CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 26 maggio 2016
649.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari esteri e comunitari (III)
ALLEGATO

ALLEGATO

Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno 2016, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (Atto n. 300).

Schema di decreto ministeriale concernente la tabella relativa agli enti a carattere internazionalistico ammessi al contributo annuale ordinario dello Stato per il triennio 2016-2018 (Atto n. 301).

PARERE APPROVATO DALLA COMMISSIONE

  La III Commissione,
   esaminati congiuntamente lo Schema di decreto ministeriale concernente il riparto dello stanziamento iscritto nello stato di previsione della spesa del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per l'anno 2016, relativo a contributi ad enti, istituti, associazioni, fondazioni ed altri organismi (atto n. 300) e lo Schema di decreto ministeriale concernente la tabella relativa agli enti a carattere internazionalistico ammessi al contributo annuale ordinario dello Stato per il triennio 2016-2018 (atto n. 301), presentati ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento;
   valutata positivamente l'opzione di rafforzare la quota del capitolo destinata alle iniziative a progetto;
   ribadita l'esigenza di riformare la legge n. 948 del 1982 finalizzata ad un rafforzamento dell'attività di controllo parlamentare sui criteri di erogazione dei contributi di cui al capitolo 1163,

  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente condizione:
   con riferimento all'atto n. 301, sia reintrodotto tra gli enti beneficiari dei contributi la Fondazione Basso, eventualmente attingendo ai contributi straordinari erogati dal MAECI;
  e con la seguente osservazione:
   si addivenga a una complessiva disciplina del settore ispirata a due esigenze:
    a) di fissare con più precisione i criteri che presiedono al riconoscimento degli enti e degli istituti titolati a ricevere sostegno dal MAECI;
    b) di privilegiare, tra loro, quelli i cui contributi di studio e ricerca si inscrivano organicamente in programmi pluriennali in capo al MAECI.