CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 4 giugno 2013
32.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

  Martedì 4 giugno 2013. — Presidenza del vicepresidente Ivan CATALANO. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Rocco Girlanda.

  La seduta comincia alle 13.

5-00004 Pili: Necessità di pervenire alla tempestiva definizione del regime degli oneri di servizio pubblico sulle rotte aeree da e per la Sardegna.
5-00008 Pili: Necessità di determinare un puntuale metodo di calcolo dell'onere di servizio pubblico ai fini di una corretta applicazione della disciplina della continuità territoriale aerea da e per la Sardegna.
5-00009 Pili: Indisponibilità di posti sulle rotte aeree che collegano la Sardegna a Roma e a Milano nelle giornate del 27, 28 e 29 agosto 2011.
5-00027 Pili: Modalità di determinazione degli oneri di servizio pubblico nell'ambito della ridefinizione della continuità territoriale aerea con la Sardegna.

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5-00041 Pili: Dubbi sulla correttezza della procedura adottata per l'imposizione degli oneri di servizio pubblico per il trasporto aereo con la Sardegna.
5-00042 Pili: Distorsioni nella definizione della tariffa da sottoporre all'accettazione dell'onere di servizio pubblico relativamente ai servizi di trasporto aereo con la Sardegna.

  Ivan CATALANO, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Mauro PILI (PdL), replicando, si dichiara totalmente insoddisfatto e indignato della risposta resa, i cui contenuti sono indicati a suo giudizio da una lobby interna al Ministero, che tutela soggetti che operano ai danni della Sardegna, come dimostra il permanere del criterio della compensazione. Fa presente che la regione Sardegna, in accordo con l'Enac, ha ritenuto che nel calcolo dell'ora volata sia ricompresa una previsione di 50 milioni di euro di ammortamento per gli airbus 320, che ha comportato un incremento sull'ora volata di 1700 euro. Nel sottolineare che il costo di tali aeromobili è assai inferiore a quello stimato e che essi comunque coprono le tratte italiane solo quando raggiungono almeno cinque anni di vita, giudica tale aumento, che si riverbera sul costo del biglietto, indebito e del tutto illegittimo. Nel ritenere che il valore di tali aeromobili sia del tutto inadeguato, dal momento che AirCina ha comprato 100 airbus 320 a 35 milioni di dollari, giudica necessario che sia rivisto il calcolo dell'ora volata, che deve essere effettuato computando i costi effettivi e il margine di utile di impresa che l'Unione europea ha fissato come ragionevole per dare alle compagnie un vantaggio economico nella gestione di quelle rotte. Quanto alla compensazione ritiene che essa sia funzionale ad erogare risorse, in questo caso regionali, in modo inappropriato alle compagnie aeree, dal momento che l'Unione europea ha stabilito che il calcolo dell'ora volata si costituito dalla mera somma del costo effettivo e dell'utile di impresa. In ordine alla tariffa agevolata la giudica un retaggio culturale del Ministero dei trasporti che va del tutto eliminato, dal momento che alla Sardegna non servono agevolazioni ma equità. Osserva che il danno derivante dalla sperequazione delle tariffe da e per la Sardegna in ragione del luogo di residenza non danneggia la persona non residente ma tutta la regione Sardegna, che viene resa irraggiungibile da chi non sia sardo e posta di fatto al di fuori del territorio italiano. Fa presente che la tariffa per la tratta aerea Roma-Cagliari arriva in alcuni casi ad essere dieci volte superiore alla tariffa Roma-Milano e ritiene quindi indispensabile, come approvato dalla Commissione all'unanimità nella scorsa legislatura, applicare il costo chilometrico ferroviario come parametro unico per calcolare il costo degli oneri di servizio pubblico nelle zone sottoposte al regime di continuità territoriale. Quanto all'armonizzazione delle tasse ricorda che, sempre nel corso della scorsa legislatura, la Commissione si era espressa nel senso di armonizzare il regime fiscale, adeguandolo a quello più favorevole, al fine di rendere il trasporto aereo un volano più efficiente per lo sviluppo dell'economia. Nel replicare a quanti pensano che la Sardegna sia oggetto di una legislazione di favore ricorda che in un recente decreto-legge approvato dal Ministro Passera è stato previsto che gli aerei che servono le tratte da e per la Sardegna, per essere messi in servizio, debbano obbligatoriamente raggiungere un load factor pari al 51 per cento, cosa non prevista in altre zone del territorio e che ha avuto come conseguenza la cancellazione di due sui tre voli precedentemente esistenti che collegavano la Sardegna alla Lombardia. Nel preannunciare la presentazione di nuovi atti di sindacato ispettivo sul medesimo argomento, auspica che il Governo riprenda ad esercitare il proprio ruolo politico e non resti sintonizzato sul Pag. 67mero ruolo tecnico che caratterizzava il precedente Governo, rimanendo prigioniero del modo con cui le competenti strutture del Ministero continuano ad affrontare la tematica evidenziata nelle proprie interrogazioni.

5-00056 Tullo: Tempi e modalità di realizzazione del terzo valico dei Giovi a seguito della riduzione di risorse operata dal CIPE.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Mario TULLO (PD), replicando, nel ringraziare il sottosegretario per la risposta resa, della quale si dichiara soddisfatto, rileva la chiara attenzione del Governo sulla realizzazione del terzo valico dei Giovi, opera attesa da decenni e fondamentale, a suo giudizio, per il collegamento del corridoio transeuropeo di cui fa parte. Esprime soddisfazione, inoltre, per l'assenza, sottolineata nella risposta, di problemi contrattuali derivanti dalla decurtazione delle risorse e auspica una rapida deliberazione del CIPE in ordine al finanziamento del terzo lotto costruttivo.

5-00063 Velo: Ipotesi di soppressione dei collegamenti ferroviari veloci nella tratta tirrenica.

  Il sottosegretario Rocco GIRLANDA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Silvia VELO (PD), replicando, nel ringraziare il rappresentante del Governo per la risposta, della quale prende atto, rileva che essa contiene gli elementi forniti dalla società Trenitalia che, com’è giusto che sia, riporta il proprio punto di vista aziendale che è ben diverso da quello politico che dovrebbe avere il Governo, titolare della società FS SpA in quanto detentore del pacchetto azionario e sottoscrittore del contratto di servizio. Fa presente che a seguito del progressivo definanziamento della società che presta il servizio ferroviario, soprattutto in ordine al servizio universale e ai servizi regionali, si è assistito ad un depauperamento dell'offerta ferroviaria e soprattutto degli Intercity, che si stanno trasformando in larga parte in treni Frecciabianca e Frecciargento, gestiti interamente dalla società Trenitalia, che legittimamente ne decide percorsi e fermate in relazione ad una logica squisitamente di mercato. Osserva che una larga parte dell'Italia centrale, che comprende realtà produttive e turistiche assai importanti, come i porti di Piombino e di Civitavecchia e l'isola d'Elba, che non è mai stata attraversata dall'alta velocità, sta scomparendo anche dalla media velocità, come dimostra anche il dirottamento sulla Genova-Firenze per arrivare a Roma. Nel prendere atto con favore che, dal momento in cui è stata presentata l'interrogazione ad oggi, la società Trenitalia è venuta incontro alla richiesta della regione Toscana e la riduzione del servizio ferroviario ha riguardato solo un treno che prestava servizi negli orari di coda della giornata, auspica un impegno del Governo volto a non permettere la riduzione del servizio ferroviario sulla tratta tirrenica e a valorizzare il servizio universale, vitale per le zone non servite dall'alta velocità.

  Ivan CATALANO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 13.50.

AUDIZIONI INFORMALI

  Martedì 4 giugno 2013.

Audizione di rappresentanti dell'Unione interporti riuniti (UIR), nell'ambito dell'esame della proposta di legge C. 730 Velo ed altri recante «Legge quadro in materia di interporti e di piattaforme logistiche territoriali».

  L'audizione informale è stata svolta dalle 13.50 alle 14.20.

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