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Resoconto dell'Assemblea

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XVII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Venerdì 4 luglio 2014

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 4 luglio 2014.

  Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Amici, Baretta, Baroni, Bellanova, Binetti, Biondelli, Bobba, Bocci, Michele Bordo, Borletti Dell'Acqua, Boschi, Brescia, Bressa, Brunetta, Camani, Caparini, Capelli, Capezzone, Casero, Castiglione, Cicchitto, Cirielli, Costa, Dambruoso, De Girolamo, Del Basso De Caro, Dellai, Di Gioia, Di Lello, Luigi Di Maio, Ferranti, Fico, Gregorio Fontana, Fontanelli, Formisano, Fraccaro, Franceschini, Fratoianni, Giachetti, Giacomelli, Gozi, La Russa, Legnini, Lenzi, Leone, Locatelli, Lorenzin, Lotti, Lupi, Madia, Merlo, Mogherini, Nizzi, Orlando, Pes, Gianluca Pini, Pisicchio, Pistelli, Portas, Rampelli, Ravetto, Realacci, Domenico Rossi, Rughetti, Sani, Scalfarotto, Sereni, Sisto, Speranza, Tabacci, Taglialatela, Vargiu, Velo, Vito, Zanetti.

(Alla ripresa pomeridiana della seduta)

  Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Amici, Baretta, Baroni, Bellanova, Binetti, Biondelli, Bobba, Bocci, Michele Bordo, Borletti Dell'Acqua, Boschi, Brescia, Bressa, Brunetta, Camani, Caparini, Capelli, Capezzone, Casero, Castiglione, Cicchitto, Cirielli, Costa, Dambruoso, De Girolamo, Del Basso De Caro, Dellai, Di Gioia, Di Lello, Luigi Di Maio, Ferranti, Fico, Gregorio Fontana, Fontanelli, Formisano, Fraccaro, Franceschini, Fratoianni, Giachetti, Giacomelli, Gozi, La Russa, Legnini, Lenzi, Leone, Locatelli, Lorenzin, Lotti, Lupi, Madia, Merlo, Mogherini, Nizzi, Orlando, Pes, Gianluca Pini, Pisicchio, Pistelli, Portas, Rampelli, Ravetto, Realacci, Domenico Rossi, Rughetti, Sani, Scalfarotto, Sereni, Sisto, Speranza, Tabacci, Taglialatela, Vargiu, Velo, Vito, Zanetti.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 3 luglio 2014 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   COSTANTINO: «Abrogazione del comma 1 dell'articolo 5 del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80, in materia di occupazione abusiva di immobili» (2512);
   OTTOBRE: «Modifica all'articolo 1-bis del decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, in materia di privatizzazione dei comitati locali dell'Associazione italiana della Croce rossa delle province autonome di Trento e di Bolzano» (2513);
   FEDRIGA: «Modifiche alla disciplina dei requisiti per la fruizione delle deroghe riguardanti l'accesso al trattamento pensionistico» (2514).

  Saranno stampate e distribuite.

Annunzio di un disegno di legge.

  In data 3 luglio 2014 è stato presentato alla Presidenza il seguente disegno di legge:

  dal Ministro degli affari esteri:
   «Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Regione amministrativa speciale di Hong Kong della Repubblica popolare cinese per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni fiscali, con Protocollo, fatto a Hong Kong il 14 gennaio 2013» (2515).

  Sarà stampato e distribuito.

Adesione di deputati a proposte di legge.

  La proposta di legge VARGIU ed altri: «Norme in materia di medicina di genere» (1485) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Bini.
  La proposta di legge SANI ed altri: «Disciplina organica della coltivazione della vite e della produzione e del commercio del vino» (2236) è stata successivamente sottoscritta dal deputato Terrosi.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:

   IV Commissione (Difesa):
  ARTINI ed altri: «Modifiche al codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, concernenti la definizione delle politiche nazionali di difesa e sicurezza nonché la pianificazione, l'attuazione e il controllo dei programmi di ammodernamento e rinnovamento dei sistemi d'arma» (2252) Parere delle Commissioni I, III, V, VIII e X.

   VII Commissione (Cultura):
  COSTANTINO ed altri: «Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di determinazione del compenso per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi e di repressione delle violazioni del diritto d'autore a fini di lucro nelle reti di comunicazione elettronica, all'articolo 2948 del codice civile, in materia di prescrizione relativa ai proventi del diritto d'autore, nonché alla legge 9 gennaio 2008, n. 2, in materia di funzioni della Società italiana degli autori ed editori» (2203) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), V, VI, IX, X, XII e XIV.

   X Commissione (Attività produttive):
  SCHIRÒ ed altri: «Misure per favorire l'accesso alle vacanze per le fasce sociali economicamente più deboli» (2370) Parere delle Commissioni I, III, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), VII, IX, XI, XII e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

   XI Commissione (Lavoro):
  BALDASSARRE ed altri: «Modifica dell'articolo 3 del decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 479, concernente l'ordinamento e la struttura organizzativa dell'Istituto nazionale della previdenza sociale e dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, nonché delega al Governo per il riordino degli organi collegiali territoriali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale» (2210) Parere delle Commissioni I e V.

   XII Commissione (Affari sociali):
  ARGENTIN ed altri: «Norme per la prevenzione, la cura e la riabilitazione delle persone affette da autismo e per l'assistenza alle loro famiglie» (2288) Parere delle Commissioni I, V, VII, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Conferma dell'assegnazione in sede referente e integrazione nell'assegnazione in sede consultiva di un disegno di legge.

  La XI Commissione (Lavoro) ha chiesto che il seguente disegno di legge, attualmente assegnato alla I Commissione (Affari costituzionali), in sede referente, sia trasferito alla competenza primaria delle Commissioni riunite I e XI:
   «Conversione in legge del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari» (2486).

  La XIII Commissione (Agricoltura) ha chiesto che il medesimo disegno di legge sia assegnato anche ad essa, in sede consultiva.
  Tenuto conto dei contenuti del disegno di legge, la Presidenza ha confermato l'assegnazione, in sede referente, alla I Commissione (Affari costituzionali) e disposto l'assegnazione, in sede consultiva, anche alla XIII Commissione (Agricoltura).

Trasmissione dal Presidente del Consiglio dei ministri.

  Il Presidente del Consiglio dei ministri, con lettera in data 27 giugno 2014, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 8, comma 4, della legge 12 giugno 1990, n. 146, copia di un'ordinanza, emessa dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 10 giugno 2014, relativa allo sciopero del personale della società ENAV Spa, programmato per l'11 giugno 2014.

  Questa documentazione è trasmessa alla IX Commissione (Trasporti) e alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dalla Corte dei conti.

  Il Presidente della Sezione delle autonomie della Corte dei conti, con lettera in data 2 luglio 2014, ha trasmesso la deliberazione n. 18/2014 del 12 giugno 2014, con la quale la Sezione stessa ha approvato gli indirizzi per la gestione dell'esercizio provvisorio 2014 negli enti locali.
  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali) e alla V Commissione (Bilancio).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 3 luglio 2014, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, la comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio – Relazione finale sull'attuazione della strategia di sicurezza interna dell'Unione europea per il periodo 2010-2014 (COM(2014) 365 final), che è assegnata, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Trasmissione dall'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza.

  L'Autorità garante per l'infanzia e l'adolescenza, con lettera pervenuta in data 2 luglio 2014, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 18, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 20 luglio 2012, n. 168, il conto finanziario della medesima Autorità per l'anno 2013, corredato dalla relazione illustrativa, approvato in data 6 giugno 2014.
  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio) e alla XII Commissione (Affari sociali).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

INTERPELLANZE URGENTI

Iniziative di competenza volte a rendere pubbliche ed accessibili tutte le informazioni riguardanti i contratti di sviluppo finanziati dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa (Invitalia) – 2-00602

A)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
   Invitalia è una società per azioni partecipata al 100 per cento dal Ministero dell'economia e delle finanze che fu istituita con il nome «Sviluppo Italia» con il decreto legislativo n. 1 del 1999 del Governo D'Alema a seguito dell'accorpamento di varie società ed enti di promozione ed ha assunto la denominazione di «Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa» con il comma 460 della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007);
   Invitalia «agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, in particolare del Mezzogiorno, e per sostenere i settori strategici per lo sviluppo», favorendo gli investimenti esteri, sostenendo la crescita del sistema produttivo e valorizzando le potenzialità dei territori;
   nel quadro delle attività promosse dall'Agenzia in materia di incentivi alle imprese, Invitalia opera attraverso vari strumenti, tra i quali la sottoscrizione dei cosiddetti «contratti di sviluppo» – agevolazioni istituite con decreto ministeriale 24 settembre 2010 e regolamentate dal recente decreto ministeriale 14 febbraio 2014 – rivolti ad imprese italiane ed internazionali per la realizzazione di grandi investimenti per un minimo di 7,5 milioni di euro ed un massimo di 20 milioni di euro;
   l'Agenzia, una volta valutate le domande delle imprese interessate, eroga i finanziamenti sotto forma di contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e contributi in conto interessi;
   stando ai dati disponibili, accessibili solo attraverso i comunicati stampa dell'Agenzia, dal gennaio 2013 a giugno 2014, l'Agenzia ha firmato nove contratti di sviluppo prevalentemente con multinazionali come Unilever, Vodafone, Rolls-Royce, o aziende partecipate come MBDA, posseduta per il 25 per cento da Finmeccanica, la quale ha ricevuto un contributo a fondo perduto per 18,1 milioni di euro per un non meglio specificato «potenziamento e ampliamento di alcuni stabilimenti dell'area industriale della provincia di Napoli»;
   i nove contratti siglati da Invitalia hanno attivato investimenti per un totale di 400 milioni di euro, di cui 166 milioni di euro a titolo di agevolazioni a fondo perduto concesse dall'Agenzia, pari al 41,5 per cento degli investimenti complessivamente attivati;
   i fondi elargiti da Invitalia, a quanto consta agli interpellanti, risultano così distribuiti:
    a) in Campania:
     1) 19,5 milioni di euro su un investimento complessivo di 38 milioni per gli stabilimenti Rolls-Royce;
     2) 16,7 milioni di euro su 32 milioni di euro complessivi per le Officine Grafiche di Mauro;
     3) 10,2 milioni di euro su 35 milioni di euro totali per Unilever;
     4) 18,1 milioni di euro su 48,3 milioni di euro per MBDA;
   b) in Sicilia:
    1) 18 milioni di euro su 61 milioni di euro per le opere infrastrutturali Telecom Italia;
    2) 15 milioni di euro su 50 milioni di euro complessivi per Vodafone;
    3) 30 milioni di euro su 47 milioni di euro per il gruppo energetico Sasol;
   c) in Puglia:
    1) 26,3 milioni di euro su 48 milioni di euro per Enterra;
    2) 12,4 milioni su 41 milioni di euro complessivi per Bridgestone Italia;
   le uniche informazioni disponibili in merito ai sopracitati progetti sono quelle rinvenibili nei comunicati stampa, che in sei casi su nove riportano solo l'ammontare complessivo dell'investimento senza i necessari dettagli sui processi o prodotti industriali oggetto di investimento, né sui risultati attesi in termini di incrementi di produttività, efficienza, fatturato, occupazione e, più in generale, sviluppo del territorio;
   nei tre progetti che riportano indicazioni sull'impatto occupazionale previsto non sono presenti analisi o informazioni di dettaglio a supporto dell'impatto occupazionale previsto, ipotesi che in taluni casi risultano in contrasto con altre fonti di informazione, come, per esempio, nel caso del progetto finanziato a favore della società Enterra per la costruzione di una centrale elettrica a biomasse il cui impatto occupazionale era stato stimato dall'amministratore delegato di Enterra stessa, Jacques Levy, in circa 70-80 unità tra assunzioni dirette e indotto (stima riportata dal quotidiano Il Sole 24 Ore nel dicembre 2013), contro i 130 nuovi posti di lavoro dichiarati nel comunicato stampa di Invitalia;
   non risultano inoltre disponibili, né sul sito di Invitalia né su quelli dei due Ministeri competenti, documenti, rapporti o comunicati sugli sviluppi dei progetti finanziati, il loro stato di avanzamento e i risultati ottenuti nel tempo, neppure dei primi progetti avviati nel gennaio 2013;
   ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 1999 «La società presenta annualmente al Ministero dello sviluppo economico una relazione sulle attività svolte ai fini della valutazione di coerenza, efficacia ed economicità e ne riferisce alle Camere»;
   l'ultima relazione in possesso del Parlamento è stata presentata nel luglio 2012 e si riferisce alle attività dell'Agenzia nell'anno 2010;
   dal 2012 non sono più pervenute le relazioni annuali che Invitalia è tenuta a fornire al Parlamento e la precedente relazione risale al 2006, anno in cui l'Agenzia era ancora denominata «Sviluppo Italia»;
   l'articolo 9, comma 8, lettera a), del decreto ministeriale 14 febbraio 2014 prevede che l'Agenzia valuti «la coerenza industriale e la validità economica del programma di sviluppo nonché l'impatto occupazionale del programma stesso»;
   l'articolo 13, comma 2, dello stesso decreto prevede inoltre che al 30 giugno e al 31 dicembre di ciascun anno l'Agenzia presenti al Ministero dello sviluppo economico «un rapporto semestrale sulle attività svolte, fornendo in particolare dati e informazioni riguardanti l'avanzamento fisico, finanziario e amministrativo dei programmi di sviluppo e le eventuali revoche effettuate (...)» e prevede, inoltre, che tale rapporto contenga «anche un prospetto riportante i dati identificativi delle imprese beneficiarie e l'importo delle agevolazioni erogate, l'indicazione dei programmi di sviluppo cofinanziati dalle Regioni e l'importo del cofinanziamento, la natura delle risorse finanziarie utilizzate»;
   oltre ai contratti di sviluppo citati, l'Agenzia dispone di numerosi altri strumenti ed agevolazioni, finanziamenti a tasso agevolato e a fondo perduto, che eroga sia direttamente che indirettamente attraverso le sue numerose società partecipate;
   la legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria per il 2007) aveva previsto un piano di riordino delle 216 partecipazioni dirette ed indirette di Invitalia, di cui si ha un primo aggiornamento nel rapporto relativo all'anno 2010 (secondo il quale molte partecipazioni risultano ancora in possesso di Invitalia o della società veicolo Invitalia partecipazioni), ma di cui non si ha alcun aggiornamento sugli sviluppi avvenuti negli anni successivi –:
   se i Ministri interpellati non intendano:
    a) emanare al più presto una direttiva ministeriale volta a rendere pubbliche ed accessibili tutte le informazioni riguardanti i contratti di sviluppo nel momento in cui essi vengono sottoscritti da Invitalia, incluse le analisi in merito alla «coerenza industriale e la validità economica del programma di sviluppo, nonché l'impatto occupazionale del programma stesso», e le procedure ed i criteri adottati per l'assegnazione delle agevolazioni al fine garantire una maggiore trasparenza delle attività dell'agenzia Invitalia;
    b) provvedere ad elaborare al più presto un'aggiornata relazione da presentare al Parlamento sull'operato dell'agenzia Invitalia, sui fondi elargiti durante gli anni che non sono stati coperti dalla relazione annuale, prevista ai sensi dell'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 1999 e sugli sviluppi del piano di dismissioni ai sensi della legge n. 296 del 2006;
    c) provvedere alla tempestiva pubblicazione sui siti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell'economia e delle finanze della relazione semestrale dovuta da Invitalia il 30 giugno 2014.
(2-00602) «Tinagli, Antimo Cesaro».


Iniziative di competenza volte a fronteggiare l’«emergenza rifiuti» a Reggio Calabria – 2-00607

B)

   I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro dell'interno, per sapere – premesso che:
   nel novembre 2013 la commissione straordinaria del comune di Reggio Calabria ha affidato per sei mesi la conduzione del servizio di igiene urbana cittadina all'azienda Avr spa, misura resasi necessaria poiché il socio privato presente nella compagine societaria della Leonia, società precedentemente affidataria della gestione dei rifiuti, veniva nel 2102 sottoposto a informativa interdittiva emessa dalla prefettura di Reggio Calabria. La Leonia viene successivamente sciolta per infiltrazioni mafiose;
   dallo scioglimento della Leonia le maestranze sono entrate in agitazione per il mancato percepimento di stipendio e tfr e per il mancato ricollocamento professionale;
   l'affidamento dell'incarico all'Avr spa è avvenuto senza bando pubblico ma in maniera diretta a causa dell'emergenza, nonostante la quale però il servizio è rimasto fermo per svariati giorni; durante i sei mesi di incarico affidati all'Avr spa, è stato emesso il bando pubblico vinto poi da Camassambiente costituitasi in un'ati (associazione temporanea di impresa), assieme alla ditta di Vibo Valentia Eurocoop, la quale, nelle ultime settimane, è stata travolta da una serie di arresti per truffa allo Stato, protagonisti amministratori e funzionari. L'incarico è ritornato perciò in maniera provvisoria, e per altri 6 mesi, nelle mani dell'Avr spa;
   la raccolta dei rifiuti si è perciò di nuovo arenata nell'attesa del certificato antimafia e delle dovute verifiche;
   l'Avr spa sa probabilmente che non gli verrà rinnovato l'affidamento dei rifiuti e i lavoratori sono già in mobilitazione, rallentando ulteriormente lo svolgimento delle mansioni;
   in provincia di Reggio Calabria rimangono nel frattempo chiuse per lunghi periodi, per cause sempre diverse e a volte non verificabili, le discariche di Pianopoli, Casignana e Sambatello: a volte perché, non essendo mai a regime, non riescono ad «accogliere» i rifiuti di tutti i comuni che scaricano, a volte perché, essendo ormai obsoleti, gli impianti lavorano faticosamente, altre volte le discariche rimangono chiuse a causa delle tariffe elevate che i comuni non riescono ad affrontare, lasciando la spazzatura dentro ai camion fuori dai cancelli in fila per giorni;
   la mancata apertura delle discariche, aggiunta a periodi di sciopero dei lavoratori, comporta continuamente l'accumulo, per settimane, soprattutto nelle zone periferiche, di enormi quantità di rifiuti, per il cui smaltimento servono puntualmente mezzi pesanti, come ruspe e camion container, il che mette ulteriormente a repentaglio la riuscita della raccolta differenziata;
   nel frattempo le tariffe Tares riguardanti i rifiuti sono esponenzialmente aumentate;
   la situazione igienico sanitaria in città è al limite dell'accettabilità, intere strade sono ostruite dai rifiuti e l'arrivo di temperature calde fa degenerare la situazione; in alcune zone i rifiuti vengono bruciati da alcuni cittadini, peggiorando la respirabilità dell'aria e la sicurezza, e questa situazione si reitera da anni;
   già una volta l'Italia, per la gestione dei rifiuti in Campania, è stata, infatti, condannata presso il tribunale di Strasburgo per la violazione della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Lo Stato, infatti, non può essere esonerato, perché affida a terzi (le regioni) la gestione dei rifiuti: spetta, infatti, alle autorità nazionali adottare misure effettive per rendere concreto il diritto garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo –:
   se il Governo non ritenga di dover intervenire con urgenza, per quanto di competenza, in relazione ad una situazione – quale quella della gestione dei rifiuti a Reggio Calabria – in cui vengono negati ai cittadini il diritto alla salute e all'integrità dell'ambiente, davanti a un evidente deterioramento della qualità della vita, e se non ritenga di dover verificare perché le discariche vengano ripetutamente tenute chiuse, anche alla luce dell'esigenza di rispettare obblighi di carattere internazionale.
(2-00607) «Costantino, Fratoianni, Giancarlo Giordano, Zaratti, Pellegrino».