INTERROGAZIONI

  Mercoledì 29 giugno 2016. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI. – Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Antonello Giacomelli.

  La seduta comincia alle 8.40.

5-07131 Covello: Attivazione di un tavolo ministeriale sullo stabilimento Italcementi di Castrovillari.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, constata l'assenza della deputata Covello: si intende che abbia rinunciato all'interrogazione in titolo.

5-08282 Terrosi: Questioni inerenti i progetti per la realizzazione di impianti geotermici pilota nella Piana dell'Alfina.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Alessandra TERROSI (PD), replicando, si dichiara non pienamente soddisfatta. Sottolinea che le linee guida avrebbero dovuto essere pubblicate nel mese di ottobre 2015. Osserva che la zona interessata alla fine dello scorso mese di maggio è stata colpita da un forte sisma che ha provocato molti danni nei comuni di Castel Giorgio e di Acquapendente per i quali le rispettive regioni, Umbria e Lazio, hanno chiesto lo stato di calamità. Esprime perplessità sulle risposte delle regioni e precisa che il bacino di riferimento è il lago vulcanico più grande d'Europa e rappresenta l'unica possibilità per entrambe di utilizzare le sue acque per la miscelazione con le acque potabili. Ritiene che questo aspetto sia stato sottovalutato dalle regioni e auspica che le linee guida possano essere consultabili a brevissima scadenza.

5-08550 Tentori: Prospettive produttive e occupazionali dell'azienda Konig Spa di Molteno.

  Il sottosegretario Antonello GIACOMELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Veronica TENTORI (PD), replicando, ringrazia per la puntuale ricostruzione della vicenda che ha dimostrato l'impegno del MiSE nella complessa situazione della Konig di Molteno. Ritiene tuttavia insoddisfacente la risposta che evidenzia purtroppo un epilogo sfavorevole. Sottolinea come la dismissione dello stabilimento di Molteno metta in risalto il fatto che la proprietà abbia considerato la delocalizzazione come un vantaggio per i costi della produzione. Ritiene che su questo aspetto sia necessaria una riflessione attenta da parte del Governo, soprattutto per il fatto che i lavoratori interessati non potranno godere degli ammortizzatori. Sollecita quindi il Governo a mettere in campo ogni utile azione per la ricollocazione e la formazione del personale che nel giro di pochi mesi si è trovato senza lavoro.

5-08810 Crippa: Situazione di crisi del gruppo Mercatone Uno.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, constata l'assenza del deputato Crippa: si intende che abbia rinunciato all'interrogazione in titolo. Dichiara quindi concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Mercoledì 29 giugno 2016. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 14.55.

Indagine conoscitiva su «Industria 4.0»: quale modello applicare al tessuto industriale italiano. Strumenti per favorire la digitalizzazione delle filiere industriali nazionali.
(Seguito esame del documento conclusivo).

  Guglielmo EPIFANI, presidente, propone che la pubblicità dei lavori sia assicurata anche mediante impianti audiovisivi a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.

  Lorenzo BASSO (PD) illustra una riformulazione della proposta di documento conclusivo (vedi allegato 3) nella quale sono stati inseriti tutti i contributi inviati per le vie brevi dai vari gruppi. In particolare, nella parte relativa alla cabina di regia è stata recepita un'osservazione della Pag. 214collega Galgano circa l'inserimento di politiche di incentivi per le aziende che si orientano all'innovazione. Nel capitolo sulla ricerca è stata accolta un'osservazione dell'onorevole Bombassei sull'innovazione e la tecnologia innovativa per l'industria. Sono state inserite le proposte della collega Ricciatti nella parte relativa alla formazione e alle piccole imprese all'interno dei nuovi modelli di business. Sono state quindi recepite le osservazioni del collega Da Villa in merito al ruolo delle Camere di commercio all'interno del paragrafo sul digital innovation hub e cluster dell'innovazione, nonché al nuovo sistema di welfare per il recupero dei lavoratori esclusi dai processi di innovazione.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.05.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

RISOLUZIONI

  Mercoledì 29 giugno 2016. — Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.05.

7-01009 Martella: Iniziative a favore del distretto del vetro artistico di Murano.
(Discussione e rinvio).

  Andrea MARTELLA, relatore, illustra il contenuto della risoluzione a sua prima firma evidenziando come l'atto di indirizzo riguardi un comparto di eccellenza del made in Italy. L'arte vetraia di Murano costituisce da secoli una produzione di richiamo mondiale, tanto da costituirsi nel corso del tempo un vero e proprio distretto manifatturiero del cosiddetto «vetro artistico». Tale atto parte da una serie di numeri che purtroppo vedono questo settore aggredito dalla crisi e dalla concorrenza sleale. Ricorda quindi come, partendo da questi presupposti lo scorso 17 maggio 2016, presso la Commissione, grazie alla sensibilità mostrata dal Presidente Epifani, si sia avuta la possibilità di ascoltare in un breve ma intenso ciclo di audizioni gli operatori e le istituzioni in merito allo stato di crisi in cui versa il distretto del vetro artistico di Murano.
  Le ripercussioni si sono avute anche sul piano occupazionale con la perdita di centinaia di posti di lavoro e di maestranze qualificate in un ambito artigianale così specifico. Gli operatori ci hanno anche evidenziato, in quella circostanza, quanto siano rilevanti le problematiche di natura contestuale e ambientale con la presenza di vincoli che risultano essere onerosi e in conflitto con le lavorazioni di profilo tradizionale che hanno reso famoso il brand nel mondo. Si manifesta una complessa convivenza tra tessuto urbano e fabbriche. Particolare rilevanza ha poi assunto nel corso del tempo la questione della contraffazione, tant’è che il vetro di Murano è una delle produzioni maggiormente contraffatte a livello mondiale.
  Rileva che, dopo le audizioni effettuate dalla Commissione nello scorso mese maggio, sono stati pubblicati ampi reportage sulla stampa nazionale e locale e si è introdotto un nuovo marchio di tracciabilità del Vetro Artistico Murano, a tutela del cliente e dell'originalità dei manufatti in vetro di Murano.
  Segnala infine come con la presente risoluzione intende chiedere al Governo di assumere utili iniziative, dettagliatamente esplicitate nella parte dispositiva della risoluzione medesima, volta alla promozione e alla tutela di un settore artigianale unico al mondo.

  Andrea VALLASCAS (M5S) chiede alla presidenza di chiamare in audizione l'Arpa Veneto e la ASL di Venezia, come peraltro già sollecitato dal proprio gruppo in occasione dello svolgimento delle audizioni Pag. 215dello scorso 17 maggio sulla crisi del settore dell'arte vetraia.

  Andrea MARTELLA, relatore, pur non avendo alcuna preclusione di carattere pregiudiziale a svolgere altre audizioni, evidenzia come le innovazioni introdotte nella filiera produttiva del vetro possono far ritenere superate le criticità relative all'impatto ambientale di tali produzioni.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, nell'accedere alla richiesta del collega Vallascas, prospetta anche l'ipotesi di chiedere ai soggetti da lui indicati un contributo scritto al fine di assicurare un iter più rapido della discussione della risoluzione.

  Davide CRIPPA (M5S), nel sottolineare come, a suo giudizio, la trattazione del tema della crisi dell'arte vetraia di Murano sia iniziata in modo insolito premettendo lo svolgimento delle audizioni alla presentazione effettiva dell'atto di indirizzo, dichiara che il proprio gruppo condivide nella sostanza il contenuto della risoluzione presentata dal collega Martella, ma ritiene opportuno chiamare in audizione i rappresentanti della ASL di Venezia e di Arpa Veneto. Sottolinea quindi che questa richiesta non presenta alcun intento di carattere dilatorio o ostruzionistico.

  Andrea MARTELLA, relatore, pur non ritenendo necessarie le audizioni richieste dai colleghi del gruppo M5S, dichiara la propria disponibilità al loro svolgimento che auspica possa concludersi tempestivamente.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, precisa che le audizioni svolte lo scorso 17 maggio sono state effettuate nell'ambito di un'attività conoscitiva che può essere svolta dalle Commissioni, nelle materie di loro competenza, in maniera del tutto autonoma rispetto all'esame di provvedimenti legislativi o di atti di indirizzo. Rinvia quindi il seguito della discussione ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.20.

ATTI DELL'UNIONE EUROPEA

  Mercoledì 29 giugno 2016. – Presidenza del presidente Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 15.20.

Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni relativa a una strategia dell'UE in materia di gas naturale liquefatto e stoccaggio del gas dell'energia.
(COM(2016) 49 final).
Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio concernente misure volte a garantire la sicurezza dell'approvvigionamento di gas e che abroga il regolamento (UE) n. 994/2010 del Consiglio e documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della valutazione d'impatto (SWD(2016) 26 final).
(COM(2016) 52 final).
(Seguito dell'esame congiunto, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio della COM(2016)49 final – Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 127, comma 1, del Regolamento, e conclusione della COM(2016) 52 final – Approvazione del documento finale).

  La Commissione prosegue l'esame dei provvedimenti in oggetto, rinviato nella seduta del 14 giugno 2016.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, propone, in considerazione dell'urgenza di trasmettere alle istituzioni europee e al Governo il documento finale relativo alla proposta di regolamento sulla sicurezza dell'approvvigionamento del gas (COM(2016) 52 final), di disgiungere l'esame delle due Comunicazioni in titolo.

  La Commissione concorda.

  Gianluca BENAMATI (PD) illustra la proposta di documento finale sulla proposta di regolamento in materia di sicurezza dell'approvvigionamento di gas (COM(2016) 52 final) (vedi allegato 4), Pag. 216sottolineando che in ragione del contestuale esame del provvedimento nella sede Parlamento europeo, si è deciso di procedere separatamente alla sua votazione del documento finale relativo alla Comunicazione sulla strategia in materia di gas naturale liquefatto (COM(2016) 49 final). Sottolinea come la Commissione abbia svolto un'approfondita istruttoria in un confronto aperto anche con i parlamentari europei, rafforzando in tal modo la partecipazione della Camera dei deputati alla formazione degli atti europei in fase ascendente.

  Davide CRIPPA (M5S), nell'esprimere un convinto apprezzamento per le modalità di esame della proposta di regolamento sulla sicurezza dell'approvvigionamento del gas che ha visto un proficuo dialogo con i rappresentanti italiani presso il Parlamento europeo, dichiara di condividere le principali linee del documento e le criticità ivi evidenziate. Sottolinea, peraltro, la posizione difforme del proprio gruppo circa la necessità di potenziamento delle infrastrutture di trasporto del gas, anche attraverso l'intervento di investimenti privati, come nel caso del TAP. Osserva che la realizzazione delle infrastrutture dovrebbe essere inserita all'interno di una condivisa politica energetica europea e non essere affidata alle decisioni dei singoli Stati. Sottolinea positivamente l'esclusione degli impianti di generazione termoelettrica alimentati a carbone dalla categoria dei clienti protetti.
  In conclusione, nel ribadire l'importanza del confronto con i rappresentanti italiani europei al fine di rafforzare la partecipazione nella fase ascendente di formazione degli atti europei, preannuncia il voto di astensione da parte del proprio gruppo sulla proposta di documento finale elaborata dal relatore.

  La Commissione approva la proposta di documento finale.

  Guglielmo EPIFANI, presidente, avverte che il documento testé approvato sarà trasmesso, oltre che al Governo, anche al Parlamento europeo, alla Commissione europea e al Consiglio dell'Unione europea.

  La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 29 giugno 2016.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 15.45.