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Resoconto dell'Assemblea

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XVII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 19 maggio 2014

TESTO AGGIORNATO AL 20 MAGGIO 2014

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 19 maggio 2014.

  Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Alfreider, Amici, Baldelli, Baretta, Bellanova, Biondelli, Bobba, Bocci, Michele Bordo, Borletti Dell'Acqua, Boschi, Brescia, Bressa, Brunetta, Caparini, Capezzone, Casero, Castiglione, Cicchitto, Cirielli, Costa, D'Ambrosio, Dambruoso, De Girolamo, Dellai, Di Gioia, Di Lello, Epifani, Ferranti, Gregorio Fontana, Fontanelli, Formisano, Fraccaro, Franceschini, Galan, Giachetti, Giacomelli, Giancarlo Giorgetti, Gozi, Legnini, Leone, Lorenzin, Lotti, Lupi, Madia, Giorgia Meloni, Merlo, Migliore, Mogherini, Orlando, Pes, Gianluca Pini, Pisicchio, Pistelli, Portas, Ravetto, Realacci, Ricciatti, Rossi, Rossomando, Rughetti, Sani, Scalfarotto, Sereni, Sisto, Speranza, Tabacci, Taglialatela, Valeria Valente, Velo, Vito, Zanetti.

Annunzio di proposte di legge.

  In data 16 maggio 2014 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
   DE MICHELI ed EPIFANI: «Disposizioni concernenti le concessioni demaniali marittime e per la promozione della nautica da diporto» (2388);
   GIGLI ed altri: «Modifiche al codice civile e al codice di procedura civile concernenti il contraddittorio e la rappresentanza del nascituro nei procedimenti civili in materia di procreazione medicalmente assistita» (2389).
  Saranno stampate e distribuite.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
   I Commissione (Affari costituzionali):
  PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE QUARANTA ed altri: «Introduzione dell'articolo 34-bis, in materia di trasporto pubblico, e modifiche all'articolo 117 della Costituzione, concernenti l'attribuzione allo Stato della competenza legislativa in materia di disciplina del trasporto pubblico e di grandi infrastrutture di trasporto» (2147) Parere delle Commissioni IX e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
  NASTRI: «Nuovo ordinamento della carriera dei funzionari di pubblica sicurezza» (2154) Parere delle Commissioni II, V, VII e XI.
   II Commissione (Giustizia):
  SANTERINI ed altri: «Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in materia di adozione e affidamento» (2040) Parere delle Commissioni I, III, V e XII;
  CRIVELLARI: «Modifiche al codice penale, in materia di omicidio, di lesioni personali e di danneggiamenti commessi a causa della guida in stato di ebbrezza o di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, nonché modifica al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di esame tossicologico obbligatorio per il rilascio e il rinnovo della patente di guida» (2192) Parere delle Commissioni I, IX (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento) e XII.
   VI Commissione (Finanze):
  PAGLIA ed altri: «Istituzione di un Fondo per le politiche abitative» (2133) Parere delle Commissioni I, II, V, VIII (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento) e XIV;
  BIANCONI ed altri: «Modifica all'articolo 10 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1o settembre 1993, n. 385, in materia di separazione tra le banche commerciali e le banche d'affari» (2240) Parere delle Commissioni I, V, X e XIV.
   VIII Commissione (Ambiente):
  FRATOIANNI ed altri: «Principi per il governo e la gestione pubblica delle acque e per la ripubblicizzazione del servizio idrico, nonché disposizioni concernenti la gestione dell'acquedotto pugliese» (2175) Parere delle Commissioni I, II, III, V, VI, XII, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
  TERZONI ed altri: «Disposizioni concernenti l'applicazione delle tecniche di ingegneria naturalistica nelle opere pubbliche» (2209) Parere delle Commissioni I, V, XIII, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.
   XI Commissione (Lavoro):
  BRUNO: «Istituzione del contratto di lavoro di solidarietà nazionale» (2199) Parere delle Commissioni I, II, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria), X, XII e XIV.
   Commissioni riunite II (Giustizia) e XII (Affari sociali):
  DI SALVO ed altri: «Norme in materia di eutanasia» (2218) Parere delle Commissioni I e V.
   Commissioni riunite VI (Finanze) e XII (Affari sociali):
  PROPOSTA DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE: «Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro-giochi d'azzardo» (2294) Parere delle Commissioni I, II (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per le disposizioni in materia di sanzioni), V, VII, VIII, IX, X (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento), XI, XIV e della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

  La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:
  Sentenza n. 112 del 16 aprile-5 maggio 2014 (Doc. VII, n. 278), con la quale:
   dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 8, primo comma, lettera c), del decreto del Presidente della Repubblica 25 ottobre 1981, n. 737 (Sanzioni disciplinari per il personale dell'Amministrazione di pubblica sicurezza e regolamentazione dei relativi procedimenti), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 97 della Costituzione, dal Tribunale amministrativo per la Sardegna: alla I Commissione (Affari costituzionali);

  Sentenza n. 115 del 5-7 maggio 2014 (Doc. VII, n. 279), con la quale:
   dichiara che non spettava al Senato della Repubblica deliberare che le affermazioni scritte da Raffaele Iannuzzi, senatore all'epoca dei fatti, per le quali pende procedimento penale davanti al tribunale ordinario di Roma per il reato di diffamazione a mezzo stampa, previsto e punito dall'articolo 595, primo, secondo e terzo comma, del codice penale, e dagli articoli 13 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 (Disposizioni sulla stampa) e 61, numero 10), del codice penale, costituiscono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni, ai sensi dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione;
   annulla, per l'effetto, la delibera di insindacabilità adottata dal Senato della Repubblica nella seduta del 3 agosto 2010 (doc. IV-ter, n. 17-A): alla I Commissione (Affari costituzionali);

  Sentenza n. 120 del 5-9 maggio 2014 (Doc. VII, n. 281), con la quale:
   dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 12 del Regolamento del Senato della Repubblica, approvato il 17 febbraio 1971, e successive modifiche, sollevata, in riferimento agli articoli 3, 24, 102, secondo comma, 111, primo, secondo e settimo comma, e 113, primo comma, della Costituzione, dalla Corte di cassazione, sezioni unite: alla XI Commissione (Lavoro);

  Sentenza n. 121 del 5-9 maggio 2014 (Doc. VII, n. 282), con la quale:
   dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 49, comma 4-ter, del citato decreto-legge n. 78 del 2010, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 122 del 2010, promosse dalla ricorrente in riferimento all'articolo 8, primo comma, numero 5, e all'articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), in relazione all'articolo 2 del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266 (Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige concernenti il rapporto tra atti legislativi statali e leggi regionali e provinciali, nonché la potestà statale di indirizzo e coordinamento): alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);

  Sentenza n. 126 del 7-15 maggio 2014 (Doc. VII, n. 284), con la quale:
   dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 3 della legge della regione Veneto 14 maggio 2013, n. 9 (Contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali), promossa, in riferimento all'articolo 117, secondo comma, lettera l), della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri: alle Commissioni riunite VII (Cultura) e XII (Affari sociali);

  Sentenza n. 127 del 7-15 maggio 2014 (Doc. VII, n. 285), con la quale:
   dichiara non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 22, comma 3, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici), convertito, con modificazioni, dall'articolo 1, comma 1, della legge 22 dicembre 2011, n. 214, promosse, in riferimento agli articoli 117, 118 e 119 della Costituzione, agli articoli 2, primo comma, lettera a), 3, primo comma, lettera f), e 4 della legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4 (Statuto speciale per la Valle d'Aosta), agli articoli 4, primo comma, numero 1), 8, primo comma, numero 1), 16, 79, 80, 103, 104 e 107 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), e all'articolo 10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 (Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione), dalle regioni autonome Trentino-Alto Adige/Südtirol e Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste e dalle Province autonome di Trento e di Bolzano: alla V Commissione (Bilancio);

  Sentenza n. 128 del 7-15 maggio 2014 (Doc. VII, n. 286), con la quale:
   dichiara inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 1, comma 252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge finanziaria 2007), sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 41 della Costituzione, dal Consiglio di Stato: alla VI Commissione (Finanze);

  Sentenza n. 129 del 7-15 maggio 2014 (Doc. VII, n. 287), con la quale:
   dichiara la cessazione della materia del contendere in ordine alla questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4, comma 90, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – Legge di stabilità 2012), promossa, in riferimento all'articolo 117, terzo e sesto comma, della Costituzione, agli articoli 9, numero 10), e 107 del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Approvazione del testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale per il Trentino-Alto Adige), e all'articolo 2 del decreto legislativo 16 marzo 1992, n. 266 (Norme di attuazione dello statuto speciale per il Trentino-Alto Adige concernenti il rapporto tra atti legislativi statali e leggi regionali e provinciali, nonché la potestà statale di indirizzo e coordinamento), dalla Provincia autonoma di Trento: alla XII Commissione (Affari sociali);

  Sentenza n. 130 del 7-15 maggio 2014 (Doc. VII, n. 288), con la quale:
   dichiara che non spettava allo Stato e, per esso, alla Corte dei conti, sezione delle autonomie, adottare le deliberazioni 5 aprile 2013, n. 12, e 5 luglio 2013, n. 15, nonché alla Corte dei conti, sezione regionale di controllo per l'Emilia-Romagna, le deliberazioni 12 giugno 2013, n. 234, e 10 luglio 2013, n. 249, alla Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Veneto, le deliberazioni 29 aprile 2013, n. 105, e 13 giugno 2013, n. 160, ed alla Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Piemonte, la deliberazione 10 luglio 2013, n. 263, con cui si è, rispettivamente, indirizzato ed esercitato il controllo sui rendiconti dei gruppi consiliari in relazione all'esercizio 2012;
   annulla, per l'effetto, le deliberazioni suddette: alla I Commissione (Affari costituzionali);

  Sentenza n. 132 del 7-16 maggio 2014 (Doc. VII, n. 289), con la quale:
   dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 3-bis, comma 11, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 (Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n. 421), sollevata in riferimento agli articoli 76 e 81, quarto comma, della Costituzione, dal tribunale ordinario di Trento, in funzione di giudice del lavoro: alla XI Commissione (Lavoro).

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n. 87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:

  con lettera in data 5 maggio 2014, Sentenza n. 110 del 16 aprile – 5 maggio 2014 (Doc. VII, n. 276), con la quale:
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1, commi 1, 2, e 3, della legge della regione Calabria 29 marzo 2013, n. 12 (Provvedimenti per garantire la piena funzionalità del Servizio Sanitario regionale): alla XI Commissione (Lavoro);

  con lettera in data 5 maggio 2014, Sentenza n. 111 del 16 aprile – 5 maggio 2014 (Doc. VII, n. 277), con la quale:
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 26, comma 1, della legge della regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 8 aprile 2013, n. 8 (Assestamento del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013, modifiche a disposizioni legislative e variazioni al bilancio di previsione per il triennio 2013/2015);
   dichiara estinto il processo relativamente alle questioni di legittimità costituzionale degli articoli 6, comma 1, e 28, comma 1, della legge della regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste n. 8 del 2013, promosse dal Presidente del Consiglio dei ministri: alla VIII Commissione (Ambiente);

  con lettera in data 9 maggio 2014, Sentenza n. 119 del 5-9 maggio 2014 (Doc. VII, n. 280), con la quale:
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2 della legge della regione Abruzzo 7 giugno 2013, n. 14 (Interpretazione autentica dell'articolo 11, comma 1, lettera c, della legge regionale 30 marzo 2007, n. 5 «Disposizioni urgenti per la tutela e la valorizzazione della costa teatina» e modifiche alla legge regionale n. 2/2008 «Provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale» e alla legge regionale n. 41/2011 «Disposizioni per l'adeguamento delle infrastrutture sportive, ricreative e per favorire l'aggregazione sociale nella città di L'Aquila e degli altri comuni del cratere»): alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);

  con lettera in data 15 maggio 2014, Sentenza n. 125 del 7-15 maggio 2014 (Doc. VII, n. 283), con la quale:
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 9 della legge della regione Umbria 6 maggio 2013, n. 10 (Disposizioni in materia di commercio per l'attuazione del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1 convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Ulteriori modifiche ed integrazioni della legge regionale 3 agosto 1999, n. 24, della legge regionale 20 gennaio 2000, n. 6 e della legge regionale 23 luglio 2003, n. 13), che ha aggiunto all'articolo 10-bis della legge della regione Umbria 3 agosto 1999, n. 24 (Disposizioni in materia di commercio in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114), i commi da 3-bis a 3-sexies;
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 43 della legge regionale n. 10 del 2013 che sostituisce l'articolo 7 della legge della regione Umbria 23 luglio 2003, n. 13 (Disciplina della rete distributiva dei carburanti per autotrazione);
   dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 44 della legge regionale n. 10 del 2013 che aggiunge l'articolo 7-ter alla legge regionale n. 13 del 2003: alla X Commissione (Attività produttive).

Trasmissione dal Ministro per i rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell'attività di Governo.

  Il Ministro per i rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell'attività di Governo, con lettera in data 12 maggio 2014, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 6-ter del decreto-legge 23 ottobre 1996, n. 553, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1996, n. 652, la relazione – predisposta dal Ministero della giustizia – sullo stato di attuazione del programma di costruzione e adattamento di stabilimenti di sicurezza destinati a consentire il trattamento differenziato dei detenuti e sulle disponibilità del personale necessario all'utilizzazione di tali stabilimenti, riferita al secondo semestre del 2013.

  Questa relazione è trasmessa alla II Commissione (Giustizia).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 16 maggio 2014, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla III Commissione (Affari esteri), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Relazione della Commissione al Consiglio – Decima relazione sull'attuazione del regolamento (CE) n. 866/2004 del Consiglio, del 29 aprile 2004, e sulla situazione derivane dalla sua applicazione nel periodo 1o gennaio-31 dicembre 2013 (COM(2014) 280 final);
   Relazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo – Ottava relazione annuale 2013 sull'attuazione dell'assistenza comunitaria ai sensi del regolamento (CE) n. 389/2006 del Consiglio, del 27 febbraio 2006, che istituisce uno strumento di sostegno finanziario per promuovere lo sviluppo economico della comunità turco-cipriota (COM)(2014) 282 final).

Trasmissione da un consiglio regionale.

  Il presidente del consiglio regionale della Lombardia, con lettera in data 7 maggio 2014, ha trasmesso un ordine del giorno, approvato dal medesimo consiglio nella seduta del 16 aprile 2014, concernente la posizione della regione Lombardia sul tema delle riforme costituzionali.

  Questo documento è trasmesso alla I Commissione (Affari costituzionali).

Trasmissione dal consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia.

  Il presidente del consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, con lettera in data 16 maggio 2014, ha trasmesso il testo di una risoluzione recante osservazioni sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla produzione biologica e all'etichettatura dei prodotti biologici, che modifica il regolamento (UE) del Parlamento europeo e del Consiglio [regolamento sui controlli ufficiali] e che abroga il regolamento (CE) n. 834/2007 del Consiglio (COM(2014) 180 final).

  Questo documento è trasmesso alla XIII Commissione (Agricoltura) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.