ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00968

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 677 del 06/08/2012
Abbinamenti
Atto 7/00976 abbinato in data 19/09/2012
Atto 7/00984 abbinato in data 25/09/2012
Atto 7/00987 abbinato in data 25/09/2012
Atto 7/00988 abbinato in data 25/09/2012
Atto 7/00989 abbinato in data 25/09/2012
Atto 7/00990 abbinato in data 25/09/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00200
Firmatari
Primo firmatario: CALLEGARI CORRADO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 06/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FORCOLIN GIANLUCA LEGA NORD PADANIA 06/08/2012
FABI SABINA LEGA NORD PADANIA 06/08/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
25/09/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
RUSSO PAOLO POPOLO DELLA LIBERTA'
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO GOVERNO 19/09/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/09/2012
CALLEGARI CORRADO LEGA NORD PADANIA
GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
BELLOTTI LUCA POPOLO DELLA LIBERTA'
DELFINO TERESIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
DI GIUSEPPE ANITA ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 25/09/2012
BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/09/2012

DISCUSSIONE IL 19/09/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/09/2012

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 25/09/2012

DISCUSSIONE IL 25/09/2012

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/09/2012

ACCOLTO IL 25/09/2012

PARERE GOVERNO IL 25/09/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 25/09/2012

CONCLUSO IL 25/09/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00968
presentata da
CORRADO CALLEGARI
lunedì 6 agosto 2012, seduta n.677

La XIII Commissione,

premesso che:

il caldo torrido e la prolungata siccità degli ultimi mesi hanno compromesso il raccolto di migliaia di ettari di terreno, tanto che in alcune zone del settentrione alcune produzioni come il mais e la barbabietola da zucchero risultano dimezzate, mentre quella del pomodoro ha subito perdite del 20 per cento sia al nord che al sud Italia;

in alcune regioni e segnatamente in Veneto, l'emergenza causata dall'assenza di precipitazioni che si protrae ormai da due mesi, sta mettendo in crisi le coltivazioni più diffuse con danni ingenti alle colture di soia, ortofrutta e cereali, oltre al mais e alla barbabietola, che registrano perdite intorno al 60 per cento del raccolto nei terreni irrigati e del 100 per cento in quelli non raggiunti sistematicamente da acqua o che non riescono ad assicurare una adeguata bagnatura del suolo a causa della evapo-traspirazione dovuta alle elevate temperature;


vista la fase fenologica delle colture colpite non è più possibile immaginare una ripresa delle stesse anche in conseguenza di un eventuale cambiamento delle condizioni meteo e i danni stimati sono destinati ad aumentare in considerazione dell'inevitabile impatto negativo sull'indotto delle filiere;

gli agricoltori veneti versano in condizioni di estrema difficoltà per le ingenti perdite di produzione e la necessità di sostenere i costi per le anticipazioni colturali della prossima annata e necessitano pertanto di adeguati interventi compensativi di sostegno;

a norma di quanto stabilito dall'articolo 5, comma 4, del decreto legislativo n. 102 del 2004, sono esclusi dalla possibilità di usufruire di interventi compensativi - a valere sulle risorse del Fondo di solidarietà - i danni alle produzioni e alle strutture, così come elencati nel piano assicurativo dei rischi agricoli, che sono invece ammissibili ad assicurazione agevolata;

tra le garanzie soggette a copertura assicurativa del piano assicurativo 2012 sono indicati i danni da siccità che risultano pertanto non indennizzabili,
impegna il Governo:

ad accordare la richiesta di deroga al piano assicurativo nazionale presentata dalla Regione Veneto in relazione alla complessità del fenomeno descritto al fine di consentire l'attivazione degli interventi compensativi previsti dal decreto legislativo n. 102 del 2004;

ad assicurare al Fondo di solidarietà nazionale una adeguata e tempestiva dotazione di risorse sia per provvedere al pagamento degli indennizzi compensativi che per attuare le altre misure accessorie quali l'applicazione delle agevolazioni al credito e la riduzione degli oneri previdenziali previsti dagli articoli 7 e 8 del citato decreto legislativo.

(7-00968) «Callegari, Forcolin, Fabi».