ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08364

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 712 del 31/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIOLI IVANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 31/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 31/10/2012
Stato iter:
13/11/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2012
Resoconto BRAGA FRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 13/11/2012
Resoconto MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 31/10/2012

DISCUSSIONE IL 13/11/2012

SVOLTO IL 13/11/2012

CONCLUSO IL 13/11/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08364
presentata da
IVANO MIGLIOLI
mercoledì 31 ottobre 2012, seduta n.712

MIGLIOLI. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:

a seguito dell'approvazione della riforma dell'organizzazione comune di mercato dello zucchero, adottata dalla Commissione europea nel 2006 l'Italia ha dovuto rinunciare al 67 per cento circa della quota nazionale della produzione dello zucchero e tale riduzione ha causato la chiusura di 15 stabilimenti saccariferi sui 19 presenti in Italia; per sostenere le imprese agricole sono stati stanziati, dalla stessa riforma, aiuti nazionali e comunitari per consentire l'adattamento del settore alle nuove condizioni specifiche per la riconversione delle aree;

il progetto approvato dal Ministero prevede la riconversione dell'area dell'ex zuccherificio di Finale Emilia (Modena) con la realizzazione di una centrale termoelettrica a biomasse vegetali rinnovabili. Si rammenta che tale progetto deve avere il coinvolgimento delle aziende agricole del territorio, attraverso la realizzazione di filiera agro energetica per l'alimentazione della centrale, imperniata sulla coltura del sorgo da fibra, oltre all'utilizzo di diversi sottoprodotti dell'agricoltura locale. Per raggiungere tale obiettivo, COPROB ha avviato quattro anni fa un'importante sperimentazione agronomica varietale in collaborazione con le facoltà di agraria delle università di Bologna e di Udine che hanno permesso di individuare le migliori varietà in termini produttivi, di adattamento alle condizioni pedoclimatiche del territorio e di resistenza all'allettamento;

in questo contesto sia la Regione Emilia-Romagna che la provincia di Modena e il comune di Finale Emilia hanno operato per agevolare e ridurre al minimo l'iter amministrativo, tant'è vero che hanno infatti già da tempo concluso tutte le attività di propria competenza, raggiungendo già nel novembre 2007 l'accordo di riconversione sul progetto rilasciando tutte le relative necessarie autorizzazioni fin dal luglio 2009 -:

quali siano le motivazioni per cui il Comitato interministeriale (articolo 2 del decreto-legge 10 gennaio 2006, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 marzo 2006, n. 81) nella riunione del 17 ottobre 2012, abbia deciso la nomina di un commissario ad acta;

per quale motivo, la decisione di un commissario, sia stata effettuata senza un confronto con le amministrazioni locali;

quali siano le competenze ed i poteri di tale commissario e i criteri di nomina;

quali siano state le modalità di monitoraggio e verifica dei fondi concessi da parte degli uffici del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali all'industria saccarifera per la realizzazione della riconversione dello zuccherificio di Finale Emilia;

quale sia l'importo dei fondi erogati al progetto di riconversione dello stabilimento e a fronte di quali interventi già effettuati. (5-08364)