ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08586

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 728 del 04/12/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 04/12/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 04/12/2012
Stato iter:
05/12/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 05/12/2012
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 05/12/2012
Resoconto CERIANI VIERI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 05/12/2012
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/12/2012

SVOLTO IL 05/12/2012

CONCLUSO IL 05/12/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-08586
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 4 dicembre 2012, seduta n.728

BARBATO -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

in questi giorni gli organi di informazione stanno dando grande rilievo alle vicende relative al mancato collocamento sul mercato di borsa, attraverso un'offerta pubblica iniziale di vendita (IPO), dei titoli di SEA Spa, società di gestione degli aeroporti milanesi, controllata dal comune di Milano con partecipazioni di minoranza della provincia di Milano e del Fondo di investimento F2i;

in particolare, l'attenzione degli organi di stampa si è incentrata sulle ragioni che hanno impedito, per il livello insufficiente della domanda, il collocamento in borsa dei titoli della società, che sarebbe legato allo scontro in atto tra i due principali azionisti della società, il comune di Milano e la provincia di Milano, nonché alla contrarietà al predetto collocamento dal Fondo F2i, a sua volta controllato dalla Cassa depositi e prestiti, da Intesa Sanpaolo, Unicredit, Merryll Lynch, Fondazione Cariplo, Fondazione Crt, Compagnia di San Paolo ed altre fondazioni bancarie, il quale ha acquistato l'anno scorso dal comune di Milano il 29,75 per cento della stessa SEA;

a tale proposito le cause del mancato collocamento in borsa della SEA hanno già costituito oggetto di polemica politica nell'ambito del consiglio comunale del capoluogo lombardo, in seno al quale il sindaco, Pisapia, ha affermato che il fallimento dell'IPO sarebbe derivato da una «conflittualità a senso unico della governance che ha preoccupato il mercato e ha bloccato, o addirittura portato al recesso, chi voleva investire in azioni SEA»;

in tale contesto le notizie apparse danno conto di un esposto che la SEA intenderebbero presentare alla CONSOB per fare luce sulle cause che hanno impedito il collocamento al pubblico dei titoli della stessa società, in particolare per accertare se durante l'IPO siano state poste in essere azioni (in particolare dal socio di minoranza F2i) tali da influire negativamente sul reale svolgimento dell'operazione, mentre il sindaco Pisapia ha pubblicamente annunciato che il Comune di Milano, in qualità di azionista di controllo della società, agirà per individuare eventuali comportamenti «dolosi o colposi» che hanno portato al fallimento della stessa IPO;

peraltro, la medesima CONSOB e la procura di Milano starebbero per avviare, nei rispettivi ambiti di competenza, inchieste sulla vicenda, ipotizzando i reati di abuso di mercato e turbativa d'asta;

l'intera vicenda, che si inserisce in una fase più generale della vita del Paese, caratterizzata dallo strapotere dei poteri finanziari e dall'esistenza di incroci poco chiari tra questi ultimi e le istituzioni pubbliche, tratteggia un quadro molto preoccupante, nel quale le tensioni politiche in atto all'interno del comune di Milano e tra quest'ultimo e la provincia di Milano, nonché i legami tra azionisti pubblici ed azionisti privati della SEA, ad avviso dell'interrogante stanno incidendo in modo molto negativo sulla gestione di un asset importante del patrimonio pubblico, e, soprattutto, stanno condizionando l'andamento dei mercati finanziari nazionali, con possibili rischi per la legalità, la trasparenza, nonché per la tutela complessiva dei diritti dei risparmiatori -:

quale notizie ritenga di fornire urgentemente in merito a tale complessa e delicata vicenda, in particolare per quanto riguarda il rispetto della disciplina dei mercati azionari, la tutela della trasparenza e dei diritti dei risparmiatori, e quali iniziative di carattere normativo intenda assumere onde evitare che vicende quale quella che sta interessando la SEA possano avere effetti negativi sui mercati finanziari, in particolare intervenendo sulla disciplina finanziaria concernente i titoli delle società controllate e partecipate pubbliche, al fine di eliminare definitivamente, anche sotto tale profilo, ogni ipotesi di legame o condizionamento improprio tra azionisti pubblichi e azionisti privati. (5-08586)