ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00911

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 651 del 18/06/2012
Abbinamenti
Atto 7/00810 abbinato in data 20/06/2012
Atto 7/00894 abbinato in data 20/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: RIVOLTA ERICA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 18/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 18/06/2012
GRIMOLDI PAOLO LEGA NORD PADANIA 18/06/2012
CAVALLOTTO DAVIDE LEGA NORD PADANIA 18/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/06/2012
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO
CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
ILLUSTRAZIONE 20/06/2012
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/06/2012
CENTEMERO ELENA POPOLO DELLA LIBERTA'
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA
 
INTERVENTO GOVERNO 20/06/2012
ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/06/2012
SIRAGUSA ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/06/2012

DISCUSSIONE IL 20/06/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/06/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00911
presentata da
ERICA RIVOLTA
lunedì 18 giugno 2012, seduta n.651

La VII Commissione,

premesso che:


il decreto ministeriale del 10 settembre 2010, n. 249, definisce le modalità della formazione degli insegnanti, i percorsi didattici finalizzati alla medesima formazione e all'acquisizione dell'abilitazione all'insegnamento nelle scuole di vario ordine e grado (in una delle classi di concorso previste dal decreto ministeriale n. 39 del 1998), nonché le modalità di accesso e svolgimento dei percorsi formativi per l'abilitazione;


con decreti rettoriali del 3 maggio 2012 sono state indette le selezioni per l'accesso ai suddetti corsi di tirocinio formativo attivo, a numero programmato con prova di selezione;


è stata avanzata, da parte di tutti gli attori (docenti, organizzazioni sindacali, eccetera) la richiesta di una proroga dei termini di iscrizione, sia in considerazione di segnalazioni riguardanti malfunzionamento o ritardi nelle procedure di registrazione o di annullamento delle prescrizioni già effettuate, sia con riferimento agli aspiranti coinvolti dall'evento sismico che ha colpito l'Emilia;


sono state, inoltre, segnalate dagli stessi carenze nei titoli di accesso previsti dalla funzione elaborata dal Cineca che, secondo molti, non terrebbe conto né delle equipollenze di alcuni titoli di studio, disposte con decreti ministeriali, né dei titoli di accesso richiesti dal decreto ministeriale n. 354 del 1998 relativo agli ambiti disciplinari, e infine nemmeno delle indicazioni diramate dallo stesso Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca in occasione delle ultime abilitazioni concorsuali e riservate e per l'accesso alle SSIS;



relativamente al percorso abilitante previsto per i docenti con 36 mesi di servizio, laureati ma senza il permesso della prescritta abilitazione, i tempi e le modalità di espletamento sarebbero dovuti essere previsti da un regolamento di rettifica del decreto ministeriale n. 249 del 2010; malauguratamente i tempi del procedimento - fallito il tentativo di emanare un'ordinanza d'urgenza - non consentono pertanto l'avvio dei corsi speciali in parallelo con i percorsi ordinari. Le uniche procedure di abilitazione previste sono quelle di cui al decreto ministeriale 14 marzo 2012 i cui termini di iscrizione sono scaduti, come noto, il 4 giugno 2012;


non sarebbe stato inoltre assicurato l'avvio «immediato» delle abilitazioni anche per le tipologie di posti (infanzia, primaria, e altro) e le classi di concorso non ricomprese nel tirocinio formativo attivo ordinario, con particolare riferimento a tutte le discipline artistiche e musicali che afferiscono all'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM): sarebbe stata ipotizzata, infatti, una attivazione parallela ai soli tirocini formativi attivi già previsti, e confermata l'ipotesi dei tre anni di servizio (180 giorni) nella stessa classe di concorso o tipologia di posto richiesta;


il 27 febbraio 2012 il Ministero ha reso noto che il tirocinio di preparazione all'insegnamento avrebbe coinvolto circa 20.000 aspiranti insegnanti;


per l'anno accademico 2011/2012 i posti disponibili per le immatricolazioni al TFA per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo grado sarebbero 4.275, definiti in ambito regionale per ciascun ateneo, mentre per la scuola secondaria i posti disponibili si attesterebbero intorno ai 15.792;


con il decreto ministeriale 14 marzo 2012, n. 31, si sono definiti i posti disponibili a livello nazionale per le immatricolazione ai corsi di TFA per l'abilitazione all'insegnamento nella scuola secondaria di primo e di secondo grado per l'anno accademico 2011/2012;


alla luce dell'associazione di ogni classe di concorso all'ateneo dove si svolgerà il corso appare anomala la distribuzione dei posti disponibili per il TFA: in alcuni ampi territori mancano del tutto previsioni per alcune classi di concorso, nonostante l'ampia necessità, perché esaurite in molte province; in altri territori, si assiste ad un eccesso di posti messi a bando, in classi di concorso che sono in esubero perfino a livello nazionale;


i costi fissati dalle università per l'iscrizione e la partecipazione a tali corsi oscillerebbero tra i 2.000 e 3.000 euro, risultando spesso molto onerosi per alcune fasce di popolazione meno abbienti, precludendo di fatto l'accesso all'insegnamento;



i suddetti costi, totalmente a carico dei partecipanti, creano in particolare evidenti discriminazioni nei confronti dei docenti precari emiliani che attualmente vivono il disagio economico determinato dagli eventi sismici;



la normativa attualmente in vigore in materia di accesso del personale docente al tirocinio formativo attivo propedeutico all'abilitazione si configura come complessa e non prevede alcun tipo di percorso differenziato tra quei docenti che già da anni insegnano nelle classi e chi vi si accinge per la prima volta;


per i docenti non abilitati ma con servizio, il tirocinio formativo attivo risulta al momento l'unica via percorribile per conseguire l'abilitazione;


in data 13 marzo 2012 attraverso l'accoglimento dell'ordine del giorno n. 9/4940-A/98 alla Camera dei deputati il Governo si è impegnato a valutare l'opportunità di intervenire sulle modalità di accesso al tirocinio relativamente alla posizione dei docenti non abilitati de Jure;


il decreto legislativo del 9 novembre 2007 n. 206, in esecuzione della direttiva comunitaria 2005/36 CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, fa discendere il riconoscimento dell'abilitazione anche all'effettivo svolgimento dell'attività professionale per almeno tre anni sul territorio dello Stato membro in cui è stato conseguito o riconosciuto il titolo di laurea, previo apposito percorso di abilitazione;


contrariamente a quanto previsto dalla precedente normativa (legge n. 124 del 1999) secondo la quale il conseguimento dell'abilitazione comportava l'automatica inclusione nelle graduatorie permanenti (oggi GAE), allo stato della normativa vigente (legge finanziaria n. 244/2007, articolo 2, comma 416) l'abilitazione che si consegue a seguito della frequenza del TFA o dei corsi di laurea in scienza della formazione primaria rappresenta - come peraltro ribadito dalla Lega Nord in due proposte di legge - solo la conclusione del percorso di formazione iniziale dell'insegnante e costituisce il presupposto per la partecipazione alle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli del personale docente;


il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha annunciato due bandi di concorso, il primo dei quali dovrebbe essere emanato prima dell'estate, per 7400 posti, in applicazione delle regole attualmente in vigore. Il secondo nella primavera del 2013,

impegna il Governo:

a valutare l'esigenza di rivedere i TFA autorizzati e la loro effettiva corrispondenza al fabbisogno reale;


a valutare la necessità di definire in tempi rapidi le modifiche al decreto ministeriale n. 249 del 2010, al fine di consentire ai docenti di ogni ordine e grado, ivi compresi i docenti della scuola dell'infanzia e primaria, discipline artistiche, strumenti musicali e insegnanti tecnico-pratici, che abbiano maturato almeno 360 giorni di servizio non consecutivi, di veder riconosciuta l'esperienza pregressa attraverso l'accesso senza sbarramento al TFA o la partecipazione ad un corso abilitante loro riservato, evitando a questi ultimi lo slittamento di un anno per l'accesso ai corsi del predetto tirocinio.


(7-00911)

«Rivolta, Goisis, Grimoldi, Cavallotto».