CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 15 settembre 2016
693.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Interrogazione n. 5-07806 Rizzo: Sulle regole di ingaggio assegnate ai militari impegnati nell'operazione «Strade sicure».

TESTO DELLA RISPOSTA

  Nel merito dei quesiti posti con l'atto di sindacato ispettivo in esame, si rappresenta che per l'Operazione «Strade Sicure», sul piano generale, per quanto riguarda l'uso della forza, si applicano le norme previste dagli articoli 51 (adempimento di un dovere), 52 (difesa legittima) e 53 (uso legittimo delle armi) del Codice Penale e gli articoli 41 (uso legittimo delle armi) e 42 (difesa legittima) del Codice Penale Militare di Pace.
  In tale contesto, le modalità operative del personale impiegato sono disciplinate con Decreto Interministeriale (Interno-Difesa) e da esse discendono le consegne per ogni singolo sito, che sono approvate dai Comandanti di Raggruppamento e definite d'intesa con le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza che le sanzionano.
  Nello specifico, anche nel sito di Roma, il personale impiegato esercita le funzioni di Agente di Pubblica Sicurezza, ai sensi della legge n. 125 dei 2008 recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica.
  Quanto alla vicenda richiamata dall'onorevole interrogante, infine, si rappresenta, per completezza di informazione, che è tuttora in corso un procedimento penale riguardante i militari coinvolti.

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ALLEGATO 2

Interrogazione n. 5-08584 Basilio: Sui problemi relativi ai software di missione del velivolo F-35.

TESTO DELLA RISPOSTA

  I software di missione ed i sistemi di gestione logistica del velivolo sono in continua fase di sviluppo e miglioramento con il passaggio a versioni successive via via più evolute ed efficienti.
  Contrariamente a quanto affermato dagli onorevoli interroganti, nessun velivolo italiano è equipaggiato con la versione denominata «Block 2B». Infatti, i velivoli italiani sono già da ora nella configurazione evoluta cosiddetta «Block 3i» che, come previsto, al termine della fase di sviluppo (fine 2017) evolverà nella versione migliorata cosiddetta «Block 3F», che, rispetto alla precedente, incrementerà le prestazioni generali del velivolo, senza alcuna modifica dell’hardware.
  Per quanto riguarda le funzionalità del sistema logistico centralizzato ALIS citato dagli interroganti, la sua efficacia è stata dimostrata durante alcune attività di rischieramento recentemente (febbraio 2016) realizzate dalle Forze Armate statunitensi.
  In tale contesto, il sistema ha garantito la necessaria ridondanza, ovvero la coesistenza di più componenti che, svolgendo la stessa funzione, aumentano l'affidabilità e le garanzie di buon funzionamento del sistema.
  Non si ha evidenza di ritardi di sviluppo del programma tali da incidere sulla operatività delle Forze Armate.