ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00852

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 627 del 03/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: PISTELLI LAPO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA' 03/05/2012
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 03/05/2012
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 19/06/2012
ADORNATO FERDINANDO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 19/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 19/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Stato iter:
19/06/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/06/2012
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 19/06/2012
DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 19/06/2012
PIANETTA ENRICO POPOLO DELLA LIBERTA'
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 19/06/2012
DASSU' MARTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/06/2012

DISCUSSIONE IL 19/06/2012

APPROVATO IL 19/06/2012

CONCLUSO IL 19/06/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00852
presentata da
LAPO PISTELLI
giovedì 3 maggio 2012, seduta n.627

La III Commissione,

premesso che:

in occasione di una visita ufficiale è stata concessa nel 2010 al presidente siriano Bashar Assad l'onorificenza dell'ordine al merito della Repubblica italiana;

lo scambio di onorificenze in occasione di visite di Stato rientra nelle consuetudini del protocollo diplomatico, trattandosi di un riconoscimento accordato alle più alte cariche di uno Stato, senza un giudizio di merito puntuale sulla personalità insignita;

i fatti che hanno insanguinato la Siria a partire dal marzo 2011 e l'escalation di una repressione governativa dura e indiscriminata che ha colpito la popolazione civile provocando oltre 9000 vittime vede una pesante responsabilità politica del presidente Assad che gli è valsa la condanna unanime della Comunità internazionale e che rende - comunque evolvano gli sforzi diplomatici in corso - del tutto inopportuno il mantenimento dell'onorificenza concessa;

anche sul piano diplomatico, l'Italia, sin dall'inizio della crisi, ha assunto una posizione molto ferma e, il 14 marzo 2012, ha - insieme ai principali partner dell'Unione europea - sospeso l'attività della propria ambasciata a Damasco e rimpatriato lo staff della sede diplomatica, mentre il regime di Bashar Assad appariva sempre più chiuso in una posizione di stallo;

ai sensi dell'articolo 5 della legge 3 marzo 1951, n. 178, incorre nella perdita dell'onorificenza l'insignito che se ne renda indegno, e la revoca è pronunciata su proposta motivata del Presidente del Consiglio dei ministri,
impegna il Governo
ad attivare tutte le procedure necessarie volte a revocare l'onorificenza concessa al presidente siriano Bashar Assad.

(7-00852) «Pistelli, Pianetta, Tempestini, Evangelisti, Adornato, Mecacci».