ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 696 del 03/10/2012
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/10/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOSACCO ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
MARTINO PIERDOMENICO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
PICIERNO PINA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
DUILIO LINO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
DE PASQUALE ROSA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012
VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 03/10/2012


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 03/10/2012
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/10/2012

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-08051
presentata da
GIANLUCA BENAMATI
mercoledì 3 ottobre 2012, seduta n.696

BENAMATI, LOSACCO, PIERDOMENICO MARTINO, PICIERNO, BELLANOVA, MELIS, TOUADI, DUILIO, DE PASQUALE, SERVODIO, GHIZZONI, LULLI e VICO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

il Parlamento ha approvato la legge 23 luglio 2009, n. 99, «legge sviluppo», che aveva come obiettivi dichiarati quelli di definire misure strutturali per dare risposte alle esigenze del sistema produttivo e per dare inoltre avvio a riforme fondamentali per uno sviluppo economico sostenibile, per la modernizzazione del Paese e per il consolidamento degli interventi orientati al rilancio della crescita complessiva;

l'articolo 37 della «legge sviluppo» istituisce l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - ENEA, assegnandole il compito istituzionale di promuovere la ricerca e l'innovazione tecnologica e di assicurare la prestazione di servizi avanzati al Paese nei settori dell'energia, con particolare riguardo all'efficienza energetica, alle fonti rinnovabili, alla sicurezza ed al nucleare di nuova generazione ed allo sviluppo economico sostenibile con nuove funzioni di Agenzia ad aggiungersi a quelle tipiche di ente di ricerca, rafforzando il mandato dell'ENEA a supporto del decisore pubblico per l'individuazione di politiche energetiche e ambientali e del sistema imprenditoriale e per l'identificazione e il sostegno dei processi di innovazione;

l'Agenzia ENEA svolge, nei settori di sua competenza, anche il ruolo di promozione dell'industria nazionale anche sui mercati esteri: nell'ambito della cooperazione scientifica e tecnologica sono attualmente operativi numerosi accordi bilaterali, molti dei quali con Russia, USA, Francia e Paesi del bacino del Mediterraneo, con il fine di elaborare protocolli e programmi esecutivi nei quali prendono forma contenuti ed obiettivi scientifici, tecnologici e socio-economici collegati alla ricerca, ruoli e fini resi oggi decisivi dalla necessità improcrastinabile di dare pronto avvio alla ripresa economica attraverso politiche strutturali e di lungo periodo basate sulla ricerca e l'innovazione;

nel programma di previsto riavvio della produzione di energia elettrica da fonte nucleare, introdotto dal Governo con la «legge sviluppo», il ruolo dell'ENEA, quale soggetto fondamentale nella ricostruzione di un tessuto nazionale di competenze tecnico-scientifiche, era di tutta evidenza ed in questo quadro l'ENEA ha anche intensificato la partecipazione ai più importanti programmi di ricerca internazionali, sostenendo la crescita di competenza e di capacità del settore industriale nazionale ed è oggi punta avanzata della ricerca nel settore del nucleare di IV generazione e del trattamento delle scorie;

grazie alla sua capacità di integrare competenze di diversi settori della ricerca, l'ENEA è in grado di offrire servizi alle amministrazioni e alle istituzioni che operano nell'ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso l'applicazione di tecnologie avanzate, la messa a disposizione di strutture di prova, l'effettuazione di studi e analisi necessari per la conservazione e gestione sostenibile e per gli aspetti di sicurezza, energetici ed ambientali;

l'Agenzia ENEA possiede, in campo sismico, elevate competenze sia di sismologia che d'ingegneria sismica. In particolare, l'ENEA riveste un ruolo di primo piano, a livello sia nazionale che internazionale, nello sviluppo e nell'applicazione dell'isolamento sismico e delle altre moderne tecnologie antisismiche, nonché detiene sofisticate attrezzature come le «tavole vibranti» che permettono di effettuare prove dinamiche di strutture edilizie e di elementi architettonici per verifiche di resistenza alle sollecitazioni sismiche;

con il decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115 di attuazione della direttiva 2006/32/CE concernente l'efficienza negli usi finali dell'energia e i servizi energetici, l'ENEA ha assunto inoltre le funzioni di Agenzia nazionale per l'efficienza energetica, nell'ambito del quadro comune adottato dall'Unione europea che stabilisce obiettivi indicativi di risparmio energetico per gli Stati membri;

in seguito al risultato del referendum del 12-13 giugno 2011 il Paese ha la necessità di ridefinire una propria strategia nel settore e perseguire standard qualitativi di ricerca e sviluppo di livello europeo nella sicurezza nucleare e nelle tecnologie dei sistemi nucleari di Generazione IV, settore in cui l'ENEA dispone della maggior concentrazione di risorse e di capacità di integrazione delle medesime;

è da tutti ravvisata - ed in particolare sottoposta ad attenzione speciale da parte del Ministero per lo sviluppo economico - la necessita di pervenire alla definizione di una strategia energetica nazionale, su alcuni punti della quale è già menzionato e previsto un diretto coinvolgimento ed impegno di ENEA;

la prima fase di affidamento dell'Agenzia ENEA ad una struttura commissariale, composta da un commissario e due sub-commissari, con compiti di riorganizzazione e ridefinizione funzionale, da compiersi e perfezionarsi attraverso la presentazione di un decreto di riordino, ha dovuto essere prorogata in mancanza dell'atto stabilito per la sua conclusione e, ormai già da più di un anno - tempo in cui è stato fissato il termine massimo per la proroga - attende oggi un atto formale che vada ad indirizzarne termini ed obiettivi per la fase presente -:

se quanto esposto in premessa risponda al vero e quali siano le intenzioni del Ministero in relazione alla ristrutturazione futura dell'Agenzia ENEA ed ad una sua focalizzazione tematica anche in relazione ad una più vasta riorganizzazione del comparto della ricerca.(5-08051)