ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08267

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/10410
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08267
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto riportato dal sito giustiziagiusta.info, a Milano, a causa della tecnica del «copia e incolla», un imputato è stato tenuto in galera con le motivazioni di un altro;

nel caso di specie sembrerebbe che i pubblici ministeri, di fronte ad una richiesta di scarcerazione, si siano limitati a copiare e incollare il parere già espresso per un altro detenuto, senza neanche ricordarsi di cambiare il nome. E, circostanza ancora più grave, il giudice avrebbe accolto il parere come se niente fosse, senza accorgersi che riguardava un altro imputato;

la vicenda riguarda un imputato, Giovanni Valdes, ex sindaco di un paese tra Milano e Pavia, in carcere da tre mesi, festività comprese, per un reato (la turbativa d'asta) che la legge punisce con una pena esigua: talmente esigua da rendere praticamente certo che, in caso di condanna, ci sarà la sospensione condizionale della pena;

ecco la ricostruzione operata dallo stesso Giovanni Valdes e riportata sul sito la giustizia.info: «Il 24 dicembre il difensore di Valdes, Mario Brasa, chiede al gip Andrea Ghinetti la scarcerazione del suo assistito. Lo stesso giorno il pubblico ministero Paolo Storari, braccio destro del procuratore aggiunto Ilda Boccassini, scrive: "Parere sulla istanza di revoca/modifica avanzata dalla difesa di Valdes. Allo stato si esprime parere contrario per i seguenti motivi: si tratta della terza istanza avanzata da Introini. Introini dopo pochi mesi dall'aver ricoperto la carica di sindaco si è subito messo a disposizione", eccetera eccetera. Il maldestro "copia - e - incolla" è vistoso, ma il giudice Ghinetti non fa una piega. E tre giorni dopo, "visto il parere negativo del pubblico ministero", respinge l'istanza» -:

di quali informazioni disponga circa i fatti riferiti in premessa;

se non intenda avviare un'ispezione presso la procura di Milano e, se del caso, avviare tutte le iniziative di competenza.
(5-08267)