ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08261

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/11256
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08261
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa ANSA del 9 marzo 2011, nel carcere di Spoleto starebbero per arrivare altri 100 detenuti;


l'arrivo di queste persone andrà ad appesantire la situazione, già al limite della sostenibilità, del penitenziario spoletino. Nel 2010 a Maiano infatti si sono registrati tra i detenuti 67 atti di autolesionismo, un suicidio, 6 tentati suicidi, tre aggressioni ai danni degli agenti penitenziari e 59 scioperi della fame. La capienza dell'istituto è di 450 reclusi, ma i dati al 31 dicembre 2010 indicano una presenza di 676 detenuti; le sezioni sono aumentate da 13 a 19, le celle di tre metri per tre, concepite per ospitare un solo detenuto, ne ospitano due e si pensa di inserire anche un terzo letto, lo spazio comune per la ricreazione dei detenuti è stato soppresso per la carenza di agenti di sorveglianza;


la situazione insomma è destinata a divenire ancora più drammatica, con gli agenti penitenziari che attualmente stanno cercando di mantenere, tra mille difficoltà, una pacifica convivenza tra detenuti ma sono costretti a sopperire alla carenza di organico facendo turni massacranti e gli straordinari che non vengono loro pagati -:


se non intenda rivedere la decisione di inviare 100 detenuti nel carcere di Spoleto, anche alla luce delle gravi carenze strutturali e di personale di cui soffre la predetta struttura penitenziaria;


se il Ministro interrogato non ritenga di dover urgentemente intervenire per risolvere i problemi di carenza di agenti e di sovraffollamento presente nel carcere di Spoleto. (5-08261)