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Resoconto dell'Assemblea

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XVII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Martedì 12 gennaio 2016

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 12 gennaio 2016.

  Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Alfreider, Amici, Artini, Baldelli, Baretta, Bellanova, Bernardo, Bindi, Biondelli, Bobba, Bocci, Boccia, Bonifazi, Michele Bordo, Borletti Dell'Acqua, Boschi, Brambilla, Bratti, Bressa, Brunetta, Bueno, Caparini, Capelli, Casero, Castiglione, Catania, Cimbro, Cirielli, Costa, Crippa, D'Alia, Dadone, Dambruoso, Damiano, Del Basso de Caro, Dellai, Di Gioia, Epifani, Faraone, Fedriga, Ferranti, Fico, Fioroni, Gregorio Fontana, Fontanelli, Franceschini, Garofani, Gentiloni Silveri, Giachetti, Giacomelli, Giancarlo Giorgetti, Gozi, La Russa, Locatelli, Lorenzin, Losacco, Lotti, Lupi, Madia, Manciulli, Marazziti, Antonio Martino, Mazziotti Di Celso, Merlo, Meta, Migliore, Orlando, Pes, Piccoli Nardelli, Gianluca Pini, Pisicchio, Portas, Rampelli, Ravetto, Realacci, Rosato, Domenico Rossi, Rughetti, Sanga, Sani, Scalfarotto, Scanu, Schullian, Scotto, Sereni, Tabacci, Valeria Valente, Velo, Vignali, Zanetti.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta).

  Adornato, Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Alfreider, Amici, Artini, Baldelli, Baretta, Bellanova, Bernardo, Bindi, Biondelli, Bobba, Bocci, Boccia, Bonifazi, Michele Bordo, Borletti Dell'Acqua, Boschi, Brambilla, Bratti, Bressa, Brunetta, Bueno, Caparini, Capelli, Casero, Castiglione, Catania, Cicchitto, Cimbro, Cirielli, Costa, Crippa, D'Alia, Dadone, Dambruoso, Damiano, Del Basso de Caro, Dellai, Di Gioia, Epifani, Faraone, Fedriga, Ferranti, Fico, Fioroni, Gregorio Fontana, Fontanelli, Fraccaro, Franceschini, Garofani, Gentiloni Silveri, Giachetti, Giacomelli, Giancarlo Giorgetti, Gozi, La Russa, Locatelli, Lorenzin, Losacco, Lotti, Lupi, Madia, Manciulli, Marazziti, Marotta, Antonio Martino, Mazziotti Di Celso, Merlo, Meta, Migliore, Nicoletti, Orlando, Pes, Piccoli Nardelli, Gianluca Pini, Pisicchio, Portas, Rampelli, Ravetto, Realacci, Rosato, Domenico Rossi, Rossomando, Rughetti, Sanga, Sani, Scalfarotto, Scanu, Schullian, Scotto, Sereni, Tabacci, Valeria Valente, Velo, Vignali, Zanetti.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 11 gennaio 2016 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa del deputato:
   CARRESCIA: «Modifiche al decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188, concernenti lo smaltimento di pile e accumulatori» (3516).

  Sarà stampata e distribuita.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge VIGNAROLI ed altri: «Modifiche alla parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, concernenti la gestione dei prodotti e dei rifiuti da essi originati secondo criteri di sostenibilità ambientale e di coesione sociale» (2863) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Gallinella.

Ritiro di sottoscrizione a proposte di legge.

  Il deputato Prataviera ha comunicato, in data 12 gennaio 2016, di ritirare la propria sottoscrizione alla proposta di legge:
   PRATAVIERA ed altri: «Disposizioni per consentire la libertà di scelta nell'accesso dei lavoratori al trattamento pensionistico» (2955).

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   II Commissione (Giustizia):
  CARFAGNA: «Istituzione di un Fondo di solidarietà per le vittime dei crimini violenti» (2399) Parere delle Commissioni I, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), XII e XIV.

   VII Commissione (Cultura):
  PES: «Dichiarazione di monumento nazionale della Casa Museo Gramsci in Ghilarza» (3450) Parere delle Commissioni I e V.

   VIII Commissione (Ambiente):
  NASTRI: «Modifiche all'articolo 39 del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, in materia di tracciabilità dei rifiuti per le imprese agricole, e introduzione dell'articolo 185-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, concernente la gestione dei rifiuti costituiti da materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso» (3432) Parere delle Commissioni I, II, V, XII, XIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   XII Commissione (Affari sociali):
  CARLONI ed altri: «Disposizioni in materia di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di volontà per i trattamenti sanitari» (3391) Parere delle Commissioni I e II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento);
  VALERIA VALENTE: «Delega al Governo per l'istituzione del sistema integrato di accoglienza, protezione sociale e sostegno del minore dal concepimento fino al terzo anno di età» (3454) Parere delle Commissioni I, V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
  VARGIU ed altri: «Istituzione della rete nazionale e delle reti regionali dei registri dei tumori» (3483) Parere delle Commissioni I, II, V, VIII, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dall'Ufficio parlamentare di bilancio.

  Il Presidente dell'Ufficio parlamentare di bilancio, con lettera in data 23 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 243, il bilancio di previsione del medesimo Ufficio per il 2016, con allegato il bilancio di previsione pluriennale 2016-2018 (Doc. VIII-bis, n. 4), che sarà pubblicato quale allegato al bilancio interno della Camera dei deputati per il medesimo anno 2016.

Trasmissione dalla Presidenza del Consiglio dei ministri.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 23 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8, comma 3, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e dell'articolo 6, comma 4, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, il bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l'anno 2016 e per il triennio 2016-2018, approvato in data 21 dicembre 2015.

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissioni dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 28 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 12/2015 del 1o-22 dicembre 2015, con la quale la Sezione stessa ha approvato la relazione concernente «L'attuazione di iniziative e progetti ambientali in Cina nell'ambito del programma SICP (Sino-Italian cooperation program for environmental protection)».
  Questo documento è trasmesso alla III Commissione (Affari esteri), alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

  Il Presidente della Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, con lettera in data 29 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 6, della legge 14 gennaio 1994, n. 20, la deliberazione n. 13/2015 del 25 novembre-28 dicembre 2015, con la quale la Sezione stessa ha approvato la relazione concernente le misure di sostegno alle emittenti radiofoniche e televisive in ambito locale (articolo 45 della legge n. 448 del 1998).
  Questo documento è trasmesso alla V Commissione (Bilancio), alla VII Commissione (Cultura) e alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo.

   Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, con lettera del 27 novembre 2015, ha trasmesso una nota relativa all'attuazione data ai seguenti ordini del giorno, accolti dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 22 ottobre 2015: AGOSTINELLI n. 9/3315-A/2, BONAFEDE n. 9/3315-A/3, FICO n. 9/3315-A/4, D'INCÀ n. 9/3315-A/5, NUTI n. 9/3315-A/6, TOFALO n. 9/3315-A/7, GRILLO n. 9/3315-A/8, VILLAROSA n. 9/3315-A/9, CRIPPA n. 9/3315-A/10, ALBERTI n. 9/3315-A/11, D'UVA n. 9/3315-A/12, BUSINAROLO n. 9/3315-A/13, MANTERO n. 9/3315-A/14, PISANO n. 9/3315-A/15, CORDA n. 9/3315-A/16, DAGA n. 9/3315-A/17, FERRARESI n. 9/3315-A/18, SORIAL n. 9/3315-A/19, COLONNESE n. 9/3315-A/20, Silvia GIORDANO n. 9/3315-A/21, BATTELLI n. 9/3315-A/22, BRUGNEROTTO n. 9/3315-A/23, FRUSONE n. 9/3315-A/24, PETRAROLI n. 9/3315-A/25, CANCELLERI n. 9/3315-A/26, COMINARDI n. 9/3315-A/27, LIUZZI n. 9/3315-A/28, L'ABBATE n. 9/3315-A/29, CIPRINI n. 9/3315-A/30, PELLEGRINO n. 9/3315-A/39, Luigi GALLO n. 9/3315-A/41 e Simone VALENTE n. 9/3315-A/42, volti a garantire la fruizione del patrimonio artistico e culturale della nazione attraverso un piano nazionale di investimenti, anche finalizzato al rilancio dell'occupazione nel settore di riferimento, ovvero mediante il reperimento di maggiori risorse derivanti da erogazioni liberali; OCCHIUTO n. 9/3315-A/35, riguardante la corresponsione ai proprietari di immobili di interesse storico-artistico dei rimborsi statali previsti dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; MARZANA n. 9/3315-A/43, concernente il riconoscimento della figura professionale del manager culturale; GREGORI n. 9/3315-A/46, diretto ad implementare le risorse umane necessarie all'apertura di musei ed altri istituti e luoghi della cultura.

  La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla VII Commissione (Cultura) competente per materia.

Trasmissione dal Ministro della salute.

  Il Ministro della salute, con lettera in data 4 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, quinto comma, della legge 20 marzo 1975, n. 70, le relazioni sull'attività svolta dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS), riferite, rispettivamente, al primo e al secondo semestre 2014, corredate dai relativi allegati.

  Queste relazioni sono trasmesse alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissioni dal Ministro per le riforme costituzionali e per i rapporti con il Parlamento.

  Il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, con lettere in data 11 e 21 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto-legge 12 luglio 2011, n. 107, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 agosto 2011, n. 130, e dell'articolo 3-bis del decreto-legge 16 gennaio 2014, n. 2, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 marzo 2014, n. 28, le relazioni analitiche sulle missioni internazionali militari e di polizia, corredate dai relativi documenti di sintesi operativa, riferite all'anno 2013 (Doc. LI, n. 2) e all'anno 2014 (Doc. LI, n. 3).
  Queste relazioni sono trasmesse alla III Commissione (Affari esteri) e alla IV Commissione (Difesa).

  Il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 21 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 25 febbraio 1999, n. 66, la relazione d'inchiesta dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo concernente l'incidente occorso a un aeromobile in località aeroporto di Roma Fiumicino, il 2 febbraio 2013.
  Questa relazione è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissioni dal Ministro dell'economia e delle finanze.

  Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 22 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 14, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, la relazione sul conto consolidato di cassa delle amministrazioni pubbliche, comprensiva del raffronto con i risultati del precedente biennio, aggiornata al 30 settembre 2015 (Doc. XXV, n. 9).
  Questa relazione è trasmessa alla V Commissione (Bilancio).

  Il Ministro dell'economia e delle finanze, con lettera in data 23 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 1, della legge 10 maggio 1983, n. 212, il decreto del Comandante generale della guardia di finanza 31 agosto 2015 concernente la determinazione, per l'anno 2016, dei contingenti massimi di ciascun ruolo in relazione alle promozioni da conferire agli ispettori e ai sovrintendenti del Corpo della guardia di finanza.
  Questo decreto è trasmesso alla IV Commissione (Difesa).

Trasmissioni dal Sottosegretario di Stato agli affari esteri.

  Il Sottosegretario di Stato agli affari esteri, con lettere in data 21 e 22 dicembre 2015, ha comunicato, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, della legge 6 febbraio 1992, n. 180, concernente la partecipazione dell'Italia alle iniziative di pace e umanitarie in sede internazionale, l'intenzione di concedere un contributo:
   all'Associazione no-profit «Prospettive mediterranee», per la realizzazione del progetto di rilancio organizzativo, scientifico e operativo della Rete italiana per il dialogo euro-mediterraneo (RIDE);
   all'Associazione «Ensemble contre la peine de mort – ECPM», per finanziare le attività di preparazione del sesto congresso mondiale contro la pena di morte.

  Queste comunicazioni sono trasmesse alla III Commissione (Affari esteri).

Trasmissione dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.

  Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, con lettera in data 24 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 5, della legge 22 febbraio 2001, n. 36, la relazione sullo stato di attuazione della medesima legge n. 36 del 2001, in materia di protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, predisposta dal Comitato interministeriale per la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento elettromagnetico, riferita all'anno 2014 (Doc. CXLVIII, n. 2).

  Questa relazione è trasmessa alla VIII Commissione (Ambiente).

Trasmissioni dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

  Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con lettera in data 28 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera g), della legge 22 dicembre 1990, n. 401, la relazione sull'attività svolta per la riforma degli Istituti italiani di cultura e gli interventi per la promozione della cultura e della lingua italiane all'estero, riferita all'anno 2014 (Doc. LXXX, n. 3).
  Questa relazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri) e alla VII Commissione (Cultura).

  Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con lettera in data 30 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 11-bis, del decreto-legge 31 gennaio 2008, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 marzo 2008, n. 45, la relazione sulla situazione, i risultati raggiunti e le prospettive degli interventi a sostegno dei processi di pace e di stabilizzazione, riferita all'anno 2014 (Doc. LXXXII, n. 3).
  Questa relazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri) e alla IV Commissione (Difesa).

  Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, con lettera in data 30 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 1, lettera d), della legge 6 novembre 1989, n. 368, la relazione recante le valutazioni del Consiglio generale degli italiani all'estero (CGIE) per l'anno 2014, con proiezione per il triennio 2015-2017 (Doc. CXLIX, n. 3).
  Questa relazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri).

Trasmissione dal Ministro della salute.

  Il Ministro della salute, con lettera in data 28 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 7, della legge 28 agosto 1997, n. 284, la relazione sullo stato di attuazione delle politiche concernenti la prevenzione della cecità e l'educazione e la riabilitazione visiva, riferita all'anno 2014 (Doc. CXXXIII, n. 3)

  Questa relazione è trasmessa alla XII Commissione (Affari sociali).

Trasmissione dal Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione.

  Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, con lettera in data 28 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 53, comma 16, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, la relazione sui dati raccolti attraverso l'Anagrafe delle prestazioni e degli incarichi conferiti ai pubblici dipendenti e a consulenti e collaboratori esterni, riferita agli anni 2013 e 2014 (Doc. CLI, n. 3).

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissioni dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.

  Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con lettera in data 31 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 3, comma 68, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, la relazione sullo stato della spesa, sull'efficacia nell'allocazione delle risorse e sul grado di efficienza dell'azione amministrativa svolta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, corredata del rapporto sull'attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio, di cui all'articolo 9, comma 1-ter, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, riferita all'anno 2014 (Doc. CLXIV, n. 36).
  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio), alla VIII Commissione (Ambiente) e alla IX Commissione (Trasporti).

  Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con lettera in data 5 gennaio 2016, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 300, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, la relazione sullo stato del trasporto pubblico locale, predisposta dall'Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale, per l'anno 2015 (Doc. CCXXII, n. 2).
  Questa relazione è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti).

Trasmissione dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.

  Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, con lettera in data 8 gennaio 2016, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 15, comma 2, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, la relazione relativa alla procedura d'infrazione n. 2015/0306, avviata, ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per mancato recepimento della direttiva 2014/63/UE che modifica la direttiva 2001/110/CE del Consiglio concernente il miele.

  Questa relazione è trasmessa alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissioni dal Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei ministri, in data 22 dicembre 2015 e 4 gennaio 2016, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, commi 4 e 5, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti relazioni concernenti progetti di atti dell'Unione europea, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:
   relazione concernente la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il Programma di sostegno alle riforme strutturali per il periodo 2017-2020 e modifica i regolamenti (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 1305/2013 (COM(2015) 701 final) – alla V Commissione (Bilancio) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione concernente la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica le direttive 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso, 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (COM(2015) 593 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali urgenti – alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione concernente la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti (COM(2015) 594 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali urgenti – alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione concernente la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2008/98 relativa ai rifiuti (COM(2015) 595 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali urgenti – alla VIII Commissione (Ambiente) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   relazione concernente la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 91/477/CEE del Consiglio, relativa al controllo dell'acquisizione e della detenzione di armi (COM(2015) 750 final), accompagnata dalla tabella di corrispondenza tra le disposizioni della proposta e le norme nazionali urgenti – alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione di delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, in data 22 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, le seguenti delibere CIPE, che sono trasmesse alle sotto indicate Commissioni:
   n. 61/2015 del 6 agosto 2015, concernente «Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443 del 2001) – Nuovo collegamento ferroviario Arcisate-Stabio: reiterazione del vincolo preordinato all'esproprio. Approvazione progetto definitivo aggiornato» – alla V Commissione (Bilancio), alla VIII Commissione (Ambiente) e alla IX Commissione (Trasporti);
   n. 67/2015 del 6 agosto 2015, concernente «Regione Calabria – Riprogrammazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2007-2013 e 2000-2006» – alla V Commissione (Bilancio);
   n. 68/2015 del 6 agosto 2015, concernente «Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013 – Riprogrammazione del programma attuativo regionale (PAR) della regione Molise ai sensi della delibera CIPE n. 41/2012: presa d'atto» – alla V Commissione (Bilancio);
   n. 74/2015 del 6 agosto 2015, concernente «Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca – legge n. 296 del 2006 (FRI): assegnazione di risorse a sostegno dell'economia sociale (misura istituita con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 3 luglio 2015)» – alla V Commissione (Bilancio), alla X Commissione (Attività produttive) e alla XII Commissione (Affari sociali).

Annunzio di risoluzioni del Parlamento europeo.

   Il Parlamento europeo ha trasmesso quattordici risoluzioni approvate nella tornata dal 23 al 26 novembre 2015 e due risoluzioni approvate nella tornata del 2 dicembre 2015, che sono assegnate, ai sensi dell'articolo 125, comma 1, del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnate alle stesse in sede primaria:
   Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'abrogazione di alcuni atti nel settore Libertà, sicurezza e giustizia (Doc. XII, n. 834) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'abrogazione di alcuni atti nel settore della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale (Doc. XII, n. 835) – alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativa all'abrogazione di alcuni atti nel settore della cooperazione di polizia e della cooperazione giudiziaria in materia penale (Doc. XII, n. 836) – alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia);
   Risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, dell'accordo in forma di scambio di lettere tra l'Unione europea e la commissione per la conservazione del tonno rosso del sud (CCSBT) relativo all'adesione dell'Unione alla commissione allargata della convenzione per la conservazione del tonno rosso del sud (Doc. XII, n. 837) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulla intermediazione assicurativa (rifusione) (Doc. XII, n. 838) – alla VI Commissione (Finanze);
   Risoluzione concernente la posizione del Consiglio sul progetto di bilancio rettificativo n. 8/2015 dell'Unione europea per l'esercizio 2015 – Risorse proprie e Garante europeo della protezione dei dati (Doc. XII, n. 839) – alla V Commissione (Bilancio);
   Risoluzione legislativa sul progetto comune di bilancio generale dell'Unione europea per l'esercizio 2016, approvato dal comitato di conciliazione nel quadro della procedura di bilancio (Doc. XII, n. 840) – alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XIV (Politiche dell'Unione europea);
   Risoluzione sulle decisioni anticipate in materia fiscale (tax ruling) e altre misure analoghe per natura o effetto (Doc. XII, n. 841) – alla VI Commissione (Finanze);
   Risoluzione sul progetto di decisione di esecuzione della Commissione riguardo alla concessione di un'autorizzazione per gli usi di di-2-etilesilftalato (DEHP) a norma del regolamento (CE) n. 1907/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio (Doc. XII, n. 842) – alla XII Commissione (Affari sociali);
   Risoluzione sulla prevenzione della radicalizzazione e del reclutamento di cittadini europei da parte di organizzazioni terroristiche (Doc. XII, n. 843) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   Risoluzione sull'Afghanistan, in particolare le uccisioni avvenute nella provincia di Zabul (Doc. XII, n. 844) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione sulla libertà di espressione in Bangladesh (Doc. XII, n. 845) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione sulla situazione dell'agenda di Doha per lo sviluppo anteriormente alla decima conferenza ministeriale dell'Organizzazione mondiale del commercio (Doc. XII, n. 846) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione sull'istruzione per i bambini in situazioni di emergenza e di crisi prolungate (Doc. XII, n. 847) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione legislativa sulla proposta di decisione del Consiglio relativa alla conclusione, a nome dell'Unione europea, del protocollo di modifica dell'accordo tra la Comunità europea e il Principato del Liechtenstein che stabilisce misure equivalenti a quelle definite nella direttiva 2003/48/CE del Consiglio in materia di tassazione dei redditi da risparmio sotto forma di pagamenti di interessi (Doc. XII, n. 848) – alla III Commissione (Affari esteri);
   Risoluzione sulla relazione speciale del Mediatore europeo sull'indagine di propria iniziativa OI/5/2012/BEH-MHZ relativa a Frontex (Doc. XII, n. 849) – alla I Commissione (Affari costituzionali).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 11 gennaio 2016, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a determinati aspetti dei contratti di fornitura di contenuto digitale (COM(2015) 634 final) e la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa a determinati aspetti dei contratti di vendita online e di altri tipi di vendita a distanza di beni (COM(2015) 635 final), corredate dal relativo documento di accompagnamento - Documento di lavoro dei servizi della Commissione - Sintesi della valutazione d'impatto (SWD(2015) 275 final), che sono assegnate, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni riunite IX (Trasporti) e X (Attività produttive), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea). Tali proposte sono altresì assegnate alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato sull'Unione europea, decorre dal 12 gennaio 2016.

Comunicazione dell'avvio di procedure d'infrazione.

  Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri per le politiche e gli affari europei, con lettera in data 21 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 15, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 234, le seguenti comunicazioni concernenti l'avvio di procedure d'infrazione, ai sensi degli articoli 258 o 260 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, notificate in data 14 dicembre 2015, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni, nonché alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   comunicazione relativa alla procedura d'infrazione n. 2004/2034, avviata, ai sensi dell'articolo 260 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per violazione del diritto dell'Unione in riferimento alla cattiva applicazione della direttiva 91/271/CEE sul trattamento delle acque reflue urbane («aree normali») – alla VIII Commissione (Ambiente);
   comunicazione relativa alla procedura d'infrazione n. 2015/2174, avviata, ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per violazione del diritto dell'Unione in riferimento alla xylella fastidiosa in Italia – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   comunicazione relativa alla procedura d'infrazione n. 2015/2203, avviata, ai sensi dell'articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, per violazione del diritto dell'Unione in riferimento alla scorretta applicazione del regolamento EURODAC (UE) n. 604/2013 sulla rilevazione delle impronte digitali – alla I Commissione (Affari costituzionali).

Trasmissione dall'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione.

  Il Presidente dell'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione, con lettera in data 7 gennaio 2016, ha trasmesso, ai sensi degli articoli 13 e 32 della legge 25 maggio 1970, n. 352, un esemplare dell'ordinanza, emessa dall'Ufficio nella medesima data, con la quale:
   si dichiara che non hanno più corso le operazioni relative alle richieste di referendum popolare abrogativo sui seguenti quesiti, già dichiarati conformi a legge e individuati dalle seguenti denominazioni in base a ordinanza emessa dal predetto Ufficio in data 26 novembre 2015:
    «Attività di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi e stoccaggio sotterraneo di gas naturale. Abrogazione delle norme sull'attribuzione del carattere di interesse strategico, di indifferibilità ed urgenza delle opere relative, nonché del vincolo preordinato all'esproprio dei beni in esse compresi»;
    «Piano ministeriale, previa intesa con la Conferenza unificata, per le attività di prospezione, ricerca, coltivazione di idrocarburi e stoccaggio sotterraneo di gas naturale. Abrogazione sia della limitazione dell'intesa alle attività su terraferma, sia della disciplina prevista per la mancata intesa (recante una procedura semplificata per l'esercizio del potere sostitutivo) e per rilascio dei titoli abilitativi nelle more dell'adozione del piano»;
    «Titolo concessorio unico per le attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi. Abrogazione della disciplina della sua prorogabilità»;
    «Autorizzazioni, previa intesa con le Regioni, rilasciate per le opere strumentali allo sfruttamento degli idrocarburi. Abrogazione della disciplina prevista per la mancata intesa e recante una procedura semplificata per l'esercizio del potere sostitutivo»;
    «Mancata intesa con le Regioni sugli atti inerenti alla prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi. Abrogazione della disciplina recante, in tal caso, una procedura semplificata per l'esercizio del potere sostitutivo»;
   si dispone la modifica del quesito già dichiarato conforme a legge e individuato dalla denominazione «Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine.

  Abrogazione della norma di esenzione da tale divieto per i procedimenti concessori in corso al 26 agosto 2010 e per i procedimenti autorizzatori e concessori conseguenti e connessi a titoli abilitativi», in base a ordinanza emessa dal predetto Ufficio in data 26 novembre 2015, e si attribuisce ad esso la seguente denominazione: «Divieto di attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi in zone di mare entro dodici miglia marine. Esenzione da tale divieto per i titoli abilitativi già lasciati. Abrogazione della previsione che tali titoli hanno la durata utile del giacimento».

  Questo documento è depositato presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Comunicazione di nomine ministeriali.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 28 e 29 dicembre 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le seguenti comunicazioni concernenti il conferimento, ai sensi dei commi 4 e 6 del medesimo articolo 19, di incarichi di livello dirigenziale generale, che sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle sottoindicate Commissioni:
   alla VII Commissione (Cultura) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi:
    alla dottoressa Maria Letizia Melina, l'incarico di direttore della Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l'internazionalizzazione della formazione superiore, nell'ambito del Dipartimento per la formazione superiore e per la ricerca del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
    alla dottoressa Cristiana Collu, l'incarico di direttore della Galleria nazionale di arte moderna e contemporanea di Roma, nell'ambito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
    alla dottoressa Paola Marini, l'incarico di direttore delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, nell'ambito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo;
   alla X Commissione (Attività produttive) la comunicazione concernente il seguente incarico nell'ambito del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo:
    al dottor Francesco Palumbo, l'incarico di direttore della Direzione generale turismo.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

DISEGNO DI LEGGE: CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 4 DICEMBRE 2015, N. 191, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA CESSIONE A TERZI DEI COMPLESSI AZIENDALI DEL GRUPPO ILVA (A.C. 3481-A)

A.C. 3481-A – Parere della I Commissione

PARERE DELLA I COMMISSIONE SULLE PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

NULLA OSTA

sugli emendamenti contenuti nel fascicolo n. 1.

A.C. 3481-A – Parere della V Commissione

PARERE DELLA V COMMISSIONE SUL TESTO DEL PROVVEDIMENTO E SULLE PROPOSTE EMENDATIVE PRESENTATE

  Sul testo del provvedimento in oggetto:

PARERE FAVOREVOLE

  con le seguenti condizioni, volte a garantire il rispetto dell'articolo 81 della Costituzione:
   all'articolo 1, comma 6-
bis, dopo il quarto periodo, inserire il seguente: I predetti importi sono rimborsati nel medesimo esercizio finanziario in cui sono stati erogati, ovvero in altro esercizio qualora si provveda in tal senso, con apposita disposizione legislativa.

  Conseguentemente al medesimo articolo 1 sopprimere il comma 6-octies.

  All'articolo 1 sostituire il comma 6-setpies con il seguente:
  6-septies. Al comma 837 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) le parole da: «L'organo commissariale» fino a: «Allo scopo,» sono soppresse;
   b) al quarto periodo, dopo le parole: «400 milioni di euro» sono aggiunte le seguenti: «per l'anno 2015».

  All'articolo 1, comma 6-decies, secondo periodo, sopprimere le seguenti parole: del fondo.

  All'articolo 1, comma 6-undecies, primo periodo, le parole: fino al 30 settembre 2016 sono sostituite con le seguenti: non oltre il 30 settembre 2016 e nel limite di spesa di 1,7 milioni di euro per tale anno;

  Conseguentemente, al medesimo articolo 1, comma 6-undecies, secondo periodo, sostituire le parole: valutato in con le seguenti: pari a.

  Sugli emendamenti trasmessi dall'Assemblea:

PARERE CONTRARIO

sugli emendamenti 1.4, 1.94, 1.11, 1.202, 1.204, 1.211, 1.212, 1.213, 1.215, 1.217, 1.1, 1.80, 1.5, 1.85, 1.39, 1.86, 1.214, 1.93, 1.7, 1.81, 1.13 e 1.54, in quanto suscettibili di determinare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica privi di idonea quantificazione e copertura;

NULLA OSTA

sulle restanti proposte emendative.

A.C. 3481-A – Articolo unico

ARTICOLO UNICO DEL DISEGNO DI LEGGE DI CONVERSIONE NEL TESTO DELLE COMMISSIONI

Art. 1.

  1. Il decreto-legge 4 dicembre 2015, n. 191, recante disposizioni urgenti disposizioni urgenti per la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA, è convertito in legge con le modificazioni riportate in allegato alla presente legge.
  2. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE NEL TESTO DEL GOVERNO

Articolo 1.
(Accelerazione procedimento di cessione e disposizioni finanziarie).

  1. All'articolo 4, comma 4-quater, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, sono apportate le seguenti modificazioni:

   a) al primo periodo, dopo le parole: «rapidità ed efficienza dell'intervento» sono inserite le seguenti: «, anche con riferimento ai profili di tutela ambientale»;

   b) al secondo periodo, dopo le parole: «primaria istituzione finanziaria» sono aggiunte le seguenti: «o di consulenza aziendale»; la parola: «individuata» è sostituita dalle seguenti: «individuate, ai sensi delle disposizioni vigenti,»;

   c) al terzo periodo, le parole: «Il commissario straordinario richiede al potenziale affittuario o acquirente, contestualmente alla presentazione dell'offerta, la presentazione di» sono sostituite dalle seguenti: «Le offerte sono corredate da».

  2. Entro il 30 giugno 2016, i commissari del Gruppo ILVA in amministrazione straordinaria espletano, nel rispetto dei princìpi di parità di trattamento, trasparenza e non discriminazione, le procedure per il trasferimento dei complessi aziendali individuati dal programma commissariale ai sensi ed in osservanza delle modalità di cui all'articolo 4, comma 4-quater, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, assicurando la discontinuità, anche economica, della gestione da parte del o dei soggetti aggiudicatari.
  3. Al solo scopo di accelerare il processo di trasferimento e conseguire la discontinuità di cui al comma 2, garantendo nel contempo la prosecuzione dell'attività in modo da contemperare le esigenze di tutela dell'ambiente, della salute e dell'occupazione, nelle more del completamento delle procedure di trasferimento, è disposta in favore dell'amministrazione straordinaria l'erogazione della somma di 300 milioni di euro, indispensabile per fare fronte alle indilazionabili esigenze finanziarie del Gruppo ILVA in amministrazione straordinaria. L'erogazione della somma di cui al precedente periodo è disposta con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze. Il relativo stanziamento è iscritto sullo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. L'aggiudicatario, individuato all'esito della procedura di cui al comma 2, provvede alla restituzione allo Stato dell'importo erogato, maggiorato degli interessi al tasso percentuale Euribor a 6 mesi pubblicato il giorno lavorativo antecedente la data di erogazione maggiorato di uno spread pari al 3 per cento, entro 60 giorni dal decreto di cessazione dell'esercizio dell'impresa di cui all'articolo 72 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270. I rimborsi del capitale e degli interessi derivanti dall'erogazione di cui al presente comma sono versati all'entrata del bilancio dello Stato, per essere destinati al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato.

  4. All'onere derivante dall'erogazione della somma di cui al comma 3, si provvede mediante versamento all'entrata del bilancio dello Stato, per un corrispondente importo, delle somme giacenti sulla contabilità speciale di cui all'articolo 45, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, non utilizzate per le finalità di cui al medesimo articolo.
All'onere derivante dal venire meno del rimborso dei mutui di cui al predetto articolo 45, pari a 13,1 milioni di euro a decorrere dal 2017 in termini di saldo netto da finanziare e a 7,05 milioni di euro per l'anno 2017, 6,88 milioni di euro per l'anno 2018 e 6,71 milioni di euro a decorrere dall'anno 2019, in termini di fabbisogno e indebitamento netto, si provvede mediante riduzione, per un importo pari a 13,1 milioni di euro a decorrere dal 2017, dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2015-2017, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
  5. Ai fini dell'immediata attuazione delle disposizioni recate dal presente decreto, il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare con propri decreti, da adottare entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, le occorrenti variazioni di bilancio. Ove necessario, previa richiesta dell'amministrazione competente, il Ministero dell'economia e delle finanze può disporre il ricorso ad anticipazioni di tesoreria, la cui regolarizzazione avviene tempestivamente con l'emissione di ordini di pagamento sul pertinente capitolo di spesa.
  6. L'organo commissariale del Gruppo ILVA in Amministrazione Straordinaria provvede al pagamento con priorità dei debiti prededucibili contratti nel corso dell'amministrazione straordinaria, anche in deroga al disposto dell'articolo 111-bis, ultimo comma, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267. In relazione alle condotte poste in essere dall'organo commissariale del gruppo ILVA in amministrazione straordinaria e dai soggetti da esso funzionalmente delegati, in esecuzione di quanto disposto dal periodo che precede, trova applicazione, anche con riguardo alla responsabilità civile, l'esonero previsto dall'articolo 2, comma 6, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20.
  7. All'articolo 2, comma 5, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, le parole da: «Con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri» fino alla fine del periodo, sono sostituite dalle seguenti: «Fermo restando il rispetto dei limiti di emissione previsti dalla normativa europea, il termine ultimo per l'attuazione del Piano, comprensivo delle prescrizioni di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 3 febbraio 2014, n. 53, è fissato al 31 dicembre 2016. È conseguentemente prorogato alla medesima data il termine di cui all'articolo 3, comma 3, del decreto-legge 3 dicembre 2012, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 dicembre 2012, n. 231. Il comma 3-ter dell'articolo 2 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 89, è abrogato.».
  8. Qualora la realizzazione del piano industriale e finanziario, proposto dall'aggiudicatario ai sensi dell'articolo 4, comma 4-quater, del decreto-legge del 23 dicembre 2003 n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, relativamente allo stabilimento siderurgico ILVA S.p.A. di Taranto, richieda modifiche o integrazioni al Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 marzo 2014 o ad altro titolo autorizzativo necessario per l'esercizio dell'impianto, esse sono autorizzate, su specifica istanza, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e del Ministro della salute, previa deliberazione del Consiglio dei ministri, che tiene luogo, ove necessario, della valutazione di impatto ambientale. La relativa istruttoria, nonché quella per l'attuazione delle conseguenti modifiche del Piano, sono effettuate ai sensi, rispettivamente, dei commi 5 e 9 dell'articolo 1, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 89, ove compatibili.
  9. All'articolo 1, comma 7, del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 89, le parole: «, e i suoi contenuti possono essere modificati con i procedimenti di cui agli articoli 29-octies e 29-novies del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni» sono soppresse.
  10. Le procedure di cui al presente articolo si svolgono nel rispetto della normativa europea.

Articolo 2.
(Entrata in vigore).

  1. Il presente decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sarà presentato alle Camere per la conversione in legge.

A.C. 3481-A – Modificazioni delle Commissioni

MODIFICAZIONI APPORTATE DALLE COMMISSIONI

  All'articolo 1:
   al comma 3, quarto periodo, la parola:
«72» è sostituita dalla seguente: «73»;
   dopo il comma 6 sono inseriti i seguenti:
  «6-bis. I commissari del Gruppo ILVA, al fine esclusivo dell'attuazione e della realizzazione del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dell'impresa in amministrazione straordinaria, come eventualmente modificato e integrato per effetto della procedura di cui al comma 8, sono autorizzati, nel rispetto della normativa dell'Unione europea in materia, a contrarre finanziamenti statali per un ammontare fino a 800 milioni di euro, di cui fino a 600 milioni di euro nel 2016 e fino a 200 milioni di euro nel 2017. I finanziamenti statali di cui al periodo precedente sono erogati con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze e con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. I relativi importi sono iscritti in apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico. Sugli importi erogati maturano interessi al tasso percentuale Euribor a 6 mesi pubblicato il giorno lavorativo antecedente la data di erogazione maggiorato di uno spread pari al 3 per cento. I commissari del Gruppo ILVA devono tenere conto, ai fini dell'aggiudicazione con la procedura di cui al comma 2, degli impegni assunti dai soggetti offerenti e dell'incidenza di essi sulla necessità di ricorrere ai finanziamenti di cui al primo periodo da parte dell'amministrazione straordinaria. I criteri di scelta del contraente utilizzati dai commissari del Gruppo ILVA sono indicati in una relazione da trasmettere alle Camere entro il 30 luglio 2016. I crediti maturati dallo Stato per capitale e interessi sono soddisfatti, nell'ambito della procedura di ripartizione dell'attivo della società, in prededuzione, ma subordinatamente al pagamento, nell'ordine, dei crediti prededucibili di tutti gli altri creditori della procedura di amministrazione straordinaria, nonché dei creditori privilegiati ai sensi dell'articolo 2751-bis, numero 1), del codice civile. È, comunque, fatto obbligo di promuovere le azioni di rivalsa, le azioni di responsabilità e di risarcimento nei confronti dei soggetti che hanno, anche indirettamente, cagionato i danni ambientali e sanitari, nonché danni al Gruppo ILVA e al suo patrimonio.
  6-ter. Le disponibilità del Fondo di cui all'articolo 3, comma 1-ter, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, sono versate, per un importo pari a 400 milioni di euro, all'entrata del bilancio dello Stato nell'anno 2016.
  6-quater. All'articolo 1, comma 958, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole: “2.000 milioni di euro” sono sostituite dalle seguenti: “2.100 milioni di euro”.
  6-quinquies. Il Fondo per lo sviluppo e la coesione, di cui all'articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, per il periodo di programmazione 2014-2020, è ridotto di 100 milioni di euro per l'anno 2016 e di 200 milioni di euro per l'anno 2017.
  6-sexies. All'articolo 3, comma 1-ter, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, al quarto periodo, dopo le parole: “con una dotazione iniziale di 150 milioni di euro per l'anno 2015” sono aggiunte le seguenti: “e di 50 milioni di euro per l'anno 2016” e il sesto periodo è sostituito dal seguente: “Al relativo onere, pari a 150 milioni di euro per l'anno 2015 e a 50 milioni di euro per l'anno 2016, si provvede mediante corrispondente utilizzo delle disponibilità in conto residui, iscritte in bilancio rispettivamente negli anni 2015 e 2016, relative all'autorizzazione di spesa di cui all'articolo 37, comma 6, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, e successive modificazioni.”.
  6-septies. Il comma 837 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, è abrogato.
  6-octies. All'onere in termini di maggiori interessi passivi derivante dal comma 6-ter, pari a 4,4 milioni di euro per l'anno 2016, a 6,14 milioni di euro per l'anno 2017 e a 8,14 milioni di euro a decorrere dall'anno 2018, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2016-2018, nell'ambito del programma “Fondi di riserva e speciali” della missione “Fondi da ripartire” dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2016, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero.
  6-novies. All'articolo 2-bis, comma 2-bis, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, il secondo periodo è sostituito dai seguenti: “Gli specifici criteri di valutazione, che escludono il rilascio della garanzia per le imprese che non presentino adeguate capacità di rimborso del finanziamento bancario da garantire, nonché per le imprese in difficoltà ai sensi di quanto previsto dalla vigente disciplina dell'Unione europea, tengono conto in particolare delle esigenze di accesso al credito delle imprese con un fatturato costituito, negli esercizi 2011 e 2012, per almeno il 75 per cento del relativo importo, dalla fornitura di beni e servizi allo stabilimento ILVA. I predetti criteri sono applicati per un periodo non superiore a dodici mesi dalla data di pubblicazione del citato decreto, fermo restando il limite di euro 35.000.000 di cui al comma 1”.
  6-decies. Al quarto periodo del comma 2 dell'articolo 53 della legge 28 dicembre 2001, n. 448, come modificato dall'articolo 14-bis del decreto-legge 30 giugno 2005, n. 115, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 agosto 2005, n. 168, dopo le parole: “continuità occupazionale di tutti i lavoratori interessati” sono aggiunte le seguenti: “anche tramite il ricorso all'istituto del lavoro socialmente utile secondo quanto previsto dall'articolo 26 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150. Allo scopo sono utilizzate le risorse del fondo di cui all'articolo 5, comma 14, del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80”.
  6-undecies. Per i lavoratori dello stabilimento ILVA di Genova Cornigliano, inseriti in contratti di solidarietà antecedentemente alla data di entrata in vigore del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148, continua ad applicarsi, fino al 30 settembre 2016, l'aumento del 10 per cento della retribuzione persa a seguito di riduzione di orario, previsto dall'articolo 2-bis del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11. All'onere derivante dall'attuazione del presente comma, valutato in 1,7 milioni di euro per l'anno 2016, si provvede mediante riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio»;

   al comma 7, primo periodo, le parole: «31 dicembre 2016» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2017»;

   al comma 8, primo periodo, dopo le parole: «del mare» sono inserite le seguenti: «, sentito l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA),» e sono aggiunte, in fine, le seguenti parole: «e garantisce l'integrale e costante rispetto dei limiti di emissione stabiliti a livello europeo»;

   dopo il comma 8 è inserito il seguente:
  «8-bis. Per almeno cinque anni, l'aggiudicatario ai sensi dell'articolo 4, comma 4-quater, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39, relativamente allo stabilimento siderurgico ILVA S.p.A. di Taranto, deve presentare alle Camere una relazione semestrale relativa allo stato di riconversione industriale e alle attività di tutela ambientale e sanitaria»;

   il comma 9 è sostituito dal seguente:
  «9. Per le modifiche e integrazioni del Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria e di altri titoli autorizzatori, diverse da quelle necessarie per l'attuazione del Piano industriale e autorizzate ai sensi del comma 8, trovano applicazione il titolo III-bis della parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nonché le altre discipline ordinarie di settore»;

   dopo il comma 10 è aggiunto il seguente:
  «10-bis. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, i commissari del Gruppo ILVA inviano alle Camere una relazione sull'attività posta in essere con riguardo al materiale presente nello stabilimento siderurgico ILVA S.p.A. di Taranto che possa contenere amianto o materiale radioattivo».

A.C. 3481-A – Proposte emendative

PROPOSTE EMENDATIVE RIFERITE AGLI ARTICOLI DEL DECRETO-LEGGE

ART. 1.
(Accelerazione procedimento di cessione e disposizioni finanziarie).

  Al comma 1, alla lettera a), premettere la seguente:
  0a) al primo periodo, le parole: «a trattativa privata» sono sostituite dalle seguenti: «nel rispetto dei principi di parità di trattamento, trasparenza e concorrenza».
1. 22. Da Villa, Crippa, Zolezzi, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Al comma 1, alla lettera a), premettere la seguente:
  0a) al primo periodo, dopo le parole: «a trattativa privata» sono aggiunte le seguenti: «nel rispetto dei principi di trasparenza ad evidenza pubblica».
1. 24. Crippa, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Al comma 1, alla lettera a), premettere la seguente:
  0a) al primo periodo, dopo le parole: «livelli occupazionali» sono aggiunte le seguenti: «con preferenza per i soggetti che sono in possesso, alla data di inizio della trattativa, di tecnologie e processi produttivi a basso impatto ambientale e per la tutela della salute pubblica e la promozione dello sviluppo sostenibile».
1. 34. Crippa, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Micillo, Daga.

  Al comma 1, lettera a), sostituire le parole: anche con riferimento ai con le seguenti: che tenga conto dei.
1. 23. Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 1, lettera b), dopo le parole: o di consulenza aziendale aggiungere le seguenti: che non abbiano avuto precedenti rapporti e relazioni con il Gruppo Ilva.
1. 25. Petraroli, Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
  
1-bis. Le disposizioni riservate agli stabilimenti dichiarati di interesse strategico nazionale sono estese anche agli impianti di produzione primaria di acciaio o similari, come l'alluminio, lo zinco e il piombo, che rientrino nelle specifiche di cui al decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2004, n. 39.
1. 80. Pili.
(Inammissibile)

  Al comma 2, sostituire le parole: Entro il 30 giugno 2016 con le seguenti: Entro il 30 giugno 2017.
1. 1. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 2, dopo le parole: non discriminazione aggiungere le seguenti: e previa messa in sicurezza delle falde sottostanti e completa bonifica ambientale della parte del territorio ricompreso all'interno dei confini dello stabilimento Ilva S.p.A. di Taranto.
1. 27. De Lorenzis.

  Al comma 2, dopo le parole: dei complessi aziendali aggiungere le seguenti: relativamente allo stabilimento siderurgico dell'Ilva.
1. 28. Crippa, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
  2-bis. I commissari straordinari nella manifestazione di interesse in relazione all'operazione di trasferimento dei complessi aziendali facenti capo Ilva S.p.a. e ad altre società del medesimo gruppo dispongono che l'amministratore delegato nonché il rappresentante legale del soggetto aggiudicatario stabiliscano la propria residenza presso il Comune di Taranto.
1. 84. Petraroli, Crippa, Da Villa, Zolezzi, Micillo, Fantinati, Vallascas, Cancelleri, Della Valle, De Lorenzis.

  Sopprimere i commi 3 e 4.
1. 29. De Lorenzis, Crippa, Zolezzi, Mannino, Petraroli, Zolezzi, Crippa, Da Villa, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Petraroli, Daga, Micillo.

  Sopprimere il comma 3.
1. 82. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sostituire il comma 3 con il seguente:
  3. Al solo scopo della realizzazione delle operazioni di bonifica e/o messa in sicurezza dei siti contaminati e tutela della salute pubblica, nelle more del completamento delle procedure di trasferimento, è disposta in favore dell'amministrazione straordinaria l'erogazione della somma di 300 milioni di euro, da intendersi come interventi di cui all'articolo 250 del decreto legislativo n. 152 del 2006, indispensabile per fare fronte alle improrogabili esigenze di tutela della salute pubblica e di risanamento ambientale dell'area inquinata dalle attività del gruppo ILVA Spa. L'erogazione della somma di cui al primo periodo è disposta con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro della salute e del Ministro dell'economia e delle finanze. L'aggiudicatario, individuato all'esito della procedura di cui al comma 2, provvede alla restituzione allo Stato dell'importo erogato, maggiorato degli interessi al tasso percentuale Euribor a 6 mesi pubblicato il giorno lavorativo antecedente la data di erogazione maggiorato di uno spread pari al 3 per cento, entro 60 giorni dal decreto di cessazione dell'esercizio dell'impresa di cui all'articolo 72 del decreto legislativo 8 luglio 1999, n. 270. I rimborsi del capitale e degli interessi derivanti dall'erogazione di cui al presente comma sono versati all'entrata del bilancio dello Stato, per essere destinati al Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato.
1. 32. De Lorenzis, Zolezzi, Crippa, Da Villa, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Al comma 3, primo periodo, sostituire le parole: indilazionabili esigenze finanziare con le seguenti: attività di bonifica dei siti contaminati, secondo quanto previsto dal titolo V del decreto legislativo n. 152 del 2006.
1. 31. Petraroli, Crippa, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Al comma 3, secondo periodo, dopo le parole: di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze aggiungere le seguenti: dopo il deposito, da parte dei commissari straordinari, del piano industriale e finanziario che è pubblicato nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza.
1. 33. Petraroli, Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 3, secondo periodo, dopo le parole: di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze aggiungere seguenti: dopo la pubblicazione integrale, sul sito web del Ministero dello sviluppo economico, del piano industriale e finanziario di cui all'articolo 4, comma 4-quater, del decreto-legge 23 dicembre 2003, n. 347, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 febbraio 2004, n. 39.
1. 30. De Lorenzis, Zolezzi, Crippa, Da Villa, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle.

  Al comma 3, quarto periodo, sostituire le parole: Fondo per l'ammortamento dei titoli di Stato con le seguenti: Fondo sociale per la città di Taranto, da istituirsi, con decreto ministeriale che ne definisce le modalità di accesso, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, avente le seguenti finalità:
   a) defiscalizzazione di nuove attività imprenditoriali legate alla green economy;
   b) sussidi economici ai lavoratori dipendenti ILVA in cassa integrazione e ai lavoratori dell'indotto;
   c) sussidi economici agli imprenditori e ai lavoratori del settore primario le cui attività sono state penalizzate dall'inquinamento.
1. 4. Labriola.

  Al comma 3, aggiungere, in fine, il seguente periodo: In ogni caso, il processo di trasferimento di cui al presente comma non pregiudica in alcun modo il mantenimento dei livelli occupazionali, le garanzie contrattuali e la protezione sociale dei lavoratori operanti presso i complessi aziendali del Gruppo ILVA precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge.
1. 5. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Dopo il comma 4, aggiungere il seguente:
  4-bis. All'articolo 2, comma 8-bis, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, le parole: «15 settembre 2015» sono sostituite dalle seguenti: «30 giugno 2016» e le parole: «21 dicembre 2015» sono sostituite con le seguenti: «21 dicembre 2016». All'onere derivante dall'attuazione del presente comma, valutato in 3 milioni di euro per l'anno 2016, si provvede mediante riduzione del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
1. 85. Caparini, Grimoldi, Allasia, Squeri.

  Sopprimere il comma 6.
1. 35. De Lorenzis, Zolezzi, Crippa, Da Villa, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Al comma 6, primo periodo, sostituire le parole da: prededucibili contratti fino alla fine del comma con le seguenti: contratti dallo stabilimento Ilva di Taranto nei confronti delle aziende dell'indotto nel corso dell'amministrazione straordinaria.
1. 38. De Lorenzis.

  Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: nel corso dell'amministrazione straordinaria, aggiungere le seguenti:, ivi compresi i crediti dei fornitori di beni e servizi e delle imprese di trasporto su gomma, all'attuazione e alla realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dell'impresa in amministrazione straordinaria, alla continuazione dell'attività d'impresa.
1. 19. Grimoldi, Caparini, Allasia.

  Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: nel corso dell'amministrazione straordinaria, aggiungere le seguenti:, ivi compresi i crediti strategici maturati per la realizzazione di opere funzionali all'ambientalizzazione, quelli dei fornitori di beni e servizi e delle imprese di trasporto su gomma, quelli funzionali alla continuazione dell'attività della società.

1. 18. Allasia, Caparini, Grimoldi.

  Al comma 6, primo periodo, dopo le parole: nel corso dell'amministrazione straordinaria, aggiungere le seguenti:, ivi compresi i crediti delle piccole e medie imprese creditrici di Ilva Spa e fornitrici di beni e servizi connessi al risanamento ambientale o funzionali alla continuazione dell'attività della società, fino al cento per cento dell'importo richiesto agli istituiti finanziari, fino all'integrale copertura dei contratti stipulati con la medesima società, come da attestazione rilasciata dal Commissario della procedura di amministrazione straordinaria.

1. 20. Caparini, Allasia, Grimoldi.

  Al comma 6, sopprimere il secondo periodo.
*1. 37. Crippa, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Al comma 6, sopprimere il secondo periodo.
*1. 83. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 6, secondo periodo, sostituire le parole: anche con riguardo alla responsabilità civile con le seguenti: solo per la responsabilità amministrativa.
1. 6. Labriola.

  Al comma 6, aggiungere, in fine, il seguente periodo: Resta ferma la responsabilità amministrativa per le circostanze previste alle lettere b), c) e d) dell'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
1. 36. Crippa, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle, Daga, Micillo.

  Dopo il comma 6, aggiungere il seguente:
  6. 1. Le somme di cui all'articolo 3 decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, sono impiegate esclusivamente per le attività di bonifica dei siti contaminati, ai sensi dell'articolo 250 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
1. 39. Zolezzi, De Lorenzis, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.
(Inammissibile)

  Sopprimere il comma 6-bis.

  Conseguentemente, sopprimere il comma 6-septies.
1. 201. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sostituire il comma 6-bis con il seguente:
  6-bis. L'organo commissariale di ILVA S.p.A., al fine esclusivo dell'attuazione e della realizzazione del piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria dell'impresa in amministrazione straordinaria e, nei limiti delle disponibilità residue, di interventi volti alla tutela della sicurezza e della salute, nonché di ripristino e di bonifica ambientale, nel rispetto della normativa dell'Unione europea in materia, è autorizzato a contrarre finanziamenti per un ammontare complessivo fino a 800 milioni di euro, assistiti dalla garanzia dello Stato. Il predetto finanziamento costituisce anticipazione finanziaria sui fondi raccolti a seguito della emissione del prestito obbligazionario di cui all'articolo 3 del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, in prededuzione rispetto agli altri debiti, ai sensi dell'articolo 111, primo comma, numero 1), del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e successive modificazioni. La garanzia dello Stato è onerosa, a prima richiesta, esplicita, incondizionata e irrevocabile. Allo scopo, la dotazione del Fondo di cui all'articolo 3, comma 1-ter, del citato decreto-legge n. 1 del 2015 è incrementata di 400 milioni di euro mediante utilizzo delle disponibilità in conto residui del fondo di cui all'articolo 37, comma 6, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89. La disposizione di cui al presente comma entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione della legge di conversione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio anche in conto residui.

  Conseguentemente, sopprimere i commi 6-ter, 6-quater, 6-quinquies, 6-sexies e 6-octies.
1. 202. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 6-bis, primo periodo, dopo le parole: tutela ambientale aggiungere le seguenti:, comprensive di interventi di bonifica e ripristino,.
1. 203. Zolezzi, Mannino, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Vallascas, Da Villa, Fantinati, Cancelleri, Della Valle.

  Al comma 6-bis, primo periodo, sostituire le parole da:, come eventualmente modificato ed integrato fino alla fine del periodo con le seguenti: sono autorizzati, nel rispetto della normativa dell'Unione europea in materia, a contrarre finanziamenti statali per un ammontare complessivo di 800 milioni di euro.
1. 204. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 6-bis, primo periodo, sopprimere le parole: come eventualmente modificato ed integrato per effetto della procedura cui al precedente comma 8.
1. 205. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 6-bis, secondo periodo, dopo le parole: sono erogati aggiungere le seguenti: secondo modalità stabilite.
1. 206. Zolezzi, Mannino, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Vallascas, Da Villa, Fantinati, Cancelleri, Della Valle.
(Approvato)

  Al comma 6-bis, secondo periodo, aggiungere, in fine, le parole: previo parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia.
1. 207. Crippa, Da Villa, Mannino, Vallascas, Fantinati, Cancelleri, Della Valle, Zolezzi, Petraroli, Micillo, Vignaroli, Daga, Terzoni.

  All'articolo 1, comma 6-bis, dopo il quarto periodo, inserire il seguente: I predetti importi sono rimborsati nel medesimo esercizio finanziario in cui sono stati erogati, ovvero in altro esercizio qualora si provveda in tal senso, con apposita disposizione legislativa.

  Conseguentemente al medesimo articolo 1 sopprimere il comma 6-octies.
1. 400. (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).
(Approvato)

  Al comma 6-bis, quinto periodo, sostituire le parole da: tenere conto fino a: degli con le seguenti: verificare preliminarmente, ai fini dell'aggiudicazione con la procedura di cui al comma 2, gli.
1. 208. Zolezzi, Mannino, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Vallascas, Da Villa, Fantinati, Cancelleri, Della Valle.

  Al comma 6-bis, settimo periodo, sopprimere le parole da: nell'ordine fino a: nonché.
1. 210. Crippa, Da Villa, Mannino, Zolezzi, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Della Valle, Micillo, Vignaroli, Daga, Terzoni.

  Al comma 6-bis, aggiungere, in fine, le parole: nonché l'obbligo di garantire la continuità occupazionale per almeno sette anni dal trasferimento di proprietà degli stabilimenti del Gruppo ILVA per i dipendenti precedentemente assunti.
1. 86. Baldassarre, Artini, Bechis, Matarrelli, Segoni, Turco, Brignone, Civati, Andrea Maestri, Pastorino.

  Sopprimere il comma 6-ter.

  Conseguentemente sopprimere il comma 6-octies.
1. 211. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 6-quater.
1. 212. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 6-quinquies.
1. 213. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sostituire il comma 6-quinquies con il seguente:
   6-quinquies. Al comma 918, dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, le parole: «17,5 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «18,5 per cento».
1. 214. De Lorenzis, Petraroli, Da Villa, Crippa, Mannino, Vallascas, Fantinati, Zolezzi, Della Valle, Cancelleri.

  Al comma 6-quinquies, sostituire le parole da: di 100 milioni fino alla fine del comma, con le seguenti: di 100 mila euro per l'anno 2016 e di 200 mila euro per l'anno 2017.
1. 215. De Lorenzis, Petraroli, Da Villa, Crippa, Mannino, Vallascas, Fantinati, Zolezzi, Micillo, Vignaroli, Daga, Terzoni.

  Sopprimere il comma 6-sexies.
1. 216. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 6-septies.
1. 217. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  All'articolo 1, sostituire il comma 6-septies, con il seguente:
  6-septies. Al comma 837 dell'articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono apportate le seguenti modificazioni:
   a) le parole da: «L'organo commissariale» fino a: «Allo scopo», sono soppresse;
   b) al quarto periodo dopo le parole: «400 milioni di euro» sono aggiunte le seguenti: «per l'anno 2015».
1. 401. (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).
(Approvato)

  Sopprimere il comma 6-octies.
1. 218. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 6-novies, dopo le parole: credito delle imprese aggiungere le seguenti: ad esclusione delle società facenti parte del medesimo gruppo societario direttamente o indirettamente o collegate ad un socio delle medesime.
1. 91. Crippa, Petraroli, De Lorenzis, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Micillo, Fantinati, Vallascas, Cancelleri, Daga, De Rosa, Della Valle, Vignaroli, Busto, Terzoni.

  Al comma 6-novies, sostituire le parole da: negli esercizi 2011 e 2012 fino a: allo stabilimento ILVA. con le seguenti: nell'esercizio 2012, per almeno il 50 per cento del relativo importo, in lavori, servizi e forniture resi allo stabilimento ILVA ovvero alle sue controllate in amministrazione straordinaria nonché per forniture ovvero prestazioni eseguite a favore di general contractors i cui destinatari finali siano società del gruppo ILVA.
1. 92. Vico, Benamati, Matarrese.

  Al comma 6-novies, sostituire le parole da: negli esercizi 2011 e 2012 fino a: stabilimento ILVA, con le seguenti: per almeno due esercizi, anche non consecutivi, successivi a quello in essere al 31 dicembre 2010, per almeno il 50 per cento del relativo importo, da servizi, lavori e forniture resi ai complessi aziendali di ILVA S.P.A.
1. 92.(Testo modificato nel corso della seduta) Vico, Benamati, Matarrese.
(Approvato)

  Al comma 6-novies, sostituire le parole da: negli esercizi 2011 e 2012 fino a: allo stabilimento ILVA. con le seguenti: nell'esercizio 2012, per almeno il 50 per cento relativo ad importi in beni e servizi ai complessi aziendali del gruppo ILVA.
1. 90. Benamati, Vico, Matarrese.

  Al comma 6-novies, sostituire le parole: negli esercizi 2011 e 2012 con le seguenti: nell'esercizio 2012.
1. 89. Vico, Matarrese.

  Al comma 6-novies, sostituire le parole: 75 per cento con le seguenti: 50 per cento.
*1. 87. Allasia, Grimoldi.

  Al comma 6-novies, sostituire le parole: 75 per cento con le seguenti: 50 per cento.
*1. 88. Vico, Benamati, Matarrese.

  All'articolo 1, comma 6-decies, secondo periodo, sopprimere le seguenti parole: del fondo.
1. 402. (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).
(Approvato)

  All'articolo 1, comma 6-undecies, primo periodo, le parole: fino al 30 settembre 2016 sono sostituite con le seguenti: non oltre il 30 settembre 2016 e nel limite di spesa di 1,7 milioni di euro per tale anno;.

  Conseguentemente, al medesimo articolo 1, comma 6-undecies, secondo periodo, sostituire le parole: valutato in con le seguenti: pari a.
1. 403. (da votare ai sensi dell'articolo 86, comma 4-bis, del Regolamento).
(Approvato)

  Al comma 6-undecies, primo periodo, sostituire le parole: fino al 30 settembre 2016 con le seguenti: fino al 31 dicembre 2016.

  Conseguentemente, al medesimo comma, secondo periodo, sostituire le parole: 1,7 milioni di euro con le seguenti: 2 milioni di euro.
1. 93. Pastorino, Brignone, Civati, Andrea Maestri, Artini, Baldassarre, Bechis, Matarrelli, Segoni, Turco.

  Dopo il comma 6-undecies, aggiungere il seguente:

  6-duodecies. Qualora la cessione a terzi dei complessi aziendali del Gruppo ILVA non avvenga entro il 30 giugno 2016 nonostante l'espletamento delle procedure di cui al comma 2, in caso di impossibilità immediata di disporre delle risorse finanziarie della società proprietaria sottoposte a sequestro penale, le somme necessarie per l'attuazione dell'AIA e per l'adozione delle misure previste nel Piano delle misure e delle attività di tutela ambientale e sanitaria e l'adozione del piano industriale possono essere richieste dal commissario al Fondo strategico italiano SpA, istituito presso la Cassa depositi e prestiti. Come corrispettivo di tali somme sono conferite al Fondo citato quote azionarie della società proprietaria dello stabilimento.
1. 7. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Dopo il comma 6-undecies, aggiungere il seguente:

  6-duodecies. A seguito del trasferimento dei complessi aziendali del Gruppo ILVA e della conseguente cessazione del commissariamento, le somme confiscate o comunque pervenute allo Stato all'esito di procedimenti penali, anche diversi da quelli per reati ambientali o connessi all'attuazione dell'autorizzazione integrata ambientale, a carico del titolare dell'impresa, ovvero, in caso di impresa esercitata in forma societaria, a carico dei soci di maggioranza o degli enti, ovvero dei rispettivi soci o amministratori, che prima del commissariamento abbiano esercitato attività di direzione e coordinamento sull'impresa commissariata, salvo quanto dovuto per spese di giustizia, sono versate in apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnate allo stato di previsione della spesa del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio. Con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, le medesime somme sono destinate al finanziamento di interventi per il risanamento e la bonifica ambientale dei siti contaminati, ai sensi dell'articolo 252 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nei comuni di Taranto e di Statte.

1. 81. Crippa, Petraroli, Da Villa, Zolezzi, Mannino, Micillo, Fantinati, Vallascas, Cancelleri, Daga, De Rosa, Della Valle, Vignaroli, De Lorenzis, Busto, Terzoni.

  Dopo il comma 6-undecies, aggiungere il seguente:
  6-duodecies. Per i lavoratori dello stabilimento ILVA di Taranto inseriti in contratti di solidarietà, continua ad applicarsi, per gli anni 2016 e seguenti, l'aumento del 10 per cento della retribuzione persa a seguito di riduzione di orario, previsto dall'articolo 2-bis del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11. All'onere derivante dall'attuazione del presente comma, si provvede mediante corrispondente riduzione delle risorse del Fondo per interventi strutturali di politica economica, di cui all'articolo 10, comma 5, del decreto-legge 29 novembre 2004, n. 282, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 dicembre 2004, n. 307. Il Ministro dell'economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
1. 94. Duranti, Zaratti, Ricciatti, Pellegrino, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 7.

  Conseguentemente, sopprimere il comma 8.
1. 8. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 7.
*1. 9. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 7.
*1. 40. Petraroli, Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 7, primo periodo, dopo le parole: limiti di emissione aggiungere le seguenti: con limiti più stringenti del 20 per cento rispetto a quelli.
1. 42. De Lorenzis.

  Al comma 7, primo periodo, dopo le parole: normativa europea, aggiungere le seguenti: e l'attuazione entro il 31 luglio 2016 di almeno l'80 per cento del Piano.
1. 41. Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 7, aggiungere, in fine, il seguente periodo: La proroga al 30 giugno 2017 di cui al presente comma, non si applica alle previsioni di cui al comma 6, riguardo la responsabilità penale o amministrativa del commissario straordinario e dei soggetti da questo funzionalmente delegati, in conseguenza di condotte poste in essere in attuazione del Piano.
1. 10. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
  7-bis. All'articolo 2, del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, dopo il comma 6 aggiungere i seguenti:
   «6-bis. Al fine di contrastare fenomeni di degrado ambientale e assicurare adeguati livelli di tutela della salute pubblica, la regione Puglia, valutata prioritariamente l'assegnazione temporanea di proprio personale, può autorizzare, in deroga alle sole facoltà assunzionali previste dalla legislazione vigente e tenuto conto delle procedure volte a ricollocare il personale in attuazione dei processi di riordino di cui alla legge 7 aprile 2014, n. 56, l'Arpa Puglia a procedere, per l'anno 2016, ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite complessivo del 60 per cento della dotazione organica vigente al 31 dicembre 2015 a valere su risorse proprie certificate dagli organi di controllo interno. A tal fine l'Arpa Puglia, avvalendosi prioritariamente delle procedure di stabilizzazione di cui all'articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 e successive modificazioni, dispone un piano di assunzioni che è sottoposto alla preventiva approvazione da parte della Regione, la quale assicura la compatibilità dell'intervento con il raggiungimento dei propri obiettivi di finanza pubblica.
   6-ter. Alla copertura dell'onere di cui al precedente comma, valutato in 6 milioni di euro a decorrere dall'anno 2016, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento del fondo speciale di parte corrente iscritto, ai fini del bilancio triennale 2016-2018, nell'ambito del programma «Fondi di riserva e speciali» della missione «Fondi da ripartire» dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2016, allo scopo parzialmente utilizzando l'accantonamento relativo al medesimo Ministero».
1. 11. Duranti, Zaratti, Ferrara, Pellegrino, Ricciatti, Fratoianni, Pannarale, Sannicandro.
(Inammissibile)

Subemendamento agli emendamenti 1.13 e 1.54

  Agli identici emendamenti 1. 13 e 1. 54, capoverso 2-ter, sostituire le parole da: a valere sulla dotazione finanziaria del Fondo fino a: operazioni finanziarie assistite con le seguenti: nei limiti della dotazione finanziaria di cui al comma 1 e di quanto previsto dall'articolo 3, commi 2, 3 e 4 del decreto ministeriale 26 giugno 2012, fino all'80 per cento dell'ammontare dell'operazione finanziaria.
0. 1. 13. 100. Le Commissioni

  Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
  «7-bis. All'articolo 2-bis del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, dopo il comma 2-bis è aggiunto il seguente:
   “2-ter. Le garanzie di cui al presente articolo sono concesse, a valere sulla dotazione finanziaria del Fondo e nei limiti dell'importo di cui al comma 1, fino all'80 per cento delle operazioni finanziarie assistite, a titolo gratuito e fino a un importo massimo garantito di 2,5 milioni di euro per impresa”».
*1. 13. Matarrese, Dambruoso, D'Agostino, Vargiu.

  Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:
  «7-bis. All'articolo 2-bis del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20, dopo il comma 2-bis è aggiunto il seguente:
   “2-ter. Le garanzie di cui al presente articolo sono concesse, a valere sulla dotazione finanziaria del Fondo e nei limiti dell'importo di cui al comma 1, fino all'80 per cento delle operazioni finanziarie assistite, a titolo gratuito e fino a un importo massimo garantito di 2,5 milioni di euro per impresa”».
*1. 54. Benamati, Vico.

  Dopo il comma 7, aggiungere il seguente:

  7-bis. Gli impianti strategici di interesse nazionale, fra cui lo stabilimento ILVA di Taranto, devono produrre una mappatura delle attività collaterali collegate alla produzione e un piano di produzione e gestione rifiuti e sottoprodotti. In tale piano deve essere prevista la mappatura dei rifiuti speciali pericolosi e non presenti nel perimetro dello stabilimento, con particolare riferimento per i materiali contenenti amianto e per i materiali radioattivi. Per quanto attiene lo smaltimento degli stessi deve essere pubblicata la destinazione e i piani di recupero e di utilizzo, e le misure di monitoraggio previste, in particolar modo per la presenza di radioattività e di cessione di sostanze tossiche e cancerogene; deve essere privilegiato lo smaltimento a filiera corta di tutti i rifiuti e non possono essere trasportati rifiuti oltre il confine regionale se non è prevista una sede di smaltimento sicura e/o un piano industriale di recupero ben definito e pubblico, al fine di evitare la cessione di metalli pesanti, Cromo esavalente, fibre di amianto, creosoto et al in atmosfera durante i trasporti su strada o ferroviari, al fine di evitare speculazioni e ulteriori inquinamenti ambientali a distanza.
1. 60. Zolezzi.
(Inammissibile)

  Sopprimere il comma 8.
*1. 14. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 8.
*1. 43. Petraroli, Zolezzi, De Lorenzis, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 8, primo periodo, dopo le parole: esse sono autorizzate, aggiungere le seguenti: soltanto se prevedono limiti di emissioni più stringenti e tempi di realizzazione più celeri rispetto a quelle vigenti.
1. 44. De Lorenzis, Zolezzi, Da Villa, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle.

  Al comma 8, primo periodo, sostituire le parole da: con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, fino alla fine del comma, con le seguenti: secondo le ordinarie procedure di riesame previste dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
1. 45. De Lorenzis, Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 8, primo periodo, sopprimere le parole da: sentito fino a: (ISPRA).

  Conseguentemente, al medesimo comma, dopo il primo periodo, aggiungere i seguenti: L'aggiudicatario presenta, unitamente alla istanza di modifica del piano, un documento che comprovi il non aggravio sanitario, fondato sulle linee guida VIIAS approvate dal Consiglio Federale di Ispra con delibera del 22 aprile 2015. Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al presente comma dovrà tenere conto del parere di Ispra e dell'Istituto Superiore di Sanità.
1. 48. Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 8, primo periodo, sopprimere le parole da: sentito fino a: (ISPRA).

  Conseguentemente, al medesimo comma, aggiungere, in fine, i seguenti periodi: L'aggiudicatario dovrà presentare, a corredo della proposta di modifica del Piano, un documento di non aggravio sanitario basato sulle Linee guida VILAS approvate dal Consiglio federale di ISPRA con delibera del 22 aprile 2015. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al presente comma deve prevedere il parere vincolante dell'ISPRA e dell'Istituto superiore della Sanità.
1. 96. Duranti, Zaratti, Ricciatti, Pellegrino, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 8, primo periodo, dopo le parole: Ministro della salute, aggiungere le seguenti: sentita la Commissione istruttoria per l'IPPC di cui all'articolo 8-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, l'ARPA regionale e.
1. 95. Duranti, Zaratti, Ricciatti, Pellegrino, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 8, primo periodo, dopo le parole: previa deliberazione del Consiglio dei Ministri aggiungere le seguenti: e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti,.
1. 49. Mannino, Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Micillo, Terzoni, Cancelleri, Crippa, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 8, primo periodo, sopprimere le parole: tiene luogo, ove necessario, della valutazione di impatto ambientale e.
1. 47. Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 8, primo periodo, sostituire le parole: tiene luogo, ove necessario, con le seguenti: avviene nel rigoroso rispetto.
1. 15. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Al comma 8, sopprimere il secondo periodo.

  Conseguentemente:
    sopprimere il comma 9;
    al comma 10, aggiungere, in fine, le parole:
e delle disposizioni di cui al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
1. 50. Zolezzi, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 8, secondo periodo, sostituire le parole da:, nonché quella fino a: commi 5 e 9 con le seguenti: ai sensi del comma 5.

  Conseguentemente:
    al medesimo periodo, sostituire la parola:
compatibili con la seguente: compatibile.
    sopprimere il comma 9.
1. 46. De Lorenzis, Zolezzi, Da Villa, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle.

  Sopprimere il comma 9.
*1. 17. Duranti, Pellegrino, Zaratti, Ricciatti, Ferrara, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Sopprimere il comma 9.
*1. 51. Zolezzi, De Lorenzis, Busto, Daga, De Rosa, Mannino, Micillo, Terzoni, Vignaroli, Crippa, Cancelleri, Da Villa, Della Valle, Fantinati, Vallascas.

  Al comma 9, sostituire le parole:, diverse da quelle necessarie per l'attuazione del Piano industriale e autorizzate ai sensi del comma 8, trovano con le seguenti: trovano sempre.
1. 99. Duranti, Ricciatti, Ferrara, Pellegrino, Zaratti, Pannarale, Fratoianni, Sannicandro.

  Dopo il comma 9, aggiungere il seguente.
  9-bis. Il comma 2-ter dell'articolo 4 del decreto-legge 5 gennaio 2015, n. 1 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 marzo 2015, n. 20 è soppresso.
1. 52. Crippa, De Lorenzis, Zolezzi, Da Villa, Mannino, Vallascas, Cancelleri, Fantinati, Busto, De Rosa, Terzoni, Della Valle.