ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08668

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 734 del 13/12/2012
Trasformazioni
Trasformato il 17/12/2012 in 4/19101
Firmatari
Primo firmatario: FRONER LAURA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/12/2012


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 13/12/2012
Stato iter:
17/12/2012
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/12/2012

TRASFORMA IL 17/12/2012

TRASFORMATO IL 17/12/2012

CONCLUSO IL 17/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08668
presentata da
LAURA FRONER
giovedì 13 dicembre 2012, seduta n.734

FRONER. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

la società Trasco srl di Trento aveva come committente principale la compagnia petrolifera ESSO Italia, del gruppo multinazionale ExxonMobil, che per anni ha servito, effettuando trasporti di benzina e gasolio con i propri camion cisterna, in tutti i distributori del Nord-est;

la società possedeva più di 70 camion e occupava oltre 100 dipendenti tra Trento e Venezia;

dal mese di maggio del 2012, la Trasco srl, è stata costretta a fermare la propria attività a causa della decisione di ESSO Italia, che ha omesso di pagarle i servizi di trasporto del mese di marzo e di aprile, per un valore di circa 1.000.000 di euro;

la ragione del mancato pagamento sarebbe da ricondurre a una sorta di ritorsione conseguente alla richiesta da parte della Trasco srl di vedersi riconosciuti i «costi minimi di sicurezza per l'autotrasporto», previsti dall'articolo 83-bis del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, e determinati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che pubblica periodicamente le relative tabelle;

il comma 4 del citato articolo 83-bis prevede, in particolare, che, al fine di garantire la tutela della sicurezza stradale e la regolarità del mercato dell'autotrasporto di merci per conto di terzi, nel contratto di trasporto, stipulato in forma scritta, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, l'importo a favore del vettore deve essere tale da consentire almeno la copertura dei costi minimi di esercizio, che garantiscano, comunque, il rispetto dei parametri di sicurezza normativamente previsti;

ESSO Italia non ha mai riconosciuto alla società Trasco srl l'adeguamento tariffario ai predetti minimi di legge volti a garantire la sicurezza stradale, un valore inestimabile per la collettività, specie nel caso in questione che riguarda cisterne cariche di carburanti e in un periodo nel quale i costi di trasporto sono immensamente cresciuti;

la presa di posizione di ESSO Italia ha inevitabilmente leso la Trasco srl e ha portato i proprietari dell'azienda ad avviare un'azione giudiziaria, purtroppo impari viste le dimensioni della controparte che, com'è noto, è una multinazionale;

ad oggi, in funzione di quanto previsto dal citato decreto-legge n. 112 del 2008, la Trasco srl ha ottenuto l'emissione di un decreto ingiuntivo di circa 5.000.000 di euro immediatamente esecutivo, al quale ESSO Italia si è opposta, ottenendo la sospensione dell'esecutività a causa dell'ovvio stato di crisi della società;

nella grave situazione in cui versa il nostro Paese è inaccettabile che aziende sane come la Trasco srl siano costrette a portare i libri sociali in tribunale, a causa della condotta di una multinazionale che non sembra rispettare le leggi dello Stato italiano, con la conseguenza di rovinare non solo la famiglia dell'imprenditore, ma anche quella di oltre cento dipendenti -:

quali misure urgenti intenda assumere per garantire la continuità operativa della Trasco srl e scongiurare l'esito del fallimento di un'azienda sana e con esso il dramma della chiusura per i proprietari e per i dipendenti.(5-08668)