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Resoconto dell'Assemblea

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XVII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 10 aprile 2015

TESTO AGGIORNATO AL 19 MAGGIO 2015

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 10 aprile 2015.

  Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Amici, Baretta, Bellanova, Bindi, Biondelli, Bobba, Bocci, Bonifazi, Michele Bordo, Borletti Dell'Acqua, Boschi, Brambilla, Bratti, Bressa, Brunetta, Caparini, Capezzone, Casero, Castiglione, Cicchitto, Cirielli, Costa, D'Alia, Dadone, Dambruoso, Damiano, De Micheli, Del Basso de Caro, Dellai, Di Gioia, Di Lello, Luigi Di Maio, Epifani, Faraone, Fedriga, Ferranti, Fico, Fioroni, Gregorio Fontana, Fontanelli, Formisano, Franceschini, Gentiloni Silveri, Giachetti, Giacomelli, Giancarlo Giorgetti, Gozi, La Russa, Lorenzin, Losacco, Lotti, Lupi, Lupo, Madia, Manciulli, Mannino, Marazziti, Merlo, Meta, Orlando, Pes, Pisicchio, Pistelli, Portas, Rampelli, Ravetto, Realacci, Domenico Rossi, Rughetti, Sanga, Sani, Scalfarotto, Scotto, Sereni, Sisto, Speranza, Tabacci, Valeria Valente, Vargiu, Velo, Venittelli, Vignali, Vito, Zanetti.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 9 aprile 2015 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   PINNA ed altri: «Modifiche al decreto legislativo 29 dicembre 2011, n. 228, in materia di valutazione ex ante dei fabbisogni di infrastrutture e servizi e delle opere pubbliche» (3021);
   MALISANI ed altri: «Introduzione dell'educazione di genere e della prospettiva di genere nelle attività e nei materiali didattici delle scuole del sistema nazionale di istruzione e nelle università» (3022);
   MERLO: «Modifica all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di applicazione dell'imposta municipale propria all'unità immobiliare posseduta in Italia dai cittadini italiani in età pensionabile residenti all'estero» (3023);
   COMINARDI ed altri: «Modifiche alla legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di cumulabilità dei trattamenti pensionistici in favore dei superstiti con i redditi del beneficiario» (3024);
   RUSSO e FABRIZIO DI STEFANO: «Modifiche al codice delle assicurazioni private, di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, in materia di disciplina dell'assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso i terzi derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, e istituzione dell'Agenzia contro le frodi nel settore assicurativo» (3025);
   PASTORELLI ed altri: «Incentivi all'utilizzo di veicoli a trazione elettrica per il trasporto pubblico e alla realizzazione di reti infrastrutturali di ricarica» (3026).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di un disegno di legge.

  In data 9 aprile 2015 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:
   dal Presidente del Consiglio dei ministri e dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale:
   «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di associazione tra l'Unione europea e la Comunità europea dell'energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Moldova, dall'altra, fatto a Bruxelles il 27 giugno 2014» (3027).

  Sarà stampato e distribuito.

Assegnazione di progetti di legge a Commissione in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:
   XI Commissione (Lavoro):
  DURANTI ed altri: «Modifiche agli articoli 85 e 132 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124, concernenti la rendita erogata ai superstiti in caso di morte dell'assicurato» (2917) Parere delle Commissioni I, V e XII;

  PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Contrasto all'indebito arricchimento delle imprese sovvenzionate con contributi pubblici in caso di sciopero attraverso modifiche alla legge 12 giugno 1990, n. 146» (2936) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, VIII, IX, X, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Assegnazione di una proposta di inchiesta parlamentare a Commissione in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, la seguente proposta di inchiesta parlamentare è assegnata, in sede referente, alla sottoindicata Commissione permanente:
   XIII Commissione (Agricoltura):
  FRANCO BORDO e SCOTTO: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla mancata applicazione dei prelievi nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari da parte degli enti pubblici preposti al controllo» (Doc. XXII, n. 43) – Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Trasmissione dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 30 marzo 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 5 della legge 9 luglio 1990, n. 185, la relazione sulle operazioni autorizzate e svolte per il controllo dell'esportazione, importazione e transito dei materiali di armamento, riferita all'anno 2014 (doc. LXVII, n. 3).
  Questa relazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri), alla IV Commissione (Difesa) e alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministero dell'economia e delle finanze.

  Il Ministero dell'economia e delle finanze ha trasmesso decreti ministeriali recanti variazioni di bilancio tra capitoli dello stato di previsione del medesimo Ministero, di pertinenza del centro di responsabilità «Dipartimento del Tesoro», autorizzate, in data 17 marzo 2015, ai sensi dell'articolo 6, comma 14, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.

  Questi decreti sono trasmessi alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione dal Ministro dell'interno.

  Il Ministro dell'interno, con lettera in data 30 marzo 2015, ha trasmesso, in attuazione dell'ordine del giorno D'AMBROSIO n. 9/2433/68, accolto dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 17 giugno 2014, la relazione concernente le contabilità speciali istituite nelle nuove province di Barletta-Andria-Trani, Fermo e Monza-Brianza.

  Questa relazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

Trasmissione di delibere del Comitato interministeriale per la programmazione economica.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, in data 8 aprile 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, le seguenti delibere CIPE, che sono trasmesse alle sottoindicate Commissioni:
   n. 42/2014 del 10 novembre 2014, concernente «Programma delle infrastrutture strategiche (legge n. 443 del 2001) – Progetto per la salvaguardia della Laguna e della città di Venezia: sistema MO.S.E. – 11a assegnazione, 1o e 2o atto aggiuntivo al 43o atto attuativo alla convenzione generale 4 ottobre 1991, rep. n. 7191 tra Magistrato alle acque di Venezia e Consorzio Venezia Nuova, aggiornamento della tabella di cui all'allegato 3 della delibera 21 dicembre 2012, n. 137» – alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente);
   n. 6/2015 del 28 gennaio 2015, concernente «Regione siciliana – Riprogrammazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2007-2013 per concorso agli obiettivi di finanza pubblica e per la bonifica ambientale nella Valle del Belice» – alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente);
   n. 11/2015 del 28 gennaio 2015, concernente «Fondo sanitario nazionale 2011 – Ripartizione tra le regioni delle risorse destinate al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS (legge 5 giugno 1990, n. 135)» – alla V Commissione (Bilancio) e alla XII Commissione (Affari sociali);
   n. 12/2015 del 28 gennaio 2015, concernente «Fondo sanitario nazionale 2012 – Ripartizione tra le regioni delle risorse destinate al finanziamento di interventi per la prevenzione e la lotta all'AIDS (legge 5 giugno 1990, n. 135)» – alla V Commissione (Bilancio) e alla XII Commissione (Affari sociali).

Annunzio di provvedimenti concernenti amministrazioni locali.

  Il Ministero dell'interno, con lettere in data 31 marzo 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i decreti del Presidente della Repubblica di scioglimento dei consigli comunali di Cetraro (Cosenza), Cutro (Crotone), Gioia del Colle (Bari), Priverno (Latina), Tione degli Abruzzi (L'Aquila) e Volla (Napoli).

  Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.

Trasmissione dal consiglio della provincia autonoma di Trento.

  Il Presidente del consiglio della provincia autonoma di Trento, con lettera in data 2 aprile 2015, ha trasmesso una mozione approvata nell'ambito della partecipazione della provincia al processo di formazione degli atti dell'Unione europea e alla loro attuazione, concernente la comunicazione della Commissione europea recante il programma di lavoro della Commissione per il 2015 – Un nuovo inizio (COM(2014) 910 final).

  Questo documento è trasmesso alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Comunicazione di nomine ministeriali.

  La Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettere in data 30 marzo e 1o, 3 e 7 aprile 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 9, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le seguenti comunicazioni concernenti il conferimento, ai sensi dei commi 4 e 6 del medesimo articolo 19, o la revoca di incarichi di livello dirigenziale generale, che sono trasmesse alla I Commissione (Affari costituzionali), nonché alle Commissioni sottoindicate:
   alla II Commissione (Giustizia) la comunicazione concernente il conferimento del seguente incarico nell'ambito del Ministero della giustizia:
    al dottor Fabio Bartolomeo, l'incarico di direttore della Direzione generale di statistica, nell'ambito del Dipartimento dell'Organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi;

   alla V Commissione (Bilancio) le comunicazioni concernenti i seguenti incarichi:
    il conferimento, al dottor Stefano Scalera, dell'incarico di direttore del Servizio studi dipartimentale, nell'ambito del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell'economia e delle finanze;
    la revoca dell'incarico, conferito al dottor Lorenzo Codogno, di direttore della Direzione I – analisi economico-finanziaria, nell'ambito del Dipartimento del tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze;
    il conferimento, alla dottoressa Sabina De Luca, dell'incarico di direttore della Direzione generale per la politica regionale unitaria comunitaria, nell'ambito del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello sviluppo economico;

   alla VI Commissione (Finanze) la comunicazione concernente il conferimento del seguente incarico nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze:
    al dottor Fiorenzo Sirianni, l'incarico di direttore della Direzione della giustizia tributaria, nell'ambito del Dipartimento delle finanze;

   alla X Commissione (Attività produttive) la comunicazione concernente il conferimento del seguente incarico nell'ambito del Ministero dello sviluppo economico:
    al dottor Stefano Firpo, l'incarico di direttore della Direzione generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese.

Richiesta di parere parlamentare su atti del Governo.

  Il Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 9 aprile 2015, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, commi 7 e 11, della legge 10 dicembre 2014, n. 183, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di decreto legislativo recante testo organico delle tipologie contrattuali e revisione della disciplina delle mansioni (158).

  Questa richiesta è assegnata, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del Regolamento, alla XI Commissione (Lavoro) nonché, per le conseguenze di carattere finanziario, alla V Commissione (Bilancio), che dovranno esprimere i prescritti pareri entro il 10 maggio 2015.

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

Annunzio di risposte scritte ad interrogazioni.

  Sono pervenute alla Presidenza dai competenti Ministeri risposte scritte ad interrogazioni. Sono pubblicate nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZE URGENTI

Iniziative volte a salvaguardare l'attività delle agenzie fiscali e ad evitare i rischi di aumento del contenzioso e di perdite del gettito fiscale, alla luce della sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015 – 2-00918

A)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   l'articolo 8, comma 24, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, autorizza l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e l'Agenzia delle entrate ad espletare procedure concorsuali per la copertura di posizioni dirigenziali vacanti;
   il medesimo comma 24 prevede, inoltre, che, nelle more dell'espletamento di dette procedure, le Agenzie possano attribuire incarichi dirigenziali a propri funzionari con la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, la cui durata è fissata in relazione al tempo necessario per la copertura del posto vacante tramite concorso;
   l'Agenzia delle dogane e dei monopoli e l'Agenzia delle entrate hanno indetto i necessari concorsi pubblici per il reclutamento dei dirigenti di seconda fascia; tuttavia, avverso tali bandi di concorso sono stati prodotti vari ricorsi, tuttora pendenti;
   al fine di consentire la definizione delle suddette procedure concorsuali nel rispetto del limite temporale di legge, l'articolo 1, comma 8, del decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2015, n. 11, è intervenuto prorogando al 31 dicembre 2015 il termine per il completamento delle citate procedure concorsuali e contestualmente prorogando gli incarichi già attribuiti;
   a seguito della sentenza n. 37 del 17 marzo 2015, pronunciata dalla Corte costituzionale nel giudizio di legittimità sul citato articolo 8, comma 24, promosso dal Consiglio di Stato, nei procedimenti riuniti proposti dall'Agenzia delle entrate contro altrettante sentenze del tribunale amministrativo regionale del Lazio, è stata dichiarata l'illegittimità della proroga del conferimento di incarichi dirigenziali a tempo determinato senza un concorso pubblico;
   pur salvaguardando la legittimità degli atti firmati dai funzionari incaricati di ruoli dirigenziali, la sentenza produce, dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, la decadenza dall'incarico di oltre 1.000 funzionari che ricoprono incarichi dirigenziali nelle Agenzie delle entrate e delle dogane e il conseguente rischio di stallo dell'operatività per l'immediato futuro, ivi inclusa l'attività di rimborso fiscale e della riscossione;
   venendo meno la possibilità di assicurare la direzione degli uffici nelle agenzie fiscali, il problema del funzionamento delle strutture diventa di estrema gravità e urgenza, con potenziali immediati effetti negativi sulle previsioni di entrata per il 2015, in particolare per il rischio di blocco delle lavorazioni non standardizzate, per le quali è necessaria una guida esperta, come, ad esempio, il ravvedimento operoso «lungo» introdotto dalla legge di stabilità 2015, la voluntary disclosure, la gestione del contenzioso;
   nonostante la Corte costituzionale, nella sentenza sopra citata, salvaguardi la legittimità degli atti, sussiste il rischio di un aumento del contenzioso, che porterebbe al ribaltamento della tendenza in vigore da tre anni, incentivata dagli indirizzi della nuova produzione legislativa, in particolare dalla legge di delega fiscale, di una riduzione del contenzioso;
   per contrastare tale rischio, che, secondo le dichiarazioni finora fatte dal Governo, sostanzialmente non sussisterebbe (si veda a tal proposito la risposta all'interrogazione a risposta immediata nella Commissione finanze della Camera dei deputati n. 5-05132, nella seduta del 24 marzo 2015), alcuni ritengono opportuno il varo di un'apposita norma interpretativa;
   parimenti l'applicazione della citata sentenza n. 37 può determinare, per l'Agenzia delle dogane e dei monopoli, un serio rischio per la riscossione dei dazi doganali e per la gestione del relativo contenzioso, con conseguente immediata responsabilità finanziaria dello Stato italiano nei confronti dell'Unione europea, nonché l'indebolimento del dispositivo di prevenzione e repressione dei traffici illeciti transfrontalieri di merci e di valuta, oltre alla possibile ritardata o mancata applicazione dei controlli conseguenti alle decisioni di embargo internazionale nei confronti di alcuni Paesi;
   il Governo ha manifestato la volontà di risolvere il problema in tempi brevi, consapevole che l'attività delle agenzie fiscali risulta essere un pezzo fondamentale della politica economica del Paese;
   l'urgenza della questione è difficilmente discutibile, visti i rischi di aumento del contenzioso e di perdita di gettito derivanti dalle ricadute della sentenza sopra citata sulla certezza del diritto e sulla funzionalità degli uffici;
   al tempo stesso, la crisi determinatasi suggerisce di valutare, accanto alle soluzioni urgenti e temporanee, quelle strutturali e permanenti, con un complessivo processo di adattamento e di modernizzazione del modello delle agenzie fiscali nato nel 1999 –:
   quali urgenti iniziative intenda intraprendere il Governo per salvaguardare l'attività delle agenzie fiscali ed evitare i rischi di aumento del contenzioso e di perdita di gettito.
(2-00918) «Causi, Cinzia Maria Fontana, Capozzolo, Carbone, Carella, Colaninno, De Maria, Marco Di Maio, Marco Di Stefano, Fragomeli, Fregolent, Ginato, Gitti, Lodolini, Moretto, Pelillo, Petrini, Ribaudo, Sanga, Zoggia».


Problematiche riguardanti lo sviluppo e la gestione dei servizi del Sistema informativo agricolo nazionale – Sian – 2-00908

B)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, per sapere – premesso che:
   la Sin s.p.a. è la società istituita da Agea ai sensi di quanto disposto dal decreto legislativo n. 99 del 2004, così come modificato dalla legge n. 231 del 2005, e ad essa è assegnato lo sviluppo e la gestione dei servizi del Sistema informativo agricolo nazionale – Sian;
   le quote azionarie di Sin s.p.a. sono attualmente possedute al 51 per cento da Agea e al 49 per cento da Rti Almaviva, socio privato selezionato tramite gara europea nell'anno 2007; ai sensi delle norme istitutive e regolamentari di Sin, nonché delle norme della gara per la selezione del socio privato, il possesso delle quote azionarie da parte di quest'ultimo termina il 20 settembre 2016, data in cui Agea è tenuta a procedere al riacquisto delle quote ad un prezzo determinato secondo le regole stabilite dalle norme di gara accettate dai concorrenti;
   in data 20 settembre 2016, scadono anche la convenzione quadro tra Agea e Sin s.p.a., nonché i contratti di Sin s.p.a. con il gruppo Rti Almaviva, per l'esecuzione, da parte dello stesso, delle attività relative allo sviluppo ed alla gestione del Sian, in qualità di fornitore esclusivo, come sancito anche dal parere n. 456 del 2007, rilasciato il 18 aprile 2007 dalla sezione seconda del Consiglio di Stato;
   ai sensi della legge istitutiva di Sin s.p.a. e delle norme di gara sopra citate, l'amministrazione ha, quindi, l'obbligo di esperire una procedura di pubblica evidenza per la selezione del nuovo socio privato di Sin s.p.a. e la contemporanea assegnazione all'aggiudicatario, in qualità di fornitore in esclusiva, delle attività operative per lo sviluppo e la gestione dei servizi del Sian, con il prioritario obiettivo di garantire la piena continuità dei servizi stessi e, in particolare, la tempestività e la correttezza dei pagamenti degli aiuti comunitari ai produttori agricoli italiani;
   ad oggi non risulta che Agea abbia avviato alcuna delle operazioni necessarie alla predisposizione ed effettuazione della gara, né che abbia raccolto le offerte di supporto in merito da parte di Sin s.p.a., per cui appare praticamente impossibile che il nuovo socio privato sia individuato in tempo utile per l'attuazione del passaggio di consegne da parte dell'attuale fornitore;
   di conseguenza, sembra già adesso pressoché inevitabile – in considerazione della prioritaria necessità di garantire la continuità dei servizi di pagamento degli aiuti comunitari – ricorrere ad una proroga dell'affidamento dei servizi operativi all'attuale socio privato e fornitore, in evidente spregio della vigente normativa in materia di appalti e della legge specifica fissata nelle norme della gara Sian;
   l'attuale socio-fornitore di Sin s.p.a., il gruppo Rti Almaviva, è costituito da molte delle aziende che da circa venti anni, a vario titolo, hanno fornito all'amministrazione i servizi del Sian; solo negli ultimi sette anni, dall'entrata in attività di Sin s.p.a., il costo a carico dell'amministrazione corrisposto per i servizi del Sian, è stato complessivamente superiore a 700 milioni di euro;
   nei vari contratti è sempre stata prevista e corrisposta la completa integrazione e interconnessione del sistema e delle banche dati, come richiesto, in particolare, dal contratto tra Sin s.p.a. e Rti Almaviva del 26 novembre 2008, per l'effettuazione dei servizi di cui all'atto esecutivo Ageasin «A08-03» per l'evoluzione dei servizi del Sian, e nel progetto di conduzione ed evoluzione del Sian ad essi allegato;
   ciononostante, risulta che siano tuttora necessarie – e siano in corso di progettazione da parte dell'attuale fornitore – nuove attività di sviluppo per consentire l'applicazione delle regole introdotte dalla Commissione europea con la recente riforma della politica agricola comune, nonché per sostenere il nuovo programma ministeriale «Agricoltura 2.0», mediante la piena integrazione del fascicolo aziendale e l'interconnessione con gli altri sistemi pubblici in cui risiedono dati di interesse (regioni, organismi pagatori, Inps, Agenzia delle entrate e altri);
   nel tempo sono aumentate le segnalazioni, tra cui interrogazioni parlamentari, ispezioni della Commissione europea e indagini giudiziarie su Sian, su malfunzionamenti e disservizi del sistema, nonché sugli elevatissimi costi dello stesso; in particolare, nella relazione finale del 23 ottobre 2013, della commissione per l'esecuzione del collaudo finale del Sian – istituita il 3 aprile 2013 dai vertici all'epoca in carica di Sin s.p.a. – sono stati denunciati inadempimenti di Rti Almaviva per mancata realizzazione di opere contrattualmente previste e per vizi delle opere eseguite, e si è suggerito un intervento progettuale risolutivo atto al ripristino della consistenza, della replicabilità e dell'integrazione dei dati, con ciò evidenziando l'assoluta mancanza di integrazione del sistema;
   risulta che Sin s.p.a. abbia notificato ad Agea la relazione finale di collaudo, auspicando decisioni in merito;
   Agea avrebbe affidato al Cnr un'indagine preliminare sul sistema Sian, alla quale non risulta sia stato dato efficace seguito, per cui, a ben oltre un anno dalla disponibilità della predetta relazione di collaudo, non è stato assunto alcun provvedimento in merito;
   quanto sin qui esposto, unitamente a quella che agli interpellanti appare una perdurante inerzia dell'amministrazione, suscita preoccupazione circa l'effettiva volontà di procedere alla selezione del nuovo socio privato di Sin s.p.a. e costituisce, di fatto, una dilazione a tutto vantaggio dell'attuale socio privato e fornitore –:
   se il Ministro interpellato ritenga necessario un rapido e decisivo intervento per l'avvio immediato delle procedure per la selezione del nuovo socio privato di Sin s.p.a. o per l'eventuale avvio di una gara pubblica ed il conseguente affidamento della gestione del Sian, a partire dal 20 settembre 2016, al nuovo fornitore così individuato, al fine di garantire la totale continuità dei servizi a supporto degli adempimenti dei produttori agricoli e la celerità e trasparenza dei meccanismi di assegnazione;
   se non abbia ipotizzato l'opportunità di riportare in capo ad Agea il coordinamento tecnico delle attività svolte da Sin s.p.a. attualmente di competenza dell'area coordinamento, e quindi procedere affinché a tale area si affianchi una unità tecnica della stessa agenzia, o di altro soggetto pubblico, incaricata di predisporre i codici di programma necessari a gestire in automatismo le domande di pagamento e riservare ad un soggetto esterno, anche pubblico, esclusivamente la gestione del servizio relativo alla parte informatica, consentendo, quindi, all'agenzia di mantenere la titolarità delle proprie funzionalità e competenze tecniche;
   se intenda assumere iniziative per rivedere l'insieme delle prestazioni istituzionali esternalizzate da Agea ed evitare per il futuro che l'agenzia possa promuovere o costituire consorzi e società.
(2-00908) «Gallinella, L'Abbate, Gagnarli, Massimiliano Bernini, Benedetti, Parentela, Villarosa».