ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00921

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 654 del 21/06/2012
Abbinamenti
Atto 7/00864 abbinato in data 19/09/2012
Atto 7/00867 abbinato in data 19/09/2012
Atto 7/00900 abbinato in data 19/09/2012
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00204
Firmatari
Primo firmatario: CENTEMERO ELENA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 21/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FRASSINETTI PAOLA POPOLO DELLA LIBERTA' 21/06/2012
PALMIERI ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/06/2012
PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
31/10/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 19/09/2012
ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
BARBIERI EMERENZIO POPOLO DELLA LIBERTA'
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
ILLUSTRAZIONE 19/09/2012
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA'
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/09/2012
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 19/09/2012
ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 04/10/2012
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
BARBIERI EMERENZIO POPOLO DELLA LIBERTA'
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
DE TORRE MARIA LETIZIA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 18/10/2012
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
 
INTERVENTO GOVERNO 18/10/2012
ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
ILLUSTRAZIONE 31/10/2012
RUSSO ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 31/10/2012
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA'
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 31/10/2012
ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 19/09/2012

DISCUSSIONE IL 19/09/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/09/2012

DISCUSSIONE IL 04/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 04/10/2012

DISCUSSIONE IL 18/10/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/10/2012

DISCUSSIONE IL 31/10/2012

ACCOLTO IL 31/10/2012

PARERE GOVERNO IL 31/10/2012

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 31/10/2012

CONCLUSO IL 31/10/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00921
presentata da
ELENA CENTEMERO
giovedì 21 giugno 2012, seduta n.654

La VII Commissione,

premesso che:

l'articolo 64, comma 3-4, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008, prevede una serie di provvedimenti volti ad una maggiore razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane all'interno del sistema scolastico;

in ottemperanza al suddetto decreto la circolare ministeriale n. 38 del 2009 prevede la riduzione per l'anno scolastico 2009-2010 di 42.100 cattedre; la circolare ministeriale n. 37 del 2010 prevede la riduzione per l'anno scolastico 2010-2011 di 25.600 cattedre; infine la circolare ministeriale n. 21 del 2011 prevede la riduzione per l'anno scolastico 2011-2012 di 19.700 cattedre;

la riduzione degli organici ha avuto effetto sul personale cosiddetto «precario» e sul personale docente in ruolo: per l'anno scolastico 2011-2012 sono stati stimati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca in 8.000 docenti in esubero (assunti in ruolo, ma perdenti posto);

la nota ministeriale n. 1348 del 2010, la nota ministeriale n. 4968 del 2010 e la nota ministeriale n. 272 del 2011 prevedono la confluenza di alcuni docenti di ruolo in determinate classi di concorso, ormai ridotte, su altre classi per impiegare completamente il personale già assunto in ruolo ed evitare situazioni di esubero;

il decreto direttoriale n. 7 del 2012 regolamenta i corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno destinati esclusivamente al personale docente appartenente a classi di concorso in esubero; i corsi, il cui costo è sostenuto interamente dal MIUR, si articola in tre moduli, ciascuno equivalente a 20 crediti formativi, corrispondenti a un livello base, intermedio e avanzato rispettivamente; una volta seguito il corso e superata la prova finale, i docenti assumerebbero pertanto una cattedra in ruolo sull'attività di sostegno;

attualmente i docenti di sostegno assunti in ruolo hanno conseguito la specializzazione all'insegnamento attraverso percorsi formativi specifici e articolati, preparatori per le attività di sostegno, come previsto dall'articolo 325 del decreto legislativo 297 del 1994, quali corsi biennali di 1280 ore, e corsi post-specializzazione presso le scuole di specializzazione per l'insegnamento secondario (SSIS), corsi di laurea in scienze della formazione primaria;

si teme che il provvedimento contenuto nel decreto dirigenziale n. 7 del 2012 penalizzi la qualità del servizio di insegnamento reso agli alunni diversamente abili, la cui integrazione nel contesto scolastico necessità di professionalità e competenze specifiche, che si ritiene non possano essere acquisite in breve tempo;

il provvedimento introdotto dal decreto dirigenziale n. 7 del 2012 pregiudicherebbe anche i docenti non di ruolo in possesso di un titolo di abilitazione all'insegnamento di attività di sostegno, che svolgono la loro attività da ormai molti anni;

inoltre, il decreto dirigenziale n. 7 del 2012 prevede che l'adesione ai corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno sia su base volontaria;

tuttavia, non essendo stati individuati percorsi alternativi, il docente che decidesse di non aderire, rientrerebbe nel profilo previsto dalla legge n. 183 del 2011, la quale dispone in tema di mobilità e collocamento in disponibilità dei dipendenti pubblici: il docente dovrebbe essere ricollocato in un altro ramo della pubblica amministrazione e se ciò non fosse possibile andrebbe incontro alla cassa integrazione e al successivo licenziamento; la scelta appare pertanto obbligata,
impegna il Governo:
a individuare modalità differenti di utilizzo dei docenti in esubero, che salvaguardino il diritto alla qualità della formazione per gli alunni con bisogni specifici e la professionalità dei docenti già abilitati per il sostegno e dei docenti in esubero, favorendo il loro impiego in attività di supporto alla didattica delle istituzioni scolastiche singole e in rete;

a valutare l'opportunità di riqualificare, su base volontaria, i docenti in esubero per il loro utilizzo a supporto degli uffici scolastici territoriali e regionali, dove si individuino e riscontrino carenze di organico o in altri comparti della pubblica amministrazione sulla base di accordi interministeriali.

(7-00921)
«Centemero, Frassinetti, Palmieri, Pagano».