ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08452

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 719 del 15/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BARANI LUCIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA' 15/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/11/2012
Stato iter:
28/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/11/2012
Resoconto MARTONE MICHEL ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 28/11/2012
Resoconto BARANI LUCIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/11/2012

DISCUSSIONE IL 28/11/2012

SVOLTO IL 28/11/2012

CONCLUSO IL 28/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08452
presentata da
LUCIO BARANI
giovedì 15 novembre 2012, seduta n.719

BARANI e ANTONINO FOTI. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

con il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, cosiddetta spending review il Governo si è posto l'obiettivo di eliminare sprechi e inefficienze, garantire il controllo dei conti pubblici e liberare risorse da utilizzare per interventi di sviluppo nonché ridare efficienza al settore pubblico allo scopo di concentrare l'azione su chi ne ha bisogno;

per un discorso di mancanza di pianta organica le norme del soprannumero previste dall'articolo 2 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, non possono essere applicate al servizio sanitario nazionale;

nell'ottica di elevare la qualità della tutela della salute sarebbe opportuno agevolare il pensionamento di cuochi, addetti alle pulizie, uscieri, guardie a carico delle strutture sanitarie, le cui mansioni sono state però affidate a società esterne, consentendo di assumere medici ed infermieri, uno ogni cinque addetti pensionati, come prospettato anche in alcune proposte emerse in sede parlamentare;

tale previsione è importantissima dal momento che le aziende sanitarie, non avendo le valutazioni attuariali dei carichi di lavoro, non possono calcolare gli esuberi, previsti sempre dalla spending review;

l'obiettivo è quello di far emergere gli esuberi favorendo il pensionamento secondo le previsioni di legge e risparmiando al contempo sui costi che imporrebbe un'eventuale mobilità;

si tratta di alleggerire economicamente il sistema sanitario nazionale, pensionando quanti sono impossibilitati a svolgere il proprio lavoro, causa l'affidamento a terzi delle loro mansioni, a beneficio del bene primario della salute -:

quali iniziative ritenga di adottare, il Ministro interrogato, al fine di garantire che le norme che valgono per tutta la pubblica amministrazione valgano anche per il servizio sanitario nazionale circa il trattamento pensionistico del personale in soprannumero.(5-08452)