ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08544

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 726 del 29/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: GHIZZONI MANUELA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 29/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08544
presentata da
MANUELA GHIZZONI
giovedì 29 novembre 2012, seduta n.726

GHIZZONI e TOCCI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la legge 28 giugno 2012, n. 92, all'articolo 1, commi 34 e 36, stabilisce che i tirocini formativi e di orientamento devono prevedere una congrua indennità, anche in forma forfetaria, in relazione alla prestazione svolta dal tirocinante, ma che comunque l'applicazione di questa norma non deve generare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica;

la medesima norma stabilisce anche che il Governo e le regioni, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, devono concludere, entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, cioè entro il 14 gennaio 2013, un accordo per la definizione di linee-guida condivise in materia di tirocini formativi e di orientamento;

il suddetto accordo non risulta essere stato ancora concluso, né se ne conosce lo stato dell'iter;

in diretta applicazione della norma di legge sembra di poter concludere che i tirocini formativi e di orientamento non potranno più essere svolti presso amministrazioni pubbliche, in quanto queste non potrebbero accollarsi l'indennità obbligatoria;

conseguentemente, molte amministrazioni pubbliche hanno immediatamente sospeso programmi e accordi, spesso in vigore da molti anni, per l'utilizzazione al loro interno di studenti universitari tirocinanti sulla base di precise specifiche dei loro piani di studio, approvati dagli organi universitari, cui è spesso collegata la maturazione di crediti formativi universitari necessari al completamento della carriera per il conseguimento del titolo;

al di là degli aspetti burocratici, risulta essere sempre molto gradita agli studenti universitari la possibilità di svolgere esperienze di tirocinio formativo e di orientamento, coerenti con i loro studi, presso pubbliche amministrazioni o imprese;

a solo titolo di esempio, si cita qui il caso dell'accordo stipulato oltre dieci anni fa dal Ministero degli affari esteri con la Conferenza dei rettori delle università italiane per l'effettuazione di tirocini di studenti di scienze politiche o di altre discipline affini interessati alle carriere diplomatiche presso ambasciate, consolati o altre rappresentanze italiane all'estero, che ha permesso finora a oltre undicimila studenti universitari provenienti da 76 università (cioè praticamente tutte le università) di compiere esperienze importanti per la loro formazione in ben 164 diversi Paesi stranieri sulla base di un'attenta selezione per merito degli aspiranti condotta dalla Fondazione CRUI e dal Ministero degli affari esteri;

la partenza per le loro destinazioni estere della seconda tranche dei tirocinanti selezionati nel 2012 è stata immediatamente bloccata in base alla norma di legge sopra citata, generando una situazione pregiudizievole per gli studi degli studenti vincitori e forse anche con qualche danno economico per chi aveva già iniziato le pratiche per il viaggio e il soggiorno all'estero;

le stesse rappresentanze diplomatiche italiane all'estero dove era previsto lo svolgimento dei tirocini si trovano in qualche difficoltà per l'improvvisa mancanza del contributo di persone ben formate, giovani ed entusiaste di cui da anni fruivano;

in generale, si è diffusa grande preoccupazione tra gli studenti, i docenti e i rettori delle università per lo stato di incertezza e di sostanziale impossibilità che si è venuto a creare riguardo ad un'attività formativa importante e innovativa ormai tradizionale come gli stage pre-laurea presso pubbliche amministrazioni, quasi sempre molto gradita anche alle stesse pubbliche amministrazioni per il contributo di impegno e di freschezza prestato da giovani preparati e attivi -:

quale sia lo stato dell'iter e i tempi di stipula prevedibili del predetto accordo tra Governo e regioni per le linee-guida sui tirocini formativi e di orientamento, in particolare per quanto riguarda la questione della congrua indennità da versarsi ai tirocinanti da parte delle pubbliche amministrazioni presso cui si svolge il tirocinio;

come il Ministro intenda procedere affinché si possa restituire velocemente ai programmi e agli accordi per i tirocini o stage pre-laurea degli studenti universitari la loro piena operatività ed efficacia formativa;

in particolare, come il Ministro intenda procedere, in collegamento con il Ministero degli affari esteri, per ripristinare al più presto il programma di tirocini formativi e di orientamento di studenti laureandi presso le rappresentanze diplomatiche italiane all'estero che è stato in funzione con ottimi risultati sin dal 2001. (5-08544)