CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 19 novembre 2015
544.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Bilancio, tesoro e programmazione (V)
ALLEGATO

ALLEGATO

5-06356 Senaldi e altri: sulla disciplina relativa al corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con il documento in esame, gli Onorevoli interroganti chiedono un chiarimento interpretativo in merito alle nuove disposizioni di cui all'articolo 31, commi 45 e seguenti della legge 23 dicembre 1998, n. 448 (legge finanziaria 1999), come modificato dall'articolo 1, comma 392, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità per il 2014), che consentono ai comuni di cedere in proprietà le aree comprese nei piani di zona approvati a norma della legge 18 aprile 1962, n. 167, ovvero delimitate ai sensi dell'articolo 51 della legge 22 ottobre 1971, n. 865, già concesse in superficie, nonché di eliminare i vincoli di inalienabilità nascenti dalla sottoscrizione delle convenzioni stipulate ai sensi della menzionata legge 22 ottobre 1971, n. 865.
  Giova precisare, preliminarmente, che gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria non rilevano aspetti di competenza in merito al chiarimento richiesto, trattandosi di procedimenti in materia di edilizia residenziale pubblica, rientranti nella competenza degli Enti Locali ed inerenti aree destinate ad alloggi di proprietà degli stessi, e temuto conto del fatto che i corrispettivi di tali trasferimenti costituiscono entrate proprie dei comuni.
  Circa la modalità di calcolo dei corrispettivi per la trasformazione dei diritti di superficie in diritto di proprietà, di cui all'articolo 31, comma 48, della citata legge n. 448 del 1998, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti rileva l'opportunità di attenersi all'interpretazione fornita dalla Corte dei conti e richiamata dallo stesso onorevole interrogante.
  Il Dicastero ritiene, altresì, auspicabile che le maggiori risorse a disposizione degli enti locali derivanti dalla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà possano essere destinate, anche in quota parte, ai programmi di edilizia economica e popolare.