CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 31 luglio 2013
66.
XVII LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
ALLEGATO

ALLEGATO 1

5-00374 Garavini: Esigenza di una maggiore fruibilità del servizio radiotelevisivo pubblico da parte degli italiani residenti all'estero

TESTO DELLA RISPOSTA

  In relazione all'atto di sindacato ispettivo in titolo, si fa presente quanto segue.
  Il tema oggetto dell'interrogazione sull'offerta Rai all'estero rientra nella più ampia tematica della distribuzione dei contenuti sulle diverse piattaforme, in uno scenario che vede un crescente ampliamento delle stesse anche sotto il profilo territoriale.
  Ciò premesso, si segnala che alla consociata Rai World è stato assegnato il ruolo di factory ideativa e produttiva dei programmi dedicati alle comunità italiane nel mondo, da trasmettere sul canale Rai Italia.
  In tale quadro si evidenzia che sono state già messe in atto da Rai Italia iniziative editoriali specificamente rivolte alle comunità italiane nel mondo quali, ad esempio, la ripresa e la trasmissione del concerto di Torino per la Festa della Repubblica Italiana, nonché, prossimamente, alcune opere liriche come il «Rigoletto» dal Teatro Greco di Taormina.
  Per quel che riguarda il «sistematico criptaggio dei canali Rai trasmessi via satellite» – presumibilmente in Europa, attraverso la distribuzione di Rai World, e nei Paesi raggiunti dal cosiddetto «overspill – eccesso – tecnico» – tale criptaggio è, naturalmente, da attribuirsi alla eventuale indisponibilità della Rai dei diritti per altri territori al di fuori di Italia, circostanza peraltro conosciuta agli stessi onorevoli interroganti.
  Per quel che concerne, invece, la fruizione dei programmi RAI all'estero tramite l'offerta multimediale, si precisa che dall'aprile 2012 è disponibile il portale Rai.tv World che comprende i seguenti servizi:
   Dirette: Diretta RaiNews24; Dirette Radio: l'intera offerta Rai Radio finibile in streaming audio;
   Rai Replay: Per rivedere, in modalità Catch-up TV (formato integrale, disponibilità sette giorni dopo la messa in onda Tv), i programmi trasmessi dai canali Rai (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rai 5 e Rai Premium);
   Contenuti On Demand: Video notizie: per rivedere le edizioni integrali e i servizi delle testate giornalistiche Rai (Tg1, Tg2, Tg3, TGR, Rai News, Rai Parlamento); GR Radio: per riascoltare le ultime edizioni dei GR Radio; programmi da non perdere: i migliori video, foto e audio dei programmi Tv e Radio Rai; podcast: l'elenco completo dei podcast prodotti da Rai; ultimi video, audio, foto: gli ultimi contenuti multimediali disponibili nell'offerta Rai;
   Blog Rai.tv: Il blog dedicato alla programmazione Tv e Radio e alle iniziative Rai.

  In sostanza, tenuto conto della disponibilità dei diritti, l'offerta Rai all'estero include pressoché tutti i contenuti dei canali tv principali sia pure in una logica «after broadcasting».
  Peraltro, il nuovo contratto di servizio 2013-2015, in corso di definizione tra il Ministero dello sviluppo economico e la Pag. 213Rai-Radiotelevisione Italiana, prevede un impegno di quest'ultima ad adeguare la propria offerta destinata all'estero alle mutate condizioni dello scenario complessivo di riferimento e rendere visibile l'intera programmazione di servizio pubblico su tutte le piattaforme tecnologiche anche all'estero. E in tale logica, comprendendo e condividendo le preoccupazioni degli interroganti anche sulla base di un sistema di controllo degli obblighi più puntuale previsti nel futuro contratto, sarà possibile verificare i contenuti dalla programmazione di produzione interna della Rai diffusa sulle diverse piattaforme anche con riferimento ai contenuti informativi eventualmente diffusi all'estero. La Rai, in particolare, si impegna a rappresentare la complessiva realtà del Paese anche sotto il profilo economico, le dinamiche di sviluppo e le diverse prospettive culturali, istituzionali, imprenditoriali e sociali nella loro interezza, nonché a realizzare nuove forme di programmazione per l'estero che consentano di portare la cultura italiana, anche di carattere regionale, ad un più vasto pubblico.

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ALLEGATO 2

5-00461 Coppola: Mancata attuazione delle disposizioni in materia di installazione di infrastrutture di comunicazione elettronica.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Il Governo condivide le osservazioni degli onorevoli interroganti sulla necessità e urgenza di dare attuazione alle disposizioni legislative in tema di Agenda Digitale, ben conscio che l'ICT sia il settore di maggiore impulso per lo sviluppo dell'economia di questo Paese.
  Per quanto concerne l'attuazione del comma 2-bis, dell'articolo 14 del D.L. 179/2012, volto a definire le misure e modalità di intervento da porre a carico degli operatori titolari delle frequenze in banda 800 Mhz, al fine di minimizzare eventuali interferenze tra i servizi LTE (Long Term Evolution) in banda 800 Mhz e gli impianti di ricezione televisiva domestica, lo schema di regolamento è stato predisposto dal Ministero dello sviluppo economico ed è già stato sottoposto al parere del Consiglio di Stato che si è espresso favorevolmente con osservazioni. Lo schema di regolamento, da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3 della legge 23 agosto 1988, n. 400, è stato comunicato alla Presidenza del Consiglio, ai fini del rilascio del previsto nulla osta.
  Per quanto concerne l'emanazione del cosiddetto «regolamento scavi». Il Governo ha accelerato la stesura dello schema di decreto del Ministero dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, concernente le specifiche tecniche delle operazioni di scavo e ripristino per la posa di infrastrutture digitali nelle strade dell'intero territorio nazionale, in ambito urbano ed extraurbano, ai sensi dell'articolo 14 comma 3 del decreto-legge n. 179/2012.
  Si tratta di un testo molto complesso, data la delicatezza dei temi trattati. Il decreto comprende appieno l'opportunità strategica di massimizzare la diffusione delle più rapide ed economiche tecniche di scavo a basso impatto ambientale, definendo però chiaramente gli ambiti di applicazione per garantire la sicurezza delle strade oggetto degli interventi.
  Il testo è attualmente all'attenzione della Conferenza Unificata, al fine di acquisire il prescritto parere. A tal proposito, la Conferenza Unificata ha già organizzato una prima riunione tecnica e le Regioni hanno inviato le prime, condivisibili, osservazioni. Si prevede che la Conferenza Unificata possa, pertanto esprimere il proprio parere allo schema del decreto nella prossima sessione straordinaria di agosto o, al più tardi alla sessione del 26 settembre. Il cd «decreto scavi» è, infatti, decisivo per accelerare e ridurre i costi di attuazione del Progetto Strategico Banda Ultralarga di cui, sono in fase di emissione i relativi bandi di gara nelle cinque regioni del Sud per un totale di 383 milioni di euro che, si prevede, attireranno investimenti privati per almeno il 30 per cento.

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ALLEGATO 3

5-00497 Liuzzi: Necessità di un ridimensionamento del costo della dirigenza della società Poste italiane SpA.

TESTO DELLA RISPOSTA

  Con riferimento all'atto parlamentare in esame, concernente, tra l'altro, i risultati della gestione finanziaria del Gruppo Poste Italiane per l'esercizio 2011 e i ruoli dirigenziali ricoperti da alcuni manager dell'Azienda, si rappresenta quanto segue.
  In merito al costo del personale dirigente riportato nella relazione della Corte dei Conti concernente l'anno 2011, la società Poste Italiane ha chiarito che il dato relativo all'aumento del costo rispetto all'esercizio 2010 è pari al 4,2 per cento e non al 42 per cento e che, pertanto, si conferma una sostanziale stabilità rispetto al 2010.
  In ordine all'andamento economico dell'esercizio 2011, la predetta società ha precisato di aver conseguito apprezzabili risultati nonostante il peculiare scenario di mercato ed il mutato quadro normativo, ai quali si sono aggiunti il calo strutturale dei ricavi del settore postale e, più in generale, la difficoltà della finanza pubblica, che hanno inciso sulla determinazione degli aspetti economici e sugli incassi dei crediti verso lo Stato.
  Al riguardo Poste Italiane ha, inoltre, evidenziato, nell'ambito dei servizi finanziari e dei servizi assicurativi, le performance positive conseguite dal Gruppo assicurativo PosteVita e, nell'ambito dei servizi di telefonia, la crescita di oltre il 5 per cento registrata dalla Società Poste Mobile, in relazione alle acquisizioni lorde di SIM.
  Nel 2011 il Gruppo Poste italiane ha registrato nei ricavi totali una flessione dello 0,7 per cento, rispetto al 2010, soprattutto per effetto del calo dei ricavi del settore postale, in parte compensato dai maggiori proventi realizzati nell'ambito dell'attività finanziaria-assicurativa e del settore BancoPosta.
  I servizi finanziari ed assicurativi hanno, pertanto, consolidato una buona crescita di ricavi e proventi, anche se parzialmente assorbita dai minori introiti realizzati in altri settori di attività, consentendo l'ulteriore accrescimento del Gruppo Poste italiane ed il riconoscimento all'azionista di un significativo dividendo.
  I risultati dei ricavi totali dei servizi postali continuano a risentire degli effetti delle mutate esigenze della clientela, della progressiva digitalizzazione delle comunicazioni e della pressione competitiva, ulteriormente rafforzata con il Decreto legislativo n.58/2011, che ha completato il percorso di liberalizzazione del mercato postale.
  Ad avviso dell'Azienda, sui risultati del settore incidono, altresì, i minori ricavi derivanti dai rimborsi elettorali e la mancata realizzazione di compensazioni editoriali, a seguito del mutato contesto normativo che ha abolito, dal 1o aprile 2010, il sistema di agevolazioni tariffarie concesse agli editori, con la conseguente riduzione delle spedizioni.
  Anche il settore pacchi (SDA Express Courier) risente della generalizzata crisi del mercato e della fortissima concorrenza dei competitors. In particolare, si segnala che i ricavi della società Italia Logistica, citata nel testo dell'interrogazione, sono in lieve miglioramento, nonostante il trend negativo del settore del trasporto merci. Pag. 216Quest'ultima Società, infatti, risente maggiormente del rallentamento globale delle attività economiche e delle forti tensioni esistenti sul mercato.
  Per quanto concerne le attività di trasporto aereo, svolte da Mistral Air SpA, Poste italiane ha evidenziato che i ricavi risultano in crescita, nonostante la riduzione delle tratte postali dovute alla flessione strutturale dei volumi di corrispondenza e la conseguente difficoltà di copertura dei costi fissi. Risulta, infatti che la predetta compagnia ha esperito il tentativo di ridimensionare tali costi attraverso l'introduzione di attività di trasporto passeggeri che, tuttavia, negli ultimi anni, sta risentendo della congiuntura negativa del settore a livello internazionale.
  Quanto al tema dei doppi incarichi ricoperti da alcuni manager, l'Azienda ha rappresentato che non sussiste alcuna incompatibilità normativa nel ricoprire incarichi nelle società controllate. Peraltro, la stessa ha evidenziato che la policy aziendale, relativa a tutto il management, prevede che i compensi per lo svolgimento di incarichi nelle società controllate siano da queste ultime riversati alla società controllante.
  Per quanto riguarda, infine, il tema del contenzioso intrapreso dai lavoratori dipendenti di Poste Italiane, richiamato nell'atto in esame, la società ha rilevato che il dato di 1846 procedimenti, a fronte di una particolare complessità organizzativa e territoriale, risulta essere in ogni caso fisiologico, in quanto rappresenta una percentuale pari al 1,26 per cento dell'organico totale.