ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08521

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 724 del 27/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/11/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08521
presentata da
FRANCO NARDUCCI
martedì 27 novembre 2012, seduta n.724

NARDUCCI. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011 (decreto cosiddetto Salva-Italia) ha disposto, all'articolo 26, la prescrizione, con decorrenza immediata, a favore dell'Erario delle banconote, dei biglietti e delle monete in lire ancora in circolazione. Pertanto, dalla giornata del 7 dicembre 2011, la Banca d'Italia non effettua più le operazioni di conversione lira-euro;

detta prescrizione opera abrogando, di fatto, il termine di prescrizione del 28 febbraio 2012, previsto per la conversione in euro delle lire in circolazione, ai sensi dell'articolo 3, comma 1-bis, della legge n. 96 del 1997 e dell'articolo 52-ter, comma 1-bis, del decreto legislativo n. 213 del 1998;

con la disposizione di cui sopra si è stabilita, senza alcun preavviso, la prescrizione immediata delle lire ancora in circolazione a beneficio dell'Erario. Conseguentemente, il controvalore che ne è versato all'entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnato al Fondo ammortamento dei titoli di Stato;

già in occasione della conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, in data 23 febbraio 2012, il Governo aveva accolto un ordine del giorno, a firma dell'interrogante, volto ad impegnare il Governo medesimo a valutare la possibilità di riconoscere una proroga di termini nell'autorizzazione della Banca d'Italia in materia di conversione in euro delle lire ancora in circolazione;

da allora ad oggi non si hanno notizie sulle intenzioni del Governo, mentre molti cittadini, oltre un migliaio secondo alcune stime, si trovano in condizioni di attesa, sperando di non vedere volatilizzare i propri risparmi; infatti dai calcoli della Banca d'Italia, aggiornati al mese di maggio 2010, si evince che vi è un ammontare di lire in circolazione pari a 1,3 miliardi di euro, dunque un importante gettito per le casse dello Stato;

si registra una grave mancanza di informazione in merito alla prescrizione anticipata delle lire in circolazione a causa, anche, di una scarsa pubblicizzazione del provvedimento. Tutto ciò comporterà perdite di denaro, frutto di risparmi di cittadini ignari, soprattutto anziani e residenti all'estero, verso i quali sarebbe stato necessario e doveroso porre un termine di tempo congruo per poter essere informati e per potersi adeguare alle nuove disposizioni;

nessun altro Stato membro europeo ha posto con tale rigidità limiti alla conversione delle proprie vecchie monete, anzi per alcuni di questi Paesi non è nemmeno previsto un limite di tempo -:

quali iniziative intenda adottare il Governo per venire incontro alle esigenze di quei cittadini ignari delle repentine scadenze imposte e mantenere fede all'impegno assunto con l'accoglimento dell'ordine del giorno 9/4865-B/24 a prima firma Narducci, del 23 febbraio 2012, con il quale si è impegnato il Governo a valutare la possibilità di riconoscere una proroga di termini nell'autorizzazione della Banca d'Italia in materia di conversione in euro delle lire ancora in circolazione ed a garantire un'adeguata informazione nei confronti dei cittadini italiani residenti all'estero. (5-08521)