CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 12 novembre 2013
120.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Politiche dell'Unione europea (XIV)
ALLEGATO

ALLEGATO

Comunicazione della Commissione europea «Lavorare insieme per i giovani d'Europa – Invito ad agire contro la disoccupazione giovanile». COM(2013)447 final.

PROPOSTA DI PARERE FORMULATA DAL RELATORE

  La XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea),
   esaminata, ai sensi dell'articolo 127 del regolamento, la Comunicazione della Commissione europea COM (2013) 447 final, «Lavorare insieme per i giovani d'Europa – Invito ad agire contro la disoccupazione giovanile», presentata il 19 giugno 2013;
   tenuto conto degli esiti del Consiglio europeo del 26-27 giugno scorso sull'attuazione delle azioni e delle misure di cui alla proposta di Raccomandazione Garanzia per i giovani (COM(2012)729), adottata formalmente dal Consiglio il 22 aprile 2013, nonché delle successive iniziative adottate dalle istituzioni europee;
   ricordato che la definizione del quadro istituzionale entro il quale dovrà essere istituita la Garanzia per i giovani è lasciata ai singoli Stati membri, nel rispetto dei rispettivi ordinamenti nazionali;
   rilevata l'opportunità di iniziative a livello europeo in tale materia, al fine di mettere in atto una strategia complessiva ed organica, che non può essere affrontata singolarmente dagli Stati membri; ciò vale in particolare per l'Italia, i cui margini di intervento finanziari sono significativamente ristretti per i vincoli derivanti dall'obbligo di perseguire politiche di risanamento del bilancio pubblico;
   preso atto delle considerazioni formulate dal Ministro Giovannini nel corso della seduta della XI Commissione Lavoro del 5 novembre scorso, nonché degli elementi emersi le corso del dibattito parlamentare;
   considerato che:
    l'esame della Comunicazione della Commissione europea rappresenta un'occasione utile per una riflessione ampia e approfondita circa le cause che determinano l'alta percentuale di disoccupazione giovanile;
    le raccomandazioni indirizzate dalla Commissione europea ai Paesi membri, con riferimento alle politiche da adottare per fare fronte all'emergenza disoccupazione, vanno nella direzione – per l'Italia – di potenziare l'istruzione e la formazione professionale, rendere più efficienti i servizi pubblici per l'impiego, migliorare i servizi di consulenza per gli studenti del ciclo terziario, intensificare gli sforzi per scongiurare l'abbandono scolastico e migliorare la qualità e i risultati della scuola, anche tramite una riforma dello sviluppo professionale e della carriera degli insegnanti;
     che l'Italia si è già attivata per attuare la Garanzia per i giovani, in particolare con le misure previste dall'articolo 5 del decreto-legge n. 76/2013, che, in particolare, ha disposto l'istituzione presso il Ministero del lavoro di un'apposita struttura di missione con compiti propositivi e istruttori, che cesserà comunque i propri lavori il 31 dicembre 2015;
    rilevata l'esigenza che il presente parere sia trasmesso unitamente al documento finale approvato dalla Commissione Pag. 104di merito, al Parlamento europeo e alla Commissione europea nell'ambito del dialogo politico,
   esprime

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti osservazioni:
   valuti la Commissione di merito l'opportunità di segnalare al Governo l'esigenza di adoperarsi per:
   a) assicurare che gli strumenti volti ad agevolare il passaggio dalla scuola al lavoro, quali la promozione dell'apprendistato e i tirocini di alta qualità, richiamati dalla stessa Commissione europea, siano il più possibile armonizzati a livello di Unione europea, anche al fine di incentivare tra i giovani la propensione alla mobilità e lo scambio di esperienze formative e di lavoro;
   b) rimodulare, anche a livello scolastico, i percorsi professionali, al fine di renderli idonei a facilitare l'accesso al mercato del lavoro, sia a livello nazionale che a livello internazionale;
   c) individuare i meccanismi e gli strumenti per utilizzare al meglio le risorse del Fondo sociale europeo in favore dell'occupazione dei giovani, mettendo in campo tutte le misure necessarie a recepire a livello nazionale il sistema europeo di garanzia per i giovani; in particolare, appare prioritaria una rivisitazione dei centri per l'impiego tenendo conto che, per il periodo 1o gennaio 2014 – 31 dicembre 2020, la Commissione europea ha proposto la creazione di una rete tra le strutture presenti su tutto il territorio dell'Unione, al fine di modernizzarle e renderle più efficaci; in tal senso occorrerà definire iniziative per la formazione del personale, nonché forme di monitoraggio dell'attività di tali strutture;
   d) istituire una banca dati europea volta a consentire lo scambio di informazioni, anche al fine di incrementare la mobilità dei giovani nel mercato europeo del lavoro;
   e) prevedere che le materie oggetto della Comunicazione in esame possano costituire uno specifico tema da inserire nell'Agenda del semestre di presidenza italiana dell'Unione europea.