CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 24 ottobre 2017
898.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 24 ottobre 2017.

Audizione di rappresentanti della Società Ferrovie del Sud Est e servizi automobilistici S.r.l., sul piano industriale e sul programma degli investimenti, con particolare riguardo all'elevazione degli standard di sicurezza.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.10 alle 14.

SEDE CONSULTIVA

  Martedì 24 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata Pag. 91anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia.
Testo base C. 4652 Governo, approvato dal Senato, e abb.
(Parere alla VII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento all'ordine del giorno, rinviato nella seduta del 19 ottobre 2017.

  Michele ANZALDI (PD), relatore, tenuto conto di quanto emerso nel corso del dibattito e dei contributi ricevuti a seguito delle interlocuzioni avute con taluni colleghi, formula una proposta di parere favorevole (vedi allegato).

  Michele Pompeo META, presidente, prende atto con rammarico dell'assenza del rappresentante del Governo.
  Tuttavia, poiché tale assenza non deve pregiudicare il tempestivo e ordinato assolvimento delle funzioni fondamentali degli organi costituzionali, ritiene opportuno procedere alla votazione del parere formulato dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di parere favorevole del relatore (vedi allegato).

Ratifica ed esecuzione dell'accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica francese relativo all'attuazione di un servizio di autostrada ferroviaria tra l'Italia e la Francia, fatto a Lussemburgo il 9 ottobre 2009.
C. 4685 Governo, approvato dal Senato.

(Parere alla III Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento all'ordine del giorno.

  Roberta OLIARO (Misto-CIpI), relatrice, sottolinea, in primo luogo come tale Accordo – il cui disegno di legge di autorizzazione alla ratifica è stato approvato il 4 ottobre dal Senato – si configuri come una alternativa al trasporto stradale di merci più sostenibile e migliore sotto il profilo della sicurezza stradale. L'Autostrada ferroviaria alpina (AFA), infatti, è un servizio ferroviario per il trasporto di merci e di merci pericolose avviato d'intesa con la Francia che collega Orbassano e Aiton attraverso l'asse ferroviario del traforo del Moncenisio (tunnel del Frejus), mediante l'utilizzo di vagoni ferroviari speciali che consentono il trasporto su rotaia di TIR, camion, container, rimorchi e motrici.
  Il servizio è stato avviato in modo sperimentale nel 2003 dalla società AFA Srl, costituita sin dall'inizio in forma paritaria tra Trenitalia e SNCF (Société Nationale des Chemins de fer Fran ais) ed è stato più volte rinnovato, da ultimo fino al 30 giugno 2013, data fissata dalla Commissione europea in sede di autorizzazione alla concessione dell'aiuto di Stato.
  Dopo tale data, Trenitalia, al fine di non interrompere il servizio che cominciava a beneficiare degli effetti della ristrutturazione della galleria del Frejus, ultimati l'anno precedente, ha comunque continuato a svolgere un servizio di trasporto intermodale AFA in via transitoria, ovvero in attesa di una nuova pronuncia della Commissione europea e in vista della definizione di una procedura di gara internazionale per l'assegnazione del servizio a partire, tendenzialmente – come riportato nella relazione illustrativa –, dalla seconda metà del 2018. Affinché fosse autorizzato il servizio transitorio, è stata presentata alla Commissione europea una comunicazione di notifica per aiuti compatibili. Dopo un lungo iter istruttorio, la Commissione, con decisione (2015) 3455, ha accolto la tesi dell'aiuto di Stato «compatibile», rendendo possibile l'erogazione dei contributi per i servizi AFA nel periodo transitorio 1o luglio 2013 – 30 giugno 2018.
  Da quanto riportato nella relazione illustrativa del disegno di legge, gli obiettivi Pag. 92dell'Accordo sono quelli di assicurare la prosecuzione di un trasporto più sicuro delle merci pericolose, che già rappresenta un terzo delle merci trasportate dall'Autostrada Ferroviaria Alpina, nonché risparmiare l'emissione di circa 5.000 tonnellate di anidride carbonica l'anno, come risultato del minore trasporto su strada di mezzi pesanti. In caso di mancata ratifica dell'Accordo, si determinerebbe l'arresto del servizio, con il conseguente spostamento dei traffici di merci, anche pericolose, nei tunnel stradali del Frejus e del Monte Bianco. Per il trasporto di merci pericolose, in particolare, non essendo consentito l'attraversamento dei due tunnel stradali del Frejus e del Monte Bianco, esisterebbe il concreto rischio di un'interruzione del servizio, con grave pregiudizio per le imprese esercenti. Per le altre imprese, l'alternativa stradale rappresenterebbe comunque un fattore fortemente negativo in termini di impatto ambientale e sicurezza stradale.
  Quanto al contenuto dell'Accordo, esso si compone di 8 articoli.
  L'articolo 1 sancisce la volontà delle Parti di proseguire il servizio di Autostrada ferroviaria alpina in continuità con il servizio sperimentale, esplicitando l'obiettivo di evitare l'interruzione del servizio e mirando all'autonomia finanziaria dello stesso.
  Vengono quindi definiti, all'articolo 2, i diritti e gli obblighi delle Parti, con l'impegno alla realizzazione di un servizio gestito da una o più imprese, alle condizioni previste nell'Accordo in esame nonché da uno o più contratti conclusi tra i due Governi e l'impresa o le imprese di gestione, rinviando la disciplina più puntuale delle condizioni da rispettare al contratto per la gestione del servizio che verrà stipulato tra i Governi e il gestore, scelto a seguito di una procedura di messa in concorrenza internazionale per l'assegnazione della concessione per una durata massima di 15 anni.
  L'articolo 3 individua il quadro di riferimento legislativo e regolamentare, precisando l'impegno delle Parti affinché la realizzazione ed il funzionamento del servizio AFA rispettino pienamente gli impegni internazionali e il diritto comunitario applicabile.
  L'articolo 4 disciplina il finanziamento del servizio di trasporto ferroviario oggetto del provvedimento, prevedendo che le Parti si facciano carico del finanziamento delle infrastrutture eventualmente necessarie situate nei rispettivi territori, e che il gestore possa godere di contributi pubblici di varia natura.
  L'articolo 5 si occupa delle modalità di risoluzione di eventuali controversie tra le Parti.
  L'articolo 6 affida al Gruppo di lavoro già creato in base al Memorandum d'intesa italo-francese del 24 febbraio 2009, costituito pariteticamente da sei componenti, tre italiani e tre francesi, il compito di preparare, realizzare e svolgere la procedura di selezione delle imprese di gestione del servizio AFA, nonché di elaborare la bozza di convenzione di finanziamento.
  L'articolo 7 disciplina, infine, le norme di riferimento per la definizione dei ricorsi riferiti alle procedure di attribuzione dei contratti di gestione del servizio AFA.
  Quanto al disegno di legge di autorizzazione alla ratifica, gli articoli 1 e 2 contengono, rispettivamente, l'autorizzazione alla ratifica e l'ordine di esecuzione dell'Accordo. L'articolo 3 reca la norma di copertura finanziaria degli oneri derivanti dall'Accordo. L'articolo 4, infine, dispone l'entrata in vigore della legge di autorizzazione alla ratifica per il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

  Michele Pompeo META, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 14.10.

ATTI DEL GOVERNO

  Martedì 24 ottobre 2017. — Presidenza del presidente Michele Pompeo META.

  La seduta comincia alle 14.10.

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Sulla pubblicità dei lavori.

  Michele Pompeo META, presidente, comunica che è stata avanzata la richiesta che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante l'impianto audiovisivo a circuito chiuso.
  Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

Schema di decreto legislativo concernente revisione ed integrazione del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, recante codice della nautica da diporto ed attuazione della direttiva 2003/44/CE.
Atto n. 461.

(Rinvio del seguito dell'esame).

  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 19 ottobre 2017.

  Michele Pompeo META, presidente, ricorda che il termine per l'espressione del parere sul provvedimento in titolo è scaduto lo scorso 12 ottobre ma che l'assegnazione è avvenuta «con riserva» non essendo la richiesta di parere, in origine, corredata dai prescritti pareri.
  A tal proposito comunica che sono pervenuti i pareri del Consiglio di Stato e del Garante per la protezione dei dati personali, mentre la Conferenza unificata si convocherà sul punto il 26 ottobre. In ragione dei tempi ristretti per l'esercizio della delega, che scade il prossimo 5 novembre, risulta che il Governo abbia richiesto alla Presidenza della Camera lo scioglimento della riserva. Qualora essa giunga, la Commissione potrà votare il parere.
  Si rammarica, anche in questo caso, della assenza del rappresentante del Governo, peraltro non inusuale negli ultimi tempi nonostante abbia già fatto presente nelle sedi opportune l'esigenza di assicurare una adeguata partecipazione ai lavori della Commissione.
  Nessuno chiedendo di intervenire rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta, precisando che il presente punto all'ordine del giorno sarà svolto solo ove il rappresentante del Governo sia presente.

  La seduta termina alle 14.15.

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