ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 698 del 08/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: PALOMBA FEDERICO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 08/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 08/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 08/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08076
presentata da
FEDERICO PALOMBA
lunedì 8 ottobre 2012, seduta n.698

PALOMBA e PIFFARI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

il Parco geominerario storico ambientale della Sardegna, riconosciuto dall'UNESCO sin dal 1998 quale esempio emblematico della rete europea e mondiale GEOPARKS, è stato istituito con decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare del 16 ottobre 2001 in attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 114, comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

per circa sei anni dalla sua istituzione è stato mantenuto nel più totale immobilismo a causa di numerosi vincoli di carattere burocratico, organizzativo e gestionale presenti nel decreto istitutivo e nello statuto del Consorzio del Parco che hanno impedito il suo regolare funzionamento e l'avvio dell'attività operativa;

nel febbraio del 2007 il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la regione Sardegna, ha proceduto a commissariare il consorzio del parco al fine di poter provvedere con «tempestività» al suo riordino con la rimozione degli ostacoli e dei vincoli che ne avevano impedito il regolare funzionamento;

fin dal mese di luglio del 2007, dopo avere ottenuto l'approvazione unanime della comunità del Parco, il commissario del consorzio del parco ha trasmesso al Presidente della regione Sardegna e al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare una proposta di riordino dello stesso consorzio da attuarsi attraverso la modifica del decreto istitutivo e dello statuto, previa intesa da stipulare tra le due parti;

a causa della mancata attuazione di tale proposta di riordino, il consorzio del parco versa in una mortificante e dannosa situazione di stallo che ha indotto l'UNESCO un anno fa a emettere un pesante ammonimento nei confronti dello stesso consorzio quale preavviso di esclusione dalla rete europea e mondiale dei GEOPARKS;

dopo aver appreso dell'ammonimento dell'UNESCO, la consulta delle associazioni del Parco geominerario, il 27 settembre 2011, ha dato vita a un presidio davanti alla sede della Presidenza della regione Sardegna, ancora oggi in essere, per denunciare questa incredibile situazione e per sollecitare l'attuazione della richiamata proposta di riforma come presupposto per il rilancio del Parco geominerario ponendo fine al regime commissariale con la nomina dei nuovi organi di gestione previsti nella stessa proposta di riforma;

la regione Sardegna, sulla spinta della protesta delle associazioni e delle pressanti sollecitazioni della comunità del parco, lo scorso aprile ha finalmente inviato al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare un aggiornamento dell'originaria proposta di riforma come risultanza di una strategia unitaria concordata con tutte le istituzioni e le parti sociali interessate (province, comuni, università, organizzazioni sindacali e associazioni);

le istituzioni competenti non sono state ancora capaci di rendere operativo lo strumento che il Parlamento, il Governo e la regione Sardegna, hanno voluto istituire e finanziare undici anni fa, nel rispetto degli impegni assunti con l'UNESCO, per promuovere lo sviluppo e la rinascita culturale, sociale e economica delle aree minerarie dismesse della Sardegna come sta avvenendo con eccellenti risultati nei vecchi bacini minerari europei con la creazione di migliaia di nuovi posti di lavoro;

sembra che il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sia pronto a emettere il decreto ma manchi di fatto la concertazione con altri ministeri interessati;

tale grave e inaccettabile inadempienza è da considerare politicamente paradossale e moralmente riprovevole alla luce della drammatica situazione di tensione sociale che stanno attraversando proprio in questi momenti gli stessi territori a causa degli effetti devastanti della crisi del settore industriale -:

quali siano le ragioni per le quali, dopo oltre cinque anni dall'approvazione da parte della comunità del parco e dopo oltre un anno dall'inizio della protesta della consulta delle associazioni, non si sia provveduto a dare attuazione alla proposta di riforma è al rilancio del consorzio del parco geominerario storico ambientale della Sardegna nel rispetto della volontà fortemente e unitariamente espressa dalle istituzioni locali, dalle parti sociali e dalle popolazioni interessate e di quali informazioni disponga in merito alla mancata concertazione sopra accennata. (5-08076)