ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08679

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 735 del 18/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/12/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2012
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 17/12/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/12/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08679
presentata da
MARIA ANTONIETTA FARINA COSCIONI
martedì 18 dicembre 2012, seduta n.735

FARINA COSCIONI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, MECACCI e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

l'Unione italiana ciechi e degli ipovedenti ONLUS eretta in ente morale con regio decreto 29 luglio 1923, n. 1789, è divenuta un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS), con personalità giuridica di diritto privato per effetto del decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1978, che ha assunto la nuova denominazione di Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ONLUS;

l'Unione è, inoltre, membro della Federazione tra le associazioni nazionali disabili (FAND);

l'Unione italiana ciechi e ipovedenti ONLUS è sottoposta al controllo della Corte dei conti in base alla legge 21 marzo 1958, n. 259, che in base all'articolo 7 deve periodicamente riferire al Parlamento sulle gestioni finanziarie degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria;

l'articolo 7 della citata legge dunque prevede che: «Non oltre i sei mesi successivi alla presentazione dei documenti di cui al primo comma dell'articolo 4, la Corte dei conti comunica alla Presidenza del Senato della Repubblica e alla Presidenza della Camera dei deputati i documenti stessi e riferisce il risultato del controllo eseguito sulla gestione finanziaria»;

l'articolo 4 della citata legge richiama a che: «Gli enti sottoposti alla disciplina della presente legge debbono far pervenire alla Corte dei conti i conti consuntivi ed i bilanci di esercizio col relativo conto dei profitti e delle perdite corredati dalle relazioni dei rispettivi organi amministrativi e di revisione, non oltre quindici giorni dalla loro approvazione e, in ogni caso, non oltre sei mesi e quindici giorni dalla chiusura dell'esercizio finanziario al quale si riferiscono. Egualmente sono trasmesse alla Corte dei conti le relazioni degli organi di revisione che vengano presentate in corso di esercizio»;

la corte ha riferito al Parlamento con determinazione n. 86/2010 sulla gestione dell'Unione italiana ciechi fino sulla gestione finanziaria per gli esercizi 2005-2009 e sui fatti significativi sino alla data corrente, dalla quale si evince che l'Unione genera il 46 per cento delle risorse occorrenti alla sua attività, mentre i contributi statali rappresentato il 54 per cento, ed ancora nel 2005 costituivano il 62 per cento;

non risulta agli interroganti che la Corte a norma dell'articolo 7 della legge 21 marzo 1958, n. 259, abbia riferito sulla gestione dell'Unione italiana ciechi e degli ipovedenti ONLUS per gli esercizi finanziari 2010 e 2011 -:

di quali elementi disponga il Governo, alla luce delle citate disposizioni, con riferimento ai conti consuntivi ed ai bilanci di esercizio col relativo conto dei profitti e delle perdite corredati dalle relazioni dei rispettivi organi amministrativi e di revisione dell'Unione successivi al 2009, se siano stati fatti rilievi sui medesimi, e se risulti che tali documenti siano stati trasmessi alla Corte dei conti da parte dell'Unione italiana ciechi e ipovedenti ONLUS. (5-08679)