CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 luglio 2013
65.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissioni Riunite (II e XIII)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 30 luglio 2013. — Presidenza del presidente della XIII Commissione Luca SANI.

  La seduta comincia alle 14.50.

Schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1099/2009 relativo alle cautele da adottare durante la macellazione o l'abbattimento degli animali.
Atto n. 15.

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e rinvio).

  Le Commissioni proseguono l'esame dell'atto del Governo, rinviato nella seduta del 17 luglio.

  Luca SANI, presidente, ricorda che nella precedente seduta i relatori, presidente Ferranti per la II Commissione e onorevole Cova per la XIII Commissione, hanno svolto la relazione introduttiva. Ha quindi avuto inizio il dibattito di carattere generale.

  Nessuno chiedendo di intervenire, avverte che i relatori hanno presentato una proposta di parere (vedi allegato).

  Mino TARICCO (PD), nell'esprimere apprezzamento per il lavoro dei relatori teso all'affinamento del testo, propone di prevedere, alla condizione di cui al numero 3 del parere, anziché la mera «possibilità» di un richiamo in sede di prima constatazione della violazione, preliminare alla successiva applicazione di sanzioni, la necessità dello stesso richiamo. Infatti, accade sovente che, rispetto a requisiti tecnici, come quelli relativi ai locali di cui all'articolo 8, si registrano differenti valutazioni e interpretazioni in sede ispettiva. Appare pertanto opportuno, come modello generale, prevedere che sia fissato un termine all'operatore per l'adeguamento e solo dopo l'ulteriore mancato adeguamento si proceda all'applicazione di sanzioni. Scopo del provvedimento, infatti, non è quello di elevare sanzioni, ma quello di produrre il rispetto delle relative prescrizioni. Si propone pertanto un approccio culturale più adeguato al perseguimento di tale obiettivo.

  Chiara GAGNARLI (M5S), intervenendo sulla proposta di parere dei relatori, Pag. 5ritiene eccessiva la riduzione delle sanzioni prevista dalla condizione di cui al numero 1, relativamente alla mancata comunicazione all'azienda sanitaria locale delle procedure operative standard; riterrebbe semmai ragionevole un dimezzamento delle sanzioni.
  Si dichiara altresì contraria alla generalizzata riduzione alla metà delle sanzioni, come richiesto nella condizione di cui al numero 3.
  Ritiene inoltre opportuno che siano previste sanzioni, anche se dimezzate, relativamente alla macellazione domestica, a condizione che siano più chiaramente definite le nozioni di «consumo domestico privato» e di «fornitura diretta di piccoli quantitativi di carne», di cui all'articolo 6 dello schema di decreto legislativo.
  Infine, per quanto riguarda le sanzioni previste nel caso di macellazione di animali sottoposti a particolari metodi di macellazione prescritti da riti religiosi, ritiene opportuno prevedere – se non l'abolizione di ogni deroga – almeno una parificazione con la macellazione standard, eliminando la inapplicabilità della sanzione disposta dall'articolo 4, comma 1.

  Luca SANI, presidente, invitando i relatori a valutare, anche sulla base di contatti informali tra i gruppi, un ulteriore affinamento della proposta di parere, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.

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