CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 29 maggio 2014
242.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Cultura, scienza e istruzione (VII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Giovedì 29 maggio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. — Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo Francesca Barracciu e il sottosegretario di Stato per l'istruzione, l'università e la ricerca Gabriele Toccafondi.

  La seduta comincia alle 9.15.

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5-02543 Bianconi: Sull'antica Torre del Magnale nei pressi di Livorno.

  Il sottosegretario Francesca BARRACCIU risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Maurizio BIANCONI (FI-PdL), replicando, si dichiara soddisfatto della dettagliata risposta resa dal rappresentante del Governo, che in realtà contraddice le notizie, apparse sulla stampa locale, relative alla recente distruzione o dispersione dei resti dell'antica Torre del Magnale.

5-02596 Manzi: Sull'effettivo accesso gratuito dei docenti nei musei.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Irene MANZI (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario, specialmente con riferimento alla tempistica in ordine alla predisposizione della documentazione necessaria per esercitare la facoltà di accedere gratuitamente ai musei. Segnala, quindi, la necessità che il Governo adotti le opportune iniziative volte a monitorare l'effettivo esercizio di tale facoltà da parte dei docenti, nonché a prevedere eventuali misure alternative di rimborso delle spese sostenute dagli stessi.

5-02620 Marzana: Sulla mancanza di docenti supplenti nelle scuole.

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Maria MARZANA (M5S), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta resa dal rappresentante del Governo, che non fornisce una soluzione definitiva alla grave e allarmante problematica prospettata nell'interrogazione. Evidenzia, quindi, l'esito a suo avviso fallimentare del processo di razionalizzazione e di riorganizzazione del servizio scolastico e dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico delle scuole, posto in essere ad opera dell'articolo 64 del decreto-legge n. 112 del 2008. Richiama, in proposito, la situazione di estremo disagio che spesso sono costretti a vivere gli studenti e le loro famiglie, a causa dell'assenza, per settimane o per mesi, di un docente o addirittura di un supplente, che pregiudica pesantemente la continuità didattica e la sorveglianza, nonché il diritto allo studio degli alunni con disabilità. Rileva, quindi, che occorre garantire la qualità della scuola anche attraverso la certezza e la stabilità degli organici, che occorre ampliare, nonché ripristinare l'entità delle risorse a disposizione delle scuole, così come previste antecedentemente all'emanazione del decreto-legge n. 112 del 2008. Richiamando, in proposito, i dati sulla dispersione scolastica, evidenzia come non siano state adottate misure idonee al fine di incrementare gradualmente il rapporto alunni/docenti, in coerenza con gli standard europei.

5-02519 Luigi Gallo: Sulla necessità di assegnare agli enti che lavorano nel settore dello spettacolo finanziamenti con criteri trasparenti e meritocratici.

  Il sottosegretario Francesca BARRACCIU, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Luigi GALLO (M5S), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario Barracciu, reputando grave l'assegnazione di fondi di carattere speciale ad personam ad organismi dello spettacolo. Essendo tale stanziamento previsto dalla legge di stabilità per il 2014, ritiene il Governo responsabile di tale situazione. Esprime, quindi, disappunto Pag. 32anche per l'impossibilità, da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di stabilire criteri meritocratici su iniziative già individuate a priori dal legislatore come destinatarie dei contributi, il che potrebbe a suo avviso generare disparità di trattamento ingiustificate tra i destinatari dei contributi, in un settore in cui si registra una grave carenza di risorse. Richiamando specificamente la destinazione di un milione di euro a favore dell’»Orchestra del Mediterraneo» presso il Teatro San Carlo di Napoli, non ancora costituita, esprime l'auspicio che, non essendo stati i finanziamenti ancora erogati, il Ministero monitori sull'effettivo svolgimento dell'attività sovvenzionata, da parte degli enti destinatari dei contributi.

5-02592 Palmieri: Sulla presentazione del certificato penale «antipedofilia».

  Il sottosegretario Gabriele TOCCAFONDI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

  Antonio PALMIERI (FI-PdL), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta resa dal rappresentante del Governo, pur prendendo atto dell'impegno dell'Esecutivo nel dare chiarezza ad una norma che ha generato incertezza e confusione. In primo luogo e con riferimento al merito, rileva come il Governo abbia dato contenuto precettivo ad una mera facoltà prevista dalla normativa europea, prevedendo l'obbligo – per tutti coloro che intendano impiegare una persona per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie che comportino contatti diretti o regolari con i minori – di richiedere il relativo certificato penale del casellario giudiziale. Osserva che tale previsione è frutto anche di un errore culturale, basato sulla mera illusione che il certificato penale sia di per sé sufficiente a garantire l'integrità delle persone interessate. Evidenzia, inoltre, che il costo del certificato, pari a venti euro circa, rischierebbe di gravare sulle tasche dei cittadini, assumendo la forma di una vera e propria tassa a carico degli stessi.

5-02659 Giancarlo Giordano: Sulla costruzione di un parcheggio per autoveicoli nell'area del Castello mediceo di Melegnano (MI).

  Il sottosegretario Francesca BARRACCIU, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

  Irene MANZI (PD), replicando in qualità di cofirmataria, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal sottosegretario, auspicando che la Soprintendenza si adoperi al fine di monitorare sul corretto comportamento del comune di Melegnano in ordine alla realizzazione di eventuali opere nell'area oggetto dell'interrogazione.

  Giancarlo GALAN, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 9.45.

SEDE REFERENTE

  Giovedì 29 maggio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN. — Interviene il sottosegretario di Stato per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento Sesa Amici.

  La seduta comincia alle 14.15.

Disposizioni per il riconoscimento e la promozione della funzione sociale dello sport nonché delega al Governo per la redazione di un testo unico delle disposizioni in materia di attività sportiva.
C. 1680 Fossati.

(Seguito dell'esame e rinvio – Costituzione di un Comitato ristretto).

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  La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 14 maggio 2014.

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stato richiesto che la pubblicità dei lavori dell'odierna seduta della Commissione sia assicurata anche attraverso l'attivazione dell'impianto audiovisivo a circuito chiuso. Non essendovi obiezioni, ne dispone l'attivazione.
  Dà quindi la parola ai colleghi che intendono intervenire in sede di discussione generale sul provvedimento.

  Simone VALENTE (M5S) accoglie favorevolmente lo spirito e gran parte dell'articolato testo in esame, pur suscettibile di alcuni miglioramenti.
  Andando nel dettaglio delle disposizioni, pur apprezzando l'impostazione dell'articolo 3, con riferimento al comma 2 dello stesso osserva come la previsione ivi contenuta, che vieta di ricorrere al solo criterio del prezzo più basso, nelle procedure ad evidenza pubblica per l'affidamento ai privati della gestione di impianti sportivi pubblici, andrebbe integrata con una disposizione che preveda l'emanazione di una disciplina organica per tutte le regioni in materia. Con riferimento poi all'articolo 6 chiede se lo stesso sia riferibile anche alle società sportive professionistiche, oltre che a quelle dilettantistiche. Dopo aver manifestato apprezzamento per il contenuto dell'articolo 7, manifesta alcune perplessità sull'articolo 8, ricordando che il Movimento 5 Stelle ha avanzato la richiesta dell'avvio di un'indagine conoscitiva sulla gestione dei finanziamenti attribuiti al CONI e alle federazioni sportive. Apprezza inoltre le disposizioni di cui all'articolo 10, che prevedono l'esclusione dal pagamento dell'equo compenso per l'utilizzazione di musica registrata nelle manifestazioni sportive dilettantistiche; mentre manifesta alcune perplessità sul contenuto dell'articolo 11, in quanto teme che lo stesso possa allentare il regime dei controlli. Particolare importanza poi, attribuisce al conferimento di una delega al Governo per la redazione di un testo unico in materia di attività sportive, pur ritenendo che alcuni dei principi e criteri direttivi ivi esposti possano essere modificati nel senso di indicare chiaramente qual è la direzione che si intende prendere in materia di valorizzazione dell'attività sportiva.

  Filippo FOSSATI (PD), in qualità di primo firmatario della proposta di legge in esame, ricorda come la stessa abbia l'ambizione di incidere profondamente nel settore dell'attività sportiva. Precisa quindi che il progetto di legge in esame è teso a definire quale sia l'oggetto «sport» nella normativa italiana, ricordando come il nostro sia forse l'unico Paese dell'Unione europea che non vede definito nel suo ordinamento il fenomeno sportivo, il quale è un fattore sociale molto importante che diventa uno strumento essenziale per tutti i cittadini. Sottolinea quindi come l'attività motoria sia essenziale per la salute, la socialità, l'integrazione oltre ad essere un fattore di traino per una significativa offerta turistica. Rileva, poi, come la normativa in materia di attività sportiva sia frammentata, con innovazioni nella stessa scaturite frequentemente da esigenze contingenti, che hanno portato alla stratificazione di molte norme senza una visione organica dell'insieme del fenomeno. Ricorda, altresì, che le società sportive dilettantistiche censite sono circa 100 mila, e molte altre non risultano nelle statistiche, le quali hanno grossi problemi di gestione burocratico-amministrativa della loro attività. Ciò ha portato a decine di migliaia di contenziosi, in particolare concernenti il regime fiscale applicabile a talune associazioni sportive. Riporta, a tal proposito, l'esempio del regime fiscale applicabile alle «scuole calcio», le quali, in taluni casi, non rientrerebbero nell'attività sportiva dilettantistica, in quanto non vi si svolge un'attività agonistica. Dopo aver ricordato sinteticamente il contenuto degli articoli 2-11 del provvedimento in esame, rileva come apprezzi qualsiasi contribuito che possa favorire un miglioramento del testo, Pag. 34purché non si snaturi il punto essenziale di questa proposta che vuole sottolineare la rilevanza sociale e l'interesse collettivo dell'attività sportiva, tentando di rafforzare i legami con il territorio, evitando che fattori economici prevalgano su quelli di interesse generale. Sottolinea, in particolare, di condividere le considerazioni del collega Valente in merito alla necessità che l'affidamento ai privati della gestione di impianti sportivi pubblici non possa essere effettuato ricorrendo al solo criterio del prezzo più basso, essendo quindi opportuna una omogeneizzazione della normativa regionale sugli impianti sportivi. Tiene a precisare, comunque, che le disposizioni contenute nella presente legge fanno riferimento ai soli piccoli impianti utilizzati, per lo più da associazioni sportive dilettantistiche, mentre esula dalla presente proposta di legge l'intenzione di regolare i grandi impianti sportivi dedicati ai grandi eventi. Ricorda, poi, l'importanza dell'articolo 12, che prevede una delega al Governo per la redazione di un testo unico in materia di attività sportive, che oltre a raccogliere la normativa in materia faciliti l'attività di questi enti presso i quali operano un grandissimo numero di volontari ai quali non è comunque applicabile la legislazione generale sul volontariato, con i benefici connessi. Ritiene, quindi, che sarebbe opportuno svolgere audizioni degli stakeholder e di tutti coloro che operano in questo mondo in modo da poter acquisire ulteriori elementi conoscitivi. Tornando agli aspetti istituzionali del fenomeno sportivo, ricorda come la normativa di base risalga al 1942 e vada necessariamente aggiornata, valutando l'opportunità di non delegare totalmente al CONI la pianificazione e l'organizzazione del settore sportivo, riportando in ambito delle strutture ministeriali parte delle relative funzioni. A tal fine, reputa essenziale l'istituzione di un Ministero dello sport, rilevando come, negli anni, vi sia stata un'alternanza tra l'affidamento delle funzioni statali in materia di sport, ora ad un ministro, ora ad un sottosegretario: emblematico è il fatto che l'attuale sottosegretario Delrio sia titolare della delega allo sport, essendolo stato anche nel secondo periodo del Governo Letta, avendo però allora il rango di ministro.

  Tamara BLAZINA (PD) esprime soddisfazione per questa proposta di legge a favore dello sport dilettantistico, ricordando che lei stessa per molti anni è stata dirigente di una società sportiva dilettantistica. Dopo aver ricordato l'importanza dell'attribuzione di una delega al Governo per la redazione di un testo unico per l'attività sportiva, ricorda come sia da regolamentare il trattamento delle donne sportive – oggetto di discussione anche nel corso della scorsa legislatura – e la questione dei rapporti del CONI con le federazioni degli sport cosiddetti minori. Ricorda, quindi, la complessità della normativa che concerne le società sportive dilettantistiche, sotto l'aspetto contabile, della sicurezza, delle visite mediche e così via, che necessita di una semplificazione. Apprezza, poi, la disposizione, presente all'articolo 7 del provvedimento, che prevede detrazioni fiscali per l'iscrizione a società o associazioni sportive anche per i soggetti di età pari o superiore a 60 anni.

  Laura COCCIA (PD) ricorda come lei stessa abbia svolto attività sportiva a livello agonistico, in particolare nel settore paralimpico, auspicando quindi, una maggiore promozione – da parte delle associazioni sportive dilettantistiche – dell'attività sportiva praticata dai soggetti disabili. Rileva, poi, come le carenze dimostrate dallo Stato nell'incentivare l'attività motoria in genere, in particolare a partire dalla scuola primaria, siano necessariamente colmate dall'attività meritoria delle società sportive dilettantistiche. Ritiene anche lei che sia opportuno svolgere audizioni con gli attori del settore.

  Bruno MOLEA (SCpI), relatore, dopo aver ricordato di essere il coautore della proposta di legge oggi in esame, si dichiara Pag. 35molto soddisfatto del dibattito sinora svoltosi in Commissione, ricordando come il mondo dello sport sia molto interessato a questa iniziativa. Auspica poi la creazione di un Ministero dello sport che regoli il settore. Rileva inoltre come il presente provvedimento concerna anche l'agonismo, per quanto gli appaia molto sottile la differenziazione tra un'attività agonistica e una attività sportiva tout court. Dopo aver richiamato l'importanza della previsione di una legge delega che attribuisca al Governo la podestà di redigere un testo unico in materia di attività sportive, e la necessità di tutelare i dirigenti sportivi, i quali sono per lo più dei volontari, auspica lo svolgimento di opportune audizioni con gli interessati al presente provvedimento, compresi i rappresentanti dello sport professionistico. Ritiene infine utile la costituzione di un comitato ristretto per il prosieguo dell'esame del provvedimento.

  Il sottosegretario Sesa AMICI rileva, con piacere, che la presente iniziativa di legge parlamentare veda una convergenza tra i diversi gruppi, auspicando che questo progetto di legge possa approdare in Aula quanto prima, riconoscendo l'importanza sociale, per la salute, ed in generale per il benessere degli individui dell'attività sportiva. Ritiene poi utile la predisposizione di un testo unico in materia, ricordando che nel corso della programmata prossima audizione del sottosegretario Graziano Delrio, delegato al settore dello sport, il Governo potrà fornire ulteriori valutazioni in merito alla presente proposta.

  Flavia PICCOLI NARDELLI (PD), a nome del suo gruppo, si dichiara favorevole allo svolgimento di audizioni con i soggetti interessati e alla costituzione di un comitato ristretto, come proposto dal relatore.

  Luigi GALLO (M5S) ritiene opportuno svolgere prima le audizioni e poi continuare l'esame del provvedimento in sede di comitato ristretto.

  Giancarlo GALAN, presidente, ricorda come l'alternativa in questo caso sia quella di dar vita ad una indagine conoscitiva nell'ambito dell'esame della presente proposta di legge, oppure di svolgere audizioni informali, analogamente a quanto si è verificato con recenti provvedimenti all'esame in sede referente presso la VII Commissione.

  Bruno MOLEA (SCpI), relatore, ritiene che si possano svolgere audizioni informali, pur costituendo un Comitato ristretto per l'esame del testo.

  Maria COSCIA (PD) concorda con quanto testé affermato dal collega Molea, ricordando come lo strumento delle audizioni informali sia più snello e permetta in breve tempo di ascoltare i soggetti individuati dalla Commissione.

  Manuela GHIZZONI (PD) concorda con quanto testé affermato dalla collega Coscia.

  Luigi GALLO (M5S) accede alla proposta dell'onorevole Molea di svolgere audizioni informali e di costituire un Comitato ristretto per il prosieguo dell'esame del provvedimento.

  Giancarlo GALAN, presidente, propone quindi la costituzione di un Comitato ristretto.

  La Commissione concorda.

  Giancarlo GALAN, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire, rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

  La seduta termina alle 15.15.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 29 maggio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN.

  La seduta comincia alle 15.15.

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Indagine conoscitiva sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica.
(Deliberazione di una integrazione del programma).

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che è stata acquisita l'intesa del Presidente della Camera ai fini di un'integrazione del programma dell'indagine conoscitiva sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica, sulla base di quanto deliberato dall'Ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, della Commissione, nella riunione del 7 maggio 2014, che prevede lo svolgimento di audizioni di rappresentanti delle regioni.
  Propone quindi di deliberare l'integrazione del programma.

  La Commissione delibera l'integrazione del programma dell'indagine conoscitiva.

  La seduta termina alle 15.20.

INDAGINE CONOSCITIVA

  Giovedì 29 maggio 2014. — Presidenza del presidente Giancarlo GALAN.

  La seduta comincia alle 15.20.

Indagine conoscitiva sulle strategie per contrastare la dispersione scolastica.
Audizione di: professor Paolo Battimiello, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Virgilio 4 di Scampia (NA); professor Giuseppe Italiano, presidente del Consorzio istituti professionali associati toscani (CIPAT); dottoressa Anna Maria Roncoroni, presidente dell'Associazione italiana per lo sviluppo del talento e della plusdotazione (AISTAP).
(Svolgimento e conclusione).

  Giancarlo GALAN, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati e la trasmissione diretta sulla web-tv della Camera dei deputati.
  Introduce, quindi, l'audizione.

  Il professor Paolo BATTIMIELLO, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Virgilio 4 di Scampia (NA), il professor Giuseppe ITALIANO, presidente del Consorzio istituti professionali associati toscani (CIPAT) e la dottoressa Anna Maria RONCORONI, presidente dell'Associazione italiana per lo sviluppo del talento e della plusdotazione (AISTAP), svolgono le loro relazioni sui temi oggetto dell'audizione.

  Intervengono quindi i deputati Luisa BOSSA (PD) e Luigi GALLO (M5S) ponendo quesiti e svolgendo osservazioni.

  Il professor Paolo BATTIMIELLO, la dottoressa Anna Maria RONCORONI e il professor Giuseppe ITALIANO rispondono ai quesiti posti e forniscono ulteriori elementi informativi.

  Giancarlo GALAN, presidente, ringrazia i soggetti auditi per il contributo apportato all'indagine conoscitiva.
  Dichiara quindi conclusa l'audizione.

  La seduta termina alle 16.35.

  N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è pubblicato in un fascicolo a parte.

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