CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 4 giugno 2014
246.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
COMUNICATO
Pag. 137

RISOLUZIONI

  Mercoledì 4 giugno 2014. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. – Interviene il viceministro degli affari esteri, Lapo Pistelli.

  La seduta comincia alle 14.20.

7-00197 Cimbro: Sulla stesura di un «Protocollo Milano» sull'efficienza della catena agroalimentare, in seno all'Expo 2015.
(Discussione e approvazione della risoluzione n. 8-00061).

  Eleonora CIMBRO (PD), nell'illustrare la risoluzione a sua prima firma, la considera un punto di partenza per dare risposte concrete al tema dell'Expo 2015, «Nutrire il pianeta. Energie per la vita». Pur nella consapevolezza delle criticità relative soprattutto alla realizzazione delle infrastrutture su cui sta indagando la magistratura, ma anche alle rivalità ed alle lentezze amministrative, auspica la convergenza politica di tutti i gruppi, ivi incluso il Movimento Cinque Stelle, sul messaggio positivo che in ogni caso l'Expo 2015 rappresenta per l'Italia e per il mondo. Nel ricordare la nomina del commissario straordinario da parte del precedente Pag. 138esecutivo, elogia il tempestivo intervento dell'attuale Presidente del Consiglio perché non venga persa una così straordinaria ed irripetibile opportunità, anche sotto il profilo della ricaduta occupazionale. Invita pertanto a focalizzare gli obiettivi della manifestazione, ripresi dalla risoluzione in titolo in ordine alla sicurezza alimentare ed alla lotta allo spreco alimentare alla ricerca di buone pratiche da consolidare in uno strumento come il «Protocollo di Milano», alla stregua di quello di Kyoto in materia ambientale. Richiamando la risoluzione votata al riguardo dal Parlamento europeo il 19 gennaio 2012, nonché l'Anno europeo contro lo spreco alimentare, conclude nel senso dell'attivazione celere di un percorso condiviso.

  Il viceministro Lapo PISTELLI, nell'esprimere il consenso del Governo sull'intero testo della risoluzione in discussione, ne auspica una larga approvazione. Informa quindi la Commissione di una sua imminente visita a Milano, sottolineando l'intreccio dell'Expo 2015 con la definizione degli obiettivi dell'Agenda globale post-2015, come dimostrerà lo svolgimento della Giornata del Cibo alla presenza del Segretario generale dell'ONU, Ban Ki Moon. In tale ottica, ritiene che la manifestazione milanese sia il primo grande evento di nuova generazione sullo sfondo della sfida globale per la liberazione dal bisogno. Ricorda infine che il Consiglio europeo con cui si concluderà la prossima presidenza italiana dell'UE sarà tra l'altro chiamato a definire la posizione comune su tale tematica.

  Pia Elda LOCATELLI (Misto-PSI-PLI) esprime un convinto sostegno alla risoluzione in titolo, richiamando l'attenzione del Governo sugli opportuni collegamenti con i seguiti relativi a «Pechino+20», anche in vista della 59ma sessione della Commissione ONU per le donne.

  Guglielmo PICCHI (FI-PdL), nell'apprezzare e condividere lo spirito della risoluzione, invita la collega presentatrice a riformularne la parte dispositiva con un riferimento al principio di sussidiarietà.

  Carlo SIBILIA (M5S) ribadisce le valutazioni negative della sua parte politica sul modo in cui è stata gestita l'Expo 2015, tradendone il messaggio iniziale e rinunciando all'innovazione. Ricorda lo stridente contrasto tra talune rassicuranti dichiarazioni del Ministro Alfano, volte ad escludere le infiltrazioni mafiose, e la successiva catena di arresti ordinata dalla magistratura. A suo avviso, fin dall'inizio si sarebbero potute seguire opzioni diverse come quelle prospettate dal professor Emilio Battisti. Contesta invece il continuo ricorso a fondi pubblici, spesso distolti da attività istituzionali e dalle stesse forze dell'ordine. Esprime quindi forti perplessità sul tono trionfalistico delle premesse, mentre concorda sostanzialmente sulla parte dispositiva, per cui preannuncia l'astensione del suo gruppo.

  Lia QUARTAPELLE PROCOPIO (PD) osserva come l'Expo 2015 ben rifletta i nuovi termini del dibattito internazionale sulle politiche di sviluppo che sta archiviando i vecchi criteri di distinzione tra Paesi. Concorda quindi, a nome del suo gruppo, con il testo proposto dalla collega Cimbro nell'ottica di rilanciare il tema specifico della manifestazione milanese con particolare riguardo alla lotta allo spreco alimentare. Occorre a suo avviso promuovere una legacy dell'iniziativa non solo materiale, ma anche immateriale, a valere sui contenuti, grazie ad una spinta parlamentare e governativa che sia il frutto di un'intesa tra le forze politiche, come auspicato dalla stessa prima firmataria della risoluzione, al di là delle divisioni relative agli ambiti organizzativi ed amministrativi.

  Arturo SCOTTO (SEL) osserva che la Commissione non è chiamata a decidere se tenere o annullare l'Expo 2015, ma piuttosto ad orientarne i contenuti sottolineando il ruolo dell'Italia nella lotta allo spreco alimentare e nella cooperazione allo sviluppo. Si richiama alle parole di Pag. 139Carlo Petrini circa l'educazione agro-alimentare per auspicare che si eviti l'ennesimo appuntamento mancato. Ricorda infine che il Comitato permanente sull'Africa e le questioni globali, da lui presieduto, ha in programma di audire i rappresentanti delle organizzazioni internazionali del Polo alimentare romano.

  Gianluca PINI (LNA), nell'apprezzare il delicato tema trattato dalla risoluzione per la sostenibilità dello sviluppo globale, paventa tuttavia nell'illustrazione da parte della prima firmataria il rischio di scivolare in polemiche politiche spicciole, da cui il suo gruppo intende decisamente sottrarsi. Invita pertanto a prendere in considerazione l'eventualità di un voto per parti separate.

  Eleonora CIMBRO (PD) ribadisce l'impegno a riportare l'attenzione sul contenuto dell'Expo 2015, rassicurando da un lato il Movimento Cinque Stelle sull'assenza di alcun trionfalismo, dall'altro la Lega Nord sulla mancanza di qualsivoglia polemica politica, avendo invece voluto limitarsi a fornire una contestualizzazione del problema. Nell'accogliere la proposta del collega Picchi, riformula in tal senso la risoluzione di cui è prima firmataria (vedi allegato 1) e si dichiara favorevole al voto per parti separate.

  Il viceministro Lapo PISTELLI ribadisce il consenso del Governo sulla riformulazione testé presentata.

  La Commissione, con distinte votazioni, approva la parte motiva e la parte dispositiva della risoluzione in titolo, che assume il n. 8-00061.

Sui lavori della Commissione.

  Andrea MANCIULLI, presidente, avverto che non essendo stati presentati emendamenti ai disegni di legge C. 1923 e C. 2086 (Italia-Brasile e Italia-Argentina sullo svolgimento di attività lavorativa da parte dei familiari conviventi del personale diplomatico); C. 2270 (Italia-Turchia sulla previdenza sociale) e C. 2276 (Italia-Turchia sulla lotta ai reati gravi), i predetti testi saranno trasmessi alle Commissioni competenti in sede consultiva.

  La Commissione conviene.

  La seduta termina alle 14.50.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Mercoledì 4 giugno 2014. — Presidenza del vicepresidente Andrea MANCIULLI. – Interviene il viceministro degli affari esteri, Lapo Pistelli.

  La seduta comincia alle 14.55.

5-02925 Amendola: Sulla formazione del nuovo esecutivo palestinese.

  Andrea MANCIULLI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

  Vincenzo AMENDOLA (PD) illustra l'interrogazione in titolo a sua prima firma, evidenziando l'importanza, per l'Italia e per l'Europa, di fornire un contributo al processo di pace avviato ed alla stabilizzazione dell'intera regione mediterranea. Ricorda che lo stesso Pontefice, nel suo recente viaggio in Terra Santa, ha richiamato nuovamente l'esigenza di un contributo universale alla pacificazione dell'area mediorientale. Osserva, inoltre, come negli ultimi mesi si sia avuta l'impressione che, accanto ad un ruolo centrale e preminente degli Stati Uniti, i partner europei non siano stati in grado di assumere una posizione rilevante. Si Pag. 140chiede, pertanto, se, cogliendo l'opportunità offerta dal prossimo semestre di presidenza dell'Unione europea, l'Italia non intenda restituire all'Europa quel ruolo preminente che le spetterebbe.

  Il viceministro Lapo PISTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Vincenzo AMENDOLA (PD), replicando, si dichiara pienamente soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo e auspica che la Commissione promuova iniziative di diplomazia parlamentare che si richiamino ai princìpi degli Accordi di Oslo.

5-02926 Pini: Sul prevedibile incremento dei visti d'ingresso in occasione di Expo 2015.

  Gianluca PINI (LNA) illustra l'interrogazione in titolo a sua prima firma.

  Il viceministro Lapo PISTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Gianluca PINI (LNA), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo del quale apprezza, altresì, l'onestà intellettuale.

5-02927 Sibilia: Sulla riforma dell'indennità di sede all'estero (ISE).

  Carlo SIBILIA (M5S), illustra l'interrogazione in titolo a sua prima firma.

  Il viceministro Lapo PISTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4) precisando che la riforma dell'ISE e, più in generale, l'intero processo di riorganizzazione della spesa del Ministero degli esteri, sono il frutto non di una pressione mediatica e dell'opinione pubblica bensì di una ragionata azione di revisione complessiva in atto. Invita, poi, a valutare con prudenza la comparazione del trattamento del personale in servizio all'estero con quello degli altri servizi diplomatici occidentali poiché, prevedendo questi generalmente il rimborso a piè di lista di tutti i costi sostenuti, si corre il rischio di attuare misure che potrebbero, alla fine, risultare ben più gravose per l'erario rispetto alle attuali.

  Carlo SIBILIA (M5S), replicando, si dichiara sufficientemente soddisfatto della risposta del Governo mentre si compiace del fatto che la riforma dell'ISE, necessitando di una modifica di livello legislativo, verrà sottoposta all'esame del Parlamento. Rispetto alle considerazioni aggiuntive del rappresentante del Governo, si chiede come gli sia stato possibile giungere alle relative conclusioni, proprio considerata la generica previsione del rimborso a piè di lista per i servizi diplomatici di diversi Paesi occidentali. Osserva infine che sarebbe opportuno, per l'attuazione del processo di spending review, agire in ambiti ancora non toccati piuttosto che tagliare ancora risorse ad un Ministero, quale è quello degli Affari esteri, costretto ad avvalersi di risorse già fin troppo esigue.

5-02928 Scotto: Sull'assassinio in Ucraina del fotoreporter Andrea Rocchelli e di Andrey Mironov.

  Arturo SCOTTO (SEL) illustra l'interrogazione in titolo a sua prima firma evidenziando che questo tragico episodio assume un rilievo ancor più drammatico se si pensa che chi vi ha perso la vita era lì solo per dar modo a tutti di vedere, conoscere, comprendere cosa stesse davvero accadendo.

  Il viceministro Lapo PISTELLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

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  Arturo SCOTTO (SEL), replicando, si dichiara soddisfatto della risposta e ringrazia il Governo delle iniziative di mediazione e di dialogo che, in una situazione estremamente complessa, sta portando avanti.

  Andrea MANCIULLI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 15.30.

COMITATO PERMANENTE SULL'AFRICA E LE QUESTIONI GLOBALI

AUDIZIONI INFORMALI

Audizione di Mattia Toaldo, ricercatore presso l’European Council on Foreign Relations (ECFR), sui recenti sviluppi della situazione in Libia.

  L'audizione informale si è svolta dalle 15.35 alle 16.25.

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