CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 22 aprile 2015
429.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
COMUNICATO
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SEDE CONSULTIVA

  Mercoledì 22 aprile 2015. — Presidenza del presidente Ettore Guglielmo EPIFANI.

  La seduta comincia alle 13.40.

Documento di economia e finanza 2015.
Doc. LVII, n. 3 e Allegati.
(Parere alla V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione – Parere favorevole con osservazioni).

  La Commissione prosegue l'esame del documento in oggetto, rinviato nella seduta di ieri.

  Ignazio ABRIGNANI (FI-PdL), pur esprimendo apprezzamento per il notevole lavoro istruttorio compiuto dal relatore che emerge dalla corposa proposta di parere presentata, ritiene di dover valutare negativamente il contenuto del DEF presentato dal Governo, che giudica un libro vuoto, che si limita a prevedere un lavoro di manutenzione della situazione esistente del Paese e della finanza pubblica sia sul versante delle entrate che sul versante delle spese. Ritiene altresì del tutto inadeguate le misure anticongiunturali ed i provvedimenti di riforma annunciati dal Governo nel Documento in esame nonché quanto previsto per scongiurare l'attivazione delle cosiddette clausole di salvaguardia.
  Pertanto, pur condividendo alcune delle osservazioni contenute nella proposta di parere, dichiara il voto contrario a nome del proprio gruppo.

  Davide CRIPPA (M5S) ritiene preliminarmente che alcune osservazioni della proposta di parere, che sono finalizzate a rimarcare evidenti criticità nelle azioni scelte dal Governo e contenute nel DEF, avrebbero dovuto più efficacemente essere formulate in termini di condizioni. Osserva che il Documento in esame si limita ad elencare ancora una volta una serie di riforme più volte annunciate dal Governo e finora mai attuate, come ad esempio quella di una nuova local tax che unifichi e semplifichi il numero delle imposte comunali, ovvero che sono state attuate in modo del tutto insoddisfacente rispetto alle necessità derivanti dall'attuale contesto Pag. 136economico e sociale. Auspica che siano destituite di fondamento le notizie circa l'intenzione del Governo di dichiarare collegato alla manovra di finanza pubblica il disegno di legge relativo alla riforma della scuola, ora all'esame della Camera dei deputati, scelta che rappresenterebbe l'ennesima forzatura perché si tratterebbe di una decisione assunta dopo l'inizio dell'esame del provvedimento. Per tutti questi motivi dichiara il voto contrario del proprio gruppo sulla proposta di parere formulata dal relatore.

  Lara RICCIATTI (SEL) ringrazia il relatore per l'elaborato parere proposto che, tuttavia, non può condividere riferendosi a un Documento che si rivelerà complessivamente una manovra negativa. Sottolinea che non si riscontrano, a tutt'oggi, gli effetti sperati dalla partita degli 80 euro e che non vi sono dati confortanti sulla crescita dell'occupazione. Rileva che il Governo costruisce la propria azione politica su elementi esterni e congiunturali in gran parte proposti dall'Unione europea. Osserva che sarebbe necessaria una maggiore generosità che consenta di realizzare provvedimenti realmente a favore dei cittadini e soprattutto delle fasce più disagiate. Sottolinea che vi sono evidenti contraddizioni tra l'osservazione di cui alla lettera j) della proposta di parere, relativa al potenziamento del «Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy» e il fatto che in Commissione sia bloccato oramai da settimane l'esame della proposta di legge Senaldi C. 1454 sulla tracciabilità dei prodotti che, attraverso l'utilizzo di codici multidimensionali non replicabili, consentirebbe al consumatore di verificare l'origine e la filiera produttiva delle merci, con evidenti effetti di tutela dei prodotti italiani e del made in Italy.

  Angelo SENALDI (PD), nel ringraziare il relatore per il proficuo lavoro svolto, sottolinea positivamente, in primo luogo, la decisione di scongiurare la clausola di salvaguardia che rappresenta un elemento importante per evitare l'inasprimento della tassazione. Rilevato che il Documento in esame compie una stima molto prudenziale sugli effetti espansivi della nostra economia, osserva che, grazie al complessivo progetto di riforme, si riesce a sfruttare uno spazio di flessibilità – a cominciare dall'obiettivo del pareggio di bilancio – pur nella consapevolezza che il rispetto dei parametri di bilancio rappresenta un obbligo nei confronti delle generazioni future. Sottolinea infine che il Documento e i suoi allegati inquadrano una serie di azioni positive avviate già da quest'anno che consentiranno di salvaguardare il made in Italy, alcune prospettive di impegno dei fondi strutturali europei, la ridefinizione delle attività e dell'organizzazione della pubblica amministrazione, nonché la ristrutturazione di aziende partecipate dallo Stato. Ritiene che il DEF presenti stime prudenziali di crescita che tuttavia consentono di intravedere l'uscita dalla crisi che da troppi anni incombe sul Paese. Per questo motivo, a nome del proprio gruppo dichiara voto favorevole sulla proposta di parere.

  La Commissione approva quindi la proposta di parere del relatore.

  La seduta termina alle 14.05.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Mercoledì 22 aprile 2015.

  L'ufficio di presidenza si è svolto dalle 14.05 alle 14.20

AUDIZIONI INFORMALI

  Mercoledì 22 aprile 2015.

Audizione di rappresentanti Unioncamere, nell'ambito della discussione della risoluzione 7-00574 Taranto, riguardante la valorizzazione dei contratti di rete.

  L'audizione informale è stata svolta dalle 15.05 alle 16.

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