ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/01056

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 730 del 06/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 06/12/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 12/12/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-01056
presentata da
PAOLA FRASSINETTI
giovedì 6 dicembre 2012, seduta n.730

La VII Commissione,
premesso che:
in occasione dell'approssimarsi delle festività natalizie, la dirigente scolastica della scuola materna di Caorso, in provincia di Piacenza, che conta circa centoventi bambini, ha vietato l'allestimento del presepe e la rappresentazione di ogni riferimento religioso, asserendo di averlo fatto per non offendere i bambini di religione diversa da quella cattolica;
i genitori dei bambini hanno manifestato con fermezza la loro indignazione e contrarietà a tale decisione ed hanno chiesto che fosse allestito il presepe e che durante le recite fossero intonati anche canti religiosi natalizi;
casi simili a quello di Caorso sono accaduti anche in altre scuole d'Italia e spesso la decisione di vietare l'allestimento del presepe risulta essere frutto di una sbagliata e fuorviante interpretazione del principio di integrazione sociale e rispetto del pluralismo culturale. Per favorire la convivenza con chi proviene da altri Paesi, non serve cancellare i nostri usi e le nostre tradizioni, rischiando di generare incomprensioni e barriere. Integrazione significa conoscenza reciproca e tolleranza per le diversità, senza imporre alcuna rinuncia, impegna il Governo ad adottare le iniziative più opportune volte a garantire che ai bambini delle scuole materne e primarie venga assicurata l'opportunità di celebrare la festività del Santo Natale attraverso l'allestimento del presepe e l'organizzazione di rappresentazioni e canti natalizi di tipo religioso, garantendo che in ogni istituto scolastico siano valorizzate le nostre tradizioni culturali, scongiurando in questo modo il rischio di negare ai nostri ragazzi, attraverso l'imposizioni di astratte e fuorvianti neutralità ideologiche e religiose, l'apprendimento della propria identità e la possibilità di celebrarla nelle forme tipiche della nostra tradizione.
(7-01056) «Frassinetti».