CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 novembre 2015
547.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016) (C. 3444 Governo, approvato dal Senato).

EMENDAMENTI

ART. 1.

  Al comma 118, aggiungere, in fine, i seguenti periodi:
  «Gli incarichi conferiti sulle medesime posizioni dirigenziali dopo la stessa data e fino alla data di entrata in vigore della presente legge s'intendono attribuiti a titolo interinale e, alla medesima data di entrata in vigore, cessano di diritto con risoluzione dei relativi contratti, fatti salvi i casi per i quali, alla data del 15 ottobre 2015, sia stato avviato il procedimento per il conferimento dell'incarico e, comunque, i casi relativi a strutture organizzative istituite dopo il 31 dicembre 2013 e quelli concernenti strutture oggetto di riordino con riduzione del numero di posizioni dirigenziali dall'anno 2014. In ogni altro caso, in ciascuna amministrazione possono essere conferiti incarichi dirigenziali solo nel rispetto del numero complessivo delle posizioni rese indisponibili ai sensi del presente comma».
3444/I/1. 1. Ferrari.
(Approvato)

  Al comma 130, primo periodo, dopo le parole: collaborazione coordinata e continuativa aggiungere le seguenti: di consulenza e di prestazione d'opera continuativa in qualsiasi altra forma.
3444/I/1. 4. Mazziotti Di Celso, Pinna.
(Approvato)

  Dopo il comma 229, aggiungere il seguente:
  «229-bis. Al quarto periodo del comma 10 dell'articolo 11-quaterdecies del decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito in legge, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, le parole: «a decorrere dall'anno 2006 esso è pari a 400.000 euro», sono sostitute dalle seguenti: «a decorrere dall'anno 2016 esso è pari a 500.000 euro».

  Conseguentemente, al comma 253, le parole: 150 milioni sono sostituite dalle seguenti: 149,5 milioni.
3444/I/1. 5. Mongiello, Di Gioia.

  Al comma 273, dopo il quarto periodo, aggiungere i seguenti:
  Sono altresì comunicati e pubblicati con le medesime modalità nel loro testo integrale tutti i contratti stipulati in esecuzione del programma biennale e suoi aggiornamenti, fatta salva la tutela delle informazioni riservate di proprietà del committente o del fornitore di beni e servizi. La disposizione che precede si applica anche ai contratti in corso alla data di entrata in vigore della presente legge aventi ad oggetto la fornitura alle amministrazioni pubbliche di beni e servizi di valore superiore a 1 milione di Euro.
3444/I/1. 7. Mazziotti Di Celso, Pinna.
(Approvato)

Pag. 22

  Dopo il comma 358, aggiungere il seguente:
  «358-bis. Le risorse di cui all'articolo 21, comma 2, primo periodo, del decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758, derivanti dall'attività svolta dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco ai sensi dell'articolo 13, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, sono riassegnate al pertinente programma di spesa dello stato di previsione del Ministero dell'interno per l'attività di prevenzione incendi svolta dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

  Conseguentemente, alla tabella A alla voce: Ministero dell'economia e delle finanze apportare le seguenti variazioni:
  2016: – 3.000.000:
  2017: – 3.000.000:
  2018: – 3.000.000.
3444/I/1. 8. Gasparini.
(Approvato)

  Al comma 369, sostituire le parole: di 134,40 milioni di euro per l'anno 2016, di 142,610 milioni di euro per l'anno 2017, di 139,610 milioni di euro per l'anno 2018 con le seguenti: di 127,40 milioni di euro per l'anno 2016, di 135,610 milioni di euro per l'anno 2017, di 132,610 milioni di euro per l'anno 2018.

  Conseguentemente, alla tabella C, Missione: Diritti sociali, politiche sociali e famiglia programma: Promozione e garanzia dei diritti e delle pari opportunità, voce: Ministero dell'economia e delle finanze, apportare la seguente variazione: Decreto legislativo n. 223 del 2006 – Art. 19, comma 3: Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (17.4 – Cap. 2108/P):
  2016: + 7.000.000:
  2017: + 7.000.000:
  2018: + 7.000.000.
3444/I/1. 9. Roberta Agostini, Fabbri.
(Approvato)

  Al comma 386, aggiungere, in fine, la seguente lettera:
  d) il tipo di procedura seguito per la selezione del contraente e il numero di partecipanti alla procedura.
3444/I/1. 10. Mazziotti Di Celso, Pinna.
(Approvato)

Pag. 23

ALLEGATO 2

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 (C. 3445 Governo, approvato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 3445-bis Governo, approvato dal Senato).

EMENDAMENTO

  Allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, missione 17 – Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, al programma 17.4. Promozione e garanzia dei diritti e delle pari opportunità (capitolo 2108 «Somme da corrispondere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per le politiche delle pari opportunità»), apportare le seguenti variazioni:
  2016:
   CP: + 7.000.000:
   CS: + 7.000.000.
  2017:
   CP: + 7.000.000:
   CS: + 7.000.000.
  2018:
   CP: + 7.000.000:
   CS: + 7.000.000.

  Conseguentemente, al medesimo stato di previsione, missione 25 – Fondi da ripartire, al programma 25.1 Fondi da assegnare, apportare le seguenti variazioni:
  2016:
   CP: – 7.000.000:
   CS: – 7.000.000.
  2017:
   CP: – 7.000.000:
   CS: – 7.000.000.
  2018:
   CP: – 7.000.000:
   CS: – 7.000.000.
3445/I/Tab. 2. 1. Roberta Agostini, Fabbri.
(Approvato)

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ALLEGATO 3

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016) (C. 3444 Governo, approvato dal Senato).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 (C. 3445 Governo, approvato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 3445-bis Governo, approvato dal Senato).

Tabella n. 2: Stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2016 e per il triennio 2016-2018 (limitatamente alle parti di competenza).

RELAZIONE APPROVATA

  La I Commissione,
   esaminata la tabella 2, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno finanziario 2016, limitatamente alle parti di competenza, recata dal bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e dal bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 e le connesse parti del disegno di legge di stabilità 2016;
   preso atto favorevolmente che la tabella B del disegno di legge di stabilità prevede un accantonamento in conto capitale pari a 10 milioni per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, finalizzato a favorire interventi per l'ammodernamento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
   evidenziato che la previsione contenuta nel disegno di legge di bilancio per il 2016 riferita al programma 1.1 Organi costituzionali della missione 1 (Organi costituzionali, a rilevanza costituzionale e Presidenza del Consiglio dei ministri) è pari a 1.746,39 milioni di euro, con una riduzione rispetto alle previsioni assestate per il 2015 di 13,7 milioni di euro, dovuta in particolare alla riduzione dei fondi relativi alle spese elettorali;
   preso atto, per quanto riguarda, invece, la spesa per il funzionamento degli Organi a rilevanza costituzionale, compresa nel programma 1.2 della citata missione 1, riferita alle spese per Corte dei Conti, Consiglio di Stato e T.A.R, Consiglio di giustizia amministrativa della Regione Siciliana, Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (C.N.E.L.) e Consiglio superiore della magistratura (C.S.M.), che la previsione a legislazione vigente del disegno di legge di bilancio per il 2016, è pari a 480,76 milioni euro, con un decremento di 8 milioni di euro rispetto alle previsioni assestate per l'esercizio 2015 ed evidenziato che, a seguito dell'approvazione della I nota di variazioni al bilancio, le previsioni si riducono ulteriormente a 478,83 milioni di euro;
   preso atto, altresì, con favore, che il comma 117, dell'articolo 1, del disegno di legge di stabilità, prevede che le facoltà assunzionali del triennio 2016-2018 delle amministrazioni dello Stato sono prioritariamente finalizzate all'assunzione di: 50 dirigenti, 50 unità nei profili iniziali della Pag. 25carriera prefettizia e 10 avvocati dello Stato e 10 procuratori dello Stato;
   preso atto che viene esteso a tutte le società direttamente o indirettamente controllate dalle amministrazioni pubbliche il limite massimo annuo dei compensi nell'importo di 240 mila euro, già previsto per gli amministratori, dirigenti e dipendenti delle società controllate dal Ministero dell'economia;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

  e trasmette gli emendamenti approvati.

Pag. 26

ALLEGATO 4

Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016) (C. 3444 Governo, approvato dal Senato).

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 (C. 3445 Governo, approvato dal Senato) e relativa nota di variazioni (C. 3445-bis Governo, approvato dal Senato).

Tabella n. 8: Stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2015 e per il triennio 2015-2017.

RELAZIONE APPROVATA

  La I Commissione,
   esaminata la tabella 8, relativa allo stato di previsione del Ministero dell'interno per l'anno finanziario 2016, recata dal bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2016 e dal bilancio pluriennale per il triennio 2016-2018 nonché dalla relativa nota di variazioni e le connesse parti del disegno di legge di stabilità 2016;
   evidenziato che il disegno di legge di stabilità 2016, comprensivo degli emendamenti approvati in prima lettura dal Senato della Repubblica, comporta un incremento del saldo netto da finanziare di circa 20,3 miliardi di euro nel 2016, di circa 24,8 miliardi di euro nel 2017 e di 24,2 miliardi nel 2018;
   preso atto che il disegno di legge di stabilità per il 2016 assicura il conseguimento degli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (DEF) 2015 e nella Relazione al Parlamento 2015, con un livello dell'indebitamento netto pari al 2,2 per cento per il 2016;
   rilevato che qualora siano riconosciuti in sede europea i margini di flessibilità connessi all'emergenza immigrazione (cosiddetta clausola migranti), pari a 3,2 miliardi di euro, l'entità della manovra potrà ulteriormente aumentare e i saldi di bilancio e di finanza pubblica potranno essere conseguentemente rideterminati;
   sottolineato che, coerentemente con l'intenzione del Governo di impostare, mantenendo l'equilibrio dei conti pubblici, una politica fiscale maggiormente favorevole alla crescita così da consolidare, anche nel lungo periodo, i segnali di ripresa, il disegno di legge di stabilità per il 2016 prefigura una manovra espansiva, attraverso politiche economiche e strutturali volte a incentivare le imprese e a sostenere le famiglie per stimolare la domanda di beni e servizi, e politiche fiscali più favorevoli alla crescita e all'occupazione, in particolare attraverso la riduzione del carico fiscale e la decontribuzione del lavoro;
   ritenuto che la manovra agisce oltre che sul piano della produttività, anche su quello della sostenibilità e della solidarietà, attraverso misure per la tutela delle fasce più deboli della popolazione e la lotta contro la povertà;
   evidenziato che importanti misure sono specificamente adottate per la promozione Pag. 27del patrimonio culturale del paese, che viene tutelato e valorizzato come motore di sviluppo del paese;
   preso atto con favore che, tra le missioni le cui risorse risultano maggiormente aumentate, in valore assoluto, rispetto ai dati assestati 2015 risulta la Missione immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti, che evidenzia maggiori risorse per circa 253 milioni (+23,8 per cento) rispetto al 2015;
   evidenziato che tra le missioni le cui risorse risultano maggiormente diminuite, in valore assoluto, rispetto ai dati assestati 2015 risulterebbe la Missione Ordine pubblico e sicurezza, che evidenzia minori risorse per circa 522 milioni (-6,6 per cento), e preso atto positivamente che secondo le informazioni fornite dal Governo a seguito dell'esame in Commissione, nell'anno 2016 tale variazione – che ha interessato in particolare i capitoli relativi alle competenze accessorie del personale – non è da intendersi come una riduzione degli stanziamenti, ma come una loro diversa allocazione contabile poiché tali risorse sono state trasferite ad altri stati di previsione in forza del dettato di cui all'articolo 1, comma 402, della legge n. 147 del 2013, che ha disposto, entro il 1o gennaio 2016, l'applicazione della disciplina del cosiddetto cedolino unico anche a tutti i Corpi di polizia, compresa l'Arma dei carabinieri, e alle Forze armate ed evidenziato che, sulla base, infatti, della citata disciplina per le suindicate categorie di personale non è più il Ministero dell'interno, ma sono le singole amministrazioni interessate a procedere al pagamento delle suddette competenze;
   preso atto con favore che i commi 246-249, non modificati dal Senato, del disegno di legge di stabilità recano disposizioni per i rinnovi contrattuali del personale delle pubbliche amministrazioni, quantificando in 300 milioni di euro annui, di cui 74 milioni per Forze armate e Polizia e 7 milioni per personale di diritto pubblico, gli oneri derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale e integrativa nel bilancio pluriennale 2016-2018;
   rilevato che si interviene altresì al fine di garantire la prosecuzione degli interventi delle Forze armate nelle attività di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, anche in relazione alle straordinarie esigenze di prevenzione e di contrasto della criminalità e del terrorismo;
   evidenziato che la Tabella C del disegno di legge di stabilità, per quanto riguarda il Ministero dell'interno, reca un incremento di 500.000 euro a decorrere dal 2016 della voce relativa ai contributi ad enti del Ministero dell'interno;
   sottolineato che il comma 120 dell'articolo 1 del disegno di legge di stabilità prevede che le disposizioni adottate ai sensi dell'articolo 1, comma 5, della legge n. 190 del 2012 – ai sensi delle quali le pubbliche amministrazioni centrali definiscono e trasmettono al Dipartimento della funzione pubblica un piano di prevenzione della corruzione e procedure per selezionare e formare i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione, prevedendo la rotazione di dirigenti e funzionari – non trovano applicazione ove la dimensione dell'ente risulti incompatibile con la rotazione dell'incarico dirigenziale senza tuttavia prevedere un parametro dimensionale dell'ente;

DELIBERA DI RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

  e trasmette gli emendamenti approvati.

Pag. 28

ALLEGATO 5

Disposizioni per l'introduzione di un sistema di tracciabilità dei prodotti finalizzato alla tutela del consumatore (Testo unificato C. 1454 Senaldi ed abb.).

PARERE APPROVATO

  Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,
   esaminato il testo unificato della proposta di legge C. 1454 Senaldi ed abb., recante «Disposizioni per l'introduzione di un sistema di tracciabilità dei prodotti finalizzato alla tutela del consumatore»;
   preso atto che il provvedimento si propone di migliorare l'accesso alle informazioni che consentano la tracciabilità dei prodotti al fine di promuovere il diritto all'informazione dei consumatori e tutelarne gli interessi;
   rilevato, in particolare, che gli articoli 2 e 3 del testo unificato disciplinano, rispettivamente, l'introduzione di sistemi di tracciabilità attestati da codici non replicabili e la previsione di agevolazioni per l'introduzione di sistemi di tracciabilità attestati da codici non replicabili;
   considerato che l'articolo 117, secondo comma, lettera e), della Costituzione, riserva la materia «tutela della concorrenza» alla competenza legislativa esclusiva dello Stato;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

Pag. 29

ALLEGATO 6

Norme per la riorganizzazione dell'attività di consulenza finanziaria (Nuovo testo C. 3369, approvata dal Senato).

PARERE APPROVATO

  Il Comitato permanente per i pareri della I Commissione,
   esaminato il nuovo testo della proposta di legge C. 3369, già approvata dal Senato, recante «Norme per la riorganizzazione dell'attività di consulenza finanziaria»;
   rilevato che la proposta di legge in esame è volta alla razionalizzazione del sistema di vigilanza sui promotori finanziari e sui consulenti finanziari mediante modifiche al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria – TUF);
   osservato che il testo prevede, quindi, l'istituzione di un Albo unico, gestito da un Organismo con personalità giuridica di diritto privato, ordinato in forma di associazione, nel quale sono previste tre distinte sezioni con riguardo al tipo di attività svolta dai soggetti;
   rilevato, dunque, che l'attuale Organismo per la tenuta dell'Albo dei promotori finanziari (APF) viene trasformato nel nuovo Organismo di vigilanza e tenuta dell'Albo unico dei consulenti finanziari, sottoposto alla vigilanza della Consob, al quale altresì vengono attribuiti i poteri di vigilanza e sanzionatori – al momento esercitati dalla Consob – nei confronti dei consulenti finanziari;
   rilevata l'opportunità che, ai commi 2 e 3 dell'articolo 1, nel disciplinare il nuovo Organismo di vigilanza e l'Albo unico, si provveda ad una espressa novella di tutte le disposizioni del TUF che fanno riferimento all'originario Organismo per la tenuta dell'Albo dei promotori finanziari, alle originarie funzioni della Consob e all'originario albo;
   valutate altresì le disposizioni volte ad agevolare l'accesso dei risparmiatori e degli investitori alla più ampia tutela nell'ambito delle procedure di risoluzione stragiudiziale delle controversie,
  esprime

PARERE FAVOREVOLE