CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 6 agosto 2014
286.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Agricoltura (XIII)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Testo unificato C. 731 Velo e C. 1588 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE

  La XIII Commissione (Agricoltura),
   esaminato, per le parti di competenza, il testo unificato dei progetti di legge C. 731 Velo ed altri e C. 1588 Governo, recante delega al Governo per la riforma del codice della strada di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992, trasmesso dalla Commissione di merito;
   premesso che:
    l'articolo 1 delega il Governo ad adottare disposizioni legislative per la revisione e il riordino della disciplina del codice della strada, informate ai principi e criteri direttivi indicati all'articolo 2, comma 1, tra i quali è indicato il principio di semplificazione amministrativa;
    l'articolo 2, comma 2, autorizza il Governo ad adottare regolamenti di semplificazione in alcune materie, tra le quali la classificazione e l'impiego dei veicoli in relazione all'uso cui sono adibiti, anche con riguardo alle macchine agricole e operatrici, in relazione alla disciplina europea in materia di limite di massa, di massa rimorchiabile e di traino, e alla loro circolazione su strada; coordinamento della disciplina delle macchine operatrici quali veicoli con la corrispondente normativa dell'Unione europea in materia di macchine;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   1. si segnala la necessità di riordinare la normativa in materia di utilizzo delle macchine agricole, improntandola a criteri di chiarezza e semplificazione sul piano normativo e amministrativo ed eliminando contraddizioni, sovrapposizioni e differenziazioni nella formazione degli operatori;
   2. si preveda la possibilità di autorizzare i comuni rurali a bassa densità abitativa all'utilizzo delle vetture immatricolate ad uso proprio per il trasporto degli alunni della scuola dell'obbligo.

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ALLEGATO 2

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Testo unificato C. 731 Velo e C. 1588 Governo).

NUOVA FORMULAZIONE DELLA PROPOSTA DI PARERE DEL RELATORE APPROVATA DALLA COMMISSIONE

  La XIII Commissione (Agricoltura),
   esaminato, per le parti di competenza, il testo unificato dei progetti di legge C. 731 Velo ed altri e C. 1588 Governo, recante delega al Governo per la riforma del codice della strada di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992, trasmesso dalla Commissione di merito;
   premesso che:
    l'articolo 1 delega il Governo ad adottare disposizioni legislative per la revisione e il riordino della disciplina del codice della strada, informate ai principi e criteri direttivi indicati all'articolo 2, comma 1, tra i quali è indicato il principio di semplificazione amministrativa;
    l'articolo 2, comma 2, autorizza il Governo ad adottare regolamenti di semplificazione in alcune materie, tra le quali la classificazione e l'impiego dei veicoli in relazione all'uso cui sono adibiti, anche con riguardo alle macchine agricole e operatrici, in relazione alla disciplina europea in materia di limite di massa, di massa rimorchiabile e di traino, e alla loro circolazione su strada; coordinamento della disciplina delle macchine operatrici quali veicoli con la corrispondente normativa dell'Unione europea in materia di macchine;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   1. si segnala la necessità di riordinare la normativa in materia di utilizzo delle macchine agricole, improntandola a criteri di chiarezza e semplificazione sul piano normativo e amministrativo, eliminando contraddizioni, sovrapposizioni e differenziazioni nella formazione degli operatori e mantenendo l'obiettivo di tutelarne la sicurezza nei luoghi di lavoro;
   2. si preveda la possibilità di autorizzare i comuni rurali a bassa densità abitativa all'utilizzo delle vetture immatricolate ad uso proprio per il trasporto degli alunni della scuola dell'obbligo.

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ALLEGATO 3

Delega al Governo per la riforma del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Testo unificato C. 731 Velo e C. 1588 Governo).

PROPOSTA DI PARERE DEL DEPUTATO ZACCAGNINI

  La XIII Commissione (Agricoltura),
   esaminato, per le parti di competenza, il testo unificato dei progetti di legge C. 731 Velo ed altri e C. 1588 Governo, recante delega al Governo per la riforma del codice della strada di cui al decreto legislativo n. 285 del 1992, trasmesso dalla Commissione di merito;
  esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con la seguente osservazione:
   si segnala la necessità di riordinare la normativa in materia di utilizzo delle macchine agricole, improntandola a criteri di chiarezza e semplificazione sul piano normativo e amministrativo, eliminando contraddizioni, sovrapposizioni e differenziazioni nella formazione degli operatori e prevedendo l'esenzione dai percorsi formativi di coloro che sono in possesso delle patenti A, B e C da almeno due anni o che hanno svolto percorsi equipollenti, come previsto dalla normativa di attuazione da emanarsi ai sensi del comma 5 dell'articolo 73 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, come modificato dall'articolo 45-bis, comma 1, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.

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ALLEGATO 4

7-00148 L'Abbate e 7-00210 Zaccagnini: Interventi per la salvaguardia degli uliveti colpiti dal batterio Xylella fastidiosa

NUOVA FORMULAZIONE DELLA RISOLUZIONE N. 7-00148

   La XIII Commissione,
   premesso che:
    l'olivicoltura è uno dei principali strumenti di tutela e valorizzazione economica ed ambientale del Salento, nonché elemento fondamentale della bellezza paesaggistica e di attrazione turistica del territorio;
    negli ultimi anni, in provincia di Lecce, le specie vegetali presentano tuttavia danni di varia natura anche dovuti ad organismi e patologie che allarmano e richiedono ulteriori e più complessi accertamenti; in particolare, la sindrome del disseccamento rapido dell'ulivo, riconducibile ad una complessa eziologia che chiama in causa anche la Xylella fastidiosa, desta particolare preoccupazione;
    nella nota informativa sul «Complesso del disseccamento rapido dell'olivo», rilasciata dall'Ufficio Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia in data 18 ottobre 2013, vengono illustrate le possibili cause del fenomeno e vengono disposte le misure da adottare a breve termine nonché le misure preventive da adottare su piante non compromesse;
    a causa della diffusione del batterio denominato Xylella fastidiosa, disposizioni europee, nazionali e regionali hanno fissato una serie di obblighi e divieti sulla movimentazione dei prodotti delle attività vivaistiche della provincia di Lecce all'esterno del territorio provinciale, incidendo sulla redditività delle imprese del settore;
    la delibera della Giunta regionale della Puglia n. 2023 del 29 ottobre 2013 ha recepito le misure del Servizio fitosanitario regionale, indicando, inoltre, «l'estirpazione di piante infette dove si ritiene necessario per eradicare la presenza della Xylella fastidiosa» ma, come ribadito nell'audizione del competente assessore presso la Commissione Agricoltura alla Camera dei deputati, «su tale aspetto la convinzione sulla estirpazione delle piante di olivo avrà un consenso solo se il mondo scientifico nazionale e anche internazionale è nelle condizioni di dimostrare che l'estirpazione di una pianta è risolutiva per il contenimento o eradicazione della Xylella fastidiosa»;
    in data 30 ottobre 2013, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, in un comunicato, dichiara di «aver chiesto al Commissario Tonio Borg di attivare al più presto possibile il fondo di solidarietà comunitario per le emergenze fitosanitarie, affinché anche l'Unione europea si unisca agli sforzi già messi in atto a livello nazionale e regionale per eradicare la Xylella fastidiosa dagli uliveti salentini». Il Commissario europeo per la salute, Tonio Borg, ha dato la sua disponibilità ad attivare prontamente il fondo previsto dal regolamento (CE) n. 1040/2002;
    con determina del Servizio fitosanitario regionale n. 521 del 20 novembre 2013 è stato disposto il blocco della movimentazione del materiale di propagazione nonché il divieto di movimentazione e commercializzazione al di fuori della provincia di Lecce per le imprese vivaistiche;Pag. 272
    l'articolo 1, comma 297, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2014), prevede che «Per il potenziamento del servizio fitosanitario nazionale, con particolare riferimento all'emergenza provocata dal batterio Xylella fastidiosa e al potenziamento dei sistemi di monitoraggio e controllo, ivi compresi i controlli sulle sementi provenienti da organismi geneticamente modificati, è autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per l'anno 2014, da ripartire con decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Al relativo onere, pari a 5 milioni di euro per l'anno 2014, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di cui all'articolo 12 della legge 27 ottobre 1996, n. 910, che, a tal fine, sono versate all'entrata del bilancio dello Stato». Il suddetto decreto ministeriale non è stato ancora emanato;
    in data 7 aprile 2014, viene presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Lecce dove vengono evidenziate diverse incongruenze nell’affaire Xylella fastidiosa;
    in data 22 luglio 2014, il Consiglio regionale della Puglia ha approvato un ordine del giorno sulla «Sindrome del disseccamento rapido dell'ulivo»;
    in data 23 luglio 2014, la decisione di esecuzione della Commissione europea, relativa alle misure per impedire l'introduzione e la diffusione nell'Unione della Xylella fastidiosa, ha imposto l'abbattimento e la distruzione di tutte le piante infette presenti nelle zone focolaio e nelle zone tampone. In sostanza, si tratta di un intervento di totale desertificazione di un'area che, nelle più rosee delle previsioni, copre oltre 20.000 ettari, atteso che ad oggi non un solo dato è noto e disponibile circa la delimitazione delle aree in questione. Ancora più sconcertante è il fatto che decisione europea non sia basata su prove scientifiche (postulati di Koch) circa la responsabilità della Xylella, da sola o in associazione con i funghi, nel determinismo dei disseccamenti degli olivi del Salento;

impegna il Governo

   a predisporre tutte le misure necessarie a risolvere il complesso del disseccamento rapido dell'olivo, coinvolgendo attivamente le istituzioni e gli enti di ricerca menzionati in premessa, dato che la rilevanza del settore olivicolo locale si configura come interesse collettivo e non soltanto dei produttori e conduttori di oliveti;
   a emanare il decreto previsto dall'articolo 1, comma 297, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2014)»;
   a valutare l'opportunità di rendere pubblici, su un portale dedicato, i dati fino ad oggi raccolti sulla diffusione e sulla gravità del «complesso del disseccamento rapido dell'olivo», in modo da evitare clamore ingiustificato ed allarmismi;
   a valutare l'opportunità di acquisire i risultati relativi al monitoraggio della Xylella fastidiosa, commissionato dalla Regione Puglia all'Università di Foggia su circa 2.000 campioni di olivi prelevati dalle zone olivicole di Bari e Foggia, per dimostrare l'eventuale espansione della malattia;
   a valutare l'opportunità di rendere noti, qualora possibile, i risultati relativi al soddisfacimento dei postulati di Koch e, pertanto, alla patogenicità del ceppo di Xylella sull'olivo, come espressamente richiesto dai protocolli europei EPPO;
   a nominare una commissione di esperti per la valutazione dei danni economici, ambientali e paesaggistici, causati dall'abbattimento indiscriminato degli ulivi secolari;
   a valutare l'opportunità di intraprendere specifiche iniziative per allargare il campo di indagine della malattia di disseccamento rapido degli ulivi, considerando anche l'eventuale correlazione con Pag. 273l'utilizzo massiccio di diserbanti, tra cui glifosate e glufusinate, che nell'area salentina della regione Puglia vengono distribuiti in quantità massicce negli oliveti, con più trattamenti nell'arco dello stesso anno solare;
   a provvedere affinché siano urgentemente attivate e sostenute politiche di controllo alle frontiere ed interventi di profilassi, nonché azioni di monitoraggio e di rintracciabilità volte sia ad accertare l'eventuale avvenuta introduzione dall'estero del batterio Xylella fastidiosa sia ad impedirne, in caso di verifica positiva, il rischio di veicolazione;
   a prevedere azioni e misure preventive e di sostegno per gli agricoltori e le aziende olivicole pugliesi interessate, facendo fronte ai possibili danni al tessuto economico regionale e statuendo conseguentemente, nel caso in cui le indagini scientifiche in corso accertassero la presenza e l'attività del parassita Xylella fastidiosa, l'obbligo dell'attuazione delle prescrizioni di prevenzione e lotta obbligatoria con relativa estirpazione e distruzione degli alberi malati.
«L'Abbate, Benedetti, Massimiliano Bernini, Gagnarli, Gallinella, Lupo, Parentela».