ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00846

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 626 del 26/04/2012
Firmatari
Primo firmatario: CARLUCCI GABRIELLA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 24/04/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 07/06/2012
BARBIERI EMERENZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 07/06/2012
GOISIS PAOLA LEGA NORD PADANIA 07/06/2012
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 19/06/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
20/06/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 19/06/2012
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
INTERVENTO GOVERNO 20/06/2012
ROSSI DORIA MARCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/06/2012
CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/06/2012

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 19/06/2012

DISCUSSIONE IL 19/06/2012

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 19/06/2012

DISCUSSIONE IL 20/06/2012

APPROVATO IL 20/06/2012

CONCLUSO IL 20/06/2012

Atto Camera

Risoluzione in Commissione 7-00846
presentata da
GABRIELLA CARLUCCI
giovedì 26 aprile 2012, seduta n.626

La VII Commissione,

premesso che:

le disparità di trattamento, in termini di opportunità e prospettive professionali, tra le donne e gli uomini sono fortemente presenti e persistenti nelle arti dello spettacolo;

occorre analizzare seriamente i meccanismi e le cause che producono tali disparità;

il principio di parità tra entrambi i sessi deve applicarsi a tutti gli operatori del settore delle arti dello spettacolo, in tutte le discipline, in tutti i tipi di struttura, quali la produzione, la diffusione e l'insegnamento, e nei settori artistico, tecnico e amministrativo;

considerato inoltre che gli uomini e le donne non esercitano proporzionatamente i tanti mestieri delle arti dello spettacolo e che a questa forma di disparità si aggiungono anche quelle delle condizioni di lavoro e di reddito;

l'obiettivo egalitario nei mestieri delle arti dello spettacolo presuppone il passaggio attraverso la parità tra i sessi;

le disparità constatate lasciano inutilizzate competenze e talenti e sono pregiudizievoli per la dinamica artistica, l'evoluzione e lo sviluppo economico di questo settore;

la protezione sociale degli artisti è particolarmente lacunosa e deficitaria, sia per gli uomini che per le donne, e da ciò consegue, sopratutto per queste ultime, una situazione reddituale più sfavorevole;

occorre promuovere e incoraggiare l'accesso delle donne a tutte le professioni artistiche in cui si trovano in minoranza;

la discriminazione nei confronti delle donne penalizza lo sviluppo del settore culturale privandolo di talenti e competenze,
impegna il Governo:
a promuovere misure volte a migliorare la presenza delle donne alla testa delle organizzazioni culturali;

a migliorare altresì la condizione professionale e sociale di coloro che lavorano nel mondo della cultura e dell'arte.
(7-00846) «Carlucci, De Biasi, Barbieri, Goisis, Zazzera».