CAMERA DEI DEPUTATI
Lunedì 17 novembre 2014
337.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

  Lunedì 17 novembre 2014.

  L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.05 alle 15.30.

ATTI DEL GOVERNO

  Lunedì 17 novembre 2014. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato alla difesa Domenico Rossi.

  La seduta comincia alle 15.30.

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa per l'anno 2014, relativo a contributi ad associazioni combattentistiche e d'arma.
Atto n. 118.
(Esame e rinvio).

  La Commissione inizia l'esame dell'atto.

  Elio VITO, presidente, comunica che è pervenuta la richiesta affinché della seduta sia data pubblicità anche mediante l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Avverte, quindi, che il termine per l'espressione del parere sull'atto di Governo in esame è fissato per lunedì 1o dicembre 2014.

  Paolo BOLOGNESI (PD), relatore, introducendo l'esame, riferisce che lo schema di decreto reca il riparto, per l'anno 2014, dell'importo iscritto nel capitolo 1352 dello stato di previsione della spesa del Ministero della difesa destinato all'erogazione di contributi alle associazioni combattentistiche e d'arma vigilate dallo stesso dicastero.
  A tale proposito ricorda che nella tabella A allegata alla legge n. 549 del 1995 sono indicati, quali soggetti beneficiari di tale contributo, oltre alle associazioni combattentistiche riconosciute giuridicamente e vigilate dal Ministero della difesa, anche le associazioni di militari in congedo e di arma, nonché altri enti o associazioni Pag. 4che svolgono attività culturali, scientifiche, tecniche, assistenziali di interesse per le Forze armate.
  Ricorda, altresì, che l'importo di tale contributo è esposto nella Tabella C della legge di stabilità, come prescritto dall'articolo 1, comma 43, della citata legge n. 549.
  Quanto alle associazioni combattentistiche e partigiane, rammenta che queste sono elencate nella tabella A della legge n. 93 del 1994 e che beneficiano di uno specifico finanziamento triennale – adesso pari a 1.000.000 di euro per ciascuno degli anni 2014-2016, – ai sensi dell'articolo 2195 del codice dell'ordinamento militare, così come sostituito dall'articolo 1, comma 271, della legge n. 147 del 2013 (legge di stabilità per il 2014).
  Rileva, inoltre, che lo schema in esame provvede a ripartire un importo lievemente superiore (nella misura di 26.000 euro) rispetto all'importo erogato al complesso delle associazioni interessaste nel 2013, che era pari a 974.000 euro.
  Segnala, quindi, che in favore di enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi vigilati dal Ministero della difesa ritenuti meritevoli del sostegno economico dello Stato è stato stanziato, con un significativo incremento, un contributo pari a 598.165 euro a fronte dei 237.599 euro previsti nell'anno precedente.
  Evidenzia, poi, che la nota illustrativa sui criteri adottati per il riparto allegata allo schema di decreto in esame chiarisce che «nella determinazione degli importi da attribuire a ciascun sodalizio, per la prima volta, è stata adottata una metodologia uguale sia per le associazioni combattentistiche e partigiane, sia per le associazioni d'arma, di categoria e di specialità, fondata sulla selezione dei progetti di attività assistenziali e promozionali presentati da ciascuna associazione e garantendo, comunque, un contributo per i costi fissi di funzionamento delle strutture sociali distribuendo le associazioni in fasce, sulla base del numero di soci effettivi».
  Al riguardo, segnala che l'esigenza di «integrare i parametri che regolano la ripartizione dei fondi con una valutazione di risultato, riferita alle attività svolte dalle associazioni nel perseguimento delle proprie finalità statutarie» era stata evidenziata – al fine di promuovere trasparenza ed efficacia nella ripartizione dei contributi alle associazioni combattentistiche e d'arma – in un'osservazione apposta al parere che la Commissione aveva espresso in occasione dell'esame dello schema di decreto che ripartiva i fondi per l'anno 2013 (Atto n. 73).
  Aggiunge che, sempre nella nota illustrativa sopra richiamata, è evidenziato che «dove il singolo sodalizio non abbia presentato alcun progetto, ovvero i progetti elaborati non siano stati ritenuti, meritevoli di finanziamento, si è provveduto ad assegnare una somma sostanzialmente identica a quella dello scorso anno» e che, «tenuto conto anche dell'aumento delle somme disponibili per ogni comparto, è stato possibile garantire un incremento del contributo per quei sodalizi maggiormente propositivi nei confronti delle realtà sociali più bisognose, senza apportare decurtazioni significative nei confronti degli altri sodalizi».
  Ciò premesso, rileva che sarebbe opportuno che il Governo chiarisse in modo più dettagliato quali siano gli specifici criteri su cui si è basato per individuare le associazioni cui erogare contributi incrementati.
  Nel segnalare, infine, che nello schema di riparto per il 2014 in titolo non figura più – rispetto al passato – un contributo per la Lega navale italiana, mentre è stato per la prima volta previsto un contributo (di 8.000 euro) a favore dell'Associazione nazionale ufficiali dell'Aeronautica, chiede al Governo di chiarire le ragioni di tali novità.
  In conclusione, si riserva di presentare una proposta di parere alla luce dei chiarimenti che il Governo renderà e degli elementi di riflessione che dovessero emergere dal dibattito, sottolineando in particolare l'importanza per la Commissione di disporre di una relazione dettagliata del Governo in merito alle attività svolte dalle associazioni interessate dal provvedimento e ai loro bilanci, e questo Pag. 5tanto più alla luce della nuova metodologia utilizzata per il riparto dei contributi, che vede privilegiare le associazioni che hanno presentato progetti particolarmente meritevoli.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI si riserva di fornire nella prossima seduta i dati e gli elementi di informazione richiesti dal relatore.

  Tatiana BASILIO (M5S) ricorda che, in occasione dell'esame dello schema di decreto per il riaperto del contributo alle associazioni combattentistiche e d'arma per il 2013, il suo gruppo aveva presentato una proposta di parere alternativa a quella del relatore, chiedendo che la ripartizione del contributo avvenisse secondo criteri legati ai progetti delle associazioni, e non più indistintamente e «a pioggia». Inoltre, da parte del suo gruppo era stata evidenziata anche l'esigenza di favorire l'unificazione delle associazioni affini, in modo da evitare una dispersione del contributo pubblico.
  Vede, quindi, con favore la richiesta del relatore affinché il Governo fornisca delucidazioni riguardo ai bilanci delle associazioni interessate, ricordando come a suo tempo il proprio gruppo avesse segnalato l'esigenza che i bilanci degli enti interessati siano pubblici. In conclusione, si riserva di chiarire la posizione del proprio gruppo rispetto all'atto in esame dopo che il Governo avrà fornito i dati e gli elementi di informazione chiesti dal relatore.

  Il sottosegretario Domenico ROSSI precisa che, nell'ambito dei criteri che determinano il riparto dei contributi, è già stato introdotto un criterio che privilegia l'attività svolta dalle associazioni e i progetti dalle stesse realizzati.

  Elio VITO, presidente, premesso di condividere l'esigenza di svolgere i necessari approfondimenti, ricorda che il termine per l'espressione del parere è fissato a lunedì 1o dicembre e che nella corrente settimana non sono previste altre sedute per l'esame del provvedimento.

  Paolo BOLOGNESI, relatore, auspica che il Governo possa fornire tempestivamente i dati richiesti, in maniera che la Commissione possa concludere l'esame del provvedimento nei termini stabiliti.

  Elio VITO, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

Sulla lettera del Ministro della difesa.

  Elio VITO, presidente, informa la Commissione che l'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, riunitosi oggi ha stabilito che la presidenza scriva al Ministro della difesa per renderle noto che nella seduta di giovedì scorso la Commissione ha convenuto sulla necessità che il Governo riferisca quanto prima in merito alle ultime iniziative assunte dall'Italia per concorrere a fianco della comunità internazionale all'azione di contrasto del terrorismo dell'ISIS in Iraq annunciate nella lettera del Ministro della difesa di cui ha dato comunicazione nella stessa seduta di giovedì scorso.

Sul convegno per la presentazione degli atti dell'indagine conoscitiva sui sistemi d'arma.

  Elio VITO, presidente, ricorda che mercoledì prossimo, 26 novembre, avrà luogo, nell'aula della Commissione, il Convegno di studio dedicato alla presentazione del volume che raccoglie gli atti dell'indagine conoscitiva svolta dalla Commissione, in vista del Consiglio europeo di dicembre 2013, sui sistemi d'arma. Considerata la rilevanza dell'evento, auspica la massima partecipazione dei componenti la Commissione.

  La seduta termina alle 15.40.