ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08077

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 698 del 08/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: ALBONETTI GABRIELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CUPERLO GIOVANNI PARTITO DEMOCRATICO 08/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08077
presentata da
GABRIELE ALBONETTI
lunedì 8 ottobre 2012, seduta n.698

ALBONETTI e CUPERLO. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

secondo quanto risulta agli interroganti dalla lettura di un articolo pubblicato da il Resto del Carlino, edizione di Ravenna, il 21 settembre 2012, nel pomeriggio di lunedì 17 settembre 2012, un uomo è entrato in uno studio legale di Ravenna e ha sparato contro un avvocato, ferendolo gravemente. Il malvivente, di nome Primo Bisi, veniva in seguito catturato grazie al contributo di due dirigenti della Polizia municipale fuori servizio e al tempestivo intervento delle Forze dell'ordine;

già in passato Primo Bisi si era reso autore di altri gravi delitti; nel gennaio 1963, infatti, aveva ucciso un uomo a sprangate a Filo di Argenta (Ferrara);

per tale omicidio lo stesso veniva condannato dal tribunale di Ferrara a 14 anni di carcere;

tornato in libertà nel 1977, si trasferisce a Savio, nel ravennate, insieme alla famiglia. Il 6 dicembre 2001 uccide la moglie a colpi di pistola ed un vicino di casa;

nel 2003 con rito abbreviato viene condannato a 16 anni di carcere più 5 da trascorrere in una clinica psichiatrica giudiziaria. Sentenza confermata anche in Cassazione;

nel settembre 2010 gli sono stati concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute, condizione in cui si trovava anche al momento del tentativo di omicidio nei confronti dell'avvocato in attesa di entrare all'ospedale psichiatrico di Montelupo Fiorentino per scontare la seconda parte della pena che gli era stata comminata per il pluriomicidio del 2001;

il pregresso criminoso e il percorso giudiziario di Primo Bisi pongono diversi interrogativi soprattutto in ordine alla congruità delle pene allo stesso inflitte per i due omicidi commessi;

inoltre, molteplici interrogativi sorgono anche in ordine all'opportunità di riconoscere gli arresti domiciliari ad un pluriomicida in attesa di essere ricoverato una clinica psichiatrica e lasciarlo in tale condizione per due anni;

grande allarme sociale ha suscitato l'ultimo grave episodio di cui si è reso protagonista il pluriomicida Bisi, sentimento di cui si è fatto interprete lo stesso sindaco di Ravenna in una lettera inviata alle autorità competenti -:

se il Ministro interrogato, in relazione alle gravi vicende descritte in premessa, non intenda assumere iniziative ispettive presso le competenti autorità giudiziarie, al fine dell'eventuale esercizio dei poteri di competenza;

inoltre, se ritenga che la normativa vigente sia adeguata ad affrontare casi come quello di Bisi e, ove non lo fosse, quali iniziative intenda intraprendere per procedere in tempi rapidi agli opportuni adeguamenti. (5-08077)