ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08209

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 708 del 24/10/2012
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/10129
Firmatari
Primo firmatario: BERNARDINI RITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 24/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08209
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708

BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


giovedì 16 dicembre 2010 un cittadino magrebino di 35 anni condannato in primo grado per spaccio di sostanze stupefacenti con il fine pena nel 2011, si è suicidato nel carcere di Sollicciano aspirando il gas di una bomboletta nel gabinetto della cella;


nella cella in cui si è consumato il suicidio erano ubicate sei persone e secondo quanto dichiarato dalla direzione dell'istituto di pena, il soccorso dei compagni, della polizia penitenziaria e dei medici è stato immediato ma non c'è stato niente da fare;


questo suicidio è il 63° consumatosi all'interno di un istituto di pena dall'inizio dell'anno -:


se e come il 16 dicembre 2010 fosse garantita la sorveglianza nel carcere di Sollicciano;


quanti detenuti dovrebbe ospitare e quanti in effetti ne ospiti il carcere di Sollicciano;


quanti siano, nell'istituto di pena in questione, gli agenti di polizia penitenziaria e quanti, invece dovrebbero essercene secondo le leggi e le disposizioni vigenti, ciò anche in relazione alla possibilità di rendere disponibili, proprio perché sorvegliati, spazi di socializzazione e di lavoro, di formazione e di impegno del tempo in attività formative;


quante siano le unità dell'equipe psico-pedagogica e se e come possano coprire o coprano le esigenze dei detenuti del carcere di Sollicciano;


se il Ministro non intenda intervenire, in questo come in altre carceri, perché siano garantite a chi sconta una pena tutte le condizioni previste dalla legge perché la pena sia tale e non un aggravamento derivato da condizioni strutturali e ambientali del carcere stesso.(5-08209)