CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 20 dicembre 2016
743.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Martedì 20 dicembre 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 10.05.

Variazione nella composizione della Commissione.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, comunica che il deputato Rocco BUTTIGLIONE ha cessato di far parte della Commissione ed è entrato a farne parte il deputato Enrico COSTA. Comunica altresì che la deputata Vanna IORI ha cessato di far parte della Commissione ed è entrata a farne parte la deputata Sesa AMICI. Rende inoltre comunicazioni sui lavori della Commissione e avverte che verrà diramata una nuova convocazione.

Disposizioni per l'istituzione di ferrovie turistiche mediante il reimpiego di linee in disuso o in corso di dismissione situate in aree di particolare pregio naturalistico o archeologico.
Nuovo testo C. 1178 Iacono.
(Parere alla IX Commissione).
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame del provvedimento in oggetto.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita dal circuito chiuso.

  Maria Grazia ROCCHI (PD), relatrice, ricorda che come in occasione dell'esame dei provvedimenti C. 72 («Norme per la realizzazione di una rete nazionale della mobilità dolce e per il recupero e per la valorizzazione delle infrastrutture dismesse, in stato di abbandono o sottoutilizzate») e C. 2305 («Disposizioni per lo Pag. 109sviluppo della mobilità in bicicletta e la realizzazione della rete nazionale di percorribilità ciclistica»), la Commissione è chiamata ad esprimere un parere su una proposta di legge che ha tra le sue finalità la salvaguardia e la valorizzazione di infrastrutture dismesse, in stato di abbandono o sottoutilizzate nell'ottica di un'implementazione dell'offerta turistica del territorio e di una più diffusa fruizione dei beni culturali, paesaggistici e ambientali. In particolare, il provvedimento C. 1178 si propone di definire una cornice normativa di supporto a quelle iniziative, note con il nome di «turismo ferroviario», che si stanno rapidamente diffondendo lungo le linee ferroviarie, generalmente a scarso traffico, che attraversano luoghi di particolare bellezza o che raggiungono siti archeologici, riserve naturali o punti di notevole interesse culturale o naturalistico. L'idea è quella di sfruttare tracciati ferroviari secondari dismessi, o in via di dismissione, quali vere e proprie ferrovie turistiche al servizio del territorio. Sottolinea che, finora, il loro utilizzo è stato garantito soprattutto in virtù dell'operato di alcune associazioni che, per mezzo di convenzioni o comodati stipulati con le società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane SpA, gestiscono e mantengono aree ferroviarie, rimesse di locomotive e magazzini merci, o che organizzano treni storici, consentendo di tenere in vita la memoria storica di una ferrovia che, nell'era dell'alta velocità, è ormai solo un ricordo. Lo sviluppo dell'industria automobilistica ha portato anche nel nostro paese alla dismissione di migliaia di chilometri di linee ferroviarie, cui si aggiungono i tratti di linee attive abbandonati in seguito alla realizzazione di varianti di tracciato. Si tratta di un patrimonio importante, fatto di sedimi continui che si snodano nel territorio e collegano città, borghi e villaggi rurali, di opere d'arte (ponti, viadotti, gallerie), di stazioni e di caselli, spesso di pregevole fattura e collocati in posizioni strategiche che, io molti casi, giacciono in situazione di totale abbandono. Un patrimonio da tutelare e salvare nella sua integrità, per i quali già la proposta di legge C. 72 ha previsto una trasformazione in percorsi verdi per la riscoperta e la valorizzazione del territorio. Il provvedimento su cui la Commissione è chiamata ad esprimersi prevede, all'articolo 2, che, con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, siano individuate e classificate come tratte ferroviarie ad uso turistico quelle caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico nonché quelle dismesse o sospese. L'articolo 3 prevede che, con decreto ministeriale, sia disciplinata, nell'ambito del Registro Immatricolazioni Nazionale, un'apposita sezione dedicata ai rotabili storici e turistici. Viene specificato che, per rotabili storici, si intendono i mezzi ferroviari, motori e trainati, non più utilizzati per il normale esercizio commerciale – di oltre 50 anni dall'entrata in esercizio del primo esemplare o di 25 anni, se rappresentano la testimonianza di significative evoluzioni nel campo del trasporto ferroviario nazionale –, nonché le locomotive a vapore circolanti sulle ferrovie regionali, anche a scartamento ridotto. Sono, invece, rotabili turistici quei mezzi che hanno esclusivo utilizzo turistico, quali carrozze panoramiche o scoperte. L'articolo 4 stabilisce che le tratte ferroviarie, le stazioni e le relative opere d'arte e pertinenze ferroviarie restino nella disponibilità dei soggetti proprietari o concessionari. L'articolo 5, comma 2, prevede che la gestione delle attività commerciali connesse al servizio di trasporto sulle ferrovie turistiche, ivi compresi l'allestimento di spazi museali e le iniziative di promozione turistico-ricreativa, possa essere esercitata da soggetti pubblici o privati che, in base all'articolo 8, possono avvalersi – tramite apposite convenzioni – della collaborazione di associazioni e organizzazioni di volontariato con specifica esperienza e competenza nei settori ferroviario, turistico, culturale e ambientale, per i servizi accessori e complementari alla circolazione dei rotabili. Pag. 110L'articolo 11, nelle more dell'emanazione del decreto di cui all'articolo 2, individua un primo elenco di ferrovie turistiche. Rimettendosi ai contenuti della discussione, si riserva di proporre un parere favorevole.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 10.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 20 dicembre 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 10.15.

Indagine conoscitiva sulla bigliettazione dello spettacolo dal vivo.
(Deliberazione).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori è garantita anche attraverso il circuito chiuso. Avverte altresì che è stata acquisita l'intesa della Presidente della Camera, ai sensi dell'articolo 144, comma 1, del Regolamento, ai fini dello svolgimento di un'indagine conoscitiva sulla bigliettazione dello spettacolo dal vivo, sulla base del programma in distribuzione (vedi allegato). Propone quindi di deliberarne lo svolgimento.

  La Commissione delibera.

  La seduta termine alle 10.20.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Martedì 20 dicembre 2016. — Presidenza della presidente Flavia PICCOLI NARDELLI.

  La seduta comincia alle 10.20.

Indagine conoscitiva sulla bigliettazione dello spettacolo dal vivo.
Audizione dell'avv. Massimo Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
(Svolgimento e conclusione).

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, avverte che la pubblicità è garantita anche attraverso la trasmissione sul circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione. Introduce, quindi, l'audizione.

  Massimo DONA, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, svolge una relazione sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono i deputati Lorenza BONACCORSI (PD) e Sergio BATTELLI (M5S).

  Massimo DONA, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, risponde ai quesiti posti e svolge ulteriori considerazioni.

  Flavia PICCOLI NARDELLI, presidente, ringrazia l'avvocato Dona per il suo intervento. Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 10.40.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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