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Resoconto dell'Assemblea

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XVII LEGISLATURA

Allegato A

Seduta di Lunedì 15 luglio 2013

TESTO AGGIORNATO AL 16 LUGLIO 2013

COMUNICAZIONI

Missioni valevoli nella seduta del 15 luglio 2013.

  Angelino Alfano, Alfreider, Amici, Archi, Berretta, Bocci, Boccia, Borletti Dell'Acqua, Bray, Brunetta, Caparini, Carrozza, Casero, Castiglione, Cicchitto, D'Alia, Dambruoso, De Girolamo, Dell'Aringa, Dellai, Di Lello, Luigi Di Maio, Fassina, Ferranti, Fico, Fontanelli, Formisano, Franceschini, Gebhard, Alberto Giorgetti, Giancarlo Giorgetti, Kyenge, Legnini, Letta, Lorenzin, Lupi, Merlo, Migliore, Moretto, Orlando, Pisicchio, Pistelli, Realacci, Santelli, Speranza, Vezzali.

Annunzio di una proposta di legge.

  In data 12 luglio 2013 è stata presentata alla Presidenza la seguente proposta di legge d'iniziativa dei deputati:
   ROSATO e FIANO: «Norme per la disciplina del reclutamento e dell'impiego, del rapporto di servizio e della progressione del personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché modifica all'articolo 10 del decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368» (1360).

  Sarà stampata e distribuita.

Trasmissione dal Senato.

  In data 12 luglio 2013 il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il seguente disegno di legge:
   S. 813. – DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE: «Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali» (approvato, in prima deliberazione, dal Senato) (1359).

  Sarà stampato e distribuito.

Assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede referente.

  A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti:
   I Commissione (Affari costituzionali):
  S. 813: «Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali» (approvato, in prima deliberazione, dal Senato) (1359) Parere della V Commissione;

   XI Commissione (Lavoro):
  AIRAUDO ed altri: «Modifiche agli articoli 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e 6 del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14, concernenti i requisiti per la fruizione delle deroghe in materia di accesso al trattamento pensionistico» (1336) Parere delle Commissioni I, IV, V, VI (ex articolo 73, comma 1-bis, del Regolamento, per gli aspetti attinenti alla materia tributaria) e XII.

Modifica dell'assegnazione di petizioni.

  Le petizioni n. 14 e n. 30, presentate da Gaetano Gioacchino Salvatore Lecce, da Catania, già assegnate alla IV Commissione (Difesa) in data 14 e 20 maggio 2013, sono assegnate alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e IV (Difesa).

Annunzio di sentenze della Corte costituzionale.

   La Corte costituzionale ha depositato in cancelleria le seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alla II Commissione (Giustizia) nonché alla I Commissione (Affari costituzionali):
  sentenza n. 168 del 19 giugno – 1o luglio 2013 (Doc. VII, n. 107),
   con la quale:
    dichiara che, in base al principio di leale collaborazione – e fermo restando che il giudice, nel rispetto del principio della separazione dei poteri, non può invadere la sfera di competenza riservata al Governo –, spettava al tribunale ordinario di Milano, Sezione I penale, stabilire che non costituiva impedimento assoluto alla partecipazione all'udienza penale del 1o marzo 2010 l'impegno dell'imputato Presidente del Consiglio dei ministri di presiedere una riunione del Consiglio da lui stesso convocata per tale giorno, giorno che egli aveva in precedenza indicato come utile per la partecipazione all'udienza, senza che l'imputato avesse fornito alcuna «allegazione» circa la necessaria concomitanza e «non rinviabilità» di detto impegno e circa una data alternativa per definire un nuovo calendario:

  sentenza n. 184 del 3 – 9 luglio 2013 (Doc. VII, n. 117),
   con la quale:
    dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 4 del decreto legislativo 9 gennaio 2006, n. 5 (Riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali a norma dell'articolo 1, comma 5, della legge 14 maggio 2005, n. 80), sollevata, in riferimento agli articoli 76 e 77 della Costituzione, dal tribunale ordinario di Milano, sezione fallimentare.

  La Corte costituzionale ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, secondo comma, della legge 11 marzo 1953, n.87, copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del Regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già assegnate alla stessa in sede primaria:

  con lettera in data:

  1o luglio 2013, Sentenza n. 167 del 19 giugno – 1o luglio 2013 (Doc. VII, n. 106), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 12, comma 4, della legge della regione Lombardia 16 luglio 2012, n. 12 (Assestamento al bilancio per l'esercizio finanziario 2012 ed al bilancio pluriennale 2012/2014 a legislazione vigente e programmatico – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali), come sostituito dall'articolo 1 della legge della regione Lombardia 24 dicembre 2012, n. 21 (Interventi normativi per l'attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative – collegato ordinamentale 2013):
   alla XI Commissione (Lavoro);

  con lettera in data:

  4 luglio 2013, Sentenza n. 170 del 1o – 4 luglio 2013 (Doc. VII, n. 108), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 23, comma 37, ultimo periodo, e comma 40, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria), convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, nei sensi di cui in motivazione:
   alla II Commissione (Giustizia);

  con lettera in data:

  4 luglio 2013, Sentenza n. 171 del 1o – 4 luglio 2013 (Doc. VII, n. 109), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1 della legge della regione Liguria 30 luglio 2012, n. 24, recante «Modifica della legge regionale 28 aprile 1999, n. 13 (Disciplina delle funzioni in materia di difesa della costa, ripascimento degli arenili, protezione e osservazione dell'ambiente marino e costiero, demanio marittimo e porti) per la salvaguardia dei litorali erosi dalle mareggiate»:
   alla VI Commissione (Finanze);

  con lettera in data:

  4 luglio 2013, Sentenza n. 172 del 1o – 4 luglio 2013 (Doc. VII, n. 110), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, della legge della Provincia autonoma di Trento 24 luglio 2012, n. 15 (Tutela delle persone non autosufficienti e delle loro famiglie e modificazioni delle leggi provinciali 3 agosto 2010, n. 19, e 29 agosto 1983, n. 29, in materia sanitaria), nella parte in cui subordina al requisito della titolarità della carta di soggiorno la concessione dell'assegno di cura agli stranieri legalmente residenti nella Provincia autonoma di Trento;

  dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 9, comma 1, lettera a), della medesima legge della Provincia autonoma di Trento n. 15 del 2012, limitatamente alle parole «da almeno tre anni continuativi»:
   alla XII Commissione (Affari sociali);

  con lettere in data:

  4 e 9 luglio 2013, Sentenza n. 178 del 1o – 4 luglio 2013 (Doc. VII, n. 111), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 3, comma 2, della legge della regione Liguria 10 agosto 2012, n. 32, recante «Disposizioni in materia di Valutazione ambientale strategica (VAS) e modifiche alla legge regionale 30 dicembre 1998, n. 38 (Disciplina della valutazione di impatto ambientale)», nonché del citato articolo 3, comma 2, nel testo modificato dall'articolo 1 della legge regionale 4 febbraio 2013, n. 1, recante «Modifiche alla legge regionale 10 agosto 2012, n. 32 (Disposizioni in materia di Valutazione ambientale strategica (VAS) e modifiche alla legge regionale 30 dicembre 1998, n. 38 (Disciplina della valutazione di impatto ambientale)»;

  dichiara l'illegittimità costituzionale dell'allegato A della legge della regione Liguria n. 32 del 2012, nella parte in cui, nei numeri 4, 5, 6 e 7, identifica casi di esclusione della verifica di assoggettabilità a VAS, in base alle sole dimensioni quantitative degli interventi;

  dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 1-bis, primo periodo, della legge della regione Liguria 30 dicembre 1998, n. 38 (Disciplina della valutazione di impatto ambientale), inserito dall'articolo 18, comma 2, della legge regionale n. 32 del 2012, nella parte in cui non prevede che dell'avvenuta trasmissione della richiesta di cui al comma 1 di detta norma sia dato avviso a cura del proponente nell'albo pretorio dei comuni interessati;

  dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 5, della legge della regione Liguria n. 38 del 1998, nel testo sostituito dall'articolo 18, comma 4, della legge regionale n. 32 del 2012, nella parte in cui non prevede che l'esito della procedura sia pubblicato in forma integrale nel sito web della regione:
   alla VIII Commissione (Ambiente);

  con lettera in data:

  5 luglio 2013, Sentenza n. 179 del 1o – 5 luglio 2013 (Doc. VII, n. 112), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 54, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 2000, n.274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell'articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), nella parte in cui non prevede che, «Se il condannato lo richiede, il giudice può ammetterlo a svolgere il lavoro di pubblica utilità fuori dall'ambito della provincia in cui risiede»:
   alla II Commissione (Giustizia);

  con lettera in data:

  9 luglio 2013, Sentenza n. 180 del 3 – 9 luglio 2013 (Doc. VII, n. 113), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale del comma 1 dell'articolo 44 della legge della regione Campania 27 gennaio 2012, n. 1 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2012 e pluriennale 2012-2014 della regione Campania – Legge finanziaria regionale 2012), quale sostituito dal comma 4 dell'articolo 2 della legge della stessa regione 9 agosto 2012, n. 27 (Disposizioni urgenti in materia di finanza regionale), limitatamente alle parole «per l'anno 2012 l'entrata di euro 15.700.000,00, già finalizzata alla copertura dell'ammortamento del debito sanitario pregresso al 31 dicembre 2005, non cartolarizzato, è rifinalizzata al finanziamento dei mutui contratti dagli enti locali per la realizzazione di opere pubbliche a valere sulla UPB 1.82.227»;  

  dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 4, commi 3 e 5, della medesima legge della regione Campania n. 27 del 2012:
   alle Commissioni riunite V (Bilancio) e XII (Affari sociali);

  con lettera in data:

  9 luglio 2013, Sentenza n. 181 del 3 – 9 luglio 2013 (Doc. VII, n. 114), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, commi 1 – nel testo in vigore prima della sostituzione operata dall'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge della regione Molise 2 gennaio 2013, n. 1 (Abrogazioni e modifiche urgenti di norme di leggi regionali) – e 2, della legge della regione Molise 7 agosto 2012, n. 19 (Interventi in favore delle associazioni combattentistiche e d'arma);

  dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 5, comma 1, della legge della regione Molise n. 19 del 2012, nel testo sostituito dall'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge della regione Molise n. 1 del 2013;

  dichiara in via consequenziale – ai sensi dell'articolo 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87 (Norme sulla costituzione e sul funzionamento della Corte costituzionale) – l'illegittimità costituzionale degli articoli 1, 2, 3, 4 e 6 della legge della regione Molise n. 19 del 2012:
   alla V Commissione (Bilancio);

  con lettera in data:

  9 luglio 2013, Sentenza n.182 del 3 – 9 luglio 2013 (Doc. VII, n. 115), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale dell'articolo 3 della legge della regione Abruzzo 19 giugno 2012, n. 28 (Modifiche alla legge regionale 3 marzo 2010, n. 7 «Disposizioni regionali in materia di espropriazione per pubblica utilità» ed integrazione alla legge regionale 10 marzo 2008, n. 2 «Provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale»):
   alle Commissioni riunite VIII (Ambiente) e X (Attività produttive);

  con lettera in data:

  9 luglio 2013, Sentenza n. 183 del 3 – 9 luglio 2013 (Doc. VII, n. 116), con la quale: dichiara l'illegittimità costituzionale degli articoli 34, comma 1, e 623, comma 1, lettera a), del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevedono che non possa partecipare al giudizio di rinvio dopo l'annullamento il giudice che ha pronunciato o concorso a pronunciare ordinanza di accoglimento o rigetto della richiesta di applicazione in sede esecutiva della disciplina del reato continuato, ai sensi dell'articolo 671 del medesimo codice;

  dichiara, in applicazione dell'articolo 27 della legge 11 marzo 1953, n. 87, l'illegittimità costituzionale dei medesimi articoli 34, comma 1, e 623, comma 1, lettera a), del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevedono che non possa partecipare al giudizio di rinvio dopo l'annullamento il giudice che ha pronunciato o concorso a pronunciare ordinanza di accoglimento o rigetto della richiesta di applicazione in sede esecutiva della disciplina del concorso formale, ai sensi dell'articolo 671 dello stesso codice:
   alla II Commissione (Giustizia).

Trasmissione dal Ministro degli affari esteri.

  Il Ministro degli affari esteri, con lettera in data 10 luglio 2013, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 19, comma 3, della legge 15 dicembre 1999, n. 482, la relazione sull'attuazione degli interventi relativi alla promozione dello sviluppo delle lingue e delle culture, indicate all'articolo 2 della citata legge n. 482 del 1999, diffuse all'estero e alla diffusione all'estero della lingua e della cultura italiane, riferita all'anno 2012 (Doc. LXXX-bis, n. 1).

  Questa relazione è trasmessa alla III Commissione (Affari esteri).
   alla VII Commissione (Cultura).

Trasmissione dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri.

  Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, con lettera in data 11 luglio 2013, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1, comma 6, lettera c), numero 12), della legge 31 luglio 1997, n. 249, la relazione sull'attività svolta nell'anno 2012 e sui programmi di lavoro dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, predisposta dalla medesima Autorità (Doc. CLVII, n. 1).

  Questa relazione è trasmessa alla VII Commissione (Cultura) e alla IX Commissione (Trasporti).

Annunzio di risoluzioni del Parlamento europeo.

  Il Presidente del Parlamento europeo ha trasmesso una risoluzione approvata nella sessione dal 20 al 23 maggio 2013 e trenta risoluzioni, una decisione e una raccomandazione approvate nella sessione dal 10 al 13 giugno 2013, che sono assegnate, ai sensi dell'articolo 125, comma 1, del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, nonché, per il parere, alla III Commissione (Affari esteri) e alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), se non già assegnate alle stesse in sede primaria:
   risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al riconoscimento reciproco delle misure di protezione in materia civile (Doc. XII, n. 71) – alla II Commissione (Giustizia);
   risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1342/2008 del Consiglio, del 18 dicembre 2008, che istituisce un piano a lungo termine per gli stock di merluzzo bianco e le attività di pesca che sfruttano tali stock (COM(2012) 21 final) (Doc. XII, n. 72) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   risoluzione su una nuova agenda per la politica europea dei consumatori (Doc. XII, n. 73) – alla X Commissione (Attività produttive);
   risoluzione legislativa relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla tutela dei diritti di proprietà intellettuale da parte delle autorità doganali e che abroga il regolamento (CE) n. 1383/2003 del Consiglio (Doc. XII, n. 74) – alla VI Commissione (Finanze);
   risoluzione legislativa sulla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo agli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, agli alimenti a fini medici speciali e ai sostituti dell'intera razione alimentare giornaliera per il controllo del peso e che abroga la direttiva 92/52/CEE del Consiglio, le direttive 96/8/CE, 1999/21/CE, 2006/125/CE e 2006/141/CE della Commissione, la direttiva 2009/39/CE del Parlamento europeo e del Consiglio e i regolamenti (CE) n. 41/2009 e (CE) n. 953/2009 della Commissione (Doc. XII, n. 75) – alla XII Commissione (Affari sociali);
   risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all'esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) (XX direttiva particolare ai sensi dell'articolo 16, paragrafo 1, della direttiva 89/391/CEE) (Doc. XII, n. 76) – alle Commissioni riunite XI (Lavoro) e XII (Affari sociali);
   risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1342/2008 del Consiglio del 18 dicembre 2008, che istituisce un piano a lungo termine per gli stock di merluzzo bianco e le attività di pesca che sfruttano tali stock (COM(2012) 498 final) (Doc. XII, n. 77) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   risoluzione sulla criminalità organizzata, la corruzione e il riciclaggio di denaro: raccomandazioni in merito ad azioni e iniziative da intraprendere (relazione intermedia) (Doc. XII, n. 78) – alle Commissioni riunite I (Affari costituzionali) e II (Giustizia);
   risoluzione sull'edilizia popolare nell'Unione europea (Doc. XII, n. 79) – alla VIII Commissione (Ambiente);
   decisione recante approvazione della nomina di Neven Mimica a membro della Commissione (Doc. XII, n. 80) – alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1005/2008 del Consiglio che istituisce un regime comunitario per prevenire, scoraggiare ed eliminare la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (Doc. XII, n. 81) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   risoluzione legislativa relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale (Rifusione) (Doc. XII, n. 82) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   risoluzione legislativa relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide (Rifusione) (Doc. XII, n. 83) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   risoluzione legislativa relativa alla posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca della protezione internazionale (Rifusione) (Doc. XII, n. 84) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   risoluzione legislativa sulla proposta modificata di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce l’«EURODAC» per il confronto delle impronte digitali per l'efficace applicazione del regolamento (UE) n. [.../...] [che stabilisce i criteri e i meccanismi di determinazione dello Stato membro competente per l'esame di una domanda di protezione internazionale presentata in uno degli Stati membri da un cittadino di un paese terzo o da un apolide] e per le richieste di confronto con i dati EURODAC presentate dalle autorità di contrasto degli Stati membri e da Europol a fini di contrasto, e che modifica il regolamento (UE) n. 1077/2011 che istituisce un'agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi in IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (Rifusione) (Doc. XII, n. 85) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 562/2006 al fine di introdurre norme comuni sul ripristino temporaneo del controllo di frontiera alle frontiere interne in circostanze eccezionali (Doc. XII, n. 86) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai bilanci annuali, ai bilanci consolidati e alle relative relazioni di taluni tipi di imprese (Doc. XII, n. 87) – alle Commissioni riunite II (Giustizia) e VI (Finanze);
   risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2004/109/CE sull'armonizzazione degli obblighi di trasparenza riguardanti le informazioni sugli emittenti i cui valori mobiliari sono ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato e la direttiva 2007/14/CE della Commissione (Doc. XII, n. 88) – alla VI Commissione (Finanze);
   risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante fissazione del tasso di adeguamento dei pagamenti diretti di cui al regolamento (CE) n. 73/2009 per l'anno civile 2013 (Doc. XII, n. 89) – alla XIII Commissione (Agricoltura);
   risoluzione legislativa sulla proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica il regolamento (CE) n. 562/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un codice comunitario relativo al regime di attraversamento delle frontiere da parte delle persone (codice frontiere Schengen), e la convenzione di applicazione dell'accordo di Schengen (Doc. XII, n. 90) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   risoluzione legislativa relativa al progetto di decisione del Consiglio europeo che stabilisce la composizione del Parlamento europeo (Doc. XII, n. 91) – alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   risoluzione sulla situazione di stallo della revisione del regolamento (CE) n. 1049/2001 (Doc. XII, n. 92) – alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea);
   risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo interinale in vista di un accordo di partenariato economico tra la Comunità europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la parte Africa centrale, dall'altra (Doc. XII, n. 93) – alla III Commissione (Affari esteri);
   risoluzione legislativa concernente il progetto di decisione del Consiglio relativa alla conclusione dell'accordo che modifica per la seconda volta l'accordo di partenariato tra i membri del gruppo degli Stati dell'Africa, dei Caraibi e del Pacifico, da un lato, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altro, firmato a Cotonou il 23 giugno 2000, modificato per la prima volta a Lussemburgo il 25 giugno 2005 (Doc. XII, n. 94) – alla III Commissione (Affari esteri);
   risoluzione sulla libertà della stampa e dei media nel mondo (Doc. XII, n. 95) – alle Commissioni riunite III (Affari esteri) e VII (Cultura);
   risoluzione legislativa sulla proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo dell'informazione del settore pubblico (Doc. XII, n. 96) – alla I Commissione (Affari costituzionali);
   risoluzione sulla situazione in Turchia (Doc. XII, n. 97) – alla III Commissione (Affari esteri);
   raccomandazione destinata all'Alto rappresentante dell'Unione per la politica estera e di sicurezza/vicepresidente della Commissione europea, al Consiglio e alla Commissione sulla revisione 2013 relativa all'organizzazione e al funzionamento del SEAE (Doc. XII, n. 98) – alla III Commissione (Affari esteri);
   risoluzione sulla ricostruzione e la democratizzazione del Mali (Doc. XII, n. 99) – alla III Commissione (Affari esteri);
   risoluzione sui negoziati in vista di un accordo di cooperazione UE-Afghanistan sul partenariato e lo sviluppo (Doc. XII, n. 100) – alla III Commissione (Affari esteri);
   risoluzione sugli obiettivi di sviluppo del millennio – Elaborazione del quadro post 2015 (Doc. XII, n. 101) – alla III Commissione (Affari esteri);
   risoluzione sullo Stato di diritto in Russia (Doc. XII, n. 102) – alla III Commissione (Affari esteri);
   risoluzione sulla situazione dei musulmani rohingya (Doc. XII, n. 103) – alla III Commissione (Affari esteri).

Annunzio di progetti di atti dell'Unione europea.

  La Commissione europea, in data 11 luglio 2013, ha trasmesso, in attuazione del Protocollo sul ruolo dei Parlamenti allegato al Trattato sull'Unione europea, i seguenti progetti di atti dell'Unione stessa, nonché atti preordinati alla formulazione degli stessi, che sono assegnati, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alle sottoindicate Commissioni, con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea):
   Comunicazione della Commissione – La cintura blu: uno spazio unico del trasporto marittimo (COM(2013) 510 final), che è assegnata in sede primaria alla IX Commissione (Trasporti);
   Proposta di regolamento del Parlamento europeo, e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1013/2006 relativo alle spedizioni di rifiuti (COM(2013) 516 final) e documento di lavoro dei servizi della Commissione – Sintesi della valutazione d'impatto che accompagna il documento concernente una proposta legislativa e misure non legislative supplementari volte a rafforzare le ispezioni e l'applicazione del regolamento (CE) n. 1013/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 14 giugno 2006, relativo alle spedizioni di rifiuti (SWD(2013) 267 final), che sono assegnati in sede primaria alla VIII Commissione (Ambiente);
   Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) (COM(2013) 521 final), che è assegnata in sede primaria alla XIII Commissione (Agricoltura). Tale proposta è altresì assegnata alla XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea) ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà; il termine di otto settimane per la verifica di conformità, ai sensi del Protocollo sull'applicazione dei princìpi di sussidiarietà e di proporzionalità allegato al Trattato Sull'Unione europea, decorre dal 12 luglio 2013.

  La Commissione europea, in data 12 luglio 2013, ha trasmesso un nuovo testo della proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il programma Copernicus e abroga il regolamento (UE) n. 911/2010 (COM(2013) 312/2), che sostituisce il documento COM(2013) 312 final, già assegnato, in data 24 giugno 2013, ai sensi dell'articolo 127 del Regolamento, alla X Commissione (Attività produttive), con il parere della XIV Commissione (Politiche dell'Unione europea), nonché alla medesima XIV Commissione ai fini della verifica della conformità al principio di sussidiarietà.

Trasmissione dalla Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali.

  La Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 1, lettera n), della legge 12 giugno 1990, n. 146, copia delle delibere adottate dalla Commissione nel mese di giugno 2013.

  Questa documentazione è trasmessa alla XI Commissione (Lavoro).

Trasmissione dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

  Il presidente dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, con lettera in data 11 luglio 2013, ha trasmesso una segnalazione, adottata ai sensi dell'articolo 6, comma 7, lettera f), del codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante osservazioni e proposte di intervento in materia di appalti pubblici, anche in relazione alle misure previste in tale materia dal decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia (Atto Camera n. 1248).

  Questa segnalazione è trasmessa alla I Commissione (Affari costituzionali), alla V Commissione (Bilancio) e alla VIII Commissione (Ambiente).

Atti di controllo e di indirizzo.

  Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell’Allegato B al resoconto della seduta odierna.

MOZIONE COZZOLINO ED ALTRI N. 1-00110 CONCERNENTE INIZIATIVE NORMATIVE PER LA SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO DELLA RATA RELATIVA AL 2013 DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI

Mozione

   La Camera,
   premesso che:
    la legge 3 giugno 1999, n. 157, all'articolo 1, sesto comma, stabilisce che i rimborsi per le spese elettorali sono corrisposti agli aventi diritto con cadenza annuale entro il 31 luglio di ciascun anno;
    il Ministero dell'economia e delle finanze ha già stanziato la somma di 91.354.339 euro per consentire alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, per le rispettive competenze, di procedere al pagamento della rata di finanziamento pubblico per l'anno 2013 nei termini di legge. In tale rata sono compresi la prima quota dei rimborsi elettorali previsti per elezioni politiche 2013, la quinta quota dei rimborsi per le elezioni europee del 2009 e la quarta quota dei rimborsi per le elezioni regionali del 2010. A queste, si aggiunge la prima quota di contributi a titolo di cofinanziamento a partiti e movimenti politici, introdotto dalla legge n. 96 del 2012;
    il 18 giugno 2013, nella I Commissione parlamentare (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) della Camera dei deputati, è stato avviato l'esame legislativo della riforma della normativa relativa al finanziamento pubblico ai partiti e dell'attuazione dell'articolo 49 della Costituzione. Al momento, sono state abbinate all'esame nove proposte di legge, delle quali sette di iniziativa parlamentare, una di iniziativa popolare ed una di iniziativa governativa. Cinque di queste proposte di legge, tra cui quella del Governo, dettano norme in materia di riforma dell'attuale sistema di finanziamento pubblico ai partiti;
    il calendario predisposto dalla I Commissione parlamentare della Camera dei deputati per l'esame delle proposte di cui sopra prevede che l’iter si concluda il 18 luglio 2013, con l'approvazione di un testo per l'Assemblea e il mandato a riferire ai relatori. Se si considera che oltre all'esame da parte dell'Assemblea della Camera dei deputati, al fine dell'approvazione definitiva di una nuova legge in materia, si dovrà svolgere l'intero iter legislativo di competenza del Senato della Repubblica, appare evidente che la rata del finanziamento pubblico per il 2013 verrà corrisposta prima che il Parlamento riesca a portare a termine l’iter legislativo avviato;
    tale ipotesi contribuirebbe in maniera determinante ad aumentare il sentimento di sfiducia e, in alcuni casi, di ostilità nutrito da molti cittadini nei confronti di istituzioni quali il Parlamento e il Governo. Dall'altro, ciò contribuirebbe a rendere meno credibile la legge di riforma che eventualmente il Parlamento approverà. È notorio da tempo, infatti, che uno dei principali motivi di sfiducia nei confronti della politica è costituito proprio dal finanziamento pubblico del quale i partiti politici sono stati destinatari in questi anni, un volume di denaro di portata talmente ampia che i cittadini, anche alla luce sia della grave crisi economica che attanaglia il Paese dal 2008, sia di clamorosi scandali che hanno coinvolto importanti formazioni politiche, hanno più volte dimostrato di ritenere non più accettabile,

impegna il Governo

nelle more dell'approvazione della nuova legge di riforma del vigente sistema di finanziamento pubblico ai partiti, ad adottare iniziative normative urgenti volte a sospendere il pagamento della rata relativa all'anno 2013 del finanziamento pubblico ai partiti, anche individuando un nuovo limite temporale, successivo al 31 luglio 2013, entro il quale procedere in ogni caso al pagamento delle somme dovute ai soggetti aventi diritto.
(1-00110) «Cozzolino, Toninelli, Dadone, Nuti, D'Incà, Cariello, Busto, Barbanti, Benedetti, Sorial, Dieni».