ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08259

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/11252
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08259
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


secondo quanto riportato da Il Velino in data 7 marzo 2011, sabato cinque marzo, verso le 19, un giovane detenuto straniero ristretto presso l'istituto penale per i minorenni di Palermo, avrebbe tentato il suicidio mediante impiccamento all'interno della propria cella;


il giovane detenuto ha tentato di impiccarsi utilizzando i lacci delle scarpe che ha stretto al collo, realizzando cosi un cappio, e, legandoli alle sbarre delle finestra, si è lasciato cadere dal davanzale sul quale era salito. Il giovane è stato prontamente soccorso dal personale di Polizia Penitenziaria in servizio, che ha evitato che l'uomo riuscisse a soffocarsi -:


se nei confronti del minorenne siano state messe in atto tutte le misure di sorveglianza, protettive ed educative previste e necessarie;


se il ragazzo soffrisse di problemi psicologici e se lo stesso fosse seguito dagli psicologi del carcere minorile;


se non ritenga opportuno disporre il passaggio del detenuto ad un regime detentivo più sorvegliato e tutelato, proprio per evitare che lo stesso possa tentare nuovamente di togliersi la vita;


se risulti coperto l'organico previsto per ogni ruolo operativo presso l'istituto penale per i minorenni di Palermo;


se e quali misure intenda attuare per implementare il ruolo rieducativo della detenzione carceraria. (5-08259)