CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 9 novembre 2016
721.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 (C. 4127-bis Governo).

EMENDAMENTI

ART. 52.

  Al comma 2, dopo le parole: di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, inserire le seguenti: il Ministro dell'interno e il Ministro della difesa,.
4127-bis/IV/52.1 Vito, Gelmini, Palmizio, Secco, Gregorio Fontana.

(Approvato)

  Al comma 2, sostituire la lettera c) con le seguenti:
   c)
copertura, dall'anno 2017, dell'incremento del finanziamento previsto a legislazione vigente per garantire la piena attuazione di quanto previsto dall'articolo 8, comma 1, lettera a), numeri 1) e 4), della legge 7 agosto 2015, n. 124, e dall'articolo 1, comma 5, della legge 31 dicembre 2012, n. 244, per una spesa pari a 500 milioni di euro annui;
   d) copertura, per il solo anno 2017, per una spesa pari a 500 milioni di euro, della proroga del contributo straordinario di cui all'articolo 1, comma 972, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, con la disciplina e le modalità ivi previste.

  Conseguentemente aggiungere, in fine, il seguente comma:
  5-bis. Per far fronte agli ulteriori oneri derivanti dalle disposizioni del presente articolo, pari a 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2017, si provvede a valere sulle maggiori risorse derivanti da interventi di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica. Entro la data del 15 luglio 2017, mediante interventi di razionalizzazione e di revisione della spesa pubblica, sono approvati provvedimenti regolamentari e amministrativi che assicurano minori spese pari a 500 milioni di euro per l'anno 2017. Entro la data del 15 gennaio 2018, sempre mediante interventi di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica, sono approvati provvedimenti normativi che assicurano 500 milioni di euro per l'anno 2018 e 500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2019. Qualora le misure previste dal precedente periodo non siano adottate o siano adottate per importi inferiori a quelli indicati, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri da adottare entro il 15 luglio 2017, per la previsione relativa a quell'anno e entro il 15 gennaio 2018 per la seconda, su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia, sono disposte variazioni delle aliquote di imposta e riduzione della misura delle agevolazioni e delle detrazioni vigenti, tali da assicurare maggiori entrate pari agli importi di cui al precedente periodo, ferma restando la necessaria tutela, costituzionalmente garantita, dei contribuenti più deboli, della famiglia e della salute, prevedendo un limite di reddito sotto il quale non si applica la riduzione delle spese fiscali.
4127-bis/IV/52.2 Vito, Gelmini, Palmizio, Secco, Gregorio Fontana.

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ART. 54.

  Al comma 1, primo periodo, sostituire le parole: 7.050 unità con le seguenti: 10.000;

  Conseguentemente:
   al medesimo comma, dopo il primo periodo, aggiungere il seguente:
All'interno del contingente di cui al precedente periodo, 3.500 unità sono impiegate per gli interventi di cui al citato articolo 3, comma 2, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 febbraio 2014, n. 6.
   all'articolo 54 sostituire le parole: euro 123.000.000 con le seguenti: euro 174.500.000;
   alla tabella A, voce Ministero dell'economia, apportare le seguenti variazioni:
  2017: – 51.500.000 euro
  2018: – 51.500.000 euro
  2019: – 51.500.000 euro
4127-bis/IV/54.1 Micillo, Mannino, Terzoni, Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Frusone.

  Al comma 1, dopo il secondo periodo, aggiungere il seguente: Sul sito internet del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sono specificatamente elencate le unità di personale giornalmente impegnate nel territorio della «terra dei fuochi», unitamente ai compiti svolti.
4127-bis/IV/54.2 Micillo, Mannino, Terzoni, Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Frusone.

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ALLEGATO 2

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 (C. 4127-bis Governo).

PRIMA PROPOSTA DI RELAZIONE DEL RELATORE

  La IV Commissione (Difesa),
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e di bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 (C. 4127-bis Governo);
   rilevato che:
    l'articolo 52 stanzia risorse per il pubblico impiego, e in particolare: per i rinnovi contrattuali del personale delle pubbliche amministrazioni e per i miglioramenti economici del personale delle amministrazioni statali in regime di diritto pubblico; per nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato nelle amministrazioni statali, compresi i Corpi di polizia (al cui ambito – per quanto di competenza della Commissione – appartengono Carabinieri e Guardia di finanza); per la revisione della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e progressione in carriera del personale delle Forze di polizia; e per la equiordinazione, in tale materia, del trattamento del personale delle Forze armate e di quello delle Forze di polizia;
    l'articolo 54 proroga al 31 dicembre 2017 l'impiego di militari (nel limite di 7.050 unità) per il controllo del territorio in concorso con le Forze di polizia;
    l'articolo 61 chiama le amministrazioni centrali dello Stato a contribuire alla manovra di finanza pubblica attraverso misure di risparmio della spesa (il Ministero della difesa contribuisce al risultato con 74,9 milioni per il 2017, 74,8 milioni per il 2018 e 71,4 milioni per il 2019);
    l'articolo 80 istituisce un fondo con dotazione di 70 milioni per il 2017 e di 180 milioni annui dal 2018 al 2030 per l'acquisito e l'ammodernamento dei mezzi strumentali in uso, tra l'altro, alle Forze di polizia (al cui ambito, come detto, appartengono i Carabinieri e la Guardia di finanza);
    ricordato, con riferimento agli stanziamenti di cui all'articolo 52, comma 2, lettera c), per il riordino della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e progressione di carriera del personale delle Forze di polizia e per l'equiordinazione del trattamento del personale delle Forze armate e di quello delle Forze di polizia, che l'articolo 8, comma 1, lettera a), n. 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124, prevede, tra l'altro, che sia assicurato il mantenimento della sostanziale equiordinazione del personale delle Forze di polizia e dei connessi trattamenti economici; che il principio di equiordinazione – sancito dagli articoli 2 e 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 277 del 1991 – è riferito al personale dell'intero comparto Sicurezza e difesa, e cioè non solo alle Forze di polizia, ma anche alle Forze armate; e che, con l'approvazione della legge n. 124 del 2015, alla Camera dei deputati il Governo ha accolto l'ordine del giorno 9/3098-A/46, che lo impegna «ad assicurare in via normativa il pieno rispetto della sostanziale equiordinazione tra gradi, qualifiche, funzioni e trattamenti economici delle Forze armate e delle Forze di polizia, di cui alla sentenza n. 216 del 1992, individuando a tal fine Pag. 127con ogni consentita urgenza, in armonia con i richiamati principi, i relativi contesti legislativi di riferimento»; nella stessa occasione, sulla medesima tematica, è stato altresì accolto l'ordine del giorno 9/3098-A/63, che a sua volta impegna il Governo «ad intraprendere le opportune iniziative volte a disciplinare unitariamente le varie componenti del comparto Sicurezza e difesa, procedendo al riordino e al rispetto delle carriere e delle aspettative sia delle Forze di polizia che delle Forze armate colpite dal blocco degli stipendi e delle risorse, confermando la specificità del settore che va concepito nella sua unitarietà»;
    richiamata la relazione approvata dalla Commissione il 26 novembre 2015 con riferimento ai disegni di legge di stabilità per il 2016 e di bilancio per il triennio 2016-2018;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

  con la seguente condizione:
   per consentire la prosecuzione delle attività e l'attuazione dei progetti di interesse collettivo portati avanti dalle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero della difesa, appare opportuno rinnovare per il triennio 2017-2019 gli stanziamenti previsti dall'articolo 2195 del codice dell'ordinamento militare (di cui al decreto legislativo n. 66 del 2010), che, a legislazione vigente, si esauriscono nel 2016;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) è della massima importanza che, in sede di riparto del fondo di cui all'articolo 52, comma 2, alle finalità di cui alla lettera c) – vale a dire l'attuazione delle deleghe al Governo per la revisione della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e progressione in carriera del personale delle Forze di polizia e per la equiordinazione, in tale materia, del trattamento del personale delle Forze armate e di quello delle Forze di polizia – siano assicurate risorse congrue e sufficienti a garantire un adeguato trattamento stipendiale del personale del comparto Sicurezza e difesa;
   b) le risorse del fondo di cui all'articolo 80, destinate all'acquisto e all'ammodernamento dei mezzi strumentali in uso, tra l'altro, alle Forze di polizia, siano utilizzate anche per l'acquisto di dispositivi di nuova tecnologia (quali etilometri o rilevatori del consumo di stupefacenti) utili per il contrasto dei reati e della criminalità organizzata;
   c) appare opportuno, per migliorare la qualità della vita del personale militare, estendere a tutto il territorio nazionale la possibilità (già oggi prevista in alcune regioni) di fruire dei trasporti pubblici regionali in modo gratuito;
   d) all'articolo 54, si valuti l'opportunità di incrementare il contingente di personale militare impiegato nelle varie operazioni per il controllo del territorio in concorso con le Forze di polizia, da destinare in modo specifico alle aree in cui si riscontra la maggiore esigenza.

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ALLEGATO 3

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 (C. 4127-bis Governo).

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La IV Commissione (Difesa),
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge di bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e di bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019 (C. 4127-bis Governo);
   rilevato che:
    l'articolo 52 stanzia risorse per il pubblico impiego, e in particolare: per i rinnovi contrattuali del personale delle pubbliche amministrazioni e per i miglioramenti economici del personale delle amministrazioni statali in regime di diritto pubblico; per nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato nelle amministrazioni statali, compresi i Corpi di polizia (al cui ambito – per quanto di competenza della Commissione – appartengono Carabinieri e Guardia di finanza); per la revisione della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e progressione in carriera del personale delle Forze di polizia; e per la equiordinazione, in tale materia, del trattamento del personale delle Forze armate e di quello delle Forze di polizia;
    l'articolo 54 proroga al 31 dicembre 2017 l'impiego di militari (nel limite di 7.050 unità) per il controllo del territorio in concorso con le Forze di polizia;
    l'articolo 61 chiama le amministrazioni centrali dello Stato a contribuire alla manovra di finanza pubblica attraverso misure di risparmio della spesa (il Ministero della difesa contribuisce al risultato con 74,9 milioni per il 2017, 74,8 milioni per il 2018 e 71,4 milioni per il 2019);
    l'articolo 80 istituisce un fondo con dotazione di 70 milioni per il 2017 e di 180 milioni annui dal 2018 al 2030 per l'acquisito e l'ammodernamento dei mezzi strumentali in uso, tra l'altro, alle Forze di polizia (al cui ambito, come detto, appartengono i Carabinieri e la Guardia di finanza);
    ricordato, con riferimento agli stanziamenti di cui all'articolo 52, comma 2, lettera c), per il riordino della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e progressione di carriera del personale delle Forze di polizia e per l'equiordinazione del trattamento del personale delle Forze armate e di quello delle Forze di polizia, che l'articolo 8, comma 1, lettera a), n. 1, della legge 7 agosto 2015, n. 124, prevede, tra l'altro, che sia assicurato il mantenimento della sostanziale equiordinazione del personale delle Forze di polizia e dei connessi trattamenti economici; che il principio di equiordinazione – sancito dagli articoli 2 e 3 della legge 6 marzo 1992, n. 216, alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 277 del 1991 – è riferito al personale dell'intero comparto Sicurezza e difesa, e cioè non solo alle Forze di polizia, ma anche alle Forze armate; e che, con l'approvazione della legge n. 124 del 2015, alla Camera dei deputati il Governo ha accolto l'ordine del giorno 9/3098-A/46, che lo impegna «ad assicurare in via normativa il pieno rispetto della sostanziale equiordinazione tra gradi, qualifiche, funzioni e trattamenti economici delle Forze armate e delle Forze di polizia, di cui alla sentenza n. 216 del 1992, individuando a tal fine Pag. 129con ogni consentita urgenza, in armonia con i richiamati principi, i relativi contesti legislativi di riferimento»; nella stessa occasione, sulla medesima tematica, è stato altresì accolto l'ordine del giorno 9/3098-A/63, che a sua volta impegna il Governo «ad intraprendere le opportune iniziative volte a disciplinare unitariamente le varie componenti del comparto Sicurezza e difesa, procedendo al riordino e al rispetto delle carriere e delle aspettative sia delle Forze di polizia che delle Forze armate colpite dal blocco degli stipendi e delle risorse, confermando la specificità del settore che va concepito nella sua unitarietà»;
    richiamata la relazione approvata dalla Commissione il 26 novembre 2015 con riferimento ai disegni di legge di stabilità per il 2016 e di bilancio per il triennio 2016-2018;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

  con la seguente condizione:
   per consentire la prosecuzione delle attività e l'attuazione dei progetti di interesse collettivo portati avanti dalle associazioni combattentistiche vigilate dal Ministero della difesa, appare necessario rinnovare per il triennio 2017-2019 gli stanziamenti previsti dall'articolo 2195 del codice dell'ordinamento militare (di cui al decreto legislativo n. 66 del 2010), che, a legislazione vigente, si esauriscono nel 2016;

  e con le seguenti osservazioni:
   a) è della massima importanza che, in sede di riparto del fondo di cui all'articolo 52, comma 2, alle finalità di cui alla lettera c) – vale a dire l'attuazione delle deleghe al Governo per la revisione della disciplina in materia di reclutamento, stato giuridico e progressione in carriera del personale delle Forze di polizia e per la equiordinazione, in tale materia, del trattamento del personale delle Forze armate e di quello delle Forze di polizia – siano assicurate risorse congrue e sufficienti a garantire un adeguato trattamento stipendiale del personale del comparto Sicurezza e difesa;
   b) le risorse del fondo di cui all'articolo 80, destinate all'acquisto e all'ammodernamento dei mezzi strumentali in uso, tra l'altro, alle Forze di polizia, siano utilizzate anche per l'acquisto di dispositivi di nuova tecnologia (quali etilometri o rilevatori del consumo di stupefacenti) utili per il contrasto dei reati e della criminalità organizzata;
   c) appare opportuno, per migliorare la qualità della vita del personale militare, estendere a tutto il territorio nazionale la possibilità (già oggi prevista in alcune regioni) di fruire dei trasporti pubblici regionali in modo gratuito;
   d) all'articolo 54, si valuti l'opportunità di incrementare il contingente di personale militare impiegato nelle varie operazioni per il controllo del territorio in concorso con le Forze di polizia, da destinare in modo specifico alle aree in cui si riscontra la maggiore esigenza.