CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 20 ottobre 2016
712.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-09821 Laffranco: Iniziative per velocizzare la chiusura dei lavori sul raccordo autostradale 06 Perugia-Bettolle.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Indubbiamente il Raccordo Autostradale RA 06 Bettolle-Perugia riveste un ruolo centrale nel collegamento trasversale tra la E45 (svincolo di Ponte San Giovanni-Perugia) e l'Autostrada A1.
  Per migliorarne gli standard di sicurezza stradale, ANAS è intervenuta con lavori rilevanti sui viadotti e le gallerie presenti sul raccordo stesso e, prima dell'avvio di tali lavori, ha predisposto un Piano di gestione del traffico e delle emergenze concordato con la Prefettura di Perugia e le Forze dell'Ordine.
  In particolare, nel corso del 2015 sono stati avviati e conclusi i lavori relativi a cinque cantieri realizzando la sostituzione delle barriere di sicurezza del viadotto Genna al km 51+226, l'adeguamento degli impianti per il miglioramento della sicurezza della galleria Magione al km 35+800, della galleria San Donato al km 29+400, della galleria Passignano al km 27+500 e della galleria Volumni al km 57+067.
  Nel giugno 2016 sono poi stati avviati, e sono tuttora in corso di esecuzione, i lavori di adeguamento degli impianti per il miglioramento della sicurezza della galleria Prepo al km 53+401 e la sostituzione delle barriere di sicurezza del viadotto Ellera al km 47+100.
  Tra i lavori attualmente in corso, solo il cantiere della galleria Prepo rappresenta una criticità per la circolazione viaria sul raccordo in argomento, poiché nel corrispondente tratto stradale si concentra il maggior numero di veicoli che giornalmente percorre il raccordo autostradale e su cui le modifiche alla circolazione, indispensabili per consentire l'esecuzione dei lavori, comportano inevitabili disagi all'utenza.
  Tuttavia, il cantiere della galleria Prepo ha già raggiunto un avanzamento dei lavori di circa il 70 per cento e risultano già in esecuzione le lavorazioni relative alle opere civili e impiantistiche nel tunnel; per questo motivo è risultato impossibile riaprire al traffico la galleria in occasione della manifestazione di Eurochocolate 2016.
  ANAS segnala inoltre che le lavorazioni sono eseguite mediante due turni lavorativi full-time, per circa 16 ore al giorno, nel rispetto della normativa vigente in materia di orario di lavoro.
  Per concludere, ANAS riferisce che, in considerazione dell'andamento generale dei lavori, prevede di riaprire al traffico la galleria Prepo entro la fine del corrente anno.

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ALLEGATO 2

5-09822 Mannino: Chiarimenti in merito alla mancata adozione dei provvedimenti attuativi della nuova disciplina degli appalti pubblici.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In ordine all'emanazione dei provvedimenti attuativi di competenza MIT di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (nuovo Codice dei contratti pubblici), segnalo quanto segue.
  Il decreto MIT/MEF, di cui all'articolo 21, comma 8, del citato decreto legislativo è stato inviato al CIPE per l'inserimento nella prossima seduta utile.
  Il decreto MIT, di cui all'articolo 24, comma 2, quello di cui all'articolo 89, comma 11, nonché quello di cui all'articolo 111, commi 1 e 2, sono presso il Consiglio di Stato per il prescritto parere.
  Quanto al decreto MIT di cui all'articolo 23, comma 13, è stata istituita presso il medesimo Ministero apposita Commissione, la quale ha concluso le previste audizioni e sta predisponendo lo schema di decreto per la successiva approvazione.
  Informo, da ultimo, che il decreto di cui all'articolo 159, comma 4, è a cura del Ministero della difesa, il quale riferisce quanto segue.
  Il Segretariato generale della Difesa ha costituito un gruppo di lavoro che in attuazione della disposizione di cui all'articolo 159 del decreto legislativo n. 50 del 2016 sta rivedendo e attualizzando il già emanato provvedimento n. 236/2012, adottato in attuazione dell'articolo 197 del vecchio Codice dei contratti (decreto legislativo n. 163 del 2006).
  Tale revisione, che ha dovuto attendere anche la pubblicazione delle diverse linee guida emanate dall'ANAC, è stato completato e a breve sarà trasmesso per la concertazione al MIT.
  Infine, il MDIF precisa che il decreto legislativo n. 208 del 2011 ha recepito la direttiva comunitaria n. 81/2009, non modificata né modificabile dal nuovo Codice. Infatti, le direttive da emanarsi con il predetto articolo 159 attengono a diverse tipologie di contratti non disciplinati dal menzionato decreto legislativo n. 208 del 2011 ma che, per l'eventuale ricaduta su aspetti di difesa e di sicurezza, necessitano comunque di una disciplina propria.

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ALLEGATO 3

5-09823 Tino Iannuzzi: Iniziative volte a precisare la non assoggettabilità al ribasso degli oneri per la sicurezza negli appalti di lavori.

TESTO DELLA RISPOSTA

  In ordine alla richiesta di precisazioni, segnalo che nello schema di decreto MIT di cui all'articolo 23, comma 3, del nuovo Codice dei contratti pubblici – con cui sono definiti i contenuti della progettazione da adottarsi su proposta del Consiglio superiore dei lavori pubblici di concerto con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo – è stata espressamente prevista la non assoggettabilità a ribasso degli oneri per la sicurezza negli appalti di lavoro.