CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 4 maggio 2017
812.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-11264 Terzoni: Sui pagamenti dei lavori relativi al progetto viario Quadrilatero, nelle regioni Umbria e Marche.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Circa il tema degli espropri relativi alla realizzazione del progetto Quadrilatero Marche-Umbria, la società Quadrilatero riferisce quanto segue.
  In premessa, si conferma che per il Maxi Lotto 1 le opere viarie relative all'asse principale SS77 Foligno-Civitanova Marche sono state completate e a luglio scorso sono state aperte al traffico. È in esecuzione l'ulteriore intervento SS3 Flaminia tratto Foligno-Pontecentesimo, non incluso nel citato asse principale, il cui avanzamento delle prestazioni contrattuali ha raggiunto il 53 per cento a tutto il 31 marzo 2017.
  Per il Maxi Lotto 2 l'avanzamento delle prestazioni contrattuali dei due lotti ricadenti sull'asse principale SS318-SS76 ha raggiunto il 78 per cento a tutto il 31 marzo 2017.
  Nell'agosto 2016 sono stati avviati i lavori relativi al 1o Lotto Funzionale della Pedemontana delle Marche, infrastruttura di collegamento tra i due assi principali SS76 e SS77; l'avanzamento delle prestazioni contrattuali di tale lotto ha raggiunto il 13 per cento a tutto il 31 marzo 2017.
  Quanto ai pagamenti degli espropri, dagli stati di avanzamento del Maxi Lotto 1 a tutto febbraio 2017 risultano corrisposti direttamente ai proprietari ovvero indirettamente tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il deposito alla Cassa Depositi e Prestiti gli indennizzi di cui alla Tabella 1, che si lascia agli atti.
  Dagli stati di avanzamento del Maxi Lotto 2 a tutto febbraio 2017 risultano corrisposti direttamente ai proprietari ovvero indirettamente tra Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e il deposito alla Cassa Depositi e Prestiti gli indennizzi di cui alla Tabella 2, che si lascia agli atti.
  Per quanto riguarda il 2o Lotto Funzionale della Pedemontana delle Marche è in corso di redazione la progettazione esecutiva e le procedure espropriative non sono ancora state avviate.
  Quanto agli importi da corrispondere, dagli stati di avanzamento del Maxi Lotto 1 a tutto febbraio 2017 risultano importi depositati alla Cassa Depositi e Prestiti per le indennità di esproprio riferiti a procedure non concluse e per le quali dovrà essere valutata l'indennità definitiva sia in via giudiziale (opposizioni alle stime alla Corte di Appello o al Presidente della Repubblica) che stragiudiziale (tema peritale ai sensi dell'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001 o Commissione Regionale per gli Espropri prevista dall'articolo 41 del citato decreto del Presidente della Repubblica).
  Per tali casi, le indennità valutate in via provvisoria e già depositate sono riportate in Tabella 3, che si lascia agli atti. Detti importi potrebbero subire variazioni in aumento o diminuzione, anche significative, in relazione agli esiti delle citate modalità di determinazione.
  Alla stessa data, gli importi che non risultano ancora corrisposti ai proprietari delle aree espropriate risultano dalla Tabella 4, che si lascia agli atti. Detti importi non corrisposti risultano conseguenza di ulteriori valutazioni richieste dalla società Quadrilatero al fine di determinare le indennità definitive o della necessità di ultimare la procedura di concordamento delle stesse (stipula di atti transattivi o verbali di accordo).Pag. 202
  Oltre agli oneri riportati, nel Quadro Economico finanziato residuano le somme per oneri relativi al pagamento di imposte, spese di legali e tecnici, occupazioni temporanee e altri risarcimenti e rimborsi connessi alle procedure di esproprio, aggiuntive rispetto alle indennità di esproprio da erogare ai proprietari interessati dai lavori.
  Dagli stati di avanzamento del Maxi Lotto 2 a tutto febbraio 2017 risultano importi da corrispondere per le indennità di esproprio riferiti a procedure non concluse o per le quali dovrà essere valutata l'indennità definitiva, sia in via giudiziale che stragiudiziale. Gli importi non corrisposti risultano inoltre conseguenza di ulteriori valutazioni richieste al fine di determinare l'importo dell'indennità definitiva o della necessità di ultimare la procedura di concordamento delle indennità e comprendono anche le indennità provvisorie per le occupazioni temporanee, la cui quantificazione effettiva avverrà alla data in cui avrà termine l'occupazione.
  Gli importi che non risultano ancora corrisposti ai proprietari delle aree espropriate sono riportati in Tabella 5, che si lascia agli atti. Tali importi provvisori potrebbero subire variazioni in aumento o diminuzione, anche notevoli, in conseguenza delle risultante delle valutazioni sulle indennità definitive.
  In conclusione, al momento non risultano criticità per il pagamento delle restanti indennità di esproprio già divenute definitive, per le quali la Quadrilatero ha dato mandato ai Contraenti Generali di provvedere nel più breve tempo possibile, tenuto anche conto delle aperture al traffico dei nuovi assi stradali SS77 e SS318 avvenute il 28 luglio 2016 e del prossimo completamento delle attività di ripristino delle relative aree di cantiere, con conseguente riconsegna ai proprietari.
  In merito alla valutazione delle restanti indennità definitive, fermo restando che le indennità provvisorie sono state depositate presso la Cassa Depositi Prestiti, i tempi occorrenti sono quelli richiesti dalle procedure giudiziali o stragiudiziali.

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ALLEGATO 2

5-11265 Vella: Sul completamento e sulla manutenzione della direttrice Perugia-Ancona.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Per scongiurare i disagi derivanti dalle precipitazioni di straordinaria intensità che hanno interessato il territorio umbro-marchigiano nello scorso mese di gennaio, ANAS ha posto in essere tempestivamente i necessari interventi volti al ripristino della transitabilità della rete stradale coinvolta.
  Con particolare riguardo al tratto Casacastalda-Valfabbrica della SS 318, le attività di ripristino hanno richiesto la suddivisione dell'intervento manutentivo in due fasi distinte: la prima, riguardante la direzione Casacastalda-Valfabbrica, è stata effettuata a gennaio, mentre la seconda, per il senso di marcia opposto, è stata realizzata nel successivo mese di febbraio. ANAS riferisce anche che l'esecuzione di tali interventi, svolti in condizione d'urgenza e indifferibilità, è stata annunciata attraverso appositi comunicati stampa.
  Inoltre, per il tratto della SS 318 di Valfabbrica, nella proposta di Piano Pluriennale 2016-2020 sono stati inseriti nuovi interventi per completare il raddoppio del tratto di strada tra le gallerie Picchiarella e Casacastalda, di cui sono in corso le relative progettazioni. In particolare, per il tratto Valfabbrica-Schifanoia sono previsti interventi di completamento del 5o lotto, 1o stralcio, parte B con raddoppio galleria Picchiarella e viadotto Tre Vescovi; l'importo è di 49,24 M€, con proposta di finanziamento su Fondo Unico (FU) e appaltabilità prevista per il 2018.
  Sullo stesso tratto sono anche previsti interventi di completamento del 5o lotto, 2o stralcio con raddoppio galleria Casacastalda e viadotto Calvario; l'importo è di 87,06 M€, con proposta di finanziamento su Fondo Unico (FU) e appaltabilità prevista per il 2018.
  Per quanto concerne, poi, la tratta Branca-Schifanoia – ubicata tra il km 30+000 e il km 30+700 della SS 318 e facente parte di un tracciato stradale preesistente rispetto a quello inaugurato nel 2016 – l'intervento previsto nell'ambito del Contratto di Programma 2016 ha consentito l'eliminazione di importanti dissesti del piano viabile ed è stato ultimato il 31 gennaio scorso.
  Anche la galleria S. Egidio (e non galleria Pianello) – situata lungo un tratto viabile non ricompreso nel tracciato recentemente inaugurato – è stata interessata da precipitazioni torrenziali tali da determinare l'apporto sul piano viabile di fango e detriti provenienti dai terreni adiacenti, con conseguente accumulo di acqua sulla sede stradale. Pertanto, si è reso necessario procedere alla chiusura della carreggiata nel senso di marcia in direzione di Ancona, con deviazione della circolazione sulla carreggiata opposta; ANAS è comunque intervenuta assicurando il tempestivo ripristino della transitabilità.

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ALLEGATO 3

5-11266 Matarrese: Sul completamento della superstrada Orte-Civitavecchia.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione ai due lotti del tratto laziale della SS 675 – Completamento del collegamento del porto di Civitavecchia con il nodo intermodale di Orte, il Ministero dell'ambiente riferisce che la compatibilità ambientale sul tronco 3, lotto 1, stralcio B, stralcio funzionale tra lo svincolo di Cinelli e il nuovo svincolo di Monte Romano Est, è stata espressa con decreto VIA del 2004 di esito positivo con prescrizioni e sono in corso le attività di verifica della corretta attuazione e realizzazione dell'opera.
  Per quanto riguarda il lotto del tratto Monte Romano Est – Civitavecchia, la procedura di VIA speciale si è conclusa con il parere della Commissione VIA nazionale n. 2289 del 20 gennaio 2017, che ha ritenuto di esprimere parere negativo per le motivazioni ampiamente descritte nel citato parere, tra cui:
   il proponente non ha dato risposta adeguata alla richiesta d'integrazioni, né ha presentato gli approfondimenti richiesti delle fasi 2, 3 e 4 della Valutazione di Incidenza;
   non risultano sufficientemente approfondite le valutazioni sulle componenti ambientali, tra cui quelle relative a qualità dell'aria, acque sotterranee e di piattaforma, rumore e vibrazioni, paesaggio, uso umano e natura della Valle del Mignone.

  Per quanto utile, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare evidenzia che il parere della Commissione VIA nazionale, nonché tutta la documentazione tecnica presentata nel corso del procedimento dalla società proponente, insieme con le osservazioni del pubblico e i pareri delle Amministrazioni interessate dal procedimento, pervenuti nel corso dell'istruttoria, sono disponibili sul portale delle Valutazioni ed Autorizzazioni Ambientali della competente Direzione generale (http://www.va.minambiente.it/it- IT/Oggetti/Documentazione/1560/253).
  Con nota del 7 marzo 2017, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha provveduto alla trasmissione del suddetto parere negativo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  Al fine, dunque, di pervenire a una concorde definizione del dissenso manifestato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e a seguito della chiusura della Conferenza dei Servizi il 15 marzo scorso, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha provveduto ad attivare la procedura prevista dall'articolo 183, comma 6, del decreto legislativo n. 163 del 2006, demandando la composizione del dissenso alla prima seduta utile della Presidenza del Consiglio dei ministri, al fine di ottenere l'adozione del provvedimento di compatibilità ambientale.
  A tal proposito va precisato che l'ANAC, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti (decreto legislativo n. 50 del 2016), mediante determina n. 924 del 7 settembre 2016, si è espressa nel senso che i progetti delle infrastrutture strategiche già inserite negli strumenti programmatori approvati, e per i quali la procedura di VIA è già iniziata Pag. 207al momento dell'entrata in vigore del decreto legislativo n. 50 del 2016, sono approvati secondo la disciplina previgente. Le procedure e i contratti per i quali i bandi sono pubblicati successivamente all'entrata in vigore del decreto legislativo n. 50 del 2016 rientrano nell'ambito di applicazione del nuovo codice.
  Pertanto, il progetto in argomento verrà approvato secondo la disciplina previgente.
  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, quindi, tenuto conto di tutto quanto esposto e considerata la rilevanza dell'opera e l'analisi multicriteria che sta alla base della scelta del tracciato da parte di ANAS, ha avviato tutte le procedure propedeutiche alla composizione del dissenso, provvedendo alla redazione di specifica relazione istruttoria già sottoposta agli uffici competenti.