DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 14/06/2012
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/06/2012
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/06/2012
DISCUSSIONE IL 20/06/2012
ACCOLTO IL 20/06/2012
PARERE GOVERNO IL 20/06/2012
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 20/06/2012
CONCLUSO IL 20/06/2012
Atto Camera
Risoluzione in Commissione 7-00878
presentata da
GIOVANNA NEGRO
mercoledì 30 maggio 2012, seduta n.641
La XIII Commissione,
premesso che:
il settore tabacchicolo nazionale attraversa una profonda crisi nonostante la coltivazione e la lavorazione del tabacco rappresentino un comparto trainante per l'economia di intere regioni con un indotto che conta complessivamente 210 mila addetti e una manodopera di oltre 60 mila unità;
le maggiori criticità si ravvisano nella difficoltà a smaltire stock di prodotto di altissima qualità, in prezzi non competitivi sul mercato mondiale e nella consistente diminuzione della superficie agricola coltivata frutto di una dismissione di circa l'85 per cento delle aziende, che in alcuni territori, come la provincia di Verona, fanno registrare una produzione dimezzata a partire dalla prossima campagna;
tale situazione, estremamente grave, considerata la rilevanza che la coltivazione riveste in termini economici ed occupazionali, rischia di peggiorare alla luce dei nuovi orientamenti comunitari relativi all'introduzione del cosiddetto «pacchetto generico» e al divieto di utilizzo di ingredienti per la preparazione della miscela «American Blend» nelle sigarette commercializzate in Europa, proposte che penalizzano ulteriormente la produzione nazionale limitando gli sbocchi commerciali;
le misure previste nei piani di sviluppo rurale rappresentano senza dubbio interventi importanti al fine di migliorare la competitività delle produzioni attraverso il sostegno alle imprese ed è pertanto auspicabile che le regioni garantiscano piena disponibilità delle risorse;
a livello nazionale è indispensabile che il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, oltre a sostenere una regolamentazione comunitaria equilibrata ed adeguatamente supportata da evidenze scientifiche, proceda a rivedere e rilanciare gli accordi con tutte le multinazionali del tabacco operanti in Italia come richiesto dagli operatori del settore;
la filiera del tabacco va salvaguardata e rilanciata in chiave imprenditoriale al fine di scongiurare la crisi irreversibile di un settore che da anni assicura un introito fiscale rilevante e nel quale la spesa sostenuta dalle aziende per la riduzione del rischio associato all'assunzione di tabacco è in continuo aumento, a dimostrazione dello sforzo in atto per assicurare sempre maggior qualità e sicurezza ai consumatori,
impegna il Governo:
a promuovere accordi di durata pluriennale con le manifatture internazionali operanti in Italia al fine di garantire l'acquisto del tabacco e sostenere così la produzione;
a monitorare, per quanto di competenza, lo stato di attuazione delle misure n. 144 e n. 214 dei piani di sviluppo rurale da parte delle regioni;
ad attivarsi presso le competenti sedi comunitarie al fine di contrastare l'adozione di norme penalizzanti per le produzioni tabacchicole italiane.
(7-00878)«Negro, Callegari, Rainieri».