CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 18 dicembre 2013
145.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale
ALLEGATO

ALLEGATO

Funzionalità del sistema previdenziale pubblico e privato, alla luce della recente evoluzione normativa ed organizzativa, anche con riferimento alla strutturazione della previdenza complementare.

PROGRAMMA DELL'INDAGINE CONOSCITIVA

  La Commissione, nell'ambito delle proprie competenze e ferme restando quelle delle Commissioni permanenti delle Camere, intende svolgere una indagine conoscitiva per approfondire le tematiche inerenti l'evoluzione del settore previdenziale nel suo complesso, per come esso si articola nei cosiddetti «tre pilastri previdenziali».
  La Commissione intende approfondire in particolare lo stato attuale del sistema previdenziale, alla luce dell'evoluzione organizzativa del settore, ancora in corso, avviata dalla c.d. legge Dini di riforma del sistema previdenziale in senso contributivo e sino alla cosiddetta riforma Fornero.
  Il sistema previdenziale nazionale si articola oggi sui cd. tre pilastri della previdenza: quello tradizionale delle pensioni obbligatorie in base al regime contributivo e quelli ulteriori delle forme pensionistiche complementari, vale a dire i fondi pensione, chiusi e aperti istituiti da banche, assicurazioni e altri organismi e i piani pensionistici individuali, realizzati mediante polizze assicurative.
  Scopo dell'indagine conoscitiva è operare una ricognizione organica delle possibili linee generali di una riforma della materia.
  La Presidenza si riserva di comunicare nel corso dell'indagine proprie riflessioni di dettaglio che consentano di evidenziare specifiche acquisizioni sulla base delle audizioni svolte.
  1. Un primo tema da approfondire riguarda il sistema del comparto previdenziale ed assistenziale pubblici (INPS e INAIL) e delle casse previdenziali degli ordini professionali. Sono oggetto di particolare approfondimento i seguenti temi:
   situazione gestionale ed organizzativa degli enti;
   prospettive economiche, patrimoniali e finanziarie, alla luce del recente riassetto realizzato negli ultimi anni;
   adeguatezza dell'impianto normativo e degli assetti di governance, alla luce della differenziazione tra funzioni di indirizzo e vigilanza ed attività gestorie;
   monitoraggio dell'attività istituzionale in previsione del completamento entro il 2014, della fase di definizione degli assetti organizzativi del settore.

  2. Il tema dei fondi pensione è stato oggetto di recenti riforme con l'emanazione da parte del MEF di un nuovo Regolamento per i fondi pensione, che disciplina le forme di investimento in azioni, obbligazioni quotate, OICR (organismi d'investimento collettivo del risparmio), strumenti trattati nei mercati regolamentati, ovvero in parte in titoli non quotati o in fondi d'investimento di varia natura (aperti, chiusi, alternativi ecc.). Vanno valutate le caratteristiche evolutive della previdenza complementare, che costituisce il secondo settore del c.d. modello di welfare integrato, ove si realizza la cooperazione tra soggetti pubblici e privati, e che costituisce modello anche per sistemi connessi quale quello del welfare sanitario integrativo. La Commissione intende approfondire in particolare il tema dell'adeguatezza della vasta gamma di Pag. 168strumenti, quali i fondi pensione preesistenti, i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti, i piani individuali pensionistici di tipo assicurativo, ecc. alla luce del nuovo Regolamento predisposto dal MEF. Vanno altresì analizzate le prospettive del settore alla luce delle esperienze internazionali in materia.
  3. Analoghi approfondimenti possono essere svolte nei riguardi del settore dei piani pensionistici individuali, realizzati mediante polizze assicurative, che costituiscono il cd. terzo pilastro della previdenza contemporanea.
  Nell'ambito dell'indagine la Commissione intende pertanto procedere all'audizione dei seguenti soggetti:
   Ministro del lavoro e delle politiche sociali;
   Ministro dell'economia e delle finanze;
   Ministro della salute;
   INPS: Presidente, Direttore Generale, Presidente del CIV;
   INAIL: Presidente, Direttore Generale, Presidente del CIV, Presidente CIV;
   Presidente ADEPP;
   Rappresentanti istituzionali delle Casse private e privatizzate;
   COVIP (Commissione di vigilanza sui Fondi pensione);
   Corte dei conti: Presidente Corte o rappresentanti della Sezione di controllo sugli enti;
   MEF-Ragioneria generale dello Stato;
   MEFOP (Società per lo sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione);
   Esponenti del mondo universitario ed esperti di settore;
   Esponenti delle OO.SS., e delle rappresentanze datoriali (Confindustria, Abi, Ania; AssoFondiPensione, Assogestioni, Assoprevidenza, Federagenti, ecc.);
   Esponenti della Banca d'Italia;
   Esponenti della CONSOB;
   Organismi internazionali:

    a. EIOPA – European Insurance and Occupational Pensions Authority;
    b. IOPS – International Organisation of Pension Supervisors;

   Rappresentanti di aziende pubbliche che hanno costituito fondi pensione, quali:
    a. Vertici di Fondo Pensione Complementare per i lavoratori del settore energia e Fopdire (Fondo Pensione Dirigenti Gruppo Eni);
    b. Vertici di Fondo Pensione Complementare Finmeccanica-QOOP e Cassa di previdenza per i dirigenti del gruppo Finmeccanica;
    c. Fondoposte (Fondo Nazionale di Pensione Complementare per il Personale di Poste Italiane S.p.A.);
    d. Fondo pensione Eurofer FS per i Lavoratori delle Ferrovie dello Stato;

   Esponenti dell'IVASS – Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni;
   Esponenti di associazioni di categoria del settore assicurativo;

  La Commissione, con proprie delegazioni, si riserva di partecipare a convegni e seminari su tematiche oggetto dell'indagine, nonché di svolgere missioni ove ritenute necessarie: tali iniziative saranno sottoposte caso per caso alla prescritta autorizzazione dei Presidenti delle Camere.
  L'indagine dovrà concludersi entro il 31 dicembre 2014.