ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/08406

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 715 del 07/11/2012
Firmatari
Primo firmatario: BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/11/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 07/11/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/11/2012
Stato iter:
08/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 08/11/2012
Resoconto BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 08/11/2012
Resoconto GUERRA CECILIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 08/11/2012
Resoconto BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 08/11/2012

SVOLTO IL 08/11/2012

CONCLUSO IL 08/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-08406
presentata da
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE
mercoledì 7 novembre 2012, seduta n.715

BURTONE e MIOTTO. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

nel Supplemento ordinario n. 297 alla Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2011 - serie generale - è stato pubblicato il decreto del ministero dell'economia e delle finanze 1o dicembre 2011, recante la ripartizione in capitoli delle unità di voto parlamentare relative al bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 e per il triennio 2012-2014;

in particolare, nella tabella n. 4, relativa allo stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, lo stanziamento previsto per l'anno 2012 sul capitolo 4337-t inerente le «spese connesse allo svolgimento di tutte le funzioni e le attività già svolte dal soppresso ISPESL, incluse quelle relative alle risorse umane e strumentali» - è pari a euro 22.337.494;

tale importo presenta, pertanto, una diminuzione, rispetto allo stanziamento riportato nel bilancio di assestamento 2011 (euro 57.900.501), del 61, 42 per cento;

al riguardo, si fa presente, in via preliminare, che gli stanziamenti previsti per lo svolgimento di funzioni di ricerca per l'anno 2012, non presentano in alcun caso, rispetto al 2011 variazioni di segno negativo, in applicazione dell'articolo 10 del decreto-legge n. 98 del 2011, convertito dalla legge n. 111 del 2011, il cui primo comma, come noto, esclude «preselettivamente» dalle previste riduzioni le risorse destinate alla ricerca;

le attività di ricerca in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, già svolte dal soppresso ISPESL, costituirebbero dunque l'unico caso in cui i relativi stanziamenti sono stati drasticamente ridotti rispetto all'esercizio precedente, con evidenti dubbi di legittimità circa il pieno rispetto delle citate disposizioni normative. Tali valutazioni, di ordine meramente giuridico, prescindono, peraltro, da considerazioni in merito alle implicazioni, politico/sociali che un simile segnale è destinato a originare;

l'inadeguatezza delle correnti appostazioni finanziarie si appalesa nella sua gravità avuto riguardo ai soli costi per il personale a tempo indeterminato dell'ex ISPESL, che, per l'anno 2011, sono pari a euro 55.180.820,06, come risulta dai bilancio di previsione approvato dai Ministeri vigilanti;

per contro, il decreto-legge n. 138 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148 del 2011, dispone (cfr, articolo 1, comma 3, lettera b) che al personale degli enti di ricerca non si applica la riduzione degli organici, pari al 10 per cento della spesa complessiva;



il monte salari complessivo per il personale in forza - evidentemente incomprimibile - è dunque sensibilmente superiore all'importo attualmente stanziato sul capitolo 4337;


occorre, inoltre, rammentare che l'Istituto, unitamente ai maggiori enti previdenziali (ora riuniti nel solo INPS), è già impegnato, ai sensi della Legge n. 183 del 2011, nel conseguimento dell'obiettivo di risparmio per spese di funzionamento di complessivi 60.000.000 di euro per l'anno 2012, a cui, pertanto, la riduzione de qua si andrebbe drammaticamente ad aggiungere;


né si è potuto plausibilmente ritenere - sforzandosi di rinvenire la ratio dell'intervento - che l'istituto, agendo flessibilmente sulle proprie poste di bilancio, sostenga i costi delle funzioni in precedenza svolte dall'ISPESL con le entrate derivanti dall'esercizio dell'attività assicurativa;


tale evenienza risulterebbe, infatti, incoerente con il modello di gestione assicurativa disegnato dal testo unico n. 1124 del 1965, secondo cui le imprese soggette allo specifico obbligo finanziano, tramite il versamento dei premi, i servizi resi alle aziende e agli assicurati;

oltre ai già richiamati profili di elevata criticità, si rappresenta altresì che, qualora confermata, la riduzione operata sul capitolo 4337 comporterà inevitabilmente una significativa contrazione delle attività di ricerca in materia di prevenzione, con conseguente pregiudizio all'effettivo decollo del polo salute e sicurezza, istituito con il citato decreto-legge n. 78 del 2010;


detta contrazione riverbererà i suoi effetti anche con riferimento all'efficace partecipazione dell'istituto a progetti di ricerca da realizzarsi in collaborazione con altri autorevoli organismi;


entrambi i fattori menzionati si prestano a determinare, peraltro, conseguenze estremamente negative sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali dei titolari di rapporto di lavoro flessibile;


è necessario salvaguardare il processo di consolidamento del polo salute e sicurezza, che ha costituito una delle più positive e attese innovazioni nel contesto organizzativo-strutturale del sistema pubblico -:


se vi sia la volontà di considerare tali politiche anche con modalità che consentano all'Istituto di poter assolvere compiutamente a tutte le funzioni e ai compiti, principalmente di ricerca, del soppresso ISPESL. (5-08406)