CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 giugno 2015
465.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Attività produttive, commercio e turismo (X)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2014. C. 3123 Governo, approvato dal Senato.

RELAZIONE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La X Commissione Attività produttive,
   esaminato, per le parti di competenza, il disegno di legge C. 3123, recante «Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione europea – Legge di delegazione europea 2014»;
   premesso che la legge di delegazione europea 2014 conferisce deleghe al Governo per l'attuazione delle direttive europee e delle decisioni quadro da recepire nell'ordinamento nazionale;
   rilevato che il disegno di legge in oggetto con l'articolo 1 delega il Governo a recepire le direttive elencate negli allegati A e B, stabilisce i termini e le modalità di emanazione dei decreti legislativi attuativi e dispone in merito alla copertura finanziaria delle norme delegate;
   osservato che l'articolo 2 prevede specifici principi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva 2014/104/CE, che introduce una disciplina per il risarcimento del danno derivante da violazione delle norme europee sulla concorrenza e, in particolare, l'applicazione, in relazione a uno stesso caso, degli articoli 101 e 102 del Trattato sul funzionamento della UE; l'estensione dell'applicazione delle disposizioni adottate in attuazione della direttiva alle azioni di risarcimento dei danni derivanti da intese restrittive della libertà di concorrenza e abuso di posizione dominante; la previsione che le disposizioni di attuazione della direttiva siano applicate anche alle azioni collettive dei consumatori;
   rilevato altresì che l'articolo 6, introdotto durante l'esame al Senato, delega il Governo al recepimento della direttiva 2014/40/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 aprile 2014, relativa alla lavorazione, alla presentazione e alla vendita dei prodotti del tabacco e dei prodotti correlati, intesa a migliorare il funzionamento del mercato interno del tabacco e dei prodotti correlati (tra cui le sigarette elettroniche) sulla base di un alto livello di protezione della salute umana, soprattutto con riferimento alle giovani generazioni,
  delibera di

RIFERIRE FAVOREVOLMENTE

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ALLEGATO 2

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2014 Doc. LXXXVII, n. 3.

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La X Commissione Attività produttive,
   esaminata, per le parti di propria competenza, la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2014 (Doc. LXXXVII, n. 3);
   osservato che la relazione, trasmessa il 30 aprile 2015 dal Governo alle Camere, consente di svolgere una verifica dell'azione svolta a livello europeo lo scorso anno e di accertarne, in particolare, l'efficacia e la coerenza con gli indirizzi parlamentari;
   rilevato che la Relazione consuntiva 2014 è articolata in quattro grandi capitoli dedicati agli sviluppi del processo di integrazione europea e al nuovo quadro istituzionale; all'azione svolta dal Governo nell'ambito delle politiche settoriali dell'Unione; all'attuazione delle politiche di coesione economica, sociale e territoriale, con particolare riferimento ai fondi strutturali per il ciclo 2007-2013 e all'attuazione della politica di coesione nel 2014; al funzionamento degli strumenti per la partecipazione dell'Italia al processo di integrazione europea;
   rilevato altresì che la Relazione mette in luce come il risultato più significativo colto dal nostro Paese sia stato quello di affermare il rilancio della crescita quale reale priorità dell'agenda politica europea di cui sono stati traduzione concreta la presentazione del Piano Juncker con la connessa proposta di regolamento istitutivo del Fondo europeo per gli investimenti strategici, ora in fase di definitiva adozione, e la Comunicazione della Commissione europea sulla flessibilità nell'applicazione del Patto di stabilità e crescita;
   sottolineato come la Relazione evidenzia in particolare:
    la costituzione di un Gruppo di alto livello Competitività e Crescita (HLG), con il compito di sostenere il Coreper nel coordinamento delle politiche per la competitività e la crescita, garantendo continuità e coerenza delle politiche UE relative all'economia reale;
    l'avvio di una riflessione sulla realizzazione di un'Unione dei mercati dei capitali, al fine di assicurare l'erogazione di finanziamenti all'economia reale e di attenuare la dipendenza delle PMI dal canale di finanziamento bancario;
    il rilancio della riflessione sulla elaborazione di approccio integrato di politica industriale che privilegi la piccola e media industria e assicuri la valorizzazione della qualità dei prodotti;
    la riforma del sistema di registrazione dei marchi, al fine di rafforzare la lotta alla contraffazione;
    l'attenzione rivolta alle politiche per il turismo, testimoniata dalla prima riunione dei Ministri della Cultura e del Turismo dei Paesi dell'UE che si è tenuta a Napoli ad ottobre 2014 per affermare l'interdipendenza tra turismo e cultura e la necessità di attuare politiche e strategie coerenti per stimolare la crescita economica, la creazione di occupazione e la coesione sociale,

  delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 3

Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2014 Doc. LXXXVII, n. 3.

PARERE APPROVATO

  La X Commissione Attività produttive,
   esaminata, per le parti di propria competenza, la Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea relativa all'anno 2014 (Doc. LXXXVII, n. 3);
   osservato che la relazione, trasmessa il 30 aprile 2015 dal Governo alle Camere, consente di svolgere una verifica dell'azione svolta a livello europeo lo scorso anno e di accertarne, in particolare, l'efficacia e la coerenza con gli indirizzi parlamentari;
   espresso rammarico per la mancata presentazione di una proposta legislativa volta alla introduzione di una certificazione dell'origine dei prodotti (il cosiddetto Made In) nel corso della Presidenza italiana del secondo semestre 2014;
   auspicando che la Commissione europea ottemperi all'impegno assunto su impulso della Presidenza italiana di svolgere uno studio uno studio ad hoc sulla questione al fine di riaprire in modo costruttivo la discussione in seno al Consiglio;
   rilevato che la Relazione consuntiva 2014 è articolata in quattro grandi capitoli dedicati agli sviluppi del processo di integrazione europea e al nuovo quadro istituzionale; all'azione svolta dal Governo nell'ambito delle politiche settoriali dell'Unione; all'attuazione delle politiche di coesione economica, sociale e territoriale, con particolare riferimento ai fondi strutturali per il ciclo 2007-2013 e all'attuazione della politica di coesione nel 2014; al funzionamento degli strumenti per la partecipazione dell'Italia al processo di integrazione europea;
   rilevato altresì che la Relazione mette in luce come il risultato più significativo colto dal nostro Paese sia stato quello di affermare il rilancio della crescita quale reale priorità dell'agenda politica europea di cui sono stati traduzione concreta la presentazione del Piano Juncker con la connessa proposta di regolamento istitutivo del Fondo europeo per gli investimenti strategici, ora in fase di definitiva adozione, e la Comunicazione della Commissione europea sulla flessibilità nell'applicazione del Patto di stabilità e crescita;
   sottolineato come la Relazione evidenzia in particolare:
    la costituzione di un Gruppo di alto livello Competitività e Crescita (HLG), con il compito di sostenere il Coreper nel coordinamento delle politiche per la competitività e la crescita, garantendo continuità e coerenza delle politiche UE relative all'economia reale;
    l'avvio di una riflessione sulla realizzazione di un'Unione dei mercati dei capitali, al fine di assicurare l'erogazione di finanziamenti all'economia reale e di attenuare la dipendenza delle PMI dal canale di finanziamento bancario; Pag. 98
    il rilancio della riflessione sulla elaborazione di approccio integrato di politica industriale che privilegi la piccola e media industria e assicuri la valorizzazione della qualità dei prodotti;
    la riforma del sistema di registrazione dei marchi, al fine di rafforzare la lotta alla contraffazione;
    l'attenzione rivolta alle politiche per il turismo, testimoniata dalla prima riunione dei Ministri della Cultura e del Turismo dei Paesi dell'UE che si è tenuta a Napoli ad ottobre 2014 per affermare l'interdipendenza tra turismo e cultura e la necessità di attuare politiche e strategie coerenti per stimolare la crescita economica, la creazione di occupazione e la coesione sociale,

  delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE

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ALLEGATO 4

Disposizioni in materia di consegna ai lavoratori dei prospetti di paga (C. 2453 Albanella).

PROPOSTA DI PARERE

  La X Commissione Attività produttive,
   esaminata la proposta di legge recante « Modifiche agli articoli 1 e 3 della legge 5 gennaio 1953, n. 4, in materia di consegna dei prospetti di paga ai lavoratori» (C. 2453 Albanella);
   rilevato che con tale proposta si interviene sul quadro normativo di cui alla legge 5 gennaio 1953, n. 4, allo scopo di rafforzare «le dovute garanzie per i lavoratori – come si legge nella relazione di accompagnamento – nei confronti di comportamenti elusivi che, di fatto, vanificando le finalità stesse della citata norma, non ottemperano al dovere di rilasciare il documento che provi il credito del lavoratore»;
   rammentato che, in sede referente, l'XI Commissione Lavoro ha approvato, nella seduta del 25 marzo 2015, l'emendamento 1.1 – riformulato in modo identico all'1.3 – e l'emendamento 1.3 a firma della Relatrice, che hanno modificato l'articolo unico della proposta di legge;
   constatato che il testo approvato dalla XI Commissione prevede che sia fatto obbligo al datore di lavoro di consegnare al lavoratore dipendente il prospetto di paga «nel momento stesso in cui gli viene consegnata la retribuzione e, comunque, entro il termine di corresponsione della retribuzione stabilito dal contratto collettivo applicato al rapporto di lavoro o, in mancanza, entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è maturata la retribuzione»;
   considerati altresì i pareri favorevoli resi dalla I Commissione (con richiamo alla riconducibilità della materia in argomento alla potestà esclusiva statale «ordinamento civile») e dalla II Commissione (con richiami, in sede di esame, all'utilità della proposta modifica normativa ai fini della chiarificazione di dubbi interpretativi e del superamento di prassi discordi tra uffici giudiziari),

  delibera di esprimere

PARERE FAVOREVOLE