Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-08195
presentata da
RITA BERNARDINI
mercoledì 24 ottobre 2012, seduta n.708
BERNARDINI, BELTRANDI, FARINA COSCIONI, MECACCI, MAURIZIO TURCO e ZAMPARUTTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
secondo quanto riportato da un lancio dell'agenzia di stampa AGI, nel carcere di Ranza a San Gimignano negli scorsi giorni sarebbe stata razionata l'acqua;
la decisione è stata presa per problemi riguardanti i pozzi di raccolta dell'acqua;
sulla vicenda Massimo Miscia, componente della funzione pubblica della Cgil, ha dichiarato: «Questo dell'acqua nel carcere è un problema estremamente delicato che da troppi anni si presenta continuamente, con disagi per gli operatori penitenziari e per la popolazione detenuta ristretta nell'istituto. Due anni fa l'amministrazione penitenziaria ha rifiutato una proposta del comune di San Gimignano che si era offerto di farsi carico delle spese necessarie per la risoluzione del problema (circa tre milioni di euro), praticamente il 50 per cento delle spese per l'allacciamento alla conduttura comunale» -:
se e per quali motivi il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria abbia rifiutato la proposta del comune di San Gimignano con la quale quest'ultimo si sarebbe offerto di farsi carico delle spese necessarie per la risoluzione del problema della mancanza di acqua nel carcere di Ranza;
quali provvedimenti intenda adottare, sollecitare e/o promuovere al fine di risolvere i gravi problemi riguardanti i pozzi di raccolta di raccolta dell'acqua, in modo da garantire agli operatori penitenziari e ai detenuti del carcere di Ranza condizioni di vita e di lavoro più dignitose. (5-08195)