ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08053

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 696 del 03/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: PALMIERI ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 03/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE delegato in data 03/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08053
presentata da
ANTONIO PALMIERI
mercoledì 3 ottobre 2012, seduta n.696

PALMIERI. -
Al Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la legge 9 gennaio 2004 n. 4, meglio conosciuta come legge «Stanca» sancisce una serie di obblighi per le pubbliche amministrazioni con responsabilità contrattuali (articolo 4, comma 2) e responsabilità dirigenziali (articolo 9);

per garantire l'aggiornamento dei requisiti tecnici per lo sviluppo e la valutazione dei servizi web la norma (articolo 11) prevede lo strumento del decreto, per produrre il quale è necessario basarsi su norme e specifiche internazionali;

per tale motivo, il giorno 8 luglio 2005 è stata emanata una prima versione dei requisiti per i siti web della pubblica amministrazione, basandosi sulle all'epoca vigenti specifiche internazionali emanate dal consorzio mondiale del Web (W3C), risalenti al 1999. L'evoluzione tecnologia ha portato il consorzio W3C ad un aggiornamento di tali specifiche rilasciato nel dicembre del 2008, conosciuto come WCAG 2.0. Tali specifiche sono state indicate anche dall'Unione Europea come un riferimento per gli stati membri, in attesa di una futura legge europea che le recepisca;

dal mese di giugno del 2010 è disponibile un elaborato sviluppato da un gruppo di lavoro con partecipazione di rappresentanza pubblica (Presidenza del Consiglio dei ministri, Formez, enti locali, eccetera) che del mondo associativo (associazioni di produttori di hardware e software, di sviluppatori esperti in materia di accessibilità nonché le federazioni dei disabili) contenente l'aggiornamento dei requisiti per i siti web della pubblica amministrazione recependo le nuove specifiche tecniche WCAG 2.0;

alla data odierna il decreto di aggiornamento non è ancora stato emanato causando di fatto l'impossibilità di utilizzare le attuali forme di comunicazione via web in modo accessibile, obbligando le pubbliche amministrazioni - per rispettare la normativa - all'uso di tecnologie oramai obsolete. Ciò come si può comprendere causa un distacco tra il mondo «reale» e il mondo delle pubbliche amministrazioni, rendendo vane le iniziative di digitalizzazione della pubblica amministrazione;

ulteriore rammarico è dovuto al fatto che sono state di fatto dismesse tutte le realtà che operavano un monitoraggio del rispetto della normativa: CNIPA, a cui la legge affidava il monitoraggio diretto anche tramite l'utilizzo di società di valutazione dell'accessibilità e l'iniziativa accessibile.gov.it (dipartimento per la digitalizzazione e l'innovazione) previsto dalla direttiva «Brunetta» 8/2009 per l'incremento della qualità dei siti web della pubblica amministrazione e sospesa per conclusione della convenzione con Formez dal 1° gennaio 2012 -:

se sia intenzione del Governo, e in che tempi, procedere con l'emanazione del decreto ministeriale di aggiornamento dei requisiti di accessibilità per i siti web delle pubbliche amministrazioni;

se tra le competenze della nascente Agenzia per l'Italia digitale vi siano quelle all'epoca previste dall'articolo 7 della legge n. 4 2004 per il CNIPA;

se il portale accessibile.gov.it sarà riattivato e in che tempi. (5-08053)